O's digest


Dopo vent’anni di fallimenti, è difficile sperare che il capside dell’HIV-1 in copertina di Nature porti a un vaccino efficace, ma adesso che Gongpu Zhao et al. ne hanno pubblicato la struttura – vent’anni fa non c’erano nemmeno gli strumenti per determinarla – ci sarà meno da aspettare per sapere se è il bersaglio giusto.
Retraction, no, frode sì e correzione, dettagli da Retraction Watch – sembra in corso un’ecatombe di gel.

A ridosso del modello climatico che incorpora anche il ciclo del carbonio, uscito su Nature Clim. Change,  la giovane Seeta Sistla et al. descrivono un esperimento estivo ventennale nella tundra dell’Alaska, alle latitudini dove il riscaldamento è maggiore che in media globale e il suolo sequestra circa metà del carbonio terrestre. Dati e misure, finalmente – a conferma dell’ipotesi prevalente:

Warming increased plant biomass and woody dominance, indirectly increased winter soil temperature, homogenized the soil trophic structure across horizons and suppressed surface-soil-decomposer activity, but did not change total soil carbon or nitrogen stocks, thereby increasing net ecosystem carbon storage. Notably, the strongest effects were in the mineral horizon, where warming increased decomposer activity and carbon stock: a ‘biotic awakening’ at depth.

Mi sa che per le retroazioni legate al ciclo del carbonio, il prossimo rapporto IPCC sarà superato quanto il precedente per l’evoluzione dei ghiacci polari…

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Immagine rubata a Steph che ne ha altre nove sulle recenti primavere:

e altri dati che i globacoolisti vi nascondono.

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In topic, in open access e con la partecipazione di una pattuglia italiana, esce la bozza del genoma – striminzito: 12 cromosomi – dell’abete rosso, battezzato così da un daltonico. Molto utile – il genoma – perché ha una crescita fulminea – l’abete. La parte più interessante – per i non silvicoltori, immagino – è l’evoluzione comparata delle conifere e, più in generale, delle gimnosperme da 300 milioni di anni in qua. Darwin sarebbe felice.

In topic di evoluzione delle piante, Verde brillante. Sensibilità e intelligenza del mondo vegetale, di Stefano Mancuso con Alessandra Viola, è un libro spassosissimo, costruito sull’analogia tra le specie e il “mettetevi nei suoi panni”,  erba o albero che sia. Da non leggere quando il vostro significant other deve concentrarsi su altro, perché a ogni pagina viene da dire senti questa e s’incavola.

Non mi era mai capitato, anche se ricordo i discorsi in redazione 10 (?) anni fa, quando avevo scritto dell’allora giovane Mancuso. Dopo la storia dei vigneti di Montalcino che rendono meglio con la musica, continua ad alimentare la conversazione con il cappuccio al bar sotto casa, tra il dirimpettaio neurochirurgo dal pollice verde, gli informatici del pianterreno, il vivaista, ammiratori del terrazzo di fronte ecc.

On topic ter
In un campo dell’Oregon, dice l’US dip. per l’Agricoltura, cresceva frumento transgenico resistente al RoundUp Monsanto. Monsanto l’ha provato in campi sperimentali tra il 1998 e il 2005, senza mai venderlo, ma potrebbe aver ricominciato a svilupparlo dopo l’acquisto della WestBred nel 2009.

Dal com. stampa del Dip.:

“We are taking this situation very seriously and have launched a formal investigation,” said Michael Firko, Acting Deputy Administrator for APHIS’ Biotechnology Regulatory Services… “USDA will put all necessary resources towards this investigation. ”

The Plant Protection Act (PPA) provides for substantial penalties for serious infractions. Should APHIS determine that this situation was the result of a violation of the PPA, APHIS has the authority to seek penalties for such a violation including civil penalties up to $1,000,000 and has the authority to refer the matter for criminal prosecution, if appropriate.

Mentre l’USDA cerca di capire quali controlli non ha fatto, Monsanto farà causa a chi?

Per ora gli oppositori gongolanoSe sapevano, si risparmiavano la marcia di sabato scorso.

Questa di Putin che fa poireauter Kerry per protesta contro Monsanto et al. e in difesa delle api mi pare bizzarra. Quali Ogm produrrebbero neo-nicotinoidi? Cerco di controllare e semmai ci torno.