Heliconius melpomene tout court
Da Nature:
– The Goddam boson che nessuno chiama Brout- Englert-Higgs (foto e molto altro da Marco al quale fare i complimenti)
– I libri per l’estate
– Il disarmo nucleare non arriva, in compenso arriva una tecnica laser comoda ed economica per arricchire l’uranio up to weapon grade…
– Natasha Gilbert riassume il rapporto dell’International Livestock Research Institute sull’incidenza delle zoonosi – tubercolosi, antrace, epatite E ecc. Come previsto, danneggia di più i poveri dei paesi poveri – India, Etiopia, Nigeria ecc. – che non hanno i mezzi per il monitoraggio.
– Il genoma dell’Heliconius mel. melpomene di razza pura allevata in laboratorio e quelli acquisiti per ibridazioni che riproducono quasi uguali i disegni sulle ali di subspecie, in open access
– due papers sulla propagazione controllata dei plasmoni nel grafene, notevoli senz’altro ma perché qui e non su Nature Photonics?
Per dessert
– Amanda Henry et al. ricostruiscono la dieta di due Australopithecus sebiba vissuti 2 milioni di anni fa. Frutta, foglie, cortecce, cereali (grasses) selvatici, noci, insetti, piccoli animali. Diversificata, ma più simile a quella degli altri primati di quanto si immaginasse, scrive Margaret Schoeninger.
Mathturbation
Il geografo emerito S.I. Outcalt scopre che se riscala l’Hurst per analizzare una serie di temperature tagliata ad arte, il riscaldamento globale s’è fermato nel 1997 – passanti distratti: gli anni più caldi dal 1850 si sono registrati dal 1997 in poi.
Tamino fa un quiz sulle parabole del povero geografo…