Percorso a ostacoli

Barbara Belletti, Simone Bizzi, Andrea Castelletti – quando erano al PoliMi – e altri 48 eco-idro-geologi di 28 istituti – compreso il Conservatorio nazionale del salmone selvatico in Francia – hanno censito 1,2 milioni di barriere artificiali che “frammentano” i corsi d’acqua in 36 paesi europei. Per verificare l’affidabilità dei 120 data-base che coprono circa 1,65 milioni di chilometri, quando la portata era al minimo hanno camminato

  • lungo 2,715 chilometri di 147 fiumi [in 26 paesi, trovando] che le registrazioni esistenti sottovalutano del 61% circa il numero delle barriere.

Mica tutti insieme, comunque un “monumental field trip”, come dicono Christiane Zarfl e BerLehner nel commento.

Hanno localizzato e misurato circa 630 mila strutture alte meno di due metri – chiuse in legno, piccoli sbarramenti, guadi semi-sommersi, rampe ecc. – abbandonate o in uso, che erano assenti dai data-base. Stimano una densità media di 0,74 ostacoli per chilometro, ma la distribuzione è disomogenea: in Italia per esempio, sono molto meno che in Germania (mappa di sinistra).

E’ la prima mappa di questo genere, complimenti ad AmberTools, un progetto di Horizon 2020. Anche se ha molti limiti, spiegano in lungo e in largo, potrebbe essere utile lo stesso

  • per realizzare la Strategia UE per la Biodiversità che mira a ricollegare 25.000 chilometri di fiumi europei entro il 2030.

Paper per abbonati a Nature.

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Il fisico Federico Ronchetti dell’INFN e del CERN trova (h/t A.-M. C.)

  • inaccettabile che i denari del contribuente vengano spesi a suo detrimento.

e che l’Ospedale Maggiore di Bologna propini fantascienza. Gli habitués dell’oca ci hanno fatto il callo. Sanno che l’AUSL di Bologna è famosa per la pranoterapia quantistica, basata sui biofotoni entangled e praticata su pazienti oncologici.
E’ una specialità di Gioacchino Pagliaro, direttore dell’unità di psicologia quantistica clinica e ospedaliera, chiunque sia il direttore generale dell’AUSL.

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Oggi il prof. Christian Perronne, uno dei disinformatori/diffamatori più attivi nei media francesi in materia di Covid-19, è stato licenziato in tronco e denunciato all’Ordine dei medici. Well done, Leonid S. & Smut C.

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E’ morto Jack SteinbergerNY Times, Washington Post, ma nessuno scrive di lui meglio di Julia.