Gaitkeeper? Le respespère!


Titolone da Canard Enchaîné. Invece di sghignazzare, mandate una mail al diretur prima che le istituzioni disdicano l’abbonamento a Nature e restiamo solo noi che ci piacciono i calembour.

Coincidenza
C’è un editoriale per i fautori dell’argento colloidale purificato al 99,995% esattamente come in natura. Le Big Nano hanno urgentemente bisogno del loro aiuto: aumenta “l’opposizione violenta” e la “resistenza armata” alle nanotecnologie, soprattutto dove l’opinione pubblica è meno informata.

Coincidenza bis
Il paper richiamato in copertina con “Gaitkeeper” è per i fautori dell’antibiotico “naturale” di cui  sopra i quali – per rafforzare  il proprio sistema immunitario uccidendo i batteri che ne fanno parte – assumono argento colloidale per via orale e, meglio ancora, rettale come prescrivono gli “esperti” per la “pulizia del colon”. Una ricerca di Ilseung Cho et al. sui topi sconsiglia di farlo da piccoli (e anche dopo).
Altrimenti succede come agli animali di allevamento con gli antibiotici innaturali:  il microbiota intestinale cambia, l’adipe aumenta velocemente insieme a brutte patologie, curate con la macellazione appena prima che diventino invalidanti.

Modello da testare
Catherine Longo, Karen McLeod et al. propongono un kit diagnostico della salute e dei benefici dell’oceano globale. Assegnano un punteggio per dieci scopi eco-sostenibili – cioè tipi di sfruttamento non distruttivi – e lo sommano in un “indice”.  Il problema è che gli scopi che giovano alla salute non  giovano ai benefici quindi le autrici – e una valanga di autori, tanto vale che lo confessi – provano a tararlo in funzione di “valori” direttamente economici, per es. pesca artigianale,  allevamenti ittici, o di protezione dell’ambiente, per es. più biodiversità globale.

Risultato:
Index scores (inside circle) and individual goal scores (coloured petals) for global area-weighted average of all countries and for several representative countries.
In un mondo tenuto pulito, il punteggio sarebbe 100 dappertutto. Invece il mare attorno all’isola di Jarvis –  riserva naturale protetta in una riserva marina protetta in mezzo al Pacifico – sta e rende da dio, quello attorno alle Seychelles e nel Baltico tedesco benino… E basta.
I valori sono discutibili, ma è il suo bello. Come ama dire Amartya Sen, la democrazia è “il governo attraverso la discussione”.

Bell’articolo di presentazione di Derek Tittensor (UNEP) che tiene conto anche delle aspettative diverse da paese a paese. Sotto, un commentatore dice che paper come questi andrebbero pubblicati in open access. Giusto, ma allora anche quello sui potenziali serbatoi di metano in Antartide o quello di immunologia che collega i polmoni al sistema nervoso centrale…

No, ma dico, questo laserino a raggi X superintensi, un bijou di Marco Cammarata emigrato in Bretagna et al. che abbina – il laser, su, su – raggi X e onde di fotoni in un diamante, vogliamo forse riservarlo ai ricchi?

Piezopoli: “Lasciate venire a noi…”
Mentre ai poveri si riserva questa roba sulla Sindone di Torino in cui, per dire che con le reazioni piezonucleari si può confermare che avvolgeva  il corpo di Cristo, i soliti Carpinteri & Co.p ostulano “un ipotetico terremoto” tra 8 e 9 gradi Richter a Gerusalemme giusto il venerdì di Pasqua dell’anno 33 d.C. e i Romani manco se n’accorgono?
“Roba forte”, altro che procaci spie russe. Ci torno su presto.

6 commenti

  1. Dunque. Terremoto di grado Richter 9. Irradiazione massiccia e diffusa con flussi di neutroni tali da falsare la datazione del C14 di 1300 anni. E Gerusalemme dopo ancora lì? E i romani nel 50 DC han dovuto raderla al suolo e passare a fil di spada gli abitanti che NON erano morti nel frattempo per avvelenamento da neutroni? E non ci sono altri reperti del tempo che mostrano vistose anomalie nella datazione C14 (siamo in una zona archeologicamente interessantissima dopotutto)?

  2. Qualche conto. Se quei neutroni avevano energie superiori a 10 keV (roba da ridere per reazioni nucleari) sarebbero stati letali per chiunque, con dosi assorbite maggiori di 5 Gy.
    Nelle reazioni piezonucleari citate nell’articolo ne spiccano due che partono dal Ni59. Ma il Ni59 praticamente non esiste, è un isotopo instabile per cui è rarissimo.

  3. Gianni ma secondo te i morti dei terremoti, a cui non fanno le autopsie non potrebbero essere morti anche per il flusso neutronico? il flusso neutronico nei cervelli positronici degli umani (quelli che ce l’hanno) fa reazioni di annichilazione che portano alla morte quasi istantanea e c’è una speciale squadra della CIA che porta via i morti in tempo reale per non fare scoprire l’arcano; cacchio ma sei cosi’ ingenuo? ah ovviamente se si fa una terapia preventiva con argento colloidale (ma sintetizzato in soluzione di acqua pesante ovviamente) si puo’ prevenire la morte da terremoto neutronico; puoi morire solo per impatto di materia “ordinaria”, ma si sa che quasi nessuno più muore per questo con i moderni metodi dell’argentologia applicata.

  4. @cdv
    se lo traduci in inglese e lo mandi al Scientific Research and Essays, te lo pubblicano.
    @per non francofoni (mi suggeriscono)
    le respespère = le respect se perd

  5. Un terremot is megl che nient.
    Un neutrone al secondo leva il medico di torno (e anche il paziente)
    Rivoglio Rita Levi Montalcini e Margherita Hack

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