Da Nature,
– l’editoriale contro l’idea di Trump, ripresa dal Dip della Sanità, di definire legalmente maschi e femmine in base ai genitali visibili alla nascita, e nel caso di ambiguità, con un test genetico. Sarebbe una definizione “chiara, fondata sulla scienza, oggettiva e amministrabile”
- The move would make it easier for institutions receiving federal funds, such as universities and health programmes, to discriminate against people on the basis of their gender identity.
Be’, è fatto apposta.
- biology is not as straightforward as the proposal suggests. By some estimates, as many as one in 100 people have differences or disorders of sex development, such as hormonal conditions, genetic changes or anatomical ambiguities, some of which mean that their genitalia cannot clearly be classified as male or female.
Non solo,
- If the Trump administration does attempt to impose genetic testing, it will have many surprises. For instance, genetic recombination can transfer Y chromosome genes to X chromosomes, resulting in people with XX chromosomes who have male characteristics.
(C’era anche un bel briefing nell’Economist della settimana scorsa.)
– un altro editoriale commenta il paper di Fabien Wagner et al. sui pazienti in parte paralizzati che riescono a camminare dopo una stimolazione elettrica del midollo spinale e una riabilitazione,
- It’s also important to temper this exciting success story with caution about access. According to the World Health Organization, between 250,000 and 500,000 people around the globe are affected by a spinal-cord injury each year — most caused by road accidents, falls or violence. Spinal stimulation is a complex and expensive medical procedure, and recovery also seems to require intensive rehabilitation. It will not be available to all — at least, any time soon. But it is a first step.
*
Nelle lettere, Andrea Bietz trova ingiustificata la decisione dell’OMS di includere le “medicine tradizionali orientali” nella Classifica statistica internazionale delle malattie:
The antimalarial artemisinin is so far a lone active compound to emerge from the multi-billion-dollar industry… A long tradition doesn’t obviate the need for evidence: the galenic concoctions popular in ancient Greece were discarded with good reason.
Il problema è che l’OMS ha bisogno dei finanziamenti cinesi…
*
Nelle “Brief communications arising”, tre gruppi di ricercatori – Ben Santer, Ken Caldeira, la crème quoi – criticano il paper di Peter Cox et al. sui vincoli “emergenti” alla sensitività del clima, che mi lasciava perplessa in gennaio. Mi lascia perplessa anche la risposta di Cox et al.
Patrick Brown, un co-autore di Caldeira, si spiega meglio in un post.
*
Nei paper, segnalo solo
– “The Moral Machine experiment” (il dilemma del tram adattato ai veicoli autonomi) di Ed Awad et al. del MIT, anticipato on line la settimana scorsa. Credo che ne abbiano parlato molti giornali, comunque il sito è questo.
– Laure Resplandy, ora prof assistente a Princeton dopo un post-doc allo Scripps, Ralph Keeling dello Scripps nonché figlio di Charles e continuatore dell’omonima curva, più molti altri, partono dal tenore in O2 e CO2 dell’atmosfera per calcolare il calore assorbito dagli oceani fra il 1991 e il 2016 (i gas diventano meno solubili nell’acqua via via che la sua temperatura aumenta). Poi paragonano il risultato con le stime derivate dai dati delle boe Argo, ma fino al 2007 erano una manciata.
- the ocean gained 1.33 ± 0.20 × 10^22 joules of heat per year between 1991 and 2016, equivalent to a planetary energy imbalance of 0.83 ± 0.11 watts per square metre of Earth’s surface.
Per i pesci, un bagnomaria insomma.
Tredici zettajoule sono circa un 60% in più della stima “più probabile” stando al V rapporto IPCC. Calcolano anche le implicazioni per la sensitività del clima: sono il contrario di quelle di Cox et al, Resplandy et al. ne concludono che il “budget del carbonio” è più ridotto.
Resplandy et al. partono dal 1991 perché prima non c’erano misure quotidiane dell’O2 come quelle di Keeling per la CO2. Un giorno la curva dell’ossigeno atmosferico si chiamerà Keeling Jr?
James Annan e Reto Knutti, l’amico di Steph (che s’è occupato dei “record alpini” e del prezzo futuro della birra, venendo tampinato da un coltivatore d’orzo duro di comprendonio) non sono mica tanto convinti dalla conclusione.
James Annan ha vinto, ovviamente, un’altra delle sue scommesse: le temperature del 1998-2003 sono state inferiori a quelle del 2012-2017, ma Galina Mashnich e Vladimir Bashkirtsev, due negaioli russi dell’effetto serra dei gas serra, e i vigliacchi hanno rifiutati di pagare i 10 mila dollari.
Riassunto delle scommesse.
A proposito di altri pesci a bagnomaria, il prof. Bocchiola del PoliMi riassume da Climalteranti una ricerca intitolata “Fa caldo sul Serio“.
***
In questi giorni mi chiedono spesso cosa penso del Moses. Di mio niente, quindi suggerisco di leggere cosa ne pensa Jeff Goodell che aveva fatto un’indagine prima di scriverne in The Water Will Come – in traduzione, immagino, anche se rischia di deprimere i contribuenti (onesti).