Referendum l’8 novembre in Mississippi per decidere se l’ovulo fecondato è una persona. Visto che ne perdiamo da 50 a 200 nel corso della nostra vita riprodutttiva, presumo che se vince il Tea Party, farà una legge che rende obbligatoria l’analisi entro cinque giorni da ogni coito. E se positiva, rende obbligatorio anche il processo per omicidio in assenza di parto entro il nono mese.
Speciale di Nature sull’autismo, per far chiarezza più che per riferire le poche novità nella discussione su fattori genetici o ambientali. I dati somigliano a quelli per l’asma e l’obesità, ma sono molto più incerti perché la definizione di autismo varia, come gli elementi della sindrome, e spesso le diagnosi non coincidono.
Negli USA le stime sono passate da 19 casi su 10.000 bambini nel 1992 a 1 su 110 adesso. Non lo spiegano le diagnosi migliori, genitori e insegnanti più informati e altri fatti sociali, scrive Karen Weintraub. In Gran Bretagna, l’incidenza è simile, e anche in Svezia dove sembra stabile da vent’anni. A Islan, una cittadina vicino a a Seoul, su 55.000 bambini nati tra il 1992 e il 1999 la stima è di un caso di autismo su 38 nascite. Una mutazione genetica spontanea non si diffonde di botto in tutta la popolazione, qualcosa di ambientale, non per forza un inquinante in senso stretto, deve esserci.
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A proposito di inquinanti, c’è un nuovo modello climatico. E’ uno studio di “attribuzione”, sempre interessante perché altri – non solo le assicurazioni – usano il modello, lo cambiano e inizia un’altra serie da infilare in quelli globali. Premessa: sul Golfo persico e dintorni i cicloni tropicali sono stati rari dai tempi di Ur, ma da 15 anni la frequenza e l’intensità aumentano soprattutto prima dei monsoni.
Per Amato Evan dell’Uva – embè? se Mann la scrive così, anch’io – et al. coordinati da “Ram” Ramanathan, la nube bruna asiatica di fuliggine e aerosol rinfresca la superficie bella calda del mar d’Arabia e la porta quasi alla temperatura di quella dell’Oceano indiano equatoriale. Così riduce il … come si dice wind shear in italiano? gradiente verticale del vento che non riesce a disperdere i cicloni nascenti i quali ne approfittano per acquisire una potenza che non avrebbero mai senza l’inquinamento atmosferico. Il riscaldamento globale influisce poco.
Se potesse, “Ram” accuserebbe la nube bruna di far venire i calli, aspettare conferme. I cinque cicloni storicamente peggiori sono avvenuti davvero dal 1998 in poi, ma sembrano pochi. Dato il colore dell’aria in vasti tratti del sud-est asiatico, magari va controllato se il modello fa retro-previsioni corrette anche lì.
Fonte. Viste le centinaia di voli sospesi e le foto persino su China Today, darei ragione all’ambasciata.
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Sbaglio o
impegnato com’era a discreditare i risultati di BEST dopo averli attesi come il Messia, Climate Monitor s’è perso la bufala del satellite giapponese che avrebbe misurato un aumento delle emissioni di CO2 tutto dovuto ai paesi in via di sviluppo e non ci conviene limitare le nostre che così i poveri imparano?