Piccoli "privilegi"

Chiacchierata fuori dal bancomat con una signora francese che incontravo ogni tanto nella libreria Feltrinelli di via Manzoni. E’ chiusa da mesi, adesso anche quella di piazza Piemonte. “Siamo delle privilegiate” – dice – “abbiamo fatto la scorta”. Rileggiamo autori diversi, lei García Márquez e io Karl Kraus. Non l’Orlando di Virginia Woolf? Lo tengo per dopo, adesso dovrei interromperlo con articoli scientifici. Giusto, gli aforismi fanno da spuntino (“coupe-faim”).

Ci lasciamo divertite. Ci è stato concesso un “privilegio” riservato a un’élite di chissà quanti milioni (più Marina Hyde, insuperabile) di persone come noi…

Rientro e nelle mail trovo suggerimenti di lettura, grazie a tutti, ma cercate di appiattire la curva anche voi! Un prof. della Sapienza mi manda l’articolo sul Lancet consigliato anche da Steph nel quale Andrea e Giuseppe Remuzzi cercano di prevedere l’andamento della Covid-19 in Italia.
Sarei per abbinarci quello di Giacomo Grasselli et al. sul JAMA, sull’andamento in Lombardia e nelle sue unità di terapia intensiva. Magari tenendo conto dei prior che cambiano di giorno in giorno in entrambi i casi. Idem per altri articoli gratuiti che trovate nelle riviste scientifiche.

Anche questa settimana, l’Economist è uno speciale sul coronavirus, analisi economiche a parte, se leggete gli aggiornamenti sulle riviste scientifiche troverete poche novità e, ben condensati nel briefing, gli interventi politici raccomandati per frenare la pandemia in base all’analisi del rischio e del rapporto costi-benefici. (L’altro ieri ho ricevuto una mail che mi avvisava di possibili ritardi nella consegna dell’edizione su carta per via di “misure di contenimento”, chissà se era solo per gli abbonati italiani.)

Conoscevo un po’ il fisico-matematico Freeman Dyson. A cena era un conversatore spiritoso, una miniera di aneddoti (gli ero stata presentata con “she’s translated Feynman”, ne aveva parecchi da raccontare off the record). Fra quelli che ho letto, il necrologio dell’Economist è quello che gli somiglia di più, trovo. Gli piaceva il ruolo di bastian contrario, per lui

  • Essere contraddetto era meglio che essere ignorato, era meglio aver torto che restare nel vago.

Jack Steinberger diceva che era pieno di idee brillanti, quasi sempre sbagliate. Sarà, ma era uno scrittore di talento e in Turbare l’universola storia dei velieri solari mandati a perlustrare la galassia resta un capolavoro della fantascienza. Conviene leggerlo in un’edizione precedente al 2010. Dopo c’è una postilla piena “idee brillanti” – e già smentite dalla realtà – sulle proiezioni dei modelli climatici.  Sigh…

***

Come altri blogger, vorrei che le autorità preposte alla repressione delle ciarlatanerie e delle frodi facessero il proprio lavoro. I soliti noti approfittano della pandemia per aumentare il fatturato spacciando zuccheri sintetici e acqua distillata, intrugli tradizionali cinesi e ayurvedici che hanno accorciato la vita di cinesi e indiani per millenni, ma anche

  • adesivi di plastica diventati all’improvviso antivirali come il Taopatch;
  • integratori alimentari pericolosi o inutili come quelli di Panzironi;
  • vitamine che l’organismo assimila e dosa già di suo, le quali costringono i reni a fare gli straordinari magari riducendo l’efficacia di un farmaco indispensabile;
  • varie ed eventuali da denunciare al Garante o all’Istituto Superiore di Sanità pur sapendo che non muoveranno un dito.

23 commenti

    1. Se aspettiamo un anticorpo monoclonale, non siamo messi molto meglio, Paolo. E’ roba costosa, complicata da produrre in massa. Penso che l’ANSA abbia ricopiato un com. stampa sopra le righe. Gli autori scrivono che può essere utile per sviluppare test diagnostici, le altre applicazioni sono “potential”.
      Con soltanto dati su cellule di topi transgenici dubito che si possa sperimentare sugli esseri umani nel giro di mesi.

  1. “Non l’Orlando di Virginia Woolf? ”
    Sto rileggendo la gita al faro. Anche 25 anni dopo la prima volta, lo stesso senso di spaesamento di allora. Che scrittrice!
    Mi sa che dopo i film faccio una lista anche di libri. Narrativa. E poi magari anche saggistica. Si sa mai…
    “ciarlatanerie”
    vuoi mettere il jamu?

    1. Sì, anche Gita al faro è da spolverare e mettere sul comodino. Spillover di Daniel Quammen è saggistica in tema, palpitante. Anche Virus di Dorothy Crawford, ma non ricordo se è tradotto in italiano.
      vuoi mettere il jamu?
      Euh… ça sert à quoi? (pas urgent)


  2. vitamine che l’organismo assimila e dosa già di suo

    Dipende cosa si mangia

    le quali costringono i reni a fare gli straordinari magari riducendo l’efficacia di un farmaco indispensabile

    Dipende dalle vitamine e dal farmaco.
    Ma quando le conviene le piace parecchio generalizzare ad capocchiam eh.

  3. Rettifico, pardon, dipende da cosa si mangia E come si vive, cioè dalla dieta.

    1. Ma quando le conviene le piace parecchio generalizzare ad capocchiam eh
      A differenza della sua capocchia, AleD, la mia ha presente che in generale qui l’alimentazione è ricca di vitamine – C in particolare. E che la vitamina C è notoriamente un antagonista della terapia intensiva per la Covid-19.
      Ancora più in generale, è da ciarlatani spacciare vitamine per “rafforzare” difese immunitarie inesistenti contro un virus nuovo per il nostro organismo. Perfino la sua capocchia dovrebbe arrivarci…
      dipende da cosa si mangia E come si vive, cioè dalla dieta
      LOL – aspetto un suo trattato sulla differenza tra alimentazione e dieta

  4. Purtroppo non circola solo il virus Covid-19…
    Per la differenza tra alimentazione e dieta non serve un trattato, basta sapere cosa significa dieta.

    1. AleD,
      Purtroppo non circola solo il virus Covid-19
      Bravo. Proprio per questo non bisogna credere ai ciarlatani che spacciano vitamine contro il virus.
      Per la differenza tra alimentazione e dieta non serve un trattato, basta sapere cosa significa dieta.
      Non è che sta confondendo la dieta mediterranea con quella di Ratisbona per caso?

  5. Ci sono ciarlatani che semplicemente parlano di come migliorare le proprie difese immunitarie, anche usando integratori visto che non sono inutili, tra i ciarlatani ci mette anche Filippo Ongaro?
    Dieta significa stile di vita, cioè non solo alimentazione, mi par chiaro e corretto il concetto.

    1. Dieta significa stile di vita
      Certo AleD, in quella mediterranea bisogna suonare il mandolino per 10′ due volte al dì. Riprovi per favore che sta diventando sempre più comico.
      Se mi dice dove ha visto che Filippo Ongaro prescrive vitamine e/o integratori alimentari per rafforzare il sistema immunitario contro il coronavirus, gli do del ciarlatano molto volentieri.

  6. Un articolo interessante che ha segnalato Paolo altrove (poi magari è già stato trattato, ma sono un po’ distratto)
    http://bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2020/03/16/niente-blocco-siamo-inglesi/
    Il titolo è fuorviante (non si escludono blocchi, si parla di agire innanzitutto localmente) ma fa trovare i documenti su cui si basano le scelte inglesi, documenti preparati per tempo e dal taglio scientifico (cioè basati su studi scientifici, almeno in apparenza) .
    Decisamente una lettura la meritano

  7. Cara la mia oca… visto che siamo in accordo che non esiste solo il nuovo virus capirà che dover gestire solo quello se lo si becca è un aiuto da non poco!
    Ergo la dieta, cioè lo stile di vita conta molto, anche gli integratori quando servono.
    Concetto semplice e pulito, e stra-vallido, il difficile è applicarlo.

    1. AleD, dovrebbe cercare di essere più creativo.
      Gli spacciatori di vitamine e di integratori come fossero vaccini contro i virus vecchi e nuovi sono dei ciarlatani. E la dieta non è uno stile di vita. Può fare una dieta finché vuole ma se vive o lavora in un ambiente tossico si ammala lo stesso.

      Cimpy,
      ne parlo velocemente nel post di oggi. Il governo inglese ha parlato di due modelli, entrambi basati sul vecchio piano per l’influenza pandemica. Il primo è stato subito criticato per cantonate statistiche e perché il PM non ha capito la differenza tra piano (azioni di intraprendere) e modello (scenario ipotetico).
      Decisamente una lettura la meritano
      Sono d’accordo, ma dubito che i non addetti riescano a leggere in pochi giorni centinaia di modelli, capire come sono costruiti, per quale contesto – per non parlare del calcolo delle probabilità. Secondo me conviene allenarsi prima con quelli di viabilità urbana o si rischia di angosciarsi per niente.

  8. E pensi che dove non c’è il cibo non possono manco scegliere come mangiare bene!
    Questo non toglie il fatto che la dieta sia uno stile di vita, *ovviamente* per molti ma non per tutti…

  9. “E pensi che dove non c’è il cibo non possono manco scegliere come mangiare bene!”
    Ma hanno l’artemisia annua in abbondanza. Pare possa essere usata come sostituto della clorochina per il COVID-19, così dicono su Reddit e YT.

    1. Mauro,
      E pensi che dove non c’è il cibo
      The irony! AleD vuol ributtare in mare quelli che fuggono dalle carestie e accusa le Ong che cercano di salvarli di essere organizzazioni criminali.
      Mi ricordo la faccenda della curcuma. Si trova sempre chi crede che i prodotti naturali facciano solo bene, dall’arsenico (album) alla vitamina C derivata dal petrolio…

      AleD,
      quando prova a cambiare il senso delle parole, *ovviamente* lei fa un po’ pena. Non è così che si fa la réclame alle ciarlatanerie. Non riesce a venderle da nessun altra parte e si è ridotto a provarci qui? O vuole che altra gente muoia perché le vittime della pandemia non le bastano?

  10. “The irony! AleD vuol ributtare in mare quelli che fuggono dalle carestie e accusa le Ong che cercano di salvarli di essere organizzazioni criminali.”
    hehehe ho anche notato che è una filosofia molto apprezzata negli ambienti dei negazionisti del cambiamento climatico. Mi sfugge però quale sia il nesso tra il complotto del cambiamento climatico e quello delle ONG che trafficano i migranti, ma sono sicuro che ci sia. Il mio sesto senso mi dice che probabilmente ha a che fare con l’incapacità di girare a sinistra, come Derek Zoolander 😀

  11. Ahhahahah vediamo con il virus sbarcato in libia che ne penseranno le ong e quante si tireranno indietro per paura reale ovviamente, paura che ora non hanno visto il loro scopo di puri spedizionieri. Ma se c’è da rischiare davvero di essere contagiati con le evoluzioni del caso, mmmhhhh, signora oca si metterà a contare quanto verranno ridotte le operazioni di salvataggio nella sar libica? E ci spiegherà il perché ricordandoci che è obbligatorio soccorrere i naufraghi?
    Per il resto, fate un po’ come vi pare, ognuno è responsabile per la propria salute, imbecilli compresi ovviamente, che ci siano o ci facciano poco importa.

    1. Lei mi disgusta, AleD, da adesso andrà a vomitare la sua propaganda altrove. Non cancello il suo commento perché tutti possano vedere chi è lei e girare alla larga.
      Per chi fosse sbarcato adesso da Marte
      Medici Senza Frontiere, Médecins du Monde, Physicians for Human Rights etc. sono gli unici a rischiare la vita per fermare le epidemie che si susseguono nei campi di profughi in Libia e altrove.
      In Italia i volontari di Medici Senza Frontiere – per fare solo un esempio – hanno proposto di rischiarla per salvare perfino quella degli AleD, supplire all’incompetenza dei governanti eletti dagli AleD e al rifiuto dei medici in pensione, compaesani degli AleD, di tornare in attività durante l’emergenza.

  12. AleD
    “Dieta significa stile di vita”
    No.
    Dieta:1. Nell’antica medicina greca, il complesso delle norme di vita (alimentazione, attività fisica, riposo, ecc.) atte a mantenere lo stato di salute; oggi, con sign. più limitato, alimentazione quantitativamente e qualitativamente definita, rivolta a conseguire scopi terapeutici o preventivi. 2a. Nel linguaggio com., temporanea astinenza, totale o parziale, dal cibo per dimagrire. 2b. Anticam., anche digiuno. (Treccani)
    Stile di vita: Insieme di mode e modelli culturali di riferimento e relativi comportamenti (Treccani)
    Sicuro di avere la licenza di scuola media?

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