BioHyst e le quattro sfere

Come sanno tutti e Nasturzio in particolare, la tecnologia BioHyst salverà il mondo sia dalla crisi energetica che dalla fame. Con un getto d’aria, dagli scarti agricoli estrae infatti supplementi dietetici, farine per l’alimentazione umana e animale, e biocarburanti.

E’ stata – allacciate le cinture –

  • brevettata nel 2009 da Scienza per l’Amore (Spla) e poi ri-brevettata dalla BioHyst Overseas svizzera
  • certificata da analisi commissionate dalla BioHyst  S.r.l. ai dott. Malagutti dell’università di Milano nel 2011 e Vinci della Sapienza nel 2012;
  • approvata nel 2012 dai “Ministeri delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e della Salute”
  • promossa dal 2012 nei media dal progetto umanitario della Spla, Bits of Future: Food for All (Boffa), insistentemente da Maurizio Melis su Radio 24 e occasionalmente da Andrea “Mistero” Rampado su 22 passi

(due nomi, due garanzie)

  • applicata dagli anni’ 80 dall’ing. (?) Manola – il genio incompreso fino all’incontro con Danilo Speranza nel 2002 – nella dita DSS-UK, fallita, e BioHyst S.A. di Lugano, fallita
  • venduta in esclusiva nel 1998 all’azienda del dott. Bertoli, fallita
  • venduta in esclusiva nel 2008 sia a Danilo Speranza, presidente della setta R.E. Maya e della BioHyst S.r.l., che al comandante Giancarlo Lo Fiego, titolare della DSS-USA, fallita
  • sviluppata – dopo l’arresto a fine 2009 del presidente della setta per abusi sessuali su bambinedalla Spla “accreditata quale Ente di Ricerca presso il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca”, fondata ai primi del 2010 dall’ing. Pierpaolo dell’Omo, docente di fisica tecnica alla Sapienza, direttore scientifico della ditta, presidente della Spla e rappresentante legale della BioHyst Overseas di Lugano, fondata nel 2012.

Ci siete ancora? Era solo il contesto.

Oggi Scienza, sotto il sunto delle conclusioni dell’indagine sulle ditta, la Spla, la Bofffa e i loro legami con la setta, le difende Renato Pagliaro

  • presidente del comitato promotore del premio Nobel per la fisica all’ing. (?) Manola che pare aver acquisito il titolo professionale dalla solita università della Florida
  • insieme all’ing. Dell’Omo e altri protagonisti della ditta, della Spla e della Bofffa, R. Pagliaro è membro del comitato scientifico di Multibase, l’associazione che ha scoperto il “sistema mentale delle quattro sfere” (1) e secondo la quale
  1. è iniziata l’Era Glaciale
  2. con la fusione fredda, dal 1992 il dott. Roberto Monti trasmuta “in oro e altri metalli  nobili metalli non nobili”
  3. Massimo Corbucci, l’inventore della medicina tachionica, ha scoperto un Vuoto quantistico
  4. Einstein era un truffatore e la relatività è una bufala

ecc.

Per ora, gli adepti delle quattro sfere non risultano curare l’AIDS in cinque giorni e la malaria in cinque ore con la spirulina reclamizzata da Passerini & Rampado. Continuo a informarmi ché non si sa mai.

*

(1) Il sistema mentale è stato presentato all’incontro “Vivi la Conchiglia 2008” organizzato dal prestigioso Istituto Transdisciplinare Europeo di Ricerca di Osteria Nuova.

50 commenti

  1. Il link “Biohyst” porta ad “African Pumps”,
    (mentre il link “BioHyst” presente sul sito di “Bits Of Future – Food For All” porta a “bad request – invalid host name”).
    Il link “Maurizio Melis” porta alla sottosez. “In primo piano” della sez. “Rassegna stampa” del sito BOF-FFA, è voluto?
    Bello il sito BOF-FFA, eh Signora Oca? Un sacco di sezioni e sottosezioni, qualcuna l’ ho aperta, per esempio c’è la sez. “Eventi”, sottosez. “Dimostrazioni tecniche”: ci sono sei numeri, e sono tutti date.
    Che dice, se le apro tutte ho qualche possibilità di trovarci dei dati tecnici?
    Di trovarci quanto hanno tirato su fino ad ora, non ci spero proprio.
    Mi son visto il video (c’è un video, sì, “Video della dimostrazione” è intitolato). Il signore che “descrive” la “tecnologia” a un certo punto (min. 28) dice che, per lavorare un quintale di grano, una macchina normale impiega molti più chilowatt della sua; confonde potenza con energia, segnaccio. I suoi ospiti, certamente per cortesia, evitano di farglielo notare.
    +1 all’ interprete, per la professionale pazienza di fronte alle continue interruzioni.
    Ma a parte questo, volevo sapere se la BioHyst faceva le African Pump, e difatti eccole lì, il progetto BOF-FFA.
    N
    PS: al tipo arrestato per violenza su minori, poi, come gli sarà andata? Vediamo di arrivarci con il ragionamento: un migliaio di seguaci … una decina di milioni? dice mio cognato avvocato che lui per un terzo di questa somma farebbe assolvere anche Landru … quindi immagino il tipo sia a piede libero.

  2. @Nasturzio
    condivido il suo entusiasmo per il sito Bofffa (spero anche per quello Multibase). Se le servono, i dati tecnici – non della trebbiatrice però – sono raccolti qui
    Il link Melis porta alla rassegna stampa perché consente di paragonarne l’impegno costante a favore di BioHyst all’incostanza e all’indifferenza di altri colleghi.
    II guru ha fatto certificare di essere impotente dal 2007(data posteriore alle “trasmissioni del proprio DNA” alle bambine) per cui è agli arresti domiciliari da un anno e mezzo, circa. E i suoi legali sono molto diligenti.

  3. Si è dimenticata di citare la sua collega Camilla Ghedini come promotrice della BioHyst con il Sole24Ore, articolo del 4 Marzo 2011, era un pubbliredazionale a pagamento?
    Complici anche il Sole24Ore e Camilla Ghedini?
    Non ho mai proposto o promosso la tecnologia BioHyst, lei segnala tramite search22 alcuni miei commenti al riguardo decontestualizzandoli, segnale questo di un non chiaro approfondimento, motivo?
    Il 21/06 segnalavo questa tecnologia a Domenico Canino che mi chiedeva approfondimenti in merito ad un’altra tecnologia che utilizza dei sistemi a vortice per la gassificazione “LuciaStove”, il mio era solo un parallelo per quanto riguarda l’utilizzo dei sistemi a vortice e un approfondimento per quanto riguarda la storia precedente a questa tecnologia “BioHyst” che ho avuto modo personalmente di studiare durante i mie numerosi viaggi in Russia (a dimostrazione che nessuno ha il brevetto del cervello), http://www.vortexosc.com/modules.php?name=Content&pa=showpage&pid=13 citando un Lettone (forse ricordo male) di nome Polifka emigrato negli USA che ha brevettato un dispositivo molto simile al BioHyst utilizzato per deidratare e polverizzare biomasse di varia natura, ci sono molti filmati demo non più presenti in rete, se vuole glieli posso fornire a testimonianza che la tecnologia non è farlocca (anche in Svezia viene prodotta e venduta, devo cercare i link). Un discorso importante da affrontare è il bilancio energetico e cioè l’energia utilizzata per kg, a volte non è poi così tanto conveniente rispetto a sistemi tradizionali, soprattutto se la biomassa trattata viene poi utilizzata per produrre biogas, esistono tecnologie decisamente migliori. Posso inviarle alcune foto di un paio di repliche da me effettuate su base brevettuale di Polifka e i risultati delle prove.
    Il 26/07 rispondevo in modo retorico alla domanda che fine ha fatto Mellis:
    Per ora siamo fermi a Bio-Hyst, non male come scoop.
    Eh si conosco molto bene anche questo.

    Ripeto, non male come scoop, peccato che non abbia continuato con l’approfondimento, ma forse anche Mellis ha ricevuto informazioni negative in seguito al suo ultimo post nel suo blog.

  4. Sono entusiasta dei suoi bombardamenti letterari su Scienza per amore e biohyst, il suo superraffinato spirito è quello che ci vuole per cercare di convincere dei rapiti, ipnotizzati, entusiasti adepti dell’ormai provata setta, anche se loro si scherniscono dicendo che non sono settari, ma non guardano negli occhi i vecchi compagni di un tempo, oggi loro avversari, perchè si sono rifiutati di seguire il loro capo, dopo i tremendi fatti delle bambine massacrate psicologicamente…..per non dire altro.
    L’accusa di truffa è lampante perchè il denaro è stato chiesto agli adepti di allora , inizio anno 2002, per ottenere il denaro sufficiente ad avere una macchina per produrre farina alimentari per i popoli affamati dell’Africa, nel tempo la mira si è spostata per produrre bio-gas, non più farina. E’ in quel momento che scatta la truffa, perchè il denaro è stato versato dai disattenti e poco informati, nonchè persone semplici, adepti della associazione Maya, perchè si trattava di cibo per i bambini Africani, se la richiesta fosse stata per altro avrebbe raccolto poco e niente.
    .

  5. @Andrea Rampado
    forse perderebbe meno tempo se usasse i link. Avrebbe evitato di ricopiare qui i suoi commenti e il loro contesto. Avrebbe anche visto nella rassegna stampa Bofffa che lo “scoop” di Melis del giugno 2012 era uscito 5 mesi prima sulla rivista Terra e Vita, e nel marzo 2011 e mai più sul Sole-24 Ore.
    “complici”: non so a che cosa si riferisca. Di quale reato sareste complici lei e i giornalisti?
    Grazie dei suggerimenti – il Lucia Stove è ancora troppo costoso da produrre in loco, progettato per usi e risorse locali, stando alle analisi che GACC, Tata Foundation, Bill & Melinda Gates ecc.mandano alle Ong. Sembra un problema comune a tutti, per ora.
    @L. Baldassarri
    per fortuna alcune delle persone uscite da R.E. Maya sono state coraggiose.

  6. In verità il tempo lo perde lei citandomi tra i promotori della tecnologia biohyst quando non lo sono e mi costringe ad intervenire per chiedere rettifica, cosa che non farà mai.
    Come non citerà mai la sua collega del Sole24Ore che ha scritto ben due articoli “promozionali” su BioHyst.
    Prende una storia di “cronaca nera” e la infila tra le bufale, è un vizio il suo, facendo passare la tecnologia come farlocca, mentre è tutt’altro finito nelle mani sbagliate.
    E’ più brava come ufologa.

  7. Avrebbe anche visto nella rassegna stampa Bofffa che lo “scoop” di Melis del giugno 2012 era uscito 5 mesi prima sulla rivista Terra e Vita, e nel marzo 2011 e mai più sul Sole-24 Ore.
    Ho controllato, controlli meglio lei, l’ultimo articolo del Sole24Ore è del 2-05-2013 ad opera di Dulcinea Bignami.
    http://bitsoffuture.org/wp-content/uploads/rassegna_stampa/2_5_2013_sole24ore.pdf
    Mai più?
    Confondere la cronaca nera con le bufale non è una deformazione professionale, è solo una deformazione.

  8. Uè, bello incazzoso questo Rampado…
    Sono un tipo abbastanza pigro, per ora intervengo su oggiscienza, faccio capolino qui soltanto per ringraziare la saggia oca.
    Non nascondo che il ” virtuale” lo odio. Preferirei a voce o dal vivo, però mi adeguo ai tempi.
    A presto Saggia Oca, e grazie a nome delle bimbe, ormai grandi…. grazie ai tempi della giustizia.

  9. @A. Rampado
    “mai più”
    Il Sole 24 Ore è il quotidiano chiamato Il Sole 24 Ore, Agricoltura 24 è il mensile chiamato Agricoltura 24: non sono lo stesso giornale così come il quotidiano chiamato La Repubblica non è il mensile chiamato Le Scienze.
    Le è chiara la differenza adesso?
    “come non citerà mai”: quando imparerà a usare i link, vedrà che avevo già citato l’unico articolo sul Sole 24 Ore, ancor prima di citare la rassegna stampa che lo includeva.
    “sistema a vortice”: lei non perde occasione di reclamizzarne uno e lo ha appena fatto qui – QED. Nel caso di BioHyst ne ha addirittura copiato “in anteprima” le miracolose prestazioni senza dire dei fallimenti in serie e degli impianti sequestrati.
    “confondere cronaca nera e bufale”: lo dica ai magistrati romani, l’indagine su BioHyst non l’ho scritta io.
    “complici”: non so a che cosa si riferisca. Di quale reato sareste complici lei e i giornalisti? (bis)
    @L. Baldassarri
    “bombardamenti”: con danni minimi! Sono di Action Aid, li consideri parte del mio volontariato, questi fanno disastri dove ce ne sono già troppi.
    @joshu
    “incazzoso”: bisogna capirlo. Da un anno cerca di aiutare un potente barone e il padrone di decine di multinazionali a “farmi giustizia” nel senso di “sbattermi in galera” e non gli riesce.
    “virtuale”: ho scritto qualcosa su Oggi Scienza solo per dire a Pagliaro & Co che non ci fanno paura, non per sottrarre il tema alla collega – cmq ci sentiamo presto.

  10. Ufologa
    Le è chiara la differenza adesso?
    Si mi è chiaro come si arrampica sugli specchi pur di avere ragione mentendo sapendo di mentire, se la tenga, ma per i suoi affezionati chiedo di aprire questo link e di riportare che cosa è scritto in alto a sinistra:
    http://bitsoffuture.org/wp-content/uploads/rassegna_stampa/2_5_2013_sole24ore.pdf
    E’ scritto chiaramente pure nel link Sole24Ore non agricoltura24. (PUNTO)
    quando imparerà a usare i link, vedrà che avevo già citato l’unico articolo sul Sole 24 Ore,
    Quando lei imparerà a utilizzare San Google in modo corretto – per corretto intendo citare tutti i link in merito ad un argomento e non quello che le fa più comodo a lei – scoprirà che gli articoli del Sole24Ore sono 3:
    1 – Camilla Ghedini 1 giugno 2010 “Hyst trasforma la paglia in energia e farina”
    2 – Camilla Ghedini 4 marzo 2011 “Energia e farina dalla paglia: la tecnologia Hyst parla italiano e arriva in Africa”
    3 – Dulcinea Bignami 02 Maggio 2013 “La tecnologia Hyst arriva sul campo”
    Nel caso di BioHyst ne ha addirittura copiato “in anteprima” le miracolose prestazioni senza dire dei fallimenti in serie e degli impianti sequestrati.
    Mi creda con gli alieni se la cava meglio, che cosa avrei dovuto scrivere io che non hanno scritto i suoi colleghi, le ricordo che l’ultimo articolo sul SOLE24ORE è uscito a Maggio di quest’anno e dal giugno del 2011 si sapeva del sequestro di almeno un impianto (scritto sempre sul Sole24Ore).
    Non solo, per quanto mi riguarda la tecnologia, anche se non l’ho mai vista ne toccata, come ho dimostrato nei link che ho riportato può funzionare in quanto esiste (lo stesso principio fisico) anche in altre parti del mondo dove viene utilizzata e commercializzata.
    Per ricapitolare, lei prende una segnalazione di un idiota con il nik Nasturzio alias Lo psicologo, alias Alessio, alias a-stronzo, alias etc etc, e inserisce il mio nome e cognome nel suo post citandomi tra i promotori della tecnologia BioHyst – ma non era lei quella che non faceva marchette – associando il mio nome e cognome alle nefandezze dei signori da lei citati e indagati dalla magistratura, in questo dico la parola “complici” è implicito nel suo post.
    Correttezza vuole che lei citasse i suoi colleghi del Sole24Ore, non certo la mia persona che nulla c’entra.
    Quindi le chiedo cortesemente di rettificare il suo post e di cancellare gli interventi che ho dovuto scrivere per ottenere questo.
    Grazie
    p.s. non lo chiedo più, mi metto in coda.

  11. Ah, Da un anno cerca di aiutare un potente barone e il padrone di decine di multinazionali a “farmi giustizia” nel senso di “sbattermi in galera” e non gli riesce.
    Sul barone ha ragione, come sono finite le denunce per diffamazione?
    Sul padrone di decine di multinazionali non ne so nulla eccetto che è un suo caro amico e fonte di preziose informazioni, oltre ad essere un contattato dagli alieni (sua specialità) mi sbaglio?

  12. “Nasturzio alias Lo psicologo, alias Alessio …”
    Troppo onore, lusingatissimo dell’ accostamento.
    N

  13. Cara Oca, stiamo assistendo a uno degli effetti nefasti della comunicazione a buon mercato. Approfittando del fatto che diffondere bufale costa nulla, alcuni individui spregiudicati eccitano i bufalari facendoli competere tra loro con siti web e video, per poter poi lucrare sul vincitore, cioè quello con il “prodotto” più convincente a giudicare dalle reazioni. Ovviamente non serve che il vincitore abbia un prodotto valido, basta che sia vendibile. Per dare un esempio della mentalità di chi cerca di speculare, riporto sotto un brano di una lettera con cui uno di questi individui, che commenta spesso qui, ha cercato di convincermi a fargli da consulente:
    Sono un techunter. Sono un lupo. Seguo ormai quotidianamente Rossi e Celani. Sono affamato di novità concrete di bussines [sic – NdP]. Di papers e quant’altro non capisco nulla o quasi, qualche vago ricordo delle elementari. Ho fatto fatica a finire le medie, ma credo nella scienza e nel bussines. Sono stufo di trattare liquami. Sono anche stufo di cercare il guadagno facile. Mi sarò fatto diecimila chilometri a rotta di collo, rischiando la vita, per trovare la pentola d’oro alla fine dell’arcobaleno. Ogni volta si sposta il maledetto arcobaleno. Ma cos’è, un fenomeno fisico? Sono sfortunato. Non potendo contare sulla fortuna, conto sull’intelligienza [sic – NdP]. Meglio se quella degli altri, me ne rendo conto. In cambio della mia pollposition [sic, forse un lapsus, o addirittura intenzionale – NdP] difendo gli scienziati innovativi dai giornalisti venduti, come la stramaledetta Oca. Li minaccio facendo finta di accarezzarli. Specialmente i capelli. Purtroppo quasi nessuno mi prende sul serio. Può aiutarmi, dottore, ad affinare la mia strategia comunicativa? Perché io non sono come il mio amico D che al posto delle palle ha due mignoli [probabilmente il soggetto si riferisce a questo: http://fusionefredda.wordpress.com/2013/07/29/preparata-1/#comment-25401 – NdP]. Io, glielo giuro, al posto delle palle ho due fucili mitragliatori.
    Non ho ovviamente accettato di aiutare uno speculatore senza scrupoli. Mi è dispiaciuto perché mi sarebbe interessato scoprire se l’ultima sua frase denoti consapevolezza di essersi sempre sparato sui piedi.

  14. Caro Nasturzio, leggo sempre con grande piacere le sue cronache. Spero che continui, un po’ perché è divertente, penso per tutti, e un po’ perché mi aiuta nel mio lavoro.

  15. @A.Rampado
    Gli affezionati usano i link, come tutti possono vedere, Nasturzio aveva usato quello messo da me alla rassegna stampa prima che lei continuasse a ricopiarlo. Sanno la differenza tra un banner, un mensile e un quotidiano. Lei no, sarà vittima di un gomblotto degli edicolanti per rifilarle 30 volte lo stesso mensile da 8 euro, immagino.
    “marchette”: le converrebbe controllare il senso della parola oppure dirci dove ho vantato i miracoli della tecnologia BioHyst in cambio di soldi.
    “che cosa avrei dovuto scrivere io”: non posso aiutarla, mi spiace, non sono una tech hunter e quindi non m’informo su un mensile di agricoltura
    “complici”: la associo a Melis e altri miei colleghi che non sono indagati, perciò le chiedo “Di quale reato sareste complici lei e i giornalisti?” (e tre)
    “la correttezza vuole”: lei non ha idea di cosa sia, comunque li avevo citati sia prima che senza di lei.
    “denunce”: non sono arrivate né dal barone né dall’altro suo assistito Franco Fucilla, di cui non so se sia mai stato rapito, ma se lo dice lei…. So invece di aver chiesto un’opinione a un signore che, come lei, gestisce un forum per visitati da alieni, così come le ho chiesto “Di quale reato sareste complici?” (e quattro).
    Lei crede nei crononauti, infatti mi ha descritta come tale, e vorrei capire se si sente accusato di complicità perché
    1. pensa che io sia andata nel futuro e abbia scoperto che sarete rinviati a giudizio
    2. ha già ricevuto un avviso di garanzia
    3. s’è “sparato sui piedi”
    ecc. Altre ipotesi a richiesta di Nasturzio, Lo Psicanalista e Alessio L. – virgola optional

  16. Mi affaccio di nuovo
    e vedo lievitare gli interventi.
    Faccio mente locale, ritorno sù e rileggo il titolo dell’articolo. Si parla di Biohyst e quattro sfere.
    L’incazzoso posta a raffica argomenti che, per mia fortuna, non conosco.
    Un passaggio mi colpisce… ” alle nefandezze dei signori da lei citati e indagati dalla magistratura”‘ si riferisce forse alla biohyst? e se così è come mai ne ha sponsorizzato l’operato addirittura senza mai aver visto o toccato con mano il macchinario? Come mai, mi chiedo, decine di articoli sono stati postati da giornalisti che, forse, avrebbero dovuto toccare con mano l’attrezzo in questione? Quanto danno alla corretta esposizione dei fatti è stato fatto?
    In fin dei conti bastava rivolgersi direttamente alla società in questione e richiedere le 160 pagine con le quali il gip incaricato contestava le accuse e sequestrava gli attrezzi in questione ed altro.
    Altro che Google, a volte basta usare la normale razionalità e onestà.
    Basta soltanto accendere il cervello e allontanare i tablet, cercare di capire chi si ha davanti, sentirli.
    Un buon giornalista questo dovrebbe essere in grado di fare, a mio avviso.
    Ti ringrazio ancora saggiaoca.

    1. @joshu
      non me la prenderei troppo con quei giornalisti, sono precari pagati una miseria, ricopiano dal materiale mandato dalla ditta perché non si possono permettere i viaggi del “ricco incazzoso”.

  17. @joshu
    e se così è come mai ne ha sponsorizzato l’operato addirittura senza mai aver visto o toccato con mano il macchinario
    Non ho sponsorizzato nulla della BioHyst e mi tengo lontano da loro da quando ho saputo tramite il prof. Monti dell’indagine per pedofilia che coinvolgeva almeno un membro del MULTIBASE nel 2009-2010, su questo Sylvie sicuramente sarà più informata di me.
    Sostengo però che la tecnologia esiste, funziona e viene commercializzata al di fuori della BioHyst, sostengo che la tecnologia simile alla Biohyst è nota in ex URSS fin dagli anni 60, sostengo che altri hanno sviluppato tecnologie simili in Giappone, Svezia, USA, sostengo di aver fatto dei tentativi di replica dai quali abbiamo capito che per il nostro specifico utilizzo (essiccare micro alghe) era conveniente ma non la soluzione, il fine era estrarre lipidi dopo l’essiccazione ma ho dimostrato che era possibile farlo senza essiccazione risparmiando energia e costi d’impianto, non faccio promozione visto che non mi occupo più di alghe, solo per specificare i motivi per i quali ho approfondito questo tipo di tecnologia.
    In buona sostanza, per quanto certamente è riprovevole e da punire e combattere con ogni mezzo la pedofilia, sono contrario ad ogni tipo di setta, ma sono interessato ad ogni tipo di tecnologia che riguarda l’ambiente in cui viviamo e l’energia.
    La confusione con Sylvie nasce da due mie interventi nel blog di 22passi che lei ha voluto citare (su suggerimento di un idiota) come se io fossi un sostenitore della Biohyst e velatamente far intendere che sono un idiota e forse anche peggio. In verità in una occasione ho fatto una battuta retorica “lo scoop di Mellis” in un altra occasione ho riportato le caratteristiche della tecnologia che indipendentemente dalla Biohyst sostengo essere veritiere.
    Da qui a risolvere con questo la fame nel mondo ce ne passa e con questo credo, spero di aver fatto capire la mia posizione al riguardo.
    @Sylvie
    “denunce”: non sono arrivate né dal barone né dall’altro suo assistito Franco Fucilla, di cui non so se sia mai stato rapito, ma se lo dice lei….
    Si contraddice, lo ha scritto lei:
    L’altro lunedì, un vice commissario che mi aveva invitata a passare al commissariato e ama i libri di storia, mi ha chiesto se volevo “eleggere domicilio” a casa mia o da una nota avvocata di Milano, perché la procura locale aveva aperto un’indagine su di me.
    http://ocasapiens-dweb.blogautore.repubblica.it/2012/11/22/indagata/

  18. @Silvye
    ricco incazzoso
    Ripeto, non sono incazzato e aggiungo non sono ricco.

  19. “… idiota …”
    Ha ha ha. Grazie, questa la metto nel medagliere.
    Grazie anche per darci l’ opportunità di studiare in vivo i meccanismi di formazione e sviluppo di una setta, di un gruppo totalizzante.
    Gli ingredienti ci sono quasi tutti, volonterosi fedeli, un credo (GAS=no buono), una speranza per cui lavorare (energia, tanta, economica, pulita), nemici esterni lontani (gomblotto nazisionmultipluto) e vicini (idioti troll e lacchè vari, specie quelli multinick); quelli da esorcizzare con riti e preghiere (ripetizione salmodiata di verità autoevidenti e/o rivelate), questi da allontanare o intimidire perché “disturbano” impedendo agli scenziati onesti di concentrarsi sul loro salvifico compito.
    Con i più pusillanimi, come il sottoscritto, basta uno sguardo corrusco, con altri si passa a minacciare azioni legali sconsiderate, al “so chi sei, dove abiti e dove vanno a scuola i tuoi figli”*.
    C’è qualche problema a livello apicale, non c’è ancora una netta distinzione interpreti per i ruoli di Profeta, in diretto contatto con La Verità, e di Luogotenente, che la trasferisce nella realtà.
    Nast§
    ———————–
    *: frase fatta, figura letteraria, esempio puramente esplicativo e non esaustivo.
    N

  20. @A. Rampado
    “non sono incazzato”: no, vomita bile e insulti di default
    “si contraddice”: l’indagine riguardava dov’ero domiciliata, l’ho detto al vice commissario ed è finita lì..
    “non sono ricco” : forse dovrebbe smettere di comprare tutti i giorni Agr24 al posto del Sole.
    “Hyst”: Di quale reato sareste complici lei e i giornalisti?
    @Nasturzio
    non dimentichi il gomblotto degli edicolanti, il poveretto rischia di dover vendere la nuova villa ancora prima d’aver fatto il trasloco.

  21. Bene dottor Rampado,
    Riporto, ” Non ho sponsorizzato nulla della BioHyst e mi tengo lontano da loro da quando ho saputo tramite il prof. Monti dell’indagine per pedofilia che coinvolgeva almeno un membro del MULTIBASE nel 2009-2010, su questo Sylvie sicuramente sarà più informata di me” ecc ecc,
    le chiedo,
    si è mai dissociato pubblicamente o ha mai rettificato le sue affermazioni in merito?
    ha poi mai indagato sulla macchina in questione, sequestrata almeno un anno prima che lei conoscesse i suoi sponsor, e si è mai chiesto come mai si parlasse solo virtualmente di risultati senza mai aver visto la stessa in funzione? eppoi un intenditore come lei che conosce questa tecnica da ventieppiù anni, in Russia, giappone svezia usa ecc ecc, come ha fatto a farsi, da noi si dice “fottere” da questi personaggi?
    E soprattutto mi chiedo, quando Lei viene invitato, in qualunque consesso, non si informa riguardo i suoi ospiti?, Caspita un pedofilo, anche se presunto, al mio tavolo mi farebbe istantaneamente rabbrividire, rifiutare o carcerare…..
    Detto ciò, mi risulta abbastanza simpatico, certo molto meno della nostra comune amica Oca saggia.
    Mi permetto di offrirle un consiglio, gratis.
    Se la tenga stretta questa nemica, pochi nemici così sono in grado di farti crescere.
    Umilmente, un intruso ignorante si scusa del disturbo
    Grazie Ocasaggia, mi hai aperto un mondo nuovo.
    a presto
    Joshu

    1. @joshu
      che vuoi che gliene importi, al proprio consesso l’intenditore di virus plasmodi ecc. invita quello che vende spirulina per “curare” AIDS malaria ecc.
      Se l’oca e la direttrice di Oggi Scienza osano far notare al venditore che egli non risulta aver fatto i trial clinici di cui si vanta, all’intenditore viene una crisi isterica doppia.
      Se si prende quell’estratto d’alga al posto delle triterapie, di Aids si muore, ma l’intenditore insisteva perché andassi lo stesso al suo consesso, a sue spese (a fargli una marchetta, in gergo).

    1. @Cimpy
      Good find, mate! C’è pure l’ordine di “prendere nota” impartito alla “vecchia megera” – che sono io e quindi la sua serva, preciso per Joshu nuovo da queste parti. E la verginella frigna qui da giorni perché l’ho infangata accostando il suo nome a quello di miei colleghi, oddìo il rimmel…
      Un giorno dobbiamo proprio fare un’antologia – commentata da Nasturzio e Lo Psicanalista. Fra il techunter (sic) e il Pulitzer, stiamo in cima alle classifiche per un anno!

  22. C’è mica bisogno in questa fattoria di un omino tuttofare?
    Uè ocasaggia mi ricordi nonnapapera….
    Orazio lo hai già con te?
    Tienimi presente, e comunque io ho un debole per gli sfigati, come avrai visto.
    Quelli che si affascinano al primo anello creato da un gioco di mano ( sai baba insegna) mi inteneriscono.
    Grazie.

  23. E’ straordinario rilevare la quantità di sciocchezze che si scrivono senza conoscer veramente i fatti. La tecnologia Manola è sempre stata oggetto di incredibili vicende. In primo luogo c’è da dire che non è rappresentata da una macchina, ma è un complesso sistema diagrammato sulla sostanza organica su cui si deve lavorare. I fatti raccontati sulla DDS sono fasulli; la stessa società ha richiesto la chiusura per mancanza di fondi essendosi impegnata con altre situazioni imprenditoriali. La società DDS Usa, inoltre utilizzò l’impianto dedicato e diagrammato solo per il mais a favore di una società che produceva scarti da agrumi. Naturalmente, l’impianto non funzionò e l’ing. Manola preferì abbandonarli al loro destino, anche in considerazione del fatto che i titolari non avevano i soldi promessi per l’acquisto della tecnologia (provata in Italia per mesi e per il mais). Naturalmente non ebbero il know-how per la costruzione degli impianti, come da contratto fino a quando non vi fosse effettuato il pagamento dovuto. L’istigatore di tale “svista” fu proprio il Sig. Lo Fiego,, contrariamente a quanto affermava Manola, disse agli americani che l’impianto funzionava indifferentemente con qualsiasi elemento organico, senza ulteriore e specifico sistema di adattamento. Il Sig. Lo Fiego, socio al 25% di Manola senza aver pagato una lira e beneficiario solo per aver presentato gli americani che fondarono la DDS USA, prese molti accordi sotterranei con gli americani per sottrarre la tecnologia a Manola. La solita pentola senza il coperchio. Lo stesso è accaduto con la Biohyst. Si sono fatti intestare il brevetto (rimesso in piedi da Manola legittimamente poiché non fu pagato dagli americani che hanno lasciato debiti da pagare alla società costruttrice). Anche la Biohyst, non ha ricevuto il know-how perché non hanno saldato l’acquisto per Euro 28.000.000. E’ evidente che il gioco era imperniato sulla possesso del brevetto per poi trovare sponsor finanziari. Oltretutto, i test furono fatti con impianti di clienti di Manola, che da anni lavorano e guadagnano con la tecnologia (es. dott. Lobietti di Ravenna). L’altro impianto sequestrato (pagato e fatturato) è della società NCTsrl di Pavia, la quale ebbe molteplici promesse dalla Biohyst in caso provvedessero a fare una dimostrazione nel loro capannone e da cui si fece il video e l’incontro con la stampa. I due impianti sono stati sequestrati dalla Magistratura (il magistrato inquirente ha problemi di accuse pesanti, sembra sia stato arrestato) solo perché la Biohyst è accusata di frode per fatti propri, ma avendo comunicato a tutto il mondo di essere titolare della tecnologia e degli impianti su cui ha eseguito i test. il magistrato ha ritenuto (se in buona fede) di acquisire gli impianti sequestrandoli. Su che basi giuridiche ancora non è dato di capire. Tanto è vero che la Biohyst non riuscirebbe mai a costruire un solo impianto, non avendolo fatto in tutti questi anni, perché non ha il know-how indispensabile per lo scopo. Quanto al fantomatico miliardario di Brescia, Sig. Bertoli, caduto in disgrazia per colpa della tecnologia di Manola, varrebbe la pena di andare a Brescia e chiedere di codesto soggetto: le sorprese non mancherebbero.
    In realtà la tecnologia c’è ed è vera. Già nel 1984 negli annali dell’Università del Sacro Cuore di Pavia, si trova una pubblicazione sulla scientificità del sistema Manola, con tanto di documentazione della separazione, senza rottura, della molecola di amido dalla matrice proteica. Ancora oggi nessuno è riuscito a fare lo stesso. Vi sono diversi impianti nel mondo che lavorano con la tecnologia Manola senza che vi siano affissi sui muri proclami di tipo Biohyst. Semplicemente perché nessuna società intende dire con quale tecnologia addiviene a certi risultati industriali.
    Ci sarebbe da soffermarsi sulle qualità intrinseche della tecnologia Manola dal punto di vista scientifico, ma la gente non vuole ascoltare le cose buone, piacciono i gossip e l’aria tetra della cospirazione e della cronaca.
    Buoni saluti a tutti.

  24. Ho seguito su internet la vicenda biohyst pochissimo prima che comparisse il primo articolo su il sole24ore.
    Quello che vorrei sottolineare è che delle prove di laboratorio di alcune università danno ragione a Manola.
    Sarebbe il caso di ampliare la ricerca per conoscere meglio e eventualmente fare ulteriori prove per ottenere gli stessi risultati o dimostrare che si tratta di una bufala.
    Il metodo di dire è una bufala poi far intervenire dei magistrati prima di un vero processo sostenere che è una truffa proprio perchè sono intervenuti i magistrasti … non è scientifico.
    Per chi fosse interessato può trovare su directindustries.com il jetmiller (mulino a getto d’aria) di una ditta americana la Sturetvant (http://sturtevantinc.com/micronizer.php) che chiamano micronizer.
    Guardando bene i video di presentazione dell’impianto biohyst si capisce che il “mulino ad aria” funziona nello stesso modo del jet miller.
    Il jet miller della ditta americana viene impiegato in industria farmaceutica per polverizzare il materiale fino a dimensioni di pochi micron.
    Polverizzado materiale vegetale a quel grado di finezza si riuscirebbero ad ottenere dei ‘granelli’ di materile così piccoli che la matrice cellulosica non circonderebbe più completamente l’amido contenuto nel vegetale.
    Anche se sotto sequestro gli impianti potrebbero essere utilizzati per fare ulteriori analisi sul le farine prodotte.
    Le prove di laboratorio fatte dalle Università si possono verificare ripetendole invece che sui campioni forniti da Manola potrbbero essere fatti su campioni prodotti con macchine simili presenti in commercio e poi vedere al microscopio elettronico se il risultato è simile.
    Io mi auguro che il sistema di Manola funzioni davvero, però vorrei che fossero degli scienziati a validare o a confutare le asserzioni della biohyst invece che a farlo fosse un tribunale.

    1. @Raimondo
      non ho visto prove di laboratorio fatte da università usando quella macchina, mi sa dire dove sono pubblicate? Di polverizzatori a getto ne esistono da molto tempo e di tanti tipi, però non basta macinare fine scarti agricoli per estrarne solo i nutrienti. Mettiamo che la tecnologia BioHyst sia quella dei polverizzatori, perché non usare quella già convalidata da scienziati ed ingegneri?

  25. questi sono due post conosciuti dalla maggioranza delle redazioni da loro usate per pubblicizzare la macchina dei miracoli, divulgare la verità dove non la si conosce, un piccolo contributo alle redazioni solo per far capire cosa c’è nel passato della trebbiatrice, non siete i primi e non sarete gli ultimi.
    Daniele Lattanti scrive:
    19 aprile 2012 alle 09:58
    Desidero semplicemente fornire ulteriori informazioni. Interessanti fatti che possono dare al lettore ulteriori spunti di riflessione.
    1) L’ amministratore della società Biohyst S.A. Federico De Vittori proprietaria dell’ ultimo brevetto di Manola
    https://register.epo.org/espacenet/application?number=EP10803489è arrestato dalle autorità elvetiche per truffa
    http://www.giornaledelticino.ch/383/%E2%80%9Cbuco%E2%80%9D-di-sei-milioni-di-franchi-carcere-federico-de-vittori
    2) 30 marzo 2011 la Magistratura italiana sequestra il dispositivo del sig. Manola commercializzato dalla Bioyst S.A. svizzera
    3) La società Biohyst SA è posta dalle Autorità Elvetiche in liquidazione perché fallita
    http://www.moneyhouse.ch/it/u/biohyst_sa_CH-514.3.026.593-2.htm
    4) l’ associazione Re Maya ora Scienza per l’Amore guidata da un presunto guru
    http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/10_marzo_16/arrestato-guru-setta-stupro-1602663330933.shtml avrebbe esortato i
    suoi membri per circa vent’ anni a finanziare il sig. Manola senza esortare nel contempo un controllo sulla bontà dell’ investimento.
    5) nello stesso periodo il Manola avrebbe aperto e fatto fallire una società in America http://www.vegacomputing.com/ddstechusa/index.htm
    e una in Italia http://egidiobertoli.com/laballata.pdf
    6) il presunto guru arrestato nel 2010 con l’ accusa di abusi sessuali nei confronti di due minorenni avrebbe fatto lo sciopero
    della fame per poter essere ascoltato dai Magistrati
    http://www.paesesera.it/Cronaca/Rebibbia-il-Guru-di-San-Lorenzo-sciopero-della-fame-e-della-sete. La cosa singolare è che durante
    l’ interrogatorio di garanzia il presunto guru si è avvalso della facoltà di non rispondere e dopo aver ottenuto i domiciliari
    e successivamente dopo essere stato liberato per decorrenza dei termini non è mai comparso ad esporre i suoi fatti nelle udienze
    del Tribunale di Tivoli. !!!!
    Ebbene tutto ciò fa estremamente riflettere.
    Alla Magistratura l’ onere di chiarire questa intricata vicenda.
    Ringrazio la redazione per lo spazio concesso mi. Cordiali salutiDaniele Lattanti
    Francesca Bugiani scrive:
    20 aprile 2012 alle 10:01
    Vorrei portare un ulteriore contributo oltre a quello del sig. Daniele Lattanti.
    I dati presentati all’Università di Piacenza nel 2009 sono il risultato di campioni portati personalmente dal sig. Manola ed
    analizzati nel laboratorio dell’Università. L’Università di Piacenza non si è mai recata a testare il dispositivo direttamente.
    Citazione del Prof Masoero pag. 17 http://www.scienzaperlamore.it/allegati/sintesi_interventi.pdf “Non ho avuto la possibilità
    di vedere e capire come funziona esattamente questa tecnologia. Ho soltanto visto i prodotti risultati su cui abbiamo condotto
    le analisi”
    L’ENEA e il CNR pur avendo espresso ripetutamente il desiderio di condurre in prima persona esperimenti con la tecnologia non
    sono mai stati messi in grado di operare. Hanno semplicemente espresso “interessamento” per il dispositivo ma non hanno mai
    condotto esperimenti.
    Verificate chiedendo lumi agli uffici stampa dell’Enea e CNR, o a quelli di Biohyst e/o Scienza per l’Amore che alla fine sono
    le stesse persone.
    Inoltre gli associati ora Scienza per l’Amore che sono stati esortati dal Danilo Speranza (il presunto Guru di San Lorenzo) al
    finanziamento per circa vent’ anni del dispositivo del sig. Manola hanno eseguito tre miseri test, quelli indicati nel loro sito,
    solo dopo l’ arresto di Speranza. Ciò fa sorgere il dubbio che i presunti test abbiano avuto il solo obiettivo di porre sotto
    un’ altra luce l’ accusato di abusi sessuali nei confronti di minorenni.
    Infine i test condotti non sono sperimentalmente ineccepibili perché sono soltanto tre miseri test e ciascuno di questo limitato
    nel tempo. Pochissimi minuti di funzionamento durante ciascuna prova. Ciò fa sorgere ulteriori dubbi sul reale funzionamento del
    dispositivo.
    E’ noto che affinché un esperimento sia degno di questo nome deve essere prolungato nel tempo non pochi minuti e ripetuto in
    brevissimo lasso di tempo non a distanza di mesi.
    Infatti ponendo per assurdo l’ ipotesi che il dispositivo sponsorizzato dall’Associazione per l’Amore sia una truffa questa
    truffa è più semplice da realizzare se il test è condotto in pochissimi minuti e a distanza di tempo l’ uno dall’ altro.
    Svolgendo i test in questo modo si avrebbe la possibilità di preparare preventivamente i materiali che dovranno essere prodotti
    dalla macchina durante il test.
    Se questo fosse vero immagino che i dirigenti e il comitato tecnico dell’Associazione/Biohyst dovrà risponderne davanti alla
    Giustizia ed eventualmente pagarne le spese.
    distinti saluti

    1. @Colybry
      grazie, che media creduloni! Forse per colpa degli attestati dei ministeri e del 5 per mille? Ai miei colleghi pareva impossibile che fossero concessi senza alcun controllo.

  26. per ocasapiens
    http://bitsoffuture.org/?page_id=236
    questo video è la parte quasi integrale della dimostrazione fatta alla tuscia a Viterbo, se si va al min. 1:26:00 iniziano le domande del pubblico, il 90% di questa parte non era presente nel video messo nel loro sito era stato taroccato e tolto le parti compromettenti, se vuole le farò avere quel video per confrontarlo per vedere la malafede che c’è dietro, è pura informazione ingannevole.
    saluti e grazie ancora

    1. @colybry
      come al solito video improbabili e nessuna pubblicazione (facciamo che ci siamo detti grazie una volta per tutte!)
      @passanti
      la “separazione, senza rottura, della molecola di amido dalla matrice proteica” si fa da decenni. Comunque l’amido è concentrato in semi e tuberi, mentre BioHyst doveva estrarre vitamine, fosforo, manganese ecc. dagli scarti agricoli.

  27. O la rottura della matrice di lignina per esporre le molecole di amido è un bufala o la tecnologia esiste e funziona solo che non è stata applicata gli scarti
    Le prove di laboratorio svolte presso le università sono state condotte sui campioni raccolti negli impianti di Manola. Vero. Ma perchè non farne altre?
    Quello che sostengo è che bisogna sperimentare presso laboratori di ricerca univerisitari e provare a produrre delle farine da scarti (paglia, crisca ecc…) provando ad utilizzare delle macchine (jet miller) che esistono (questa polverizza fino a 0.5 micron http://sturtevantinc.com/micronizer.php abbastanza per separare la cellulosa dalla matrice di lignina ?) e poi i risultati si confrontano con i campioni di dell’ing. Manola.
    Questi esperimenti non sono stati ancora fatti.
    Dire che è una truffa, quando la tecnologia esiste ed è applicata (al grano), per chiudere tutto non va bene.
    Ripeto l’impianto biohyst esistente andrebbe utilizzato come laboratorio da un ente di ricerca di qualche università per certificare cosa entra e cosa esce dall’impianto.
    L’impiego a scopo di verifica dal punto di vista logico non dovrebbe essere in contrasto con l’ordinanza di sequestro.
    Un’altro elemento
    in uno dei video Manola sostiene che una ditta italiana produttrice di pasta ha utilizzato il suo sistema per trattare degli scarti di molitura e cioè crusche polverizzandole e usando la farina così ottenuta nella loro produzione. (Credo di aver salvato quel video e di averlo da qualche parte)
    Il risultato è che non hanno dovuto utilizzare grani speciali di solito importati dagli USA ma solo grani nazionali.
    Lo hanno fatto per un periodo abbastanza lungo.
    Hanno prodotto della pasta usando farina di grano e farina di crusca … un magistrato potrebbe vederci il reato di frode alimentare o no?
    Perchè non è stao posto sotto sequestro anche quell’impianto?
    Non ho ben capito se i processi sono 2 o 1
    Sempre nello stesso video Manola diceva che con la farina ottenuta dalla paglia un allevatore ha alimentato delle mucche senza che ne risentissero.
    Anche questo aspetto non è stato riportato dai media. Chissà se in un futuro processo se ne parlerà.
    A proposito sapete dirmi in che fase sono questi processi? Sono iniziati? C’è qualche giornalista che li sta seguendo?
    Un altro elemento (che non c’entra ma è affine):
    Lo sapevate che nel settore dei biocarburanti di 2^ generazione (cioè derivanti da scarti o piante non destinate all’alimentazione) l’Italia ha ricevuto una ingentissimo progetto di ricerca (solo 28 milioni di euro dei complessivi 1.5 miliardi per progetti relativi alle energie rinovabili) destinato alla Mossi-Ghisolfi.
    vedi NER300 (http://europa.eu/rapid/press-release_MEMO-12-999_en.htm)
    In questo caso usano la canna (arundo donax). La biomassa ha un trattamento tramite enzimi per ridurre in zuccheri semplici la cellulosa (http://www.swas.polito.it/services/Rassegna_Stampa/dett.asp?id=4028-132370242).
    http://www.corriere.it/scienze/energia_e_ambiente/10_dicembre_20/bioetanolo-carburanti-virtuani_da4a6850-0c02-11e0-939a-00144f02aabc.shtml
    In precedenza prestiti per centinaia di milioni di euro (questo è un esempio http://www.bloomberg.com/news/2012-08-22/u-s-guarantees-mossi-ghisolfi-loan-to-turn-grass-into-fuel.html)
    Speriamo che non arrivi un magistrato a bloccare anche questa …

  28. @Raimondo
    La polverizzazione usata per l’alimentazione richiede anche processi e sostanze chimiche, analisi e controlli a monte e a valle. Niente a che vedere con la macchina BioHyst o con le dichiarazioni dell’ing Manola. Per il resto, non mi occupo di cronaca giudiziaria.

  29. i processi sono 2
    1 per presunto abuso sessuale su 2 bambine di 11 e 13 anni per ben 3 anni, siamo quasi alla fine del giudizio del primo grado .
    il secondo è per truffa ed altre accuse, per questo sono stati rinviati a giudizio 17 persone, quindi è appena iniziato ,
    scienza per amore ha usato sempre come cavallo di battaglia che la macchina miracolosa è destinata ai paesi poveri ed ogni giorno che passa muoiono di fame moltissimi bambini neri, tanto è vero che nel loro sito avevano messo il conta morti, mentre a tutt’ oggi non hanno ancora testato i prodotti che sono in africa perché hanno testato solo prodotti europei , ovviamente queste sono dichiarazioni dette da loro che troverete nei filmati delle conferenze.
    la cosa ridicola che , secondo loro, la tecnologia miracolosa è ferma per delle dichiarazioni infamanti di un piccolo gruppo di 30 persone, che si sono messi in guerra contro la fao , enea, cnr, professori, scienziati e chi più ne ha più ne metta, siamo etichettati come razzisti, e loro continuano soltanto a fare conferenze sanza la presenza del loro premio nobel manola e scienziati di tutto il mondo, solo finte comparse , qualche ambasciatore che crede nel miracolo e qualche giovane studente, scienzioti ?

  30. scusate ma non ha preso una parte del commento.
    …….scienziati? , una conferenza di soli addetti ai lavori non si può? forse temono domande troppo impegnative?

  31. Uè, mi allontano dal web un attimo e il delirio si palesa.
    Perpi e Raimondo intervengono da nonnapapera , indefiniti marzianetti denominati bdgjius54njy si iscrivono sul mio nuovo blog, circa milleppiù incompetenti o ignoranti, da ignorare, non voglio offendere nessuno, cercano sul mio vecchio blog, ormai chiuso per attacco informatico, informazioni. Un blog chiuso per un attacco informatico…..interessante… Gomblotto????
    Niente gomblotto, solo dabbenaggine.
    Cara perpi o Melpi, sembri preparata e molto. Vai più a fondo, indaga di più, da quello che affermi si intuiscono le tue fonti, di parte. Oltre le carte che ti hanno fornito il guru e i suoi accoliti, vai oltre.
    “un complesso sistema diagrammato sulla sostanza organica su cui si deve lavorare”
    Un vecchiettino di ottantanni e forse più ha in mano il complesso sistema, tu ed i tuoi amici cosa avete in mano?
    Non voglio infierire su voi, vittime di un sistema gestito da un idiota che ha reso idioti molti di noi.
    Ora non ho voglia di fornirvi ulteriori informazioni, è tardi e devo andare a lettino…..
    Carissimo Raimondo!!!
    per te credo bastino le risposte di Oca.
    Cerca di fare il tuo lavoro e bene, se non sbaglio eri dipendente di azienda pubblica, addetto alle acque. Poi grazie allo studio e impegno sei diventato psicologo, o sbaglio?
    Complimenti e auguri per il futuro. Però caro amico mi spieghi uno psicologo ed ex addetto alle acque del comune di roma checccazz ne sà di tecnologie pseudosfamantilafamenelmondo?
    Costretto di nuovo a ringraziare Oca Saggia mi offro nuovamente come factotum, idraulico elettricista manovale e …..Orazio.
    Ciao Ocasaggia e scusa il disturbo.

  32. @joshu
    hai googolato sul raimondo sbagliato !!! guarda che rischi di pernderti delle denuncie per violazione della privacy , non da parte mia ma da parte di quell’altro.
    Io sono capitato in questo blog solo per avere qualche info in più su una vicenda che mi è sembratra interessante.
    Volevo sostenere la posizione del tipo ‘forse è il caso di fare delle sperimentazioni in un laboratorio indipendente’ ma vedo che i preconcetti
    Illustrissimo
    prima di affibbiare titoli e ‘checcazz ne sai tu’ potresti presentare le tue di credenziali accademiche.
    Ti chiedo cortesemente di eliminare la frase.
    Fammi sapere qual’è la tua di esperienza scientifica e poi magari posso dirti la mia
    @Ocasaggia
    “non ho visto prove di laboratorio fatte da università usando quella macchina” … “controlli a monte e a valle”
    è proprio quello che anch’io vorrei venisse fatto.
    Così ci togliamo ogni dubbio o preconcetto. Spero che non mi attacchino anche su questo.
    A disposizione per inviarle i video che ho raccolto, se ritiene che ne valga la pena può scivermi in privato.

  33. Cospargendomi il capo di cenere ritiro le frasette sul raimondo e mi scuso se ho offeso qualcuno.
    Per quanto riguarda le denunce nei miei confronti già ci sono e più di una, la prima archiviata le altre vedremo.
    C’è stato tutto il tempo per fare analisi da laboratori indipendenti prima del sequestro e dopo, ma evidentemente gli scienziati di biohyst non hanno ritenuto di percorrere questa strada.
    Non sono in possesso di nessuna credenziale se non quella di aver vissuto, da dentro, questa storia dal 2002 circa fino al mio allontanamento a fine 2009 e ne ho viste e sentite di cose, te lo assicuro…
    Nessun preconcetto , tutti noi che ci siamo allontanati da quel gruppo vorremmo che la macchina funzionasse sul serio ma indagini durate tre anni hanno fatto ipotizzare ai magistrati una probabile truffa, non le nostre chiacchiere.
    Per quanto riguarda i video spero siano quelli integrali, che noi abbiamo, puoi chiederne copia.
    Per quanto riguarda i processi hai avuto risposta, puntualizzo che per quanto riguarda gli abusi è giusto il post precedente mentre per le indagini a roma per truffa ed altro si aspetta la decisione riguardo le eventuali incriminazioni.
    Rinnovando le mie scuse porgo distinti saluti all’accademico interessato alla hyst.

  34. Qui da me, dalle strade periferiche Romane, il linguaggio è crudo e a volte risulta offensivo così come l’ironia che contraddistingue gli abitanti della mia città. Sono cresciuto in quartieri difficili dove sopravvivere implicava sviluppare una sensibilità particolare accompagnata da una estrema attenzione al mondo circostante. Tutto ciò mi ha portato ad affidarmi a un ” maestro di vita” , è una storia lunga e non è questo il posto giusto per raccontarla. Come credenziale accademica ho la terza media e una miriade di corsi professionali dai quali ne sono uscito degnamente. Ho purtroppo investito oltre venti anni in una idea che a quanto pare si è rivelata solo una idea. Quello che voglio ora è un altro ideale per il quale mi ostino a non abbandonare questa storia, mai più un essere che si professa saggio o illuminato dovrà decidere per conto di un altro essere come io ho lasciato fare, mai più nascondersi sotto ” il tetto karmico”.
    Non ho mai voluto offendere o insultare nessuno, tantomeno donne, nè ho mai nutrito preconcetti nei confronti di un attrezzo in grado, forse probabilmente fortunatamente, di sconfiggere la fame nel mondo.
    Se gli illustri accademici che seguono questo blog oltre a scaricare video, farlocchi secondo me, scaricassero e leggessero tutta la storia a cominciare dalle presunte violenze su minori probabilmente questa discussione finirebbe in un attimo.
    Questa tarantella mediatica nasce nel 2009, agosto. Due ragazzine denunciano di essere state abusate per tre anni. Questo è, di questo parlo io e gli altri da quattro anni. Della fottuta macchina sfamapopoli non me ne frega …………. lascio intendere la parolaccia.
    Riguardo Oca che mi ha ospitato in questi mesi probabilmente mi devo scusare anche con Lei.
    Non è assolutamente offensivo il “nonnapapera” che ti ho affibbiato! uno dei miei idoli è proprio lei, una donna autosufficiente in grado di sfottere e fot…. i suoi dipendenti.
    Il mio offrirmi come Orazio era sincero.
    Grazie per l’ospitalità, come avrete capito questo è il mio ultimo intervento su questo blog…….
    Comunque rimango in giro sul web e comunque continuerò a seguirvi.
    Joshu.

    1. @joshu e Raimondo
      per la fretta mi sono spiegata male: “no problem” era rivolto a joshu, “la regola” era per dire a entrambi che il linguaggio che usate tra di voi riguarda voi e in caso di esagerazioni vi bastava scusarvi. Tra l’altro mi chiamano nonnapapera dal 2001 e trovo che mi stia bene!
      @Raimondo
      Abbiamo cercato evidenze per Bio Hyst e non abbiamo trovato nessuna “nuova tecnologia”, ma soltanto assurdità palesi come Einstein truffatore, trasmutazione di ferro in oro ecc.
      @joshu
      “ultimo intervento”: so che hai altre priorità, e sono giuste. Ma per necessaria divisione del lavoro, seguo le false pretese scientifiche sopratutto quando prendono di mira le Ong come Action Aid. Su Bio Hyst mi hai dato informazioni molto utili e – se hai tempo e voglia – spero che continuerai ad aiutarci.

  35. Scuse accettate Joshu 🙂
    a volte un paio di post fuori tema servono
    Comprendo meglio le tue opinioni e i tuoi sentimenti con rispetto.
    Penso che in fondo abbiamo la stessa speranza, che i reati vengano perseguiti (prima) e che le novità tecnologico/scientifiche vengano studiate e le tesi vengano verificate o falsificate con il metodo scientifico (poi).
    Passo e chiudo anch’io

  36. Una tecnologia vecchia almeno 40 anni. Cosa cavolo state pubblicando ! sistema innovativo – nuovo progetto.

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