Misto freddo


L’omaggio al “riscaldamento che continua a diminuire” di Vincenzo Zappalà è su Oggi Scienza.
Nel frattempo la calotta groenlandese che non ne è stata informata continua a perdere pezzi in mare e la banchisa artica a restringersi.

Dai Climalteranti, nessuno appoggia il mio candidato per il premio “A qualcuno piace caldo”, assegnato per tradizione nel giorno di estensione minima del ghiaccio artico marino, la quale si dovrebbe raggiungere a metà settembre. Ad altri pare ridotta ai minimi già adesso.

In linea con l’NSIDC, Intrade dà un record storico al 90%, perfino il mercato sta con i pessimisti.

Geoingegneria AGC (Anthropogenic Global Cooling, che domanda…)
Sui Proceedings della Royal Soc. , John Latham e 24 colleghi analizzano la fattibilità di una produzione sugli oceani di nubi bianche e brillanti (marine cloud brightening = MCB). Per ora il migliore dei “piani B”, mi sembra, perché le navi eoliche produttrici avrebbero anche altre funzioni. Gli autori sottolineano che

non sarebbe in alcun modo giustificabile il dispiegamento dell’MCB, senza aver stabilito prima che non ne risulterebbero conseguenze avverse. Ci sarebbe anche bisogno in un accordo internazionale fortemente favorevole a questa azione.

Buone notizie da Marte
La Ciccion Curiosity sfodera la spada laser e infilza il suo primo sasso.
Fumo globale
L’Economist riassume in un grafico i dati pubblicati da The Lancet sul numero dei fumatori nei paesi a basso e medio reddito.
Made in China…
Il cranio era merce contraffatta. Non apparteneva a un proto ghepardo vissuto all’inizio del Pleistocene, ma era stato “ricostruito” con roba varia del tardo Miocene. Il paper sui PNAS è stato ritrattato.
…e nato vicino
Sui PNAS di oggi Fabrice Demeter et al. descrivono pezzi del cranio “anatomicamente moderno” di un H. sapiens vissuto nel Laos circa 63-46 mila anni fa, dipende dal metodo di datazione.

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