È passata la Befana!

Due giorni fa su neXt, Elio Truzzolillo – ma quanti cacciatori di bufale, mo’ la custode del Parco può andare in pensione, girarsi i pollici, tornare a leggere romanzi, andare in visita dalle amiche, controllare come stanno le piante del quartie…
Cosa stavo dicendo?

Ah sì, Elio T. tornava sulle proteste suscitate dal paginone che il direttore del Tempo aveva dedicato alle analisi tragicomiche dei vaccini, pubblicate da Corvelva e sovvenzionate da Vincenzo D’Anna con i soldi dell’Ordine dei biologi di cui è presidente.

Come un Trumpetto messo davanti a fatti incontrovertibili, Franco Bechis raddoppiava la dose. Ospitava i pensieri di altri protetti di Vincenzo D’Anna, la mitica coppia Gatti & Montanari, e su Facebook rispondeva così a Elio T.:

sono certo di quello che ho scritto, e non faccio un passo indietro di nemmeno un mm. Possono scendere in campo gli eserciti delle case farmaceutiche. Non me ne frega nulla.

Purtroppo le case farmaceutiche sanno da oltre un secolo che vendere vaccini nuoce ai profitti e i loro eserciti sono scesi in campo per difendere la ben più lucrosa “medicina personalizzata”.

Contro le bufale di ogni genere e chiunque le propaghi, dovrebbe mobilitarsi la “società civile”, scrive il collega, cosa che essa sta già facendo nei suoi settori di competenza, e dovrebbe finire il “silenzio non innocente” degli esperti.

A chi lo dice, giovanotto! È dai tempi della protesta dei mille contro il piezonuke che li chiamo a darci man forte e qualche schiaffetto qua e là. Era rimasta una rondine isolata… fino a tre mesi fa. Chi avrebbe previsto quella contro l’agricoltura biodinamica al Politecnico di Milano in novembre e il mese dopo contro il Vaccinegate?
Io no, ma sto digredendo.

Il collega si augurava che succedesse sempre più spesso. Poi apprendevo che

il 25 gennaio si terrà a Roma un convegno organizzato dall’ordine nazionale dei biologi. Il titolo del convegno sarà “Vaccinare in Sicurezza”

organizzato dagli inseparabili Tarro & D’Anna, purtroppo senza Gatti & Montanari. In compenso hanno invitato a Roma, a spese dell’Ordine dei biologi presumo:

Credo di aver elencato tutta la crème.

L’altro ieri, dicevo, il collega di neXt sperava

solo che così come il precedente ministro Beatrice Lorenzin ritirò la sua prefazione a un libro sull’omeopatia, il ministro Grillo possa rimettere in discussione la sua decisione. È per questo che, come ho scritto, è la società civile che deve muoversi, solo dopo politici e giornalisti seguiranno. Il silenzio non è innocente.

Oggi cosa vedo in fondo alla pagina web del convegno:

All’evento è stato invitato il Ministro della Salute, che non sarà presente.

Il grassetto è un mio regalino per Elio Truzzolillo.

3 commenti

  1. Ma come fanno a scrivere “candidato premio nobel”? Ma non scoppiano a ridere, rileggendolo?

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