Il consenso su api e neonicotinoidi


La Task Force on Systemic Pesticides, un gruppo di scienziati europeo all’origine, ha concluso il suo primo “Worldwide Integrated Assessment”, sul modello del rapporto IPCC, una rassegna di 800 articoli peer-reviewed, che uscirà su Environment Science and Pollution Research. Quattro anni di lavoro, spese vive pagate dalla fondazione olandese Triodos.
Dal com. stampa:

The analysis … finds that neonics pose a serious risk of harm to honeybees and other pollinators such as butterflies and to a wide
range of other invertebrates such as earthworms and vertebrates such as birds.

E non solo:
Then aquatic invertebrates such as freshwater snails and water fleas which are vulnerable to low and acute exposure and can be affected at the individual, population and community levels.
While vertebrate animals are generally less susceptible, bird populations are at risk from eating crop seeds treated with systemic insecticides, and reptile numbers have declined due to depletion of their insect prey. Microbes were found to be affected after high levels of or prolonged exposure. Samples taken in water from around the world have been found to exceed ecotoxicological limits on a regular basis.

I neonics erano l’alternativa al DDT, migliaia di volte più potente a dosi molto inferiori, perché attacca il sistema nervoso, e in teoria più selettiva e meno tossica per l’ambiente per via della solubilità. Che però ha un effetto collaterale, documentato l’anno scorso da questa ricerca:

The water solubility of neonics mean that they leach and run-off easily and have been found to contaminate much wider areas leading to both chronic and acute exposure of organisms, including in riparian zones, estuarine and coastal marine systems.

Prodotti da una manciata di multinazionali, sono molto redditizi:

They have become the most widely used group of insecticides globally, with a global  market share now estimated at around 40% and sales of over US $2.63 billion in 2011. They are also commonly used in domestic treatments to prevent fleas in cats and dogs and termites in wood structures.

La Gran Bretagna è uno dei pochi paesi europei dove alcuni ricercatori negano tuttora i danni dei neonics. George Monbiot del Guardian ricorda lo UK Integrated Assessment di Dave Goulson, il prof dell’università di Stirling che ha fondato il paradiso dei bombi, e che nel 2013 l’Unione Europea ha sospeso per due anni solo alcuni usi dei neonics:

I was prompted to write this article by the horrible news from the River Kennet in southern England: a highly protected ecosystem that is listed among the few dozen true chalk streams on Earth. In July, someone – farmer or householder, no one yet knows – flushed another kind of pesticide, chlorpyrifos, down their sink. The amount was equivalent – in pure form – to two teaspoonsful. It passed through Marlborough sewage works and wiped out most of the invertebrates in 15 miles of the river.

Due cucchiaini…

Foto: bombo a pelo corto su trifoglio rosa, salvato dall’estinzione da Dave Goulson et al. del Bumblebee Conservation Trust.

Agg. 4/7/2014: Syngenta che in UK aveva chiesto l’esenzione dal bando europeo per la colza, ha ritirato la richiesta.

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Rimmel del giorno
Pur di non rispondere alle domande sul II princ della termodin che gli vengono rivolte da un mese, Hermano Tobia ritira fuori antichi “lavori” sull’idrogeno atomico e l’energia da punto zero (ai quali Irving Langmuir si dedicava da pensionato – nota 1) poiché tirati fuori da Francesco Celani per spiegare temperature anomale ancora da dimostrare nella sua cella a fili di costantana.

Educato come un gros lapin, Camillo Franchini promette di “leggere tutto stasera”. In realtà quei lavori sono stati smentiti da 60 anni di ricerche e vengono ricordati solo da FuFisti, hydrinisti, visitati da alieni-licenziatari dell’E-cat (omissis), psicotronisti che fanno esplodere i criceti con la mente.

E da migliaia di ciarlatani e ciofechivendoli, of course. Esempi brevettati e non nel settore dell’energia infinita, pulita e gratis:

  • La Thestatika di Paul Baumann
  • Il motore magnetico di Borderlands Science
  • Il Romag di Jean-Louis Naudin
  • Il generatore di Frolov/Moller
  • L’Ocean Star di Muammer Yildiz
  • Il generatore di elettricità di Jesse McQueen
  • I motori per automobili HydroGen e HydroStar o quello della Rothman Technologies
  • Decine di Motionless Electromagnetic Generator o MEG

Più vari congegni reclamizzati da Andrea Rampado, Roy Virgilio e altri promotori di “scienza patologica” per dirla con Irving Langmuir.

Nota 1 :  spostata la parentesi dopo “energia di punto zero” perché nonostante l’elenco di ciofeche e il rimando finale a “scienza patologica”, Hermano Tobia non capisce né l’ironia né perché “Flames of Atomic Hydrogen” di Langmuir è citato a sproposito: nelle saldatrici, l’H2 dissociato e ricombinato prende il calore dall’arco elettrico.

7 commenti

  1. http://www.magistrala.cz/freeenergy/2011/11/05/bedini-electromagnet-motor-replica-by-andrea-rampado-and-roberto-mezzano-4-of-4/
    Bedini Electromagnet Motor Replica by Andrea Rampado and Roberto Mezzano
    “This is from a Skype video conference on October 12, 2011 that Sterling Allan of PES had with Andrea Rampado and Roberto Mezzano of Biokavitus (Bio Cavitation) in Italy. Mezzano, Rampado’s key business partner, translated for Rampado and Allan. In the last short segment, Rampado proudly shows off the Bedini electromagnetic device he built, which he says achieved 2.5x overunity. He also expresses his appreciation for our news service and the role it played in fostering his thinking over the past decade. For more, see our developing feature page at: peswiki.com”
    Peccato, il video è privato. Sarebbe stato bello dargli un’occhiata…
    The Schnibble

    1. Complimenti! Vedo che Sterling “Obama su Marte” Allen non manca mai agli appuntamenti importanti, ma non vedo il Bedini nei prodotti della Biokavitus. Che gli sarà successo?

  2. http://forum.nexusedizioni.it/motore_magnetico_di_muammer_yildiz-t4287.0.html
    Motore magnetico di Muammer Yildiz
    “Sembra che ci siamo e questa volta con pochi dubbi…anzi nessuno.
    Presentato oggi il motore magnetico senza nessun tipo di alimentazione all’università di Delft alla presenza di decine di professori, la dimostrazione comprende anche lo smontaggio completo del motore a riprova che non esiste nessun tipo di trucco.
    A maggio ci sarà un’altra dimostrazione pubblica in Germania…cercheremo di essere presenti.”
    Firmato Armando de Para (22 aprile 2010)
    The Schnibble

  3. The Schnibble, ma lo sai che mesi fa Mistero ha detto chiaro che lui al moto perpetuo non crede? Sono certo che a domanda specifica farebbe sapere che non crede neppure nei motori magnetici…

  4. Signora Oca,
    forse non sa che il MEG e” ormai superato, adesso i ricercatori-sic si buttano sul QEG, che anche se non funziona nemmeno lui ha il grande vantaggio di essere quantistico, da cui la “Q” nell’ acronimo.
    Una breve lista di chiappacitrulli, purtroppo incompleta e con doppioni:
    http://www.energeticambiente.it/ai-confini-del-forum/14717356-come-funzionano-certe-cose-1-a-2.html#post118940972, al post #32.
    Mi raccomando non tratti male la macchina del Sig. Gaspare Malinverno, e’ l’ unica onestamente mistificatoria.
    Saluti.
    N

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