Ampia diffusione

Al raduno dei fusionisti durante il quale i colleghi Melis & Pedrocchi mostravano in streaming le miracolose performance del reattore Defkalion (“COP 4,5” secondo Andrea Rampado e “1,6 Tesla” secondo i dirigenti della Dekfalion), il prof. Alberto Carpinteri del glorioso PoliTo presentava “Le cause meccaniche della cosiddetta fusione fredda“, un esperimento di fissione fredda per reazioni piezonucleari e finanziamento dell’ENEA.

Le reazioni sono avvenute, durante il processo di elettrolisi, in una cella – anzi due, perché la prima s’è rotta – contenente una “soluzione acquosa di carbonato di potassio”. A seguito di microfratture causate dall’idrogeno negli elettrodi, sono avvenute trasmutazioni a catena degli elementi presenti nell’acqua e negli elettrodi  con…

… picchi di neutroni tali – figura 4, pagina 8 – che solo l’intervento della divina Provvidenza, per dirla con il “prof.” Cardone, ha salvato la vita di Carpinteri, dei suoi quattro collaboratori e di eventuali creature del Signore capitate nei dintorni.

Alla traduzione italiana del resoconto che pubblicava ieri alle 19:23, Daniele Passerini premetteva la propria valutazione :

Sottolineo che si tratta

Oppure:

Sembra trattarsi di un lavoro di grande importanza, che merita ampia diffusione in quella parte sana e galileiana di comunità scientifica che non chiude gli occhi di fronte a nuove ipotesi, nuovi modelli, nuove teorie e nuove applicazioni tecnologiche, quando hanno il supporto di sempre più numerose evidenze sperimentali.

Si tratta del solito lavoro da dilettanti, gli rivelavano all’alba due insani anti-galileiani, battendo sul tempo altri insani a-g che da Camillo speravano nel giubilo dei fedeli e son rimasti delusi.

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Quiz per fainéants
Quale italiano vivo ha scoperto che

La cavitazione, serve a formattare la memoria dell’acqua

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Ampia diffusione sul serio

Christopher Jones et al. pubblicano sul British Medical Journal un’analisi di trial clinici completati entro la fine del 2009 i cui risultati non sono stati pubblicati:

Results Of 585 registered trials, 171 (29%) remained unpublished. These 171 unpublished trials had an estimated total enrollment of 299?763 study participants. …  Non-publication was more common among trials that received industry funding (150/468, 32%) than those that did not (21/117, 18%), P=0.003. Of the 171 unpublished trials, 133 (78%) had no results available in ClinicalTrials.gov.

Guardare anche alla fine “Limitations of this study”.

Conclusioni: 299.763 volontari hanno corso rischi senza che ne risultasse la diffusione di conoscenze dai quali tutti si aspettano “benefici sociali”. Le norme etiche  sono state violate da ricercatori e sponsor, ma anche dai comitati bioetici che approvano i trial e devono controllare che rispettano le regole. (h/t Nature)

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Adesso che mi ricordo.

Il dott. Calamita – un logorroico sociologo di Bitonto, titolare della multinazionale Natural Pharma, promosso da 22 passi a salvatore dell’umanità – mi scriveva in maggio che stava per pubblicare i risultati di trial clinici con la  spirulina che “cura la malaria in 5 ore e l’AIDS in 5 giorni” e non solo:

Le comunico un anteprima…. siamo l’unica azienda al mondo che ha eradicato in vivo con relativa “documentazione ufficiale” il terribile WEST NILE VIRUS…. In merito alla SARS… credo che molto presto anche Lei rimarrà esterefatta….;-)

(Poi mi chiedeva 1.000.000 euro di “caparra” per far visionare a un mio “notaio di fiducia” le sue “Autorizzazioni di Ministeriale” – che sono di pubblico dominio per legge.)
Documentazione ufficiale prossimamente su 22 passi? Per ora c’è solo l’annuncio di uno studio pilota per capire se una sostanza presente nella spirulina accresce le difese immunitarie e diminuisce lo stress psicologico negli over 60.

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LERN Round Up
Riass. punt. prec.
– la cella dell’ing. Abundo riscuote un’indifferenza generale;
– la cella Cirillo non produce neutroni;
– la cella Carpinteri neppure, vedi “lavoro” sopra;
– la cella Celani resta in costruzione da 15 mesi;
– la cella Piantelli aspetta un nuovo contenitore da 1 milione di euro, se saranno versati dalla regione Toscana;
– il reattore Defkalion è passato in mano agli avvocati come il tubo dell’e-cat in mano ad Aldo Proia. Almeno l’ing. Cappiello potrà rifarsi con il raggi(r)o della morte.
All’estero intanto…

L’agenzia svedese Elforsk che aveva organizzato il test dell’E-cat da parte di “scienziati indipendenti” si disinteressa delle LERN, semmai vedrà l’anno prossimo se e come monitorarle. In chiaro: per ora non interessano a nessuno.

Un true believer si dispera e supplica l’inventore di compiere un miracolo per salvare la civiltà:

By providing indisputable test data backed up by your scientists and engineers, our civilization could start moving forward instead of spinning our wheels in the muck. … I’m not asking your company to give away trade secrets, catalysts, or intellectual property. Instead, I’m simply asking you to speak up and share the reality of this technology with the world.

Ma anche l’inventore se ne disinteressa e (ri)tenta di brevettare pezzi di motore biodiesel.
Robert Duncan che tanto aveva contribuito a promuovere le LERN da prorettore all’università del Missouri, la lascia per un politecnico texano di seconda fila che non fa ricerca nucleare.
Ubaldo Mastromatteo e Federico Giovanni Zilioli della STmicroeletronics chiedono anche il brevetto USA per il loro reattore LENR.

6 commenti

  1. Questa volta non ci resta molto da dire: si sono debunkati da soli. È un po’ come andare dal dottore per sentirsi dire che lui non si sente tanto bene.

  2. @ocasapiens
    Le metainformazioni alle volte sono più importanti delle informazioni. E’ sparito Lacidogna.
    Assieme avevano scritto tutta una serie di lavori (a prima vista sembrano buoni) su emissioni acustiche ed em nella frattura fragile. Chi poi abbia convinto l’altro a passare al nucleare non è dato sapere. La convinzione di poter prevedere i terremoti c’era anche allora.
    Todo modo…

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