Detto tra noi

Da Oggi  Scienza, torno sull’interrogazione a sostegno della fusione fredda detta LERN presentata dal PD alla Camera e dal M5* al Senato.

Ermete Realacci del PD, che ha a cuore l’economia italiana, cita Luca Gamberale della Defkalion Europe di Milano, il quale annuncia prodotti pronti entro due anni. Invece i quattro senatori del M5* hanno a cuore gli interessi dell’azienda straniera che venderà la cella Celani dopo che il suo sviluppo sarà stato finanziato dai contribuenti italiani. I quattro ricopiano fedelmente il testo del PD, ma trasformano la ditta di Gamberale & Cappiello in

una società di progettazione di tecnologia

chissà in quale paese e per conto di chi.

*

E’ da irresponsabili e il colmo dell’ingratitudine, dopo la promessa di una

Legge 22 Passi in onore del blog

sul quale Daniele Passerini e Andrea Rampado si sono spesi per promuovere la fusione fredda e non solo Rampado ha fatto campagna elettorale per il M5*, ma ha affermato che il reattore della Mose-Defkalion produce 4,5 volte l’energia che consuma.
Ormai Passerini & Rampado parlan d’altro, imitati dai colleghi Melis & Pedrocchi che hanno organizzato un lancio nazionale e internazionale di Defkalion Europe così riuscito che Gamberale ha dovuto “congelare i rapporti” con la clientela.

*

Li ha scongelati?
Da allora tutti tacciono. Come se Melis & Pedrocchi e Passerini & Rampado non sapessero da mesi di aver partecipato a una sceneggiata allestita da Dekfalion GT insieme a Gamberale & Cappiello durante i “20 giorni di prove” che hanno preceduto le dimostrazioni pubbliche.
Se un mastino dei Baskerville non abbaia ci vuole Sherlock Holmes. Ma se stanno zitti in sei mentre due partiti interpellano “un ministro”

tic tac… tic tac…

Altre novità da Camillo.

***

Altro motivo di fierezza nazionale

Il climastrologo Nicola Scafetta pubblica un paper (pdf ) su questa rivista… Abstract uguale ai precedenti: i cambiamenti climatici sono dovuti alla congiunzione Giove-Saturno, tutti i modelli CMIP5 sono sbagliati.

26 commenti

  1. L’interrogazione parlamentare è un atto squisitamente politico. Gli interroganti chiedono tre cose.
    La prima, in pratica, chiede se il Ministro intenda mettere il naso nell’assegnazione dei locali nei laboratori di un Ente. Domanda priva di senso, la risposta è ovvia.
    La seconda è se intende di “imperio” (politico) promuovere la ricerca sulle LENR a dispetto delle decisioni che la comunità scientifica di riferimento ha finora preso. Questa domanda ha un senso, nefasto, che lascia trasparire intenzioni di controllo politico capillare della ricerca scientifica, ben al di là del più generico potere di indirizzo del Ministero. Ovviamente la risposta del Ministro sarà negativa; che qualcuno ponga la domanda è però preoccupante.
    La terza domanda è presente solo nel testo presentato al Senato, mentre è solo una considerazione in quello presentato alla Camera. Chiede se la ricerca sulle LENR non sia meno costosa di quella sulla fusione. Il perchè di questa domanda mi sfugge. Al più potrebbe interessare se, in entrambi i casi, siano soldi ben spesi. Ma, come disse un mio professore, non è detto che dobbiamo capire tutto.
    I firmatari e, per traslato, i partiti che gli stanno dietro non ne escono bene. Non ne esce bene nemmeno la ricerca sulle LENR che ha bisogno di un pesante intervento politico per (cercare di) riuscire ad ottenere ciò che non ha ottenuto scientificamente. Un disastro su tutti i fronti, congratulazioni a Realacci, Girotto, Serra, Bocchino e De Pietro.

  2. @ocasapiens
    Perché non usa queste pagine ed il suo “rapporto” con Repubblica per chiedere che Rubbia faccia luce sui suoi anni di presidenza dell’ENEA e sul suo “rapporto” con la FF?
    Come cittadini avremmo il diritto di sapere almeno 2 cose:
    1. Quali considerazioni teoriche lo spinsero a voler dare una speranza alle teorie di Giuliano Preparata motivando di fatto una spesa di 4 miliardi di lire?
    2. Qual è la vera ragione del silenzio di questi anni?
    I cittadini italiani hanno diritto di sapere tali verità dato che i soldi erano i nostri…

  3. Non so, Sandro75k: i motivi per cui qualcuno promuove qualcosa possono essere i più vari. È il silenzio successivo che dovrebbe far riflettere…

  4. @Sandro 75k
    “rapporto” con Repubblica
    Nessuno rapporto. Comunque dubito che una vicenda del 1999 interessi un quotidiano di attualità”, che ha pure perso il processo per diffamazione intentato da Preparata e Del Giudice.
    I cittadini italiani hanno diritto di sapere
    Non ne faccio parte, ma so che nel 1999 l’ENEA aveva destinato al gruppo di Del Giudice et al. 350 milioni lire/anno fino al 2001.
    Si dice che lo abbia voluto Rubbia, ma non capisco come sia possibile perché è stato nominato all’ENEA nel luglio 1999, a progetto in corso. Nel loro rapporto Del Giudice et al. lo ringraziano per la “contribution”, forse per non aver tagliato fondi già decisi?
    Mi aspetto anche che indaghi Ocasapiens su questa vicenda… troppo comodo essere forti coi deboli e deboli con i forti!
    Intende dire forte con il debole presidente dell’INRIM nonché barone del PoliTO con alleati ancora più deboli in AN-PDL e Lega, in Vaticano, nell’esercito e in Finmeccanica? Che ha cercato di querelarmi con l’aiuto di 22 passi e senza che lei obiettasse al “dossier” fatto insieme a Christian Corda e i Fucilla per “sbattermi in galera”?

  5. @Ocasapiens
    Delle sue vicende giudiziarie non sono interessato. Mi dispiace.
    Sull’ENEA leggo questo su Wikipedia:
    Nel luglio 1999 il Presidente del Consiglio Massimo D’Alema, con ferma convinzione di risolvere i problemi dell’Ente, nominò Presidente dell’ENEA il prof. Carlo Rubbia (Premio Nobel per la Fisica nel 1984). Nell’agosto 1999 viene perfezionata la nomina del Dr. Renato Strada a DG.
    “Rubbia inizia un programma di revisione dei principali obiettivi tecnico-scientifici per definire le nuove priorità dell’Ente effettuando innanzitutto un censimento dei progetti in corso: si vede che ce ne sono ben 751 (per circa 800 ricercatori). Inaugura poi un nuovo approccio “bottom-up” per l’analisi, l’approvazione e la gestione dei progetti di ricerca tecnico-scientifici, che prevede proposte da parte dei ricercatori valutate poi da Commissioni di esperti scelti dalle strutture tecnico-scientifiche. Dichiara anche di voler ridurre la burocrazia, attuare un decentramento delle responsabilità gestionali (con valutazioni periodiche dei risultati raggiunti) ed aumentare la circolazione delle informazioni. Si cominciano anche ad effettuare molte riunioni tecniche con la partecipazione di Rubbia e a volte le stesse riunioni del CdA sono precedute da seminari tecnici.”
    Credo che avrebbe potuto bloccare tutto ed invece da più parti, senza che nessuno abbia mai smentito, si legge che sia stato Rubbia a “volere quel rapporto”!
    Prendo atto che non cercherà la verità su questa storia. Anche Franchini concorda con la mia posizione. Il CICAP che fa, si muove come ha auspicato Camillo?

  6. @sandrok75
    Alle mie “vicende giudiziarie” lei era tanto interessato da redarguire chi non condivideva l’entusiasmo suo e dei suoi amici all’idea di sbattermi in galera.
    Forse dovrebbe prendere nota che lei sa già “la verità”: Rubbia non ha voluto quel progetto – marginale, meno dello 0,8% del bilancio ENEA – bensì un rapporto disponibile da allora. Così lei sa anche un’altra “verità”: quei risultati non sono mai stati tenuti nascosti.
    Non sono del CICAP, e non vedo perché dovrei regalare tempo e lavoro a un uomo che mi da della vigliacca perché ho denunciato gli abusi di potere di un barone.

  7. Sandro75k, nel 1999 si era ancora sotto l’eco di F&P, quindi una ricerca che chiarisse i grandi successi proclamati fino al giorno prima da mezzo mondo ci stava. Poi c’era quel dettaglio che persino all’ENEA c’erano stati quei grandi successi e però si cominciava già a dire che i conti non quadravano.
    Già dalle parti del 2001 la FF alla F&P non era più materia da prendere in considerazione. Quindi che nel 1999 l’ENEA avesse destinato al gruppo di Del Giudice et al. 350 milioni lire/anno fino al 2001, ci sta. Un po’ meno che i risultati di quel gruppo li trovi solo il gruppo e chi la pensa come quello (soprattutto) su come si effettuano le calorimetrie.

  8. @Silvye
    al “dossier” fatto insieme a Christian Corda e i Fucilla per “sbattermi in galera”?
    La ringrazio di darmi ancora una volta l’opportunità di fare chiarezza su quanto lei come sempre “presuppone”.
    Questa volta non le chiedo il link della sua affermazione in quote, rifarebbe i soliti carpiati con alabarde spaziali.
    Lei ha più volte riportato un documento falso di Fucilla in merito a un fantomatico test su reattore Cardone che non ha prodotto neutroni.
    Le scrissi che quel documento è un falso e le ho già spiegato il motivo, ma lei testa bassa e baretta fracà va per la sua strada e per le sue supposizioni contro un muro.
    Il dossier che abbiamo fatto non ha ricevuto nessuna collaborazione da parte di Corda e Fucilla, al contrario, proprio perché nel dossier in alcuni passaggi veniva spiegato il rapporto tra Fucilla/Cardone-Fucilla/Startec dopo aver sentito i diretti interessati (come fanno tutti i dilettanti giornalisti), il Fucilla si è molto arrabbiato inondandoci di mail farlocche nel tentativo di farci credere che possedeva documenti che dimostravano il contrario di quanto scritto nel dossier. Tentativo andato a vuoto per il semplice motivo che i documenti che ha inviato erano illegibili o farlocchi.
    A questo punto ci ha minacciato – come le ho già riportato – di inviare a LEI e al Sole24Ore un documento in cui dimostrava che il reattore di Cardone non produceva neutroni, se non avessimo cambiato alcune frasi del dossier che lo riguardavano.
    Documento farlocco che poi è stato pubblicato in un sito del Fucilla e che guarda caso lei più volte ha utilizzato in seguito per denigrare-dimostrare che il reattore di Cardone-Startec è una bufala che non produce neutroni, quindi?
    O il fucilla le ha inviato il link al documento o il Fucilla era certo che lei lo avrebbe trovato e lo avrebbe poi utilizzato, in entrambi i casi Lei è stata usata dal Fucilla, le è più chiaro adesso?
    E ritorniamo al nostro ultimo discorso, le sue fonti sono autorevoli quando lo decide lei e quando le fa più comodo, indipendentemente dalle fonti.
    In merito a Rubbia, se posso permettermi d’intervenire visto che oggi è senatore a vita, qualche risposta la dovrà dare.
    Faremo tutte le pressioni possibili e secondo me anche Lei dovrebbe dare il suo contributo, qualsiasi esso sia.

    1. @A. Rampado
      sembra sfuggirle che
      1. sta confermando che Fucilla ha contribuito al delirio che chiamate dossier
      2. metto il tag “bufala” perché non ritengo i documenti di Fucilla “fonti autorevoli”
      3. non ho mai usato un documento di Fucilla per “dimostrare” che il reattore Cardone non produce neutroni – né uno di Calamita per dimostrare che l’Abamav guarisce la malaria in 5 ore e l’AIDS in 5 giorni.
      4. ho ricevuto mail di Fucilla e lei sa che non riguardavano il reattore Cardone, ma racconti deliranti su di me, perché erano indirizzate anche a lei
      Non contribuisco ai dossier di chi vuol sbattermi in galera, si rivolga a Fucilla.

  9. @Cimpy
    Nel 1999 erano passati 10 anni…. NON CI SONO SCUSE!!!
    @Andrea Rampado
    Condivido al 100%. Potremmo organizzare una raccolta firme attraverso firmiamo.it

  10. @Sandrok75
    Erano passati 10 anni dal paper di F&P del 1993, da quello di Focardi & Piantelli del 1994, e dai successi della ricerca 1992-1997 in Giappone, confermati dallo stesso Fleischmann all’ICCF del 1998?

  11. Sandro75k:
    >Nel 1999 erano passati 10 anni …
    Oppss, vero. Non si era certo sotto l’effetto F&P.
    Non so che dire : si vede che qualcuno non ne era mai uscito, come le persone che cita Oca, ma in effetti Rubbia non te lo aspetti. Forse, avendo a che fare col gruppo di Frascati, ne era rimasto dentro anche lui o magari voleva certezze.

  12. @Cimpy
    Ma che gruppo di Frascati. In quanto presidente da luglio 1999, Rubbia va all’ENEA a fine 1998 per “commissionare” la ricerca e inserirla nel bilancio preventivo, ovvio.
    Non vedo l’ora di leggere il loro nuovo “dossier”.

  13. In effetti, non ce lo vedo Rubbia in mezzo a quel gruppo (però non si può mai dire).
    Un “nuovo dossier” per ri-sbatterla in galera? O c’è speranza che sia un dossier su quanto bene funziona la fusione fredda nei gatti italo-american-greci?

  14. “Signora” Coyaud,
    vedo che la sua perversa ossessione nei miei confronti non le è ancora passata in quanto continua ad infilarmi dentro le sue infime risse online. Mi permetta pertanto di ringraziarla ancora una volta per la pubblicità gratuita che mi fa. Intendo anche chiarire che il sottocritto non ha fatto nessun “dossier” insieme ai Fucilla ed ai 22 passi per “sbatterla in galera”. Per quanto mi riguarda, i “dossier” si fanno su argomenti seri, e le miserabili buffonate senza senso, senza logica, senza un minimo di verità ed arruffate con un linguaggio da prima elementare, che una poveraccia come lei scrive su questo squallido sito, non sono argomenti seri. Vero che inizialmente la minacciai di “sbatterla in galera”, ma prima che mi rendessi conto con che genere di analfabeta scientifica e poveraccia avessi a che fare. Per il resto, se lei continua a scrivere un enorme numero di idiozie, sciocchezze ed assurdità, senza nessun significato logico o scientifico, su un sito legato al fogliaccio “Repubblica”, pluricondannato in passato per calunnia e diffamazione, sono solo affaracci suoi e del suo analista.
    Saluti a tutti

  15. @Silvye
    Sembra sfuggirLe:
    1) Fucilla è intervenuto dopo la pubblicazione in 3 atti di “Piezopoli o gioco dell’Oca”, cercando di smentire informazioni delle quali a lui recavano danno economico, secondo lui ovviamente.
    2) Mette il TAG bufala perché fa tanto fico, Lei vorrebbe essere ma non lo è.
    3) Cambia discorso, i documenti di Fucilla li ha usati eccome, inutile riportare i link, lavoro già fatto.
    4) Deliranti dal suo punto di vista, dal mio è l’unico momento in cui ho letto un Fucilla nelle piene facoltà di intendere e volere.
    Non vedo l’ora di leggere il loro nuovo “dossier”.
    Anch’io, in 12 atti e 4 procure della Repubblica italiana (non del giornale).
    @Sandro
    Metti giù una bozza di testo, la discutiamo e poi si parte.

  16. p.s. “Dossier” lo chiama lei, vuole il link con data e ora in cui ha cominciato ad utilizzare questo nome?
    Noi la chiamiamo cronistoria dei FATTI, documentati e presenti agli atti che dovrebbe conoscere ormai..No?
    Cambi avvocato allora, prima o poi tutti nodi arrivano.

  17. “@Sandro
    Metti giù una bozza di testo, la discutiamo e poi si parte.”

    Per procure? Non capisco: Sandro75K non era interessato. Ho letto male?
    Poi non è carino continuare a parlar male delle persone: anche quel Fucilla magari si offende…

  18. @cimpy
    Oggi non ne becchi una….
    Andrea si riferiva alla petizione su Rubbia….

  19. Ah, grazie! Così ha un senso. Meno male che qualcuno mi spiega quando ho di questi gioni un po’ così.
    🙂

  20. Ribadisco:
    @Silvye
    Sembra sfuggirLe:
    1) Fucilla è intervenuto dopo la pubblicazione in 3 atti di “Piezopoli o gioco dell’Oca”, cercando di smentire informazioni delle quali a lui recavano danno economico, secondo lui ovviamente.
    2) Mette il TAG bufala perché fa tanto fico, Lei vorrebbe essere ma non lo è.
    3) Cambia discorso, i documenti di Fucilla li ha usati eccome, inutile riportare i link, lavoro già fatto.
    4) Deliranti dal suo punto di vista, dal mio è l’unico momento in cui ho letto un Fucilla nelle piene facoltà di intendere e volere.

    Aggiungo
    Ha notato che pur di non parlare della Defkalion..
    Abbiamo notato, ma da un bel po che cambia continuamente argomenti, fa la vittima, allude a minacce inesistenti, ipotizza e suppone, etc etc..

    1. @A. Rampado
      “Ribadisco”.
      Lei non se n’è accorto, ma invece di scrivere sempre lo stesso post, lo cambio ogni volta. Per es. il reattore Dekfalion è il tema del post sotto il quale Sandrok75 commenta parlando d’altro, come fa lei. Nel suo caso è ancora più strano perché ha affermato proprio lei che quel reattore ha un COP 4,5 e non lo ha mai smentito – o sbaglio?
      Le sue minacce esistono, come tutti possono vedere.

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