Fraternité anche per noi, esigono gli omeopati

Prima della rassegna stampa sulla mobilitazione francese contro i ciarlatani e il loro sponsor, un promemoria.
Anche in Italia l’Uranium nitricum della Boiron, mai autorizzata a usare uranio o derivati, viene prescritto dagli omeopati come “antidiabetico” sebbene la multinazionale dichiari che il suo saccarosio non – ripeto non – contiene alcun “principio attivo”.
Mente. Il saccarosio è un principio attivamente dannoso per i diabetici..

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Avevo raccontato dell’appello contro l’equiparazione di omeopatia, agopuntura e mesoterapia alla medicina e il loro rimborso al 30% da parte della Sécu (Inps locale), pubblicato in marzo  da medici e ricercatori nel quotidiano francese Le Figaro. Dopo riflessione – il tempo di diluirla alla potenza desiderata – dei sindacati  hanno denunciato all’Ordine per “non confraternité” alcuni dei primi 124 firmatari.
L’omeopatia non è riconosciuta come una specialità, ha ricordato l’Ordine il 19 giugno:

  • “Médecin homéopathe, ça n’existe pas”, a souligné lors d’une conférence de presse le vice-président de l’Ordre, Jacques Lucas. 

I sindacati sono una decina, uno per ogni scisma del culto locale di Hahnemann. Il più militante in questi giorni, con 60 denunce all’attivo, è il SNMHF che vanta 400 iscritti – sembra esagerato – su 5 mila omeopati.

Caliméro
Risultato: boom di adesioni all’appello dei 124, ormai oltre le 2.800 firme; anti fakemed uniti nella lotta – il sito di fratellanza dei pazienti con i medici denunciati apre il 3 agosto; nei media boom di articoli ironici sui piagnistei degli omeopati, per es. Le Figaro, Europe1, Reflets Info Le Parisien, Le Parisien bisLe Quotidien du Médecin che chiede una risposta alla ministra della Salute:

  • La Commission de la transparence de la Haute autorité de santé (HAS), en charge de l’évaluation des médicaments, s’est étonnée dans un avis rendu public le 17 juillet « du maintien du taux de remboursement à 30 % des médicaments homéopathiques à nom commun compte tenu du taux de remboursement à 30 % voire 15 % de médicaments ayant fait la preuve de leur efficacité ».

(Per i non iscritti: il seguito da “Journalisme et Santé publique”, l’avviso della HAS riassume i precedenti).

Fa eccezione Libération, unico quotidiano schierato contro i firmatari dell’appello.
Come spiega Reflets Info, una testata specializzata in fact-checking, in “Le syndicat des homéopathes fait son Caliméro”, il santo protettore dei piagnoni è l’anti-vax Luc Montagnier, fautore dell’omeopatia quantistica e l’8 luglio scorso star di una sedicente università estiva, tra due compari abituali:

  • A 8 h 30 : « homéopathie et récepteurs » (Dr Albert-Claude Quemoun)
  • 9 h 30 : « Travaux sur la preuve de l’homéopathie » (professeur Luc Montagnier) ;
  • 11 heures : « Application à l’autisme » (Dr Gérard Guillaume omeo-agopuntore)
  • 12 heures « homéopathie et traitement des maladies infectieuses » (Dr Albert-Claude Quemoun).

In attesa del 3 agosto: FakemedicineSoutien 124.

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L’immarcescibile Xenia
Scrive Andrea sotto un vecchio post:

  • Necroposting obbligatorio, visto che ad oggi Xenia ancora vende e ha una bella rete che continua ad estendersi. Hanno irretito persino un mio parente, per dire. Che fare?

(risposta sotto il suo commento)

Riassunto punt. prec.
Xenia è la fibra che, da un decennio abbondante e con nomi mutevoli, “declusterizza l’acqua” grazie ai biofotoni di Popp emessi nell’infrarosso da copribottiglie, panciere, mutandoni ecc. Se fosse vero, ucciderebbe chi li indossa o ingerisce quell’acqua in pochi minuti.

Fine riass. punt. prec.
Dall’ultima volta che i prodotti sono stati ammirati da Oggi scienzaButac e l’oca s. (a più riprese), la situazione è parecchio cambiata.
Il sito dell’Anthesis che distribuiva la merce è in vendita dopo essere passato da un domain “it” a uno “tk”; quello del produttore “americano” Benexus s’è ridotto a “Pepezuccherato.ru” e a una triste réclame su FaceBook; quelli delle varie Regioni sono stati abbandonati.
Restano i blog del web-marketing Anthesis, deserti dalla nascita, e sul sito della Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica, un annuncio di donazione che rimanda a xeniaglobal – sede a Milano come l’Anthesis – dove l’annuncio di donazione è stato cancellato. Se la fondazione si ritiene raggirata, può denunciare la ditta perché l’annuncio è stato salvato dalla Wayback machine.

Con la foto delle bottiglie coperte di Xenia, che è stata tolta da Oggi Scienza…

Come Renzo Sartori dell’Anthesis, parlandone da viva, la proprietaria Eugenia Conforti (in sostituzione di Carlo Ferrari?) e il braccio destro Mario Partenope reclutano piazziste porta a porta, cariche di

  • biancheria intima nella linea donna, uomo, bambino con t-shirt, canotta, panty, lupetto, boxer, fuseaux, leggins pantacollant, ciclista, calze, fantasmini, panciere, gomitiere, ginocchiere, fascie testa/collo, polo donna e uomo, sottoguanti, pigiami e molto importante, prodotti della linea letto che vanno dal coprimaterasso, copricuscino e l’imperdibile materasso in lattice e fibra

nonché cosmetici  e integratori Nutry-Life.
Li recluta per il multilevel marketing” di Herbalife, Amway, aspiratori Kirkby e altri spennapolli. Le credulone comprano a rate merce non restituibile, spinte dagli aitanti capi-ciurma “Diamanti“. Abboccano alla promessa di fare soldi a palate, di più se hanno comprato pure il “training” che si è tenuto in un albergo di lusso a Buenos Aires sabato 28 luglio 2018 e domenica 29 mattina.