Dieta dimagrante

Alcune lettrici mi mandano link a tweet nauseanti di anziani ossessionati da donne giovani e ragazzine, chiedendomi di denunciarne la misoginia e accessoriamente le posizioni anti-scienza.

L’ultimo, che incita a disumanizzare Greta Thunberg, è di Patrick Moore. Membro e presidente di Greenpeace Canada tra il 1981 e il 1986, dal 1991 Moore è titolare dell’agenzia di pubbliche relazioni Greenspirit Enterprises, e lavora per le lobby e le multinazionali della plastica, dell’agro-biotech, delle energie fossili e nucleare, dello sfruttamento delle foreste ecc.

Mi ha fatto passare l’appetito, come avete previsto, care signore. Adesso basta però, sto cercando di ingrassare.

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Ilario D’Amato conferma che la senatrice Fattori ha querelato Gilberto Corbellini perché avrebbe scritto falsità nel recensire la sua autobiografia Il Medioevo in Parlamento. La senatrice si dipinge come una Dolores Ibarruri, da sempre in prima linea nella difesa della scienza e della sua libertà. Gilberto ne dubita perché

  • Giustifica il voto a favore del decreto Balduzzi, che apriva a Stamina, verso cui era molto critica, riconoscendo di averlo votato “perché era solo uno dei tanti elementi del ‘sistema canaglia’ e ne ero stata succube e complice”. Conseguenza del vincolo di mandato. La senatrice ammette che fu “succube e complice”, ma non si scusa né dice che oggi non lo farebbe. Anche il suo guru non dovrebbe scusarsi per le innumerevoli bestialità antiscientifiche, perché “Beppe Grillo ha ragione anche quando sbaglia”. 

Che pretese! L’ammissione di complicità succube scarica sul ‘sistema canaglia’ ogni responsabilità per le vittime della truffa Stamina o delle bufale sulla Xylella. Chi legifera sta fuori dal sistema, lo garantisce l’immunità parlamentare, mentre ne fa parte chi lede la reputazione dell’autrice citando frasi del suo libro e altre dichiarazioni pubbliche.

Buono a sapersi. Prima di citare i testi degli immuni, conviene aspettare. Magari la Procura di Roma – nota per le accuse ignobili e assurde contro Ilaria Capua, subito rilanciate da Grillo e quindi da parlamentari del M5* – vorrà fare il lavoro del Minculpop. D’altronde per quella Procura, diffamare Ilaria Capua via stampa non è reato…

Mi è passato l’appetito anche per cena.

7 commenti

  1. Nulla da segnalare invece sulla vicenda che coinvolge la giovane ragazza Cecile Eledge?

  2. Dear Ms. Coyaud (I hope that English is OK!),
    I have a question about your October blogpost on Alessandro Strumia (I am working on a magazine article about the story) but could not find your email address anywhere. Is there a way I could get in touch with you? Thank you in advance.
    Cathy Young

  3. @Alberto Guidi: santi numi, era per leggere qualche difesa da femminista su quelle dinamiche che vengono spacciate per esempi di amore genuino e gratuito e quindi da difendere perché conquiste di libertà del genere femminile…

  4. Aled,
    mi sa che ha sbagliato interlocutori e materia. Di femminismo qui non si tratta e il caso della vecchia Cecilia col femminismo non c’entra. Il caso non meritava clamore né divulgazione, perché molto privato e sensibile. Mi meraviglio però non tanto dei protagonisti, che voglio credere sappiano quello che fanno, quanto del Sistema medico statunitense, che permette di iniziare e portare a compimento gravidanze in soggetti così anziani

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