Fra le reazioni alla strage di Christchurch, Giulio Valentino Dalla Riva segnala il progetto Lowering Online Violence and Extremism:
- un osservatorio digitale per monitorare, capire e contrastare le narrative tossiche on-line.
Servono coordinamento, continuità, dati – Gvdr insegna data science, quindi gli sta particolarmente a cuore – e strumenti per analizzarli così da avere conoscenze da condividere, da dibattere e da tradurre in forme di educazione e di difesa. Servono anche tempo e soldi, ovviamente, perché i volontari sono tanti, ma il volontariato non basta.
Project L.O.V.E. riguarda la Nuova Zelanda – dove – btw – il parlamento, opposizione compresa, ha partecipato alla preghiera islamica e deciso con effetto immediato che la detenzione di armi semi-automatiche e simili è illegale. Durante il periodo di amnistia, saranno ricomprate dai loro detentori a prezzo di mercato.
Ci sono osservatori analoghi, per esempio questo dell’Università di Torino (link ad altri sulla home page). Algoritmi e IA per il data mining e gli analytics sono esportabili e immagino che Giulio e gli altri volontari di Project L.O.V.E. siano in contatto con colleghi di altri paesi. In compenso i mezzi per arginare un fenomeno globale dipendono dalla cultura locale.
Inoltre i limiti alla libertà di parola, le distinzioni tra incitamento alla violenza e incitamento all’odio, le responsabilità delle piattaforme ecc. ecc. sono regolamentate da leggi e da accordi locali. (Le impressioni personali su quali sono le vittime di violenza in rete contano, certo, ma per farsi un’idea meno soggettiva della situazione nell’Unione Europea, conviene partire dai documenti ufficiali.)
Immagino che certi lettori stiano per accusare i progetti come L.O.V.E. di buonismo, di politically correct e di voler imbavagliare i suprematisti bianchi che sono il sale della terra nevvero… I progetti che conosco – più rivolti a proteggere dalla violenza le donne e i bambini, ma i criteri sono gli stessi – non hanno né l’intenzione né il modo di censurare opinioni impopolari che non violano i diritti umani.
La censura è invece praticata dai governanti che criminalizzano il dissenso, comunque venga espresso, e che usano le proprie “narrative” come strumento di propaganda e di oppressione. Rif. per esempio le leggi appena firmate da Putin. La faccio breve, nelle democrazie, possiamo scegliere la resistenza. Faccio un esempio.
La mucca di Devin Nunes (#mootoo, #memoo et al.)
Parecchi governanti provano a imitare Putin, Xi, Duterte, Erdogan, Maduro e altri “uomini forti”. Però siamo più certi dei nostri diritti, sappiamo come difenderli e i tentativi di censura producono l’effetto Streisand.
Da lunedì ne è vittima il repubblicano Devin Nunes, un idiota caro a Trump, fino a gennaio presidente dell’Intelligence Committee della Camera statunitense, secondo il quale Twitter “bandirebbe nell’ombra” (shadow banning) i tweet suoi e dei trumpisti.
L’anno scorso aveva presentato la proposta di legge contro “le cause frivole” e votato a favore di un emendamento (un’interpretazione del Primo emendamento, in realtà) per una maggior “protezione della libertà di parola”. Lunedì in un tribunale della Virginia ha perciò denunciato Twitter per negligenza e shadow-ban, e per una “feroce campagna di diffamazione” nei suoi confronti gli account “Devin Nunes’ mom” di Elizabeth Mair (direttrice della comunicazione on line per il Comitato repubblicano per le elezioni), sospeso da Twitter l’indomani su richiesta della sua madre vera, e “Devin Nunes’ cow“, creato anch’esso due anni fa che quel giorno aveva 1.204 follower.
Chiede $250 milioni, il valore della reputazione persa in due anni.
Hilarity ensued
Primo motivo: nell’esposto i profili sono privi di virgolette, per cui Nunes sembra denunciare la mamma e una sua mucca. con una certa coerenza poiché la sua famiglia ha un allevamento di bovini nell’Iowa, sovvenzionato con milioni di dollari/anno.
Secondo motivo: i profili di parenti, animali e organi di Nunes si moltiplicano; in tre giorni la sua mucca ha superato i 500 mila follower, oltre 100 mila più dei suoi; gif impertinenti e giochi di parole si riproducono come conigli e rimbalzano in tivù dove neppure gli analisti politici più inamidati riescono a trattenere il fou-rire.
Il terzo motivo è legale. In USA il Primo emendamento alla Carta dei Diritti sancisce il diritto/dovere di criticare i pubblici ufficiali anche con la derisione e la satira di cattivo gusto, così come i Padri della patria avevano criticato e deriso re Giorgio III. In 28 stati – tra cui la Virginia e la California – sede di Twitter e residenza di Nunes, i cui tribunali sono quindi più competenti – esiste il reato di Strategical Lawsuit Against Public Participation (SLAPP), cioè di causa intentata “strategicamente” per impedire la partecipazione al dibattito pubblico garantita dal Primo emendamento.
In un tribunale californiano, Twitter, la mamma e la mucca possono quindi denunciarlo per SLAPP con l’aggravante di aver commesso il reato da legislatore. E’ più difficile, anche se dall’anno scorso alcune associazioni ci provano, invocare il Primo emendamento per impedire a Trump di incitare all’odio contro i giornalisti che lo criticano, definendoli “nemici del popolo” e ignorando le minacce di violenza, gli attentati e le bombe che ne conseguono.
***
Un giorno una risata li seppellirà?
Due settimane fa la Bayer ha vinto la sua battaglia contro la rivista “Aspirina” e ottenuto la sua cancellazione dal sito della Libreria delle donne:
- nel novembre 2017, dopo trent’anni dalla nascita della rivista e ventidue dalla registrazione di marchio per l’editoria, il colosso farmaceutico Bayer, produttore della nota pillola, ha dichiarato di non poter sopportare la nostra esistenza: una rivista umoristica e femminista, che parla con fumetti, video e racconti satirici, dava fastidio a una multinazionale chimica e creava confusione nella sua febbricitante clientela.
E’ stata ribattezzata “Erbacce”, sottotitolo: “Forme di vista resistenti ai diserbanti”. La trovate qui, viva e vegeta. Senza la minima traccia di Schadenfreude la disegnatrice/direttrice Pat Carra constatava ieri che il valore in borsa della Bayer era calato del 12,5%.
*
Parlamentari democratiche della Georgia (più giovani e numerose dalle elezioni di novembre) si son stufate di lottare contro leggi sempre più assurde per regolamentare la loro fecondità. Ne hanno scritta una in cui gli uomini dai 55 anni in su devono riferire ogni eiaculazione alle forze dell’ordine. Segnalo così en passant, nel caso parlamentari italiane vogliano trarne ispirazione per spernacchiare la riforma Pillon.
Grazie mille Sylvie!
A dire il vero il gruppo di Torino non lo conosco. Se sono in ascolto: sentiamoci!
Ora è presto, ma se vi va fra una o due settimane vi racconto di più 🙂
P.S. non sprechiamo tempo con quelli che pensano che siamo qui per censurare (ecchisono io? Il Re?) o che ci accusano di buonismo. Non abbiamo tempo da perdere.
Gvdr,
ok, aspetto aggiornamenti. Magari potete sentire i torinesi quando avete definito il progetto.
Anecdote, not data ma … l’accusa di buonismo mi sembra scadere spesso nell’incitamento all’odio, come puoi vedere in caso recente.
Giulio Valentino della Riva
Mi risulta si chiami
Giulio Valentino Dalla Riva.
C. Franchini,
corretto il refuso, grazie.
A proposito fra altre falsità sul mio conto, lei ha scritto:
Mi trovo costretto a segnalare un atteggiamento censorio da parte della giornalista Sylvie Coyaud, che evidentemente “giudica e manda” i commenti ai suoi post a seconda dei suoi orientamenti culturali e delle sue simpatie umane. […]
In ogni caso: può la redazione di OggiScienza tollerare che un suo collaboratore moderi commenti non graditi fino a configurare una censura?
Quando intende correggere le sue diffamazioni?
Quando intende correggere le sue diffamazioni?
Si era creata una situazione in cui era difficile distinguere tra moderazione e censura. Il bon ton richiede che il tempo di moderazione non ostacoli il flusso degli scambi.
Mi fa piacere che la tua partecipazione al Parco delle Bufale sia cessata.
Saluti
Ho diritto a una rettifica.
Di Mautino scrivi:
prima di bannarla dal sito di Query
Mautino non mi ha mai “bannato” dal sito di Query.
L’ho scritto nel mio blog, ma è opportuno si sappia anche da te.
@ Camillo
Si era creata una situazione in cui era difficile distinguere tra moderazione e censura. Il bon ton richiede che il tempo di moderazione non ostacoli il flusso degli scambi
No.
Era una situazione nella quale solo un adolescente paranoico e viziato avrebbe potuto ragionevolmente sospettare una censura nei suoi confronti e solo in presenza di gravi difficolta’ di concentrazione il flusso degli scambi poteva essere ostacolato.
Si era creata una situazione nella quale era chiarissimo che lei si sentiva autorizzato a dare ordini in casa altrui, che non accettava regole uguali per tutti e pretendeva privilegi superiori a quelli degli altri, che non capiva (o non le importava nulla) che altre persone (nei week-end e persino sotto Natale) hanno esigenze che vanno oltre il soddisfare i suoi personali desideri.
Mi fa piacere che la tua partecipazione al Parco delle Bufale sia cessata
Molti negazionisti delle cause antropiche del riscaldamento globale sono ugualmente compiaciuti.
Immagino che, dopo aver coccolato i diversamente-creazionisti nel suo blog (come Masiero), ora lei pensi di appoggiare loro.
E.K.Hornbeck
Era una situazione nella quale solo un adolescente paranoico e viziato avrebbe potuto ragionevolmente sospettare una censura nei suoi confronti e solo in presenza di gravi difficolta’ di concentrazione il flusso degli scambi poteva essere ostacolato.
Libero di pensarla come crede. A mio parere la sostanziale chiusura del Parco delle Bufale è da collegare alla pessima gestione dei commenti. Presso gli altri autori la gestione dei commenti è molto più disinvolta.
Molti negazionisti delle cause antropiche del riscaldamento globale sono ugualmente compiaciuti.
Immagino che, dopo aver coccolato i diversamente-creazionisti nel suo blog (come Masiero), ora lei pensi di appoggiare loro.
Non si preoccupi, restano collaboratori molto preparati, con titoli di studio appropriati. Seguo ogni uscita di Oggi Scienza dove trovo una quantità di informazioni utili ed esposte con la dovuta proprietà.
@ Camillo
A mio parere la sostanziale chiusura del Parco delle Bufale è da collegare alla pessima gestione dei commenti. Presso gli altri autori la gestione dei commenti è molto più disinvolta.
Libero di pensarla come crede.
Peccato che non si sia reso conto che la gestione dei commenti e’ comune all’intero sito e non c’era nessuna specificita’ per il Parco delle Bufale.
Come al solito, lei scrive per spolverare la tastiera, pontificando su argomenti che conosce superficialmente.
Non si preoccupi, restano collaboratori molto preparati, con titoli di studio appropriati. Seguo ogni uscita di Oggi Scienza dove trovo una quantità di informazioni utili ed esposte con la dovuta proprietà.
Non mi preoccupo.
C’erano e ci sono collaboratori con preparazione adeguata e con titoli di studio che, a volte, lei non conosce (caso Milano) ma che eleva, o non eleva, a “laurea giusta” (pur non sapendo elencare le “lauree giuste”) a seconda che sia o non sia soddisfatto di quello che scrive.
Gli stessi collaboratori preparati che esprimono quella moderazione che lei trova inaccettabile.
Lieto di avere agganciato la Sua attenzione.
Peccato che non si sia reso conto che la gestione dei commenti e’ comune all’intero sito e non c’era nessuna specificita’ per il Parco delle Bufale.
L’importante è che Sylvie non produca più articoli per il Parco delle Bufale.
C’erano e ci sono collaboratori con preparazione adeguata e con titoli di studio che, a volte, lei non conosce (caso Milano) ma che eleva, o non eleva, a “laurea giusta” (pur non sapendo elencare le “lauree giuste”) a seconda che sia o non sia soddisfatto di quello che scrive.
Io trovo che OS sia in mano a persone che, prese singolarmente, svolgono un ottimo lavoro di divulgazione scientifica. Sissa è una garanzia. E’ evidente che gli AA sono stati scelti dopo accurata selezione e che il Master in Comunicazione della Scienza fa spesso la differenza. Chi ne è dotato lo esibisce con orgoglio, come per esempio Federica Sgorbissa.
@ Camillo
L’importante è che Sylvie non produca più articoli per il Parco delle Bufale
Abbiamo capito da tempo che lei preferisce il diversamente-creazionista Masiero al contrasto alle pseudo-scienze di Oca Sapiens.
Sissa è una garanzia. E’ evidente che gli AA sono stati scelti dopo accurata selezione e che il Master in Comunicazione della Scienza fa spesso la differenza.
Perfettamente d’accordo.
Parliamo delle persone che si occupano anche di quella moderazione che lei trova inaccettabile.
C. Franchini,
Ho diritto a una rettifica… Mautino non mi ha mai “bannato” dal sito di Query
Infatti ho rettificato. Ho scritto che lei era stato “bannato da una sezione di Query”. Lei lo ha confermato citando proprio Beatrice:
Quindi, o si dà una calmata o saremo costretti a chiudere di nuovo i commenti o, visto che ci spiace per gli altri che invece stanno discutendo civilmente dell’argomento, a bannarla, cioè a toglierle la possibilità di commentare qualsiasi articolo qui su Query.
—
era difficile distinguere tra moderazione e censura
LOL! Gestisce Fusione Fredda da anni è non sa ancora che moderare i commenti è un suo dovere legale? Le conviene informarsi.
Mi fa piacere che la tua partecipazione al Parco delle Bufale sia cessata… L’importante è che Sylvie non produca più articoli per il Parco delle Bufale
Non avevo dubbi che le facesse piacere ritrovarsi in compagnia di promotori di bufale a volte letali, e non vedesse l’ora che io smettessi di criticarle.
La SISSA è una garanzia
Meno male. Finché ho potuto,sono stata una delle insegnanti e sono fiera di quasi tutti i miei studenti – in particolare di quelli che denunciano le bufale meglio di me.
Abbiamo capito da tempo che lei preferisce il diversamente-creazionista Masiero al contrasto alle pseudo-scienze di Oca Sapiens.
Masiero fu deriso da Sylvie perché aveva giustamente collegato la termodinamica all’appiattimento delle Dolomiti, inevitabile se la Terra non viene prima inglobata dal Sole. Il concetto era correttissimo, ma la giornalista Sylvie derise il fisico Masiero. E’ chiaro che la sua esclusione dal Parco delle Bufale deve essere accolta con soddisfazione.
Può darsi che in qualche misura il provvedimento sia merito anche del nostro lungo scambio di opinioni.
lei non conosce (caso Milano) ma che eleva, o non eleva, a “laurea giusta” (pur non sapendo elencare le “lauree giuste”) a seconda che sia o non sia soddisfatto di quello che scrive.
Questo è certo. Marco Milano può essere chimico, fisico o le due cose insieme. Dal mio punto di vista ha scritto un ottimo articolo (“2018, l’anno in cui abbiamo mappato il genoma del grano”). Non ho voluto informarmi pedestremente se è chimico o fisico. Ogni volta che posso uso i miei personali strumenti di giudizio. Gli argomenti che usa sono da chimico e da fisico.
Come posso non essere d’accordo con Milano, quando scrive:
L’auspicio è di mettere a punto un’agricoltura mirata, per la coltivazione di specie di grano più resistente, senza rischi per la salute umana, capaci di crescere anche in un ambiente più caldo e ostile.
Sembra banale, ma l’agricoltura mirata è l’agricoltura ogm, che nel magico mondo di Sylvie non è il massimo.
C. Franchini,
l’agricoltura mirata è l’agricoltura ogm, che nel magico mondo di Sylvie non è il massimo.
Non solo è palesemente falso, ma il mio “mondo magico” è il mondo reale. Le è talmente sconosciuto o lei è talmente ingenuo da immaginare che nei paesi poveri basti
un investimento iniziale in ogm e concimi per uscire dalla fame e dalla miseria.
Come se non fossero necessari più “investimenti” all’anno dove i tifoni e le alluvioni ricorrenti spazzano via perfino gli alberi. Degli eventi meteo estremi e dei cambiamenti climatici non sa nulla, così cerca di fare lo spiritoso e scrive:
Due o tre in caso di alluvioni, incendi, guerre, pestilenze, invasione di cimici e cavallette.
—
merito anche del nostro lungo scambio di opinioni
LOL! Se un giorno ha tempo, legga la frase sotto la mia foto in alto a destra.
Se lei sapesse che cos’è il debunking, non si sarebbe fatto intortare dalle bufale di un creazionista al punto di difenderlo scrivendo bufale ancora più esilaranti in astronomia, geologia, termodinamica ecc.
Be’, almeno facevano ridere. Ancora adesso, devo dire. Lei non ha ancora capito chi aveva deriso Masiero nonostante le sia stato spiegato qui e su Fusione Fredda, proprio da chi lo aveva deriso.
E pretende pure di dettare chi può scrivere cosa e chi no. Che le piaccia rendersi ridicolo?
@ Camillo
Masiero fu deriso da Sylvie perché aveva giustamente collegato la termodinamica all’appiattimento delle Dolomiti, inevitabile se la Terra non viene prima inglobata dal Sole. Il concetto era correttissimo, ma la giornalista Sylvie derise il fisico Masiero.
Come no: appiattimento in milioni di anni.
Concetto correttissimo di termodinamica, secondo lei.
Lei non ha ancora capito perche’ e’ stato deriso e neppure *da* *chi* e’ stato deriso.
Ma la sua tastiera deve avere molta polvere.
E’ chiaro che la sua esclusione dal Parco delle Bufale deve essere accolta con soddisfazione.
Da lei e da un zilione di sostenitori delle piu’ disparate pseudo-scienze.
Questo è certo. Marco Milano può essere chimico, fisico o le due cose insieme.
E perche’ non ingegnere?
Come che sia, lei non sa in cosa e’ laureato
Gli argomenti che usa sono da chimico e da fisico
Appunto: gli argomenti.
Milano ha *competenza* in campo chimico e fisico.
Quello che chiedo io: la *competenza*, non la laurea.
Le cose sono correlate ma (anche se lei non riesce a farsene una ragione) non coincidono.
Lei pretende la “laurea giusta”, ha decretato che Milano ha la “laurea giusta”, non sa dirmi che laurea ha Milano e non sa neppure darmi un elenco, non dico delle “lauree giuste” (che sarebbe complicato), ma neppure dei relativi codici (che semplificano enormemente la classificazione).
Non avevo dubbi che le facesse piacere ritrovarsi in compagnia di promotori di bufale a volte letali, e non vedesse l’ora che io smettessi di criticarle.
Come fai a credere di essere una debunker in campo scientifico se sei solo una giornalista? Un giornalista può al massimo esibire una intervista ben condotta; non è in grado di competere con un esperto in materia scientifica. L’episodio con Masiero è significativo, hai ritenuto di competere con lui alla pari.
OS dimostra bene come sia necessario limitarsi al proprio campo di competenza, se si vuole essere credibili.
Mautino può esprimere opinioni sugli ogm, tu no. Lo stesso vale per Michele Serra che si è permesso di contraddire Elena Cattaneo da pari a pari. In scienza uno non vale uno. Uno vale uno solo di fronte ai giudici di un tribunale.
H.K.Hornbeck
Lei pretende la “laurea giusta”, ha decretato che Milano ha la “laurea giusta”, non sa dirmi che laurea ha Milano e non sa neppure darmi un elenco, non dico delle “lauree giuste” (che sarebbe complicato), ma neppure dei relativi codici (che semplificano enormemente la classificazione).
Oggi il mondo funziona così; il potere di argomentare in materia scientifica è tutto affidato agli studi universitari che si sono sostenuti. Non esistono alternative. In un confronto con Sylvie, gli argomenti di Masiero saranno sempre prevalenti, perché lui dispone della dottrina, Sylvie dispone di presunzione. Sylvie non conosce il detto latino: sutor, ne ultra crepidam!
Festeggiamo, perché non incontreremo più Silviquaio in OS.
E pretende pure di dettare chi può scrivere cosa e chi no.
Tu puoi scegliere di cosa scrivere, se te lo consentono; il problema riguarda la tua competenza, che si limita a conoscenze umanistiche al massimo utili per condurre interviste. Hai seguito da vicino come si comportano i tuoi ex colleghi di OS? Non escono dal loro campo di competenza, ottenendo risultati di tutto rilievo. Elena Dusi potrebbe essere un modello: procede sempre con un’intervista importante.
@ Camillo
Come fai a credere di essere una debunker in campo scientifico se sei solo una giornalista?
Lei invece chi e’, nel campo del debunking scientifico?
Perche’ di Oca Sapiens ho il parere di MedBunker (“pungente e seria giornalista scientifica”).
E’ una referenza niente male.
Oca Sapiens e’ profondamente detestata (quando non minacciata, di ritorsioni legali o anche di morte) da negazionisti del cambiamento climatico, anti-vaccinisti, dibelliani, sostenitori della fusione fredda, dell’agricoltura biodinamica, delle piu’ varie medicine quantistiche e di una quantita’ enorme di altre pseudoscienze.
Anche questa e’ una referenza niente male.
Cosi’… tanto per capire se lei puo’ permettersi di dare patenti nel campo del debunking… quali sono le sue pubblicazioni? E qual’e’ la sua competenza nel campo della divulgazione? E quante minacce e denunce ha ricevuto negli anni?
Perche’, sia chiaro: se non e’ mai stato querelato per diffamazione e non ha mai ricevuto delle minacce, lei nel campo del debunking puo’ solo aspirare al titolo di “tifoso”.
L’episodio con Masiero è significativo, hai ritenuto di competere con lui alla pari.
L’episodio e’ significativo ma per verificare i suoi indubbi disturbi cognitivi visto che, provo a ripeterglielo ancora una volta a vedere se lo capisce, lei non ha capito ne’ cosa e’ stato deriso di Masiero ne’ chi lo ha fatto.
OS dimostra bene come sia necessario limitarsi al proprio campo di competenza, se si vuole essere credibili.
Sarebbe interessante valutare la credibilita’ (per non parlar della coerenza) di chi sostiene questo dopo aver affermato che “quei pollaccioni [dei nazisti] non conoscevano l’esistenza del radar!” e, pur avendo affannosamente cercato libri per provarlo, ma che provavano l’esatto contrario, non e’ *mai* stato in grado di ammettere di aver scritto una sciocchezza.
Mautino può esprimere opinioni sugli ogm, tu no
Questo potrebbe essere significativo se lo dicesse la Mautino.
Se lo dice lei, fa solo la figura del bulletto adolescente che cerca di intimorire i coetanei minacciando l’intervento di un conoscente adulto.
Le faccio anche notare la sua incoerenza, visto che il “fisico” Masiero, secondo lei, puo’ esprimere tutte le opinioni che vuole in campo biologico (alla faccia della “laurea giusta”), puo’ denigrare (sul suo blog) la Mautino con il suo supporto nel “moderare” chi cerca di contrastarlo.
Visto che cita la Mautino, citiamola fino in fondo e ricordiamo il “ridicolo cazziatone” (cosi’ lei stesso lo defini’ sul suo blog) che le fece su Query Online (evidenziazioni mie)
Questo non è il suo blog. Lei è un ospite, come lo sono tutti i lettori. Sta monopolizzando lo spazio e si permette di dettare regole e stabilire chi può partecipare alla discussione e come. Continua a non capire la differenza fra un sito personale e il sito di una rivista e pretende che la redazione sia al suo servizio. Le è stato ripetuto più volte di non usare lo spazio dei commenti per comunicare con la redazione, ma o non capisce oppure lo fa apposta per dare fastidio.
Query non è né un blog generalista né un blog sulla fusione fredda. È una rivista con una linea editoriale ben definita e la fusione fredda è solo uno dei tanti argomenti che trattiamo. Il nostro lavoro è scrivere gli articoli, non fare da balia a chi non è in grado di contenersi o vuole provocare ad ogni costo perché pensa di essere l’unico ad aver capito come vanno le cose.
Lo spazio dei commenti dovrebbe essere usato per commentare gli articoli o per parlare di argomenti strettamente collegati. Se ha altro da dire o se pensa che il livello degli interlocutori non sia alla sua altezza, le ricordiamo che ha un sito personale nel quale poter far tutto quel che vuole.
Quindi, o si dà una calmata o saremo costretti a chiudere di nuovo i commenti o, visto che ci spiace per gli altri che invece stanno discutendo civilmente dell’argomento, a bannarla, cioè a toglierle la possibilità di commentare qualsiasi articolo qui su Query.
Il bello e’ che lei non impara dall’esperienza e, cercando di usare il nome della Mautino come clava contro Sylvie, ha ripetuto esattamente il comportamento che le aveva causato il “ridicolo cazziatone” e ha ottenuto le medesime conseguenze: irritazione dei moderatori e chiusura dei commenti.
Oggi il mondo funziona così; il potere di argomentare in materia scientifica è tutto affidato agli studi universitari che si sono sostenuti
Come Masiero che pontifica di biologia o come lei che pontifica di storia.
Evidentemente viviamo in mondi differenti, visto che le persone che sono in grado di argomentare (efficacemente!) nei campi dove ho una laurea a volte ce l’hanno in un altro campo o non ce l’hanno affatto e visto che io argomento (meglio di molti laureati nella materia) in campi dove la laurea non ce l’ho.
Se si rendesse conto che una laurea e’ solo un punto di partenza, che e’ importante piu’ per lo sviluppo dell’attitudine allo studio che per le conoscenze acquisite e che perde rapidamente valore (nel campo) se le relative conoscenze non vengono esercitate/rinfrescate con costanza, forse sarebbe in grado di capire qualcosa del mondo.
Ma lei non e’ piu’ in grado di imparare.
Festeggiamo, perché non incontreremo più Silviquaio in OS.
Appunto: lei si comporta da “tifoso”.
E, comunque, chiariamo bene il soggetto della frase: lei, i negazionisti del global warming, dibelliani, anti-vaccinisti, fuffo-freddisti, sostenitori delle medicine quantistiche, ecc.
EK.Hornbeck
visto che le persone che sono in grado di argomentare (efficacemente!) nei campi dove ho una laurea a volte ce l’hanno in un altro campo o non ce l’hanno affatto e visto che io argomento (meglio di molti laureati nella materia) in campi dove la laurea non ce l’ho [però!].
Se si rendesse conto che una laurea e’ solo un punto di partenza,
Ragionamento troppo su misura per Lei, mi perdoni.
La laurea è un punto di partenza imprescindibile in campo scientifico. Gli antagonisti di Burioni possono essere solo medici specializzati in vaccini. Antagonista di Elena Cattaneo non può essere Michela Serra. Le reazioni nucleari possono essere discusse e presentate solo da chi ha la capacità di consultare banche dati nucleari e fornire la funzione di eccitazione di ogni reazione. La vicenda Rossi ce lo ha vistosamente confermato.
Non escludo che Lei abbia una laurea, anche se non ha mai detto in che materia, forse perché non è fruibile in contese scientifiche.
Se Lei ritiene che uno vale uno in campo scientifico è fuori strada.
Io sospetto che Sylvie abbia avuto qualche spiacevole confronto con la Redazione di OS. Silviquaiò è scomparsa dall’elenco degli autori. Può darsi venga recuperata all’ultimo momento, vedremo.
E.K. Hornbeck
Riprendiamo con nuova lena un argomento lasciato in sospeso:
dopo aver affermato che “quei pollaccioni [dei nazisti] non conoscevano l’esistenza del radar!” e, pur avendo affannosamente cercato libri per provarlo, ma che provavano l’esatto contrario, non e’ *mai* stato in grado di ammettere di aver scritto una sciocchezza.
Raymond Cartier
La Seconda Guerra Mondiale
I caccia decollano e si schierano prima ancora che il nemico abbia raggiunto le spiagge inglesi. Falliscono tutti i tentativi di distruggere a terra l’aviazione avversaria, mentre sono riusciti in Polonia e in Francia.
…
Appaiono fin d’ora tutte le debolezze della Luftwaffe nell’assalto aereo contro l’Inghilterra. I Messerschmitt-109 non posson restare che 20 minuti al di là della Manica. I Messerschmitt-110 sono poco maneggevoli per misurarsi con gli Spitfire. Gli Junkers.87 sono impacciati… vulnerabili a una difesa contraerea che conserva i suoi nervi, ed esposti, per la loro lentezza a qualsiasi tipo di caccia.
Che considerazioni si possonio trarre da questa descrizione desolante? Che i Tedeschi furono pollaccioni ad aggredire l’Inghilerra. Credevano che il radar inglese fosse ancora in fase sperimentale come il loro. I mezzi aerei non erano adeguati a sostenere una guerra d’aggressione. Da quel momento la Luftwaffe si trovò in costante inferiorità tecnica e numerica rispetto all’aviazione alleata.
John Keegan
La Seconda Guerra Mondiale
Nel 1940 anche i tedeschi avevano realizzato apparati radar, ma le loro stazioni Wuerzburg e Freya erano meno numerose, inferiori come qualità a quelle britanniche… Il radar conferiva al comando caccia un vantaggio decisivo.
Dall’inizio alla fine della guerra i Tedeschi si trovarono in condizioni di inferiorità tecnologica. Probabilmente perché gli ariani sono una razza inferiore.
Mi tolga una curiosità: Lei è tedesco? A giudicare dal nome si direbbe di sì.
ocasapiens
E pretende pure di dettare chi può scrivere cosa e chi no.
E’ il primo diritto di critica implicito in un blog aperto. Se i commenti fossero solo quelli di E.K.H sarebbe tutto un pane e ciccia.
Difficile non notare l’anomalia di chi si occupa di scienza partendo da una laurea umanistica nel frattempo invecchiata. Per dire, qualunque sia la tua posizione sul biologico, è insignificante rispetto a quello che ci possono spiegare Bressanini, Mautino e Marco Milano.
E.K.Hornbeck
lei, i negazionisti del global warming, dibelliani, anti-vaccinisti, fuffo-freddisti, sostenitori delle medicine quantistiche, ecc.
Sylvie purtroppo si occupa di tutta quella paccottoglia alla rinfusa, senza rendersi conto che un generalista può solo provocare punture di spillo inconsistenti. In medicina ci sono i ben più autorevoli Salvo Di Grazia e Burioni. Ogni disciplina ha i suoi cultori in rete, basta cercarli. Di grande aiuto sono anche gli articoli di OS, classificati per genere. Chi si interessa di lucertole sa dove cercare, probabile che trovi quello che lo interessa.
Per avere informazioni sul glifosato Lei si affiderebbe a Sylvie o a Elena Cattaneo?
E.K.Hornbeck
Il bello e’ che lei non impara dall’esperienza e, cercando di usare il nome della Mautino come clava contro Sylvie, ha ripetuto esattamente il comportamento che le aveva causato il “ridicolo cazziatone” e ha ottenuto le medesime conseguenze: irritazione dei moderatori e chiusura dei commenti.
Ho cercato di mettere in evidenza che Mautino mette a disposizione le sue conoscenze di biologa per esprimersi sul biologico, che rischia di affermarsi in Italia. In questo senso è davvero una clava pesante contro Sylvie; nei fatti più che nelle parole. Sylvie è in grado di reagire a clave intellettuali, non si preoccupi. Oppure si preoccupi e pensi Lei a difenderla, gliene sarà grata.
@ Camillo
Ragionamento troppo su misura per Lei, mi perdoni.
Corrisponde anche all’osservazione spassionata del mondo che mi circonda.
Osservazione spassionata che a lei manca, evidentemente.
Ma non saremo mai d’accordo: lei ha i suoi pregiudizi retorici a cui non corrisponde una pratica coerente.
Gli antagonisti di Burioni possono essere solo medici specializzati in vaccini.
Non mi risulta che Burioni abbia mai scritto una cretinata come questa.
Le ho chiesto piu’ volte di provarlo ma lei se ne e’ guardato bene di farlo.
Perche’, mi creda: espressa in quella forma, e’ un’autentica stupidata.
In compenso lei, in altra occasione, ha elevato la laurea in filosofia a “laurea giusta” per occuparsi di vaccini.
Per mantenere un minimo di credibilita’ quando si dice agli altri di cosa si devono (o non devono) occupare, bisogna avere le idee chiare; lei non le ha.
Le reazioni nucleari possono essere discusse e presentate solo da chi ha la capacità di consultare banche dati nucleari e fornire la funzione di eccitazione di ogni reazione.
Concordo.
Ma lei, qui, parla di competenza; non di laurea.
Da ignorante in materia, mi viene da pensare che una laurea in fisica o in chimica sia la strada piu’ semplice e pratica per acquisire una competenza di quel tipo.
Ma non si illuda che un laureato in campo diverso — per fare degli esempi: ingegneria, geologia, statistica, astronomia, forse anche medicina … se il laureato e’ in gamba, ovviamente — non sia un punto di partenza adeguato per poter poi acquisire tali competenze, se utile al proprio lavoro o comunque se interessato.
E’ piu’ importante prendere una buona laurea (una laurea che insegni a ragionare e imponga di sviluppare un solido e flessibile metodo di studio) delle competenze acquisite con la laurea stessa.
Non escludo che Lei abbia una laurea
Non ne ho una.
Se Lei ritiene che uno vale uno in campo scientifico è fuori strada
Ho forse mai detto questo?
Ho detto che quello che conta e’ la competenza, non la laurea.
Lei mi parla di “lauree giuste” ma non riesce mai a precisarle (per carita’ di patria faccio ora finta di non ricordare quando lo fa e si rende ridicolo) e, entrando nei dettagli, si riconduce sempre all’unica competenza su cui si sente sicuro: la consultazione delle banche dati nucleari.
Lei, con la consultazione delle banche dati nucleari, si e’ ridotto al cliche’ dei propri pregiudizi.
Io sospetto che Sylvie abbia avuto qualche spiacevole confronto con la Redazione di OS
Lei non lo sospetta: lo spera.
i Tedeschi […] Credevano che il radar inglese fosse ancora in fase sperimentale come il loro
Grosso modo e’ cosi’.
Quindi questo dimostra che lei e’ perfettamente cosciente del fatto che la sua frase originaria (“quei pollaccioni [dei nazisti] non conoscevano l’esistenza del radar!”) era una cretinata che un chimico, sostenitore di una rigida apartheid delle culture basata sulla “laurea giusta”, avrebbe fatto meglio a non scrivere.
Ne e’ consapevole ma, pur invitato decine di volte a esplicitarlo, lo ha mai fatto?
Assolutamente no!
A lei non interessa la divulgazione scientifica.
Perche’ a lei non interessa la verita’.
A lei interessa solo prevalere in una discussione.
Il problema che — fatto una volta, fatto due volte, fatto tre volte … — questo le fa perdere credibilita’ e le aliena la stima delle persone.
Probabilmente perché gli ariani sono una razza inferiore.
Aveva gia’ dimostrato, mesi fa, il suo razzismo.
Era inutile ribadirlo.
Mi tolga una curiosità: Lei è tedesco? A giudicare dal nome si direbbe di sì.
Adesso… mi rendo conto dei suoi problemi cognitivi… ma non e’ che posso sprecare il mio tempo a rispondere sempre alle stesse domande insensate.
Mi faccia almeno sprecare il mio tempo con domande insensate nuove.
Sylvie purtroppo si occupa di tutta quella paccottoglia alla rinfusa, senza rendersi conto che un generalista può solo provocare punture di spillo inconsistenti
L’ostilita’ che generano le “punture di spillo” la smentisce.
In medicina ci sono i ben più autorevoli Salvo Di Grazia e Burioni
Ribadisco: Di Grazia definisce Sylvie “pungente e seria giornalista scientifica”.
Burioni si e’ messo a disposizione (insieme a molti altri) per aiutarla in una causa in corso. Quindi non mi sembra che Burioni abbia un’idea di Sylvie negativa come la sua. Anzi: oserei dire che non e’ neppure negativa.
A chi devo credere sull’utilita’ del lavoro di Oca Sapiens riguardo alla divulgazione in campo medico?
A Di Grazia e Burioni o a Franchini?
Chi e’ che ha la le competenze per valutarlo?
Per avere informazioni sul glifosato Lei si affiderebbe a Sylvie o a Elena Cattaneo?
E perche’ diamine dovrei avere informazioni sul glifosato?
E dovendo: perche’ non potrei ottenerle da solo?
Nell’alternativa: chiederei a Sylvie, che conosco, a chi potrei rivolgermi.
Non lo chiederei certo a lei.
@ Camillo
Ho cercato di mettere in evidenza che Mautino mette a disposizione le sue conoscenze di biologa per esprimersi sul biologico, che rischia di affermarsi in Italia. In questo senso è davvero una clava pesante contro Sylvie; nei fatti più che nelle parole.
Lei semplifica, banalizza e distorce.
Come suo solito.
Partiamo da come ha trattato la Mautino dopo il “ridicolo cazziatone” che le fece su Query Online.
Lei ha per anni criticato, sul suo blog, la Mautino per essere uscita dal suo campo di competenza.
Ricordo alcuni suoi interventi (link a richiesta):
– “Beatrice Mautino del CICAP mi gelò quando affermò che la posizione del CICAP su Rossi non riguardava le LENR, sulle quali evidentemente si considerava possibilista. Va beh che è biologa, ma insomma…”
– “Mautino e Bagnasco sono funzionali alle operazioni propagandistiche di Melis e Pedrocchi. Tra l’altro Mautino è biologa, chissà perché si è prestata.”
– “Piuttosto la Mautino ha espresso qualche penchant per le lenr. Normale, dato che non è il suo campo di competenza.”
Quindi il fatto che lei, oggi, porti la Mautino come esempio che Sylvie dovrebbe seguire per non uscire dal proprio campo di competenza, e’ ridicolo e incoerente. Pazienza il ridicolo (lei sembrerebbe disporre di un relativo sprezzo persino superiore al mio) ma l’incoerenza e’ grave.
In seguito lei accolse sul suo blog il “fisico” Masiero che denigro’ la Mautino distorcendo il senso di alcune sue frasi in una conferenza in campo biologico. Evidentemente la sua ostilita’ nei riguardi della Mautino le fece dimenticare il principio di competenza e, quindi, il “fisico” Masiero era perfettamente legittimato a parlare di biologia.
Anche in questo caso, lei si e’ dimostrato incoerente.
In seguito lei si annoiava (presumo), mancando stimoli nel campo della fusione fredda, e ha cercato un nuovo campo in cui scatenare una crociata. L’ha trovato nel contrasto tra OGM e agricoltura biologica e ha quindi cercato di arruolare Sylvie.
Visto che quello che le ha risposto Sylvie (che era sostanzialmente: “non lo chieda a me, non e’ il mio campo”, quindi coerente con quello che lei *ora* sostiene dovrebbe fare) o non l’ha capito o l’ha capito ma non le piaceva, lei ha calunniato Sylvie distorcendone le parole e accusandola di occuparsi di argomenti nei quali e’ incompetente.
Ma, attenzione: l’accusa di incompetenza in materia e’ successiva: prima lei chiedeva che prendesse posizione.
Quindi il punto e’ che lei chiede alle persone un parere e valuta la competenza delle persone in base al parere che riceve: se il parere si conforma col suo, gli interlocutori sono automaticamente competenti, con la “laurea giusta” (fosse anche in filosofia quando l’argomento sono i vaccini) e pienamente legittimati a esprimerla; se il parere ottenuto non le piace, gli interlocutori sono incompetenti e non hanno il diritto di esprimere qualsivoglia parere.
E, anche qui, abbiamo incoerenza.
Oltre che disonesta’ intellettuale (che pero’ lei credo consideri “roba da preti”).
Se lei ritiene, dopo aver dimostrato di essere sistematicamente incoerente, di poter dire la sua su qualsivoglia argomento collegato alla scienza e di avere in minimo di credibilita’ facendolo, vuol dire che lei, di scienza, non ha capito le basi. Laurea giusta o non laurea giusta.
E’ il primo diritto di critica implicito in un blog aperto.
Oggi Scienza non è un blog.
In questo senso [Beatrice Mautino] è davvero una clava pesante contro Sylvie
Io sospetto che Sylvie abbia avuto qualche spiacevole confronto con la Redazione di OS. Silviquaiò è scomparsa dall’elenco degli autori
ROFLMAO
E.K.Hornbeck
Non mi risulta che Burioni abbia mai scritto una cretinata come questa.
Solo un medico esperto di vaccini può occuparsi di vaccini.
Ma non si illuda che un laureato in campo diverso — per fare degli esempi: ingegneria, geologia, statistica, astronomia, forse anche medicina … se il laureato e’ in gamba, ovviamente — non sia un punto di partenza adeguato per poter poi acquisire tali competenze, se utile al proprio lavoro o comunque se interessato.
Lo escludo nel modo più assoluto. Se non si è ingegneri non si può progettare un ponte. La stessa chimica è divisa in specializzazioni: organica, inorganica chimica-fisica, industriale… Solo ai tempi di Cagliostro la chimica si poteva confondere con la fisica e la medicina. Lo stesso immagino valga per la Fisica. Sbaglierò, ma ogni volta che Rubbia è uscito dai deboloni, ha fatto fiasco. Poi a che serve uscire dal proprio campo di studio? Io non me lo sognerei proprio.
Lei non lo sospetta: lo spera.
I contrasti che periodicamente Sylvie ha con i suoi commentatori non possono essere passati inosservati alla Direzion di OS.
“quei pollaccioni [dei nazisti] non conoscevano l’esistenza del radar!”
Vediamo se in questa forma la frase La colpisce meno:
quei pollaccioni [tedeschi] non conoscevano l’esistenza del radar inglese in grado di trasformare i loro attacchi aerei in azioni suicide e nella distruzione sistematica della Luftwaffe.
E’ più contento ora? Così i Tedeschi Le sembrano meno pollaccioni?
Aveva gia’ dimostrato, mesi fa, il suo razzismo.
Era inutile ribadirlo.
Molti sono razzisti nei confronti degli ariani adulti tra il 1933 e il 1945.
Quindi non mi sembra che Burioni abbia un’idea di Sylvie negativa come la sua.
Non deve, Sylvie è provax. Non essendo medico, il supporto di Sylvie è solo estetico, come il mio.
A chi devo credere sull’utilita’ del lavoro di Oca Sapiens riguardo alla divulgazione in campo medico?
Divulgazione di Oca Sapiens in campo medico? Ci mancherebbe solo questa.
Nell’alternativa: chiederei a Sylvie, che conosco, a chi potrei rivolgermi.
Non lo chiederei certo a lei.
La Sua stima per Sylvie è infinita come la Misericordia di Dio. Io so leggere un trattato di Chimica Agraria, Sylvie no.
@ Camillo
Lo escludo nel modo più assoluto.
Alla realta’ non importa molto di quello che lei esclude nel modo piu’ assoluto.
Se pensa che un ingegnere sia, ipso-facto, incapace di consultare le banche dati nucleari, vuol dire che la realta’ la conosce poco.
I contrasti che periodicamente Sylvie ha con i suoi commentatori non possono essere passati inosservati alla Direzion di OS.
Il contrasto che l’ha coinvolta ha generato palese irritazione nei *suoi* confronti; e forse anche nei miei. Se mai Sylvie e’ stata messa in cattiva luce, non puo’ essere stato che per aver conosciuto e attirato una persona come lei che “si permette di dettare regole e stabilire chi può partecipare alla discussione e come […] e pretende che la redazione sia al suo servizio”.
quei pollaccioni [tedeschi] non conoscevano l’esistenza del radar inglese in grado di trasformare i loro attacchi aerei in azioni suicide e nella distruzione sistematica della Luftwaffe.
Poche balle: la sua frase era “quei pollaccioni [dei nazisti] non conoscevano l’esistenza del radar!”.
Punto.
Non provi ad aggiustarla per adeguarla a quello che ha scoperto in seguito.
Lei sa benissimo di aver scritto una cretinata ma non ha mai avuto l’onesta’ intellettuale di ammetterlo.
Il punto non e’ se i tedeschi conoscevano o non conoscevano l’esistenza del radar; il punto e’ se Camillo Franchini e’ affidabile al punto di ammettere i propri errori.
Molti sono razzisti nei confronti degli ariani adulti tra il 1933 e il 1945.
Poche balle.
Il razzismo e’ razzismo.
Se dice che i tedeschi sono geneticamente inferiori, apre la porta a coloro che vogliono legislazioni differenziate in base alle “razze”.
Se avesse un minimo di comprensione di come sono fatti gli essere umani, non potrebbe che rendersi conto che, alla lunga, il razzismo (qualunque razzismo) favorisce lo schiavismo, se va bene, o il genocidio, se va male.
Se avesse.
Non deve, Sylvie è provax. Non essendo medico, il supporto di Sylvie è solo estetico, come il mio.
Su una cosa siamo d’accordo: il suo supporto e’ estetico.
Divulgazione di Oca Sapiens in campo medico? Ci mancherebbe solo questa
Si rassegni: c’e’ bisogno di non medici per fare divulgazione in campo medico.
Se si illude che gli scienziati siano abitualmente bravi a farla, vuol dire che di scienziati (quelli che fanno avanzare la scienza, non coloro che si limitano ad applicarla) ne ha conosciuti pochi.
La Sua stima per Sylvie è infinita come la Misericordia di Dio. Io so leggere un trattato di Chimica Agraria, Sylvie no.
No: e’ la disistima nei suoi confronti che e’ profonda come le viscere dell’Inferno.
Lei sapra’ leggere un trattato di chimica agraria meglio di Sylvie e di me messi insieme. Ma non mi fiderei di lei neppure se mi dicesse che ora e’.
E.K.Hornbeck
Se pensa che un ingegnere sia, ipso-facto, incapace di consultare le banche dati nucleari, vuol dire che la realta’ la conosce poco.
Se l’ingegnere ha tempo e voglia può laurearsi in medicina, in chimica, fisica. Ma sono ipotesi strampalate. Personalmente non credo che a 24 anni avrei desiderato imparare a costruire un ponte sullo stretto di Messina, anche se avrei avuto molti anni davanti per farmi un’altra laurea.
Ipotesi strampalate e nient’altro. Ce lo vede un ingegnere impegnato a imparare come avviene una reazione nucleare? Ha altro da fare. Come se io improvvisamente mi interessassi di chirurgia toracica.
Il contrasto che l’ha coinvolta ha generato palese irritazione nei *suoi* confronti; e forse anche nei miei.
Scorra il Parco delle Bufale: è pieno di contrasti, provocati dall’imprudenza di Silviquaiò. Niente di simile con gli altri autori.
quei pollaccioni tedeschi non conoscevano l’esistenza del radar!
Conoscevano l’esistenza del loro radar che serviva a nulla. Erano convinti che gli Inglesi fossero al loro livello di elettronici dilettanti. Gli mancava perfino lo spionaggio. Goering (ariano) contava di stendere gli inglesi in quattro settimane, bombardando aeroprti e aerei a terra con gli Stuka. Queste erano le teste ariane. Se avessero avuto la bomba atomica se la sarebbero tirata addosso.
Se dice che i tedeschi sono geneticamente inferiori, apre la porta a coloro che vogliono legislazioni differenziate in base alle “razze”.
Dopo avere massacrato gli ebrei si sono trovati nei guai fin sopra i capelli. La sola fisica di cui disponevano era la Deutsche Physik, Quatsch di nessuna utilità.
Nel frattempo in Germania sono entrati molti stranieri, il sangue si è mischiato, con beneficio di tutti, soprattutto per loro. Recentemente si è aggiunto un buon numero di Siriani.
In questo momento storico io prendo i Tedeschi come riferimento. In fusione fredda sono stati imperturbabili come gli Inglesi.
il suo supporto e’ estetico
Ha scritto che il supporto di Sylvie è estetico; intendeva questo? Per me si è confuso con il possessivo.
Si rassegni: c’e’ bisogno di non medici per fare divulgazione in campo medico.
Staremmo freschi, non accade nemmeno in televisione. Se Sylvie lo fa è irrespnsabile, scherziamo? Se vuole un sito di ottima divulgazione medica provi questo messo a disposizione dall’ordine dei medici:
https://dottoremaeveroche.it
Lasci in pace Sylvie che non disponde della laurea adatta.
Lei sapra’ leggere un trattato di chimica agraria meglio di Sylvie e di me messi insieme. Ma non mi fiderei di lei neppure se mi dicesse che ora e’.
Capisco che i 5* abbiano abituato la gente a non fidarsi degtli esperti, ma anche questa finirà, anzi, sta già finendo. Vediamo domattina se sono sotto il 20 %. Indovino se scrivo che Lei è un 5* ?
Ipotesi strampalate e nient’altro. Ce lo vede un ingegnere impegnato a imparare come avviene una reazione nucleare? Ha altro da fare.
Se si tratta di un ingegnere nucleare, spero proprio che sappia — e *molto* bene — come avviene una reazione nucleare.
Anzi: spero che lo sappia meglio della media dei laureati in chimica.
Lei conosce talmente poco della realta’ che la circonda da non conoscere l’esistenza degli ingegneri nucleari?
E degli ingegneri chimici?
E’ stato informato del fatto che esistono anche gli ingegneri chimici?
Lei e’ ossessionato dalle “lauree giuste” ma non e’ in grado di identificarle.
Come se io improvvisamente mi interessassi di chirurgia toracica.
Se dovesse essere operato, immagino proprio che qualche curiosita’ cercherebbe di togliersela.
Scorra il Parco delle Bufale: è pieno di contrasti, provocati dall’imprudenza di Silviquaiò. Niente di simile con gli altri autori.
Il che conferma che e’ stata una validissima cacciatrice di bufale.
Sarebbe stato grave se i contrasti non ci fossero stati: avrebbe provato la sua inefficacia.
Conoscevano l’esistenza del loro radar che serviva a nulla. Erano convinti che gli Inglesi fossero al loro livello di elettronici dilettanti.
Ribadisco: la sua frase era “quei pollaccioni [dei nazisti] non conoscevano l’esistenza del radar!”.
Punto.
Non provi ad aggiustarla per adeguarla a quello che ha scoperto in seguito.
Lei sa benissimo di aver scritto una cretinata ma non ha mai avuto l’onesta’ intellettuale di ammetterlo.
Il punto non e’ se i tedeschi conoscevano o non conoscevano l’esistenza del radar; il punto e’ se Camillo Franchini e’ affidabile al punto di ammettere i propri errori.
Nel frattempo in Germania sono entrati molti stranieri, il sangue si è mischiato, con beneficio di tutti, soprattutto per loro. Recentemente si è aggiunto un buon numero di Siriani.
E’ sovrabbondante che ribadisca: lei ha provato di essere un razzista.
Ha scritto che il supporto di Sylvie è estetico; intendeva questo? Per me si è confuso con il possessivo.
Franchini, non faccia finta di non ricordare che io non uso, come lei, l’arcaismo delle maiuscole per riferirmi all’interlocutore.
Il supporto di Franchini e’ estetico.
E di buona resa perche’ solo accennato e alquanto svogliato.
Staremmo freschi, non accade nemmeno in televisione. Se Sylvie lo fa è irrespnsabile, scherziamo? Se vuole un sito di ottima divulgazione medica provi questo messo a disposizione dall’ordine dei medici:
Bravo: ottimo esempio per dimostrare la *mia* tesi.
Guardi il “chi siamo” di quel sito e mi dica: sono tutti medici?
Il fatto che l’ordine dei medici coinvolga una laureata in filosofia, per un progetto del genere, dovrebbe farle capire che non ha capito (Franchini, non la laureata in filosofia) niente nella vita.
Ma forse l’ha capito ma non e’ disposto ad ammetterlo.
Capisco che i 5* abbiano abituato la gente a non fidarsi degtli esperti, ma anche questa finirà, anzi, sta già finendo. Vediamo domattina se sono sotto il 20 %. Indovino se scrivo che Lei è un 5* ?
Non faccia finta di non capire: non e’ che io non ho fiducia negli esperti.
Io ho estrema fiducia in Burioni, Di Grazia, Mautino, Cattaneo, Bressanini, ecc.
Quello in cui non ho nessuna fiducia e’ Camillo Franchini.
Non perche’ non abbia le conoscenze scientifiche; perche’ ha evidenziato di essere privo di onesta’ intellettuale.
Perche’ una persona che non e’ in grado di ammettere che la frase “quei pollaccioni [dei nazisti] non conoscevano l’esistenza del radar!” e’ una solenne sciocchezza, potra’ essere un valido interprete per Fonzie in un eventuale remake dell’episodio nel quale non riusciva a dire “ho sbagliato”, ma non e’ affidabile.
Perche’ da una persona che considera “considerazioni da preti” la buona fede e l’onesta’ personale, mi aspetto che sia pronto a imbrogliare me e chiunque altro per conseguire qualsivoglia vantaggio personale (anche minimo) e, quindi, non e’ affidabile.
Perche’ una persona che e’ ossessionata dalle “lauree giuste” ma non riesce ad elencarle, si rende involontariamente ridicola e, ipso-facto, non e’ affidabile.
Perche’ una persona che chiede il parere sull’agricoltura biologica a una giornalista e poi, non gradendo il parere (per altro non capito), dice che la giornalista non puo’ occuparsi di agricoltura biologica, non e’ coerente e, quindi, non e’ affidabile.
Se tutti gli esperti fossero come lei, la sfiducia negli esperti avrebbe raggiunto il 99% ben prima della nascita dei 5*.
E.K.Hornbeck
No: e’ la disistima nei suoi confronti che e’ profonda come le viscere dell’Inferno.
Esagerato; non mi piace l’aggressività di Sylvie e il suo smodato uso di rimmel, ma la mia disistima sta in ambiti normali; non intendo scomodare l’Inferno.
E.K.Hornbeck
Se si tratta di un ingegnere nucleare, spero proprio che sappia — e *molto* bene — come avviene una reazione nucleare.
Infatti l’ingegnere nucleare ha la laurea giusta. Lei però ha sostenuto una cosa diversa:
Ma non si illuda che un laureato in campo diverso — per fare degli esempi: ingegneria, geologia, statistica, astronomia, forse anche medicina … se il laureato e’ in gamba, ovviamente — non sia un punto di partenza adeguato per poter poi acquisire tali competenze, se utile al proprio lavoro o comunque se interessato.
I personaggi che ha elencato non sono in grado di occuparsi di reazioni nucleari, a meno che non intendano sedersi di nuovo sui banchi di scuola. O pensa che possano diventare autodidatti?
Il che conferma che e’ stata una validissima cacciatrice di bufale.
Più che di bufale mi sembra sia stata una validissima cacciatrice di rogne.
quei pollaccioni [dei nazisti] non conoscevano l’esistenza del radar!
Se qualcuno gli avesse raccontato che esistevano non si sarebbero avventurati nella Battaglia d’Inghilterra.
E’ sovrabbondante che ribadisca: lei ha provato di essere un razzista.
Certamente contro gli ariani del tempo di Hitler. Commetto peccato? Per fortuna gli ariani hanno imparato a meticciarsi, persa la guerra.
Il supporto di Franchini e’ estetico.
Però ha scritto che il supporto di Sylvie è estetico. Distrazione freudiana?
Ma forse l’ha capito ma non e’ disposto ad ammetterlo.
Non si sogni di affidare l’informazione medica a chi non è medico.
Perche’ una persona che e’ ossessionata dalle “lauree giuste” ma non riesce ad elencarle, si rende involontariamente ridicola e, ipso-facto, non e’ affidabile.
Non serve elencarle per chi ha conoscenza degli studi universitari in ambito scientifico. In rete si trova l’elenco degli esami che si devono sostenere per laurearsi. Lei affiderebbe a Sylvie la gestione di una discussione sulla fusione fredda?
Perche’ una persona che chiede il parere sull’agricoltura biologica a una giornalista e poi, non gradendo il parere (per altro non capito), dice che la giornalista non puo’ occuparsi di agricoltura biologica, non e’ coerente e, quindi, non e’ affidabile.
In quel momento di confronto tra Cattaneo e Serra mi incuriosiva conoscere da che parte stava Sylvie. Ovvio che non avrei considerato dirimente la sua opinione.
Mi viene un dubbio: è sicuro che Sylvie gioisca a vederLa così schierato al suo fianco? Non teme di essere considerato ingombrante con la sequela di inevitabili rimpalli che i Suoi commenti provocano? Anche questa volta arriverà il giorno che Sylvie ci inviterà a chiudere. Speriamo sia il più tardi possibile.
Sylvie Coyaud
Oggi Scienza non è un blog.
E’ un sistema aperto ai commenti, questo è ciò che importa. Chi legge può interagire com in un blog. Ti offro un esempio:
https://oggiscienza.it/2017/06/16/paladino-fusione-fredda-combustibili-fossili/
tutti,
Oggi Scienza NON è un blog.
NON è “un sistema aperto ai commenti”.
ocasapiens
Oggi Scienza non è un blog.
Come in un blog consente l’interazione dei lettori con l’autore attraverso i commenti.
E.K.Hornbeck
Se si tratta di un ingegnere nucleare, spero proprio che sappia — e *molto* bene — come avviene una reazione nucleare.
Lei ha scritto una cosa diversa:
Ma non si illuda che un laureato in campo diverso — per fare degli esempi: ingegneria, geologia, statistica, astronomia, forse anche medicina … se il laureato e’ in gamba, ovviamente — non sia un punto di partenza adeguato per poter poi acquisire tali competenze, se utile al proprio lavoro o comunque se interessato.
Se le persone che ha elencato vogliono uscire dal loro campo di competenza possono farlo solo se tornano a scuola. O ritiene che un medico possa progettare un ponte come autodidatta?
Lei e’ ossessionato dalle “lauree giuste” ma non e’ in grado di identificarle.
Lei è ossessionato da lauree inesistenti che consentono di spaziare da una competenza a un’altra. In campo scientifico è molto facile identificare le conocenze di un laureato, basta scorrere il piano di studi.
quei pollaccioni tedeschi non conoscevano l’esistenza del radar!
Conoscevano l’esistenza del loro radar, del tutto inadatto alle esigenze di guerra.
E’ sovrabbondante che ribadisca: lei ha provato di essere un razzista.
Dopo la Shoah gli ariani hanno dimostrato di essere geneticamente tarati; non c’è altra spiegazione. Anche prima della Shoah l’ossessione antiebraica era una tara per quella gente.
Il supporto di Franchini e’ estetico.
Sarà stato un errore freudiano, ma ha scritto che il supporto di Sylvie è estetico
Perche’ una persona che chiede il parere sull’agricoltura biologica a una giornalista e poi, non gradendo il parere (per altro non capito), dice che la giornalista non puo’ occuparsi di agricoltura biologica, non e’ coerente e, quindi, non e’ affidabile.
Si trattava di sapere con chi si schierava Sylvie, con Cattaneo o con Serra. Nessuno però si aspetta che abbia conoscenze di agricoltura biologica o convenzionale.
Se tutti gli esperti fossero come lei, la sfiducia negli esperti avrebbe raggiunto il 99% ben prima della nascita dei 5*.
Non si accorge che le sue ragioni sono quelle dei bambini? “sei brutto”, “no, tu sei brutto”. Da anni dimostra di non avere la laurea giusta per un blog scientifico, ammesso che ne abbia una.
Mi viene un dubbio: è sicuro che Sylvie gradisca i suoi servizi di cavalier servente? Sono talmente pressanti che finiscono per soffocarla. Comunque continui pure. Il confronto con Lei mi piace perché non ha termine. Potremmo continuare per mesi, vero?
ocasapiens
mi dispiace, ma il grassetto riguarda solo loro (Conoscevano l’esistenza del loro radar).
NON è “un sistema aperto ai commenti”.
Prova a contare i commenti che accompagnano questo tuo articolo:
https://oggiscienza.it/2018/11/29/agricoltura-biodinamica-nascosta-dietro-quella-biologica/
Se i commenti non fossero possibili, OS sarebbe di scarsa utilità; di questo si sono rese conto le redattrici.
tutti,
C. Franchini continua a mentire. Sa che OS non è un blog e che non è un “sistema aperto” perché ha strepitato come un ossesso durante le vacanze di Natale quando i suoi commenti non erano pubblicati immediatamente dalla direttrice. Sa che un blog non è un “sistema aperto” perché chiude il proprio a chi osa contraddirlo.
BTW, altri miei articoli su OS hanno più commenti di quello sotto il quale ha vaneggiato ossessivamente fuori tema per settimane.
@ Camillo
Lei ha scritto una cosa diversa:
No: lei travisa, come al solito.
Dimostrando mancanza di onesta’ intellettuale. Come al solito.
La sua frase era a replica di questa mia: “Se pensa che un ingegnere sia, ipso-facto, incapace di consultare le banche dati nucleari, vuol dire che la realta’ la conosce poco”.
Controlli, se vuole.
A questa mia frase lei ha replicato “Ce lo vede un ingegnere impegnato a imparare come avviene una reazione nucleare? Ha altro da fare. Come se io improvvisamente mi interessassi di chirurgia toracica”.
Quindi, per lei, anche un ingegnere nucleare ha altro da fare che imparare come avviene una reazione nucleare.
Spero lo intendesse nel senso che debba gia’ saperlo.
Se le persone che ha elencato vogliono uscire dal loro campo di competenza possono farlo solo se tornano a scuola.
E’ qui che sbaglia.
Lei e’ si e’ auto-nominato alfiere della preparazione universitaria ma mostra di non capirne il vero punto di forza e la vera utilita’.
Un buon laureato in ingegneria (in generale, un laureato in gamba) non ha necessita’ di “tornare a scuola” per uscire dal proprio campo di competenza.
Se un laureato in ingegneria (ma anche in chimica, fisica, biologia, geologia, matematica, statistica, astronomia, ecc.), diciamo a livello di dottorato o anche solo magistrale, non e’ in grado di acquisire *autonomamente*, e *senza* tornare all’universita’, delle ulteriori competenze, allora o non e’ un tipo in gamba o l’universita’ ha drammaticamente fallito.
Certo: se poi vuole tornare all’universita’, male non fa.
Ovviamente le nuove competenze le puo’ conseguire studiando testi universitari.
Ma deve essere in grado di farlo autonomamente o non ha sfruttato adeguatamente l’esperienza universitaria.
O ritiene che un medico possa progettare un ponte come autodidatta?
Che centra il medico?
Stavamo parlando di un ingegnere nucleare che, secondo lei, e’ incapace di imparare a usare le banche dati nucleari.
Sempre a svicolare sta.
Lei è ossessionato da lauree inesistenti che consentono di spaziare da una competenza a un’altra. In campo scientifico è molto facile identificare le conocenze di un laureato, basta scorrere il piano di studi.
Balle.
Le ho chiesto piu’ volte di elencare con precisione le “lauree giuste” in un ben preciso campo di studi e lei si e’ sempre rifiutato.
Lei e’ ossessionato dalle “lauree giuste” ma non sa elencarle.
E quando prende posizione a riguardo, classifica la laurea in filosofia come “laurea giusta” per occuparsi di vaccini.
Conoscevano l’esistenza del loro radar, del tutto inadatto alle esigenze di guerra.
Ribadisco: la sua frase era “quei pollaccioni [dei nazisti] *non* *conoscevano* l’*esistenza* del radar!”.
Punto.
Non provi ad aggiustarla per adeguarla a quello che ha scoperto in seguito.
Lei sa benissimo di aver scritto una cretinata ma non ha mai avuto l’onesta’ intellettuale di ammetterlo.
Il punto non e’ se i tedeschi conoscevano o non conoscevano l’esistenza del radar; il punto e’ se Camillo Franchini e’ affidabile al punto di ammettere i propri errori.
Dopo la Shoah gli ariani hanno dimostrato di essere geneticamente tarati; non c’è altra spiegazione. Anche prima della Shoah l’ossessione antiebraica era una tara per quella gente.
E’ sovrabbondante che ribadisca: lei ha gia’ provato, piu’ volte, di essere un razzista.
Sarà stato un errore freudiano, ma ha scritto che il supporto di Sylvie è estetico
Sbagliato.
La lingua italiana e’ ambigua ed e’ vero che lei poteva interpretare la mia frase in quel modo.
Ma l’interpretazione autentica le ha chiarito il senso.
Si trattava di sapere con chi si schierava Sylvie, con Cattaneo o con Serra. Nessuno però si aspetta che abbia conoscenze di agricoltura biologica o convenzionale.
Quindi, ancora una volta, lei dimostra di essere incoerente.
Se lei ritiene che Sylvie non abbia competenze in campo agricolo, che senso aveva chiederle (per mesi, con un’insistenza molto maleducata) di schierarsi con Cattaneo o con Serra?
A vantaggio di chi, poi, pretendere lo schierarsi di una persona che lei ritiene incompetente?
Potrebbe aver senso solo se ritenesse che uno-vale-uno, in campo agricolo. Non sara’ mica diventato un 5 Stelle? Capisco che militare nello stesso partito di Realacci possa essere frustrante, ma spero che non si sia depresso fino a quel punto.
Non si accorge che le sue ragioni sono quelle dei bambini? “sei brutto”, “no, tu sei brutto”
No.
Non me ne accorgo per nulla visto che le mie ragioni sono documentate e mostrano — al di la di ogni ragionevole dubbio — che lei e’ bugiardo e intellettualmente disonesto.
Osservazioni puntuali alle quali lei non e’ in grado di replicare.
Non sara’ piuttosto che lei e’ ostile a Sylvie per invidia?
In fondo, a Sylvie hanno dedicato un asteroide.
A lei neppure una meteora.
Da anni dimostra di non avere la laurea giusta per un blog scientifico, ammesso che ne abbia una.
Da anni lei parla di “lauree giuste” ma dimostra di non saperle manco elencare.
Da anni me ne impipo altamente di dimostrare a lei alcunche’.
E no, non ne ho una.
Mi viene un dubbio: è sicuro che Sylvie gradisca i suoi servizi di cavalier servente? Sono talmente pressanti che finiscono per soffocarla.
Ovviamente no.
Per principio, io cerco di non essere sicuro di nulla oltre alla mia personale esistenza.
Comunque, se Sylvie non gradisce, basta che me lo dica.
In verita’ sospetto che, entro certi limiti, la diverta vedere come lei replica ai miei interventi.
Se tirassi fuori la bottiglia di bourbon, forse potrebbe trovare divertenti anche i miei (non ci faccia caso… questa e’ un po’ difficile da capire).
Oltre questi limiti, conto sul fatto che in ogni momento e’ liberissima di interrompere i commenti a questo post o anche decidere di espellere me, lei o entrambi.
Il confronto con Lei mi piace perché non ha termine. Potremmo continuare per mesi, vero?
Cos’e’ questo pessimismo?
Io intendo vivere ancora qualche decina di anni; spero anche lei.
Le faccio pero’ notare che il confronto con me e’ “futile”, esattamente, come quello che le fece decidere di censurarmi sul suo blog poiche’ “non ho più intenzione di perdere tempo nelle Sue considerazioni sulla psicologia di chi pratica scienza e sulle motivazioni del loro agire”.
Non so se se ne rende conto ma stiamo continuando, da anni, la stessa discussione che lei voleva evitare.
Ed e’ risultato evidente, in seguito, perche’ lei insisteva a definire “la buona fede e l’onesta’ personale” come “considerazioni da preti”.
Al punto da censurarmi quando ne sostenevo l’importanza anche in campo scientifico.
Poiche’ lei e’ privo sia dell’una che dell’altra.
Se i commenti non fossero possibili, OS sarebbe di scarsa utilità; di questo si sono rese conto le redattrici.
Piu’ che altro le redattrici si sono rese conto dell’inutilita’ dei suoi commenti (e dei miei, ahime’) tanto che hanno chiuso d’imperio la discussione.
Cosa che — in base al principio “lo scherzo e bello quando dura poco” — mi aspetto che faccia anche la nostra (a lei invisa) ospite, una volta che il divertimento cedera’ il passo alla noia.
Sylvie
Sa che OS non è un blog e che non è un “sistema aperto” perché ha strepitato come un ossesso durante le vacanze di Natale quando i suoi commenti non erano pubblicati immediatamente dalla direttrice.
Ti contraddici: se ho “strepitato come un ossesso” durante le vacanze di Natale vuol dire che il sistema era aperto.
Sa che un blog non è un “sistema aperto” perché chiude il proprio a chi osa contraddirlo.
Al contrario, io promuovo il didattito:
https://fusionefredda.wordpress.com/2018/11/16/biodinamica/
Immagino che la presa di posizione di tanti accademici su un tema esoterico attiri l’attenzione di molti di voi, per cui non anticipo giudizi di merito e lascio che la discussione si sviluppi spontaneamente sulla base del testo che ho riportato.
Dal mio blog sono esclusi solo i maleducati.
Per non tediare, mi limito a trattare argomenti che sono stati oggetto dei miei studi e della mia esperienza.
E.K.Hornbeck
Se un laureato in ingegneria (ma anche in chimica, fisica, biologia, geologia, matematica, statistica, astronomia, ecc.), diciamo a livello di dottorato o anche solo magistrale, non e’ in grado di acquisire *autonomamente*, e *senza* tornare all’universita’, delle ulteriori competenze, allora o non e’ un tipo in gamba o l’universita’ ha drammaticamente fallito.
Non si fidi delle competenze degli autodidatti. Lasci che i ponti siano costruiti da ingegneri. Un medico può faticosamente imparare da solo scienza delle costruzioni, ma sarà sempre e solo per soddisfazione personale e a scapito della sua professione.
Stavamo parlando di un ingegnere nucleare che, secondo lei, e’ incapace di imparare a usare le banche dati nucleari.
Un ingegnere nucleare è professionalmente utente delle banche dati nucleari. Allo stesso modo che un chirurgo è esperto di una certa chirurgia. In un reattore nucleare avvengono reazioni nucleari e decadimenti radioattivi a catena. I Chimici e i Fisici non sono necessariamente esperti di reazioni nucleari. Bisogna seguire un corso particolare, che in realtà interessa a pochi. A Pisa mi risulta che Chimica Nucleare e Radiochimica non esista più. Da quando sono chiusi i reattori di potenza il nucleare langue; soprattutto mancano gli studenti interessati.
Comunque insisto: un ingegnere nucleare e un ingegnere edile sono soggetti diversi e non interconvertibili.
Lei e’ ossessionato dalle “lauree giuste” ma non sa elencarle.
In campo scientifico è semplicissimo elencarle, basta scorrere l’elenco dei corsi da seguire per conseguire una laurea. Sono disponibili in rete. Provi con la chimica e scelga il corso di laurea che preferisce.
A vantaggio di chi, poi, pretendere lo schierarsi di una persona che lei ritiene incompetente?
Era il momento giusto per scegliere o respingere il biologico in base alle considerazioni di Cattaneo e Serra, che si erano espressi su Repubblica. Sylvie ha preferito non farlo e ne prendo atto.
E no, non ne ho una.
E’ sempre in tempo per farsene una, nel campo che preferisce. Basta vivere in una città universitaria.
In verita’ sospetto che, entro certi limiti, la diverta vedere come lei replica ai miei interventi.
Ne sono convinto. Io stesso mi diverto a battibeccare con Lei. Cessata la moda della fusione fredda sono rimasto disoccupato. Troppo facile prendersela con Rossi. Speriamo gli sia tornata la voce, gli anni passano anche per lui.
Cosa che — in base al principio “lo scherzo e bello quando dura poco” — mi aspetto che faccia anche la nostra (a lei invisa) ospite, una volta che il divertimento cedera’ il passo alla noia.
Non svegli il can che dorme; speriamo che la nostra ospite ci lasci ancora modo di confrontarci.
Davvero, perché non si iscrive a un corso di laurea?
Sylvie
C. Franchini continua a mentire. Sa che OS non è un blog e che non è un “sistema aperto” perché ha strepitato come un ossesso durante le vacanze di Natale
Qualche pesante problema di lingua deve esserti rimasto.
Mentire (Devoto Oli): Alterare o falsificare la verità con colpevole consapevolezza e determinazione.
Scrivere che OS è un sistema aperto non è mentire, al massimo è fraintendere. Io ho scritto un commento su un articolo di Marco Milano e altri, Quindi posso affermare correttamente che OS è un sistema aperto. Anche tu sei libera di commentare liberamente gli articoli dei tuoi ex colleghi/colleghe.
Se non controlli le parole, rischi di usare espressioni offensive. Sei scusata come straniera, ma dovresti stare più attenta, magari usando E.H.Hornbeck come filtro.
C. Franchini,
lei continua ad alternare e falsificare la verità con colpevole consapevolezza e determinazione. Lei sa che Oggi Scienza non è un blog e che un blog non è un sistema aperto perché lei chiude il proprio come e quando le pare.
Posso farlo anch’io, quindi non appena mentirà di nuovo, qui troverà un sistema chiuso.
Cara Oca, il link al gruppo di Torino sull’hate speech non è quello giusto (porta alla importante testimonianza di un papà di San Donato Milanese).
Posso chiederti di mettermi in contatto (usa pure la mail del progetto love) con loro?
P.S. Cristo, Camillo, si stava parlando di cose più importanti in questo thread.
Scusa gvdr, rimedio subito!
Cristo Camillo
è bannato.
@ Camillo
Ti contraddici: se ho “strepitato come un ossesso” durante le vacanze di Natale vuol dire che il sistema era aperto
No.
Visto che lei ha “strepitato come un ossesso” nel suo blog (non su Oggi Scienza) vuol solo dire che lei ha strepitato come un ossesso.
Al contrario, io promuovo il didattito: […] Dal mio blog sono esclusi solo i maleducati.
Balle.
Le ricopio (con lievi modifiche) un mio intervento su OS del 27 dicembre scorso (che non puo’ aver dimenticato dopo meno di tre mesi, a meno di non essere completamente rincitrullito, quindi lei sta mentendo sapendo di mentire) che rimane adeguato a smentirla.
——
Lei, in uno dei commenti in [1], scrisse
Ognuno ha i suoi criteri, come unico discriminante io ho scelto la buona educazione.
Falso.
E’ vero che lei ha usato il criterio della buona educazione (della sua arbitraria concezione di buona educazione) come discriminante.
Non e’ vero che e’ l’unica discriminante (al femminile; il discriminante, al maschile, e’ quello delle equazioni di secondo grado; se vuole declinare al maschile puo’ usare “filtro”; anche “criterio” va bene).
Qualche esempio
[2] – “scrive cose inutili, per cui la metto sotto moderazione”; le “cose inutili” poco hanno a che fare con la “buona educazione”
[3] – “Confermo: qua l’Olocausto non sarà mai OT; i negazionisti saranno però scartati in moderazione. Su questo argomento sono smaccatamente partigiano.”; approvo e condivido la partigianeria; ma le assicuro che ho litigato con negazionisti estremamente bene educati
[4] – “Mi dispiace, ma la lascio in moderazione, perché volere mischiare a tutti i costi Pamela con il neutristor della Sandia mi sembra troppo in un blog che cerca di essere serio”; un altro esempio di moderazione in assenza di cattiva educazione
[5] – “occhio, la metto in moderazione immediatamente. Il suo è un intervento frivolo, proibitissimo”; frivolo quanto vuole ma estremamente ben educato
[6] – “La metto in moderazione, perché si comporta da troll”; povero Gaspar; il suo intervento era assolutamente delirante ma alquanto divertente e per nulla maleducato
[7] – “La lascio in moderazione perché non mi fido dei poeti scienziati”; forse anche la poesia e’ maleducazione? O lo e’ la scienza?
[8] – “Non faccia il CimPy, non sia criptico. La metto subito in moderazione”; criptico uguale maleducato?
[9] – “Da questo momento riprendo una stretta moderazione in termodinamica. Non voglio che il livello del confronto si abbassi al calcolo degli anni e a valutazioni di prima/dopo”; quindi la moderazione c’era anche per chi andava fuori tema
[10] – “E’ in moderazione. Prude F***i non accetta risate scritte ah ah ah.”; le risate scritte… nuova tremenda forma di maleducazione
[11] – “Shineangelic è uscito dalla moderazione solo per premiare il suo impegno (o quello di Ornbeck) nel mettere insieme tanti pezzi di un vecchio puzzle”; pure Shine aveva messo in moderazione; una persona con un’educazione squisita (e non dimentichi la “H”, se non vuole che le dica che di me non ha mai capito un’acca)
[12] – “non le passerò un altro commento come questo; è superfluo. La metto nell’elenco dei moderati. Modero anche Marco I, perché scrive in modo sgangherato”; superfluo e sgangherato; le nuove frontiere della maleducazione
[13] – “Se segue, come sembra, questo blog avrà capito da tempo che noi ci interessiamo alla cavitazione descritta da Cardone, la sonocavitazione. Estendere la nostra attenzione ad altro ci distoglie dal nostro intento di dimostrare che Cardone fa scienza patologica quando si occupa di piezonucleare. Per favore non allarghi il tema della discussione, per non diluirlo e ridurne l’impatto su chi legge e partecipa. La sua partecipazione è gradita se da bravo si ferma alla sonocavitazione. Già abbiamo Johndoe ad allargarsi; non lo faccia anche Lei. Ho dovuto moderare Diego per questa ragione.”; molto interessante, non trova?
[14] – “la butta sul generale e allora lo devo moderare”; buttarla sul generale… ulteriore frontiera della maleducazione
[15] – “La rimetto in moderazione, perché una frase come questa fa solo perdere tempo a tutti […] Per favore, non allarghi il discorso e non usi parole come odio o amore, perché non passano la moderazione. Solo Sonochimica, che è il settore dove ha avuto risultati concreti”; le parole “odio” e “amore”; quali tremende forme di maleducazione
Diciamo la verita’… i suoi intenti iniziali erano proprio quelli di moderare solo la cattiva educazione. Poi, con l’andare del tempo, ha iniziato a usare la moderazione per tenere sotto controllo le conversazioni che, altrimenti, sarebbero diventate ingestibili.
Quindi andare fuori tema, a un certo punto, era diventato anche per lei un buon motivo per bloccare dei messaggi.
In particolare, ricordo da [13]: “Estendere la nostra attenzione ad altro ci distoglie dal nostro intento di dimostrare che Cardone fa scienza patologica quando si occupa di piezonucleare”.
E ricordo anche un paio di casi in cui nella sua moderazione incappo’ Cimpy, pur non essendo stato maleducato.
[16] – “Mi limito a metterLa in moderazione per impedirLe di usare Ottimo per indicare il Prof. Giorgio Masiero. Non deve adottare metodi polemici più appropriati a Ocasapiens che a noi. Siamo troppo visitati per poterci permettere di fare battutine offensive. Qua si deve essere prude. Non ho fatto un post a supporto del Prof. Giorgio Masiero per consentirLe di fare lo spiritoso sul suo conto.”
[17] – “Ho messo sotto moderazione CimPy, perchè il suo contributo è diventato prevalentemente di tifoso, con scarso contributo tecnico.”
Ricordo anche che lei modero’ me con la scusa che i miei interventi erano futili, non sostenendo che erano maleducati.
Ma era solo una scusa perche’ lei non tollerava il dissenso. Non poteva tollerare che qualcuno le contestasse che “la buona fede e l’onestà personale. Sono considerazioni da preti” ([18]).
E chiunque legga con attenzione lo scambio che ne e’ seguito, in seguito al quale lei mi ha bannato dal suo sito, puo’ giudicare se io mi sono espresso in maniera maleducata o se lei ha mostrato grosse difficolta’ a concentrarsi sull’argomento di discussione.
[1] https://fusionefredda.wordpress.com/2018/12/25/bon-ton/
[2] https://fusionefredda.wordpress.com/2012/07/14/arata4/#comment-10065
[3] https://fusionefredda.wordpress.com/2012/02/21/cardone2/#comment-3968
[4] https://fusionefredda.wordpress.com/2013/04/17/celani-3/#comment-19152
[5] https://fusionefredda.wordpress.com/2012/09/30/nanomagnetismo/#comment-11811
[6] https://fusionefredda.wordpress.com/2012/09/30/nanomagnetismo/#comment-12037
[7] https://fusionefredda.wordpress.com/2012/10/05/banche-dati/#comment-12049
[8] https://fusionefredda.wordpress.com/2017/09/06/oca3/#comment-61989
[9] https://fusionefredda.wordpress.com/2017/09/06/oca3/#comment-61949
[10] https://fusionefredda.wordpress.com/2017/08/10/oca-1/#comment-60680
[11] https://fusionefredda.wordpress.com/2017/08/10/oca-1/#comment-61200
[12] https://fusionefredda.wordpress.com/2012/08/09/iwamura/#comment-10684
[13] https://fusionefredda.wordpress.com/2012/06/25/arata2/#comment-8789
[14] https://fusionefredda.wordpress.com/2012/06/25/arata2/#comment-8745
[15] https://fusionefredda.wordpress.com/2012/06/25/arata2/#comment-8743
[16] https://fusionefredda.wordpress.com/2017/07/23/oca/#comment-60242
[17] https://fusionefredda.wordpress.com/2017/08/10/oca-1/#comment-61210
[18] https://fusionefredda.wordpress.com/2014/01/31/piantelli-1/#comment-33198
——
Per non tediare, mi limito a trattare argomenti che sono stati oggetto dei miei studi e della mia esperienza.
Quando verra’ il momento, lo metteremo nel suo necrologio insieme a “quei pollaccioni [dei nazisti] non conoscevano l’esistenza del radar!”.
@ Camillo
Un ingegnere nucleare è professionalmente utente delle banche dati nucleari
E’ quello che sostengo io!
E’ lei quello che scriveva “Ce lo vede un ingegnere impegnato a imparare come avviene una reazione nucleare? Ha altro da fare. Come se io improvvisamente mi interessassi di chirurgia toracica.”
In campo scientifico è semplicissimo elencarle,
Allora lo faccia.
E’ tanto che glielo chiedo ma lei… niente!
Era il momento giusto per scegliere o respingere il biologico in base alle considerazioni di Cattaneo e Serra, che si erano espressi su Repubblica. Sylvie ha preferito non farlo e ne prendo atto.
Vede perche’ non posso che provare disistima per lei?
Lei svicola, ripetendo ossessivamente i suoi mantra, facendo finta di non capire le mie osservazioni.
Che utilita’ avrebbe avuto se Sylvie, che lei in seguito (ma, ribadisco, in seguito) ha classificato come *incompetente*, avesse preso posizione come lei avrebbe desiderato?
Qualunque sostenitore del biologico avrebbe potuto sostenere (come lei sta facendo ora) che il suo parere e’ irrilevante.
E’ sempre in tempo per farsene una, nel campo che preferisce. Basta vivere in una città universitaria
Avevo scritto quelle frasi in maniera volutamente ambigua proprio per verificare se il suo pregiudizio nei miei confronti le avrebbe fatto scegliere l’interpretazione che ha poi scelto.
Ho scritto che non ho una laurea, non che non sono laureato.
Davvero, perché non si iscrive a un corso di laurea?
Di nuovo?
Non ora: non ho il tempo per farlo.
Magari quando saro’ in pensione. Se ne avro’ ancora voglia.
E lei? Perche’ non si iscrive?
Ne sono convinto. Io stesso mi diverto a battibeccare con Lei.
Per me, pero’, non e’ piu’ divertente come un tempo.
Lei sta perdendo smalto, come polemista.
Sta diventando troppo prevedibile, troppo ripetitivo.
Sempre le stesse menzogne, sempre gli stessi pregiudizi, con fantasia tendente a zero.
Ricasca negli stessi errori che le ho segnalato in precedenza, costringendomi a darle le stesse risposte.
Bisticciare con lei mi sta trasformando in uno degli sceneggiatori in Boris (e se questa non la capisce, vuol dire che si e’ perso un gioiellino).
Cessata la moda della fusione fredda sono rimasto disoccupato.
E allora allarghi gli orizzonti!
Apra un nuovo blog scientifico.
Potrebbe intitolarlo “uno non vale uno”; con il simbolo della diseguaglianza “1 diverso da 1” (col simbolo matematico per il “diverso”, ovviamente).
Come sottotitolo potrebbe mettere la citazione “‘Qui a diritto di parola chi ha studiato, e non il cittadino comune. La scienza non e’ democratica’ (Roberto Burioni)”.
Magari potrebbe aggiungerne uno piu’ personale: “‘Io, senza laurea giusta, qui non posso entrare” (Camillo Franchini)” (con la fotografia di un umanista a scelta con stampigliato sopra il segnale di divieto di accesso).
Quindi potrebbe imporre la trasmissione del certificato di laurea (comprensivo di voti nei singoli esami) a chi vuole far parte della comunita’, creare aree di discussione differenziate per le varie scienze, concedere l’accesso in lettura alle singole sezioni solo a coloro che hanno la laurea giusta per quella sezione e in scrittura solo a coloro che sono laureati con lode.
Cosi’ si divertirebbe un mondo e farebbe ridere anche molte altre persone.