Pane quotidiano


Science celebra il centenario di Norman Borlaugh pubblicando il 60% circa del genoma del frumento tenero, e un cromosoma completo, con introduzione e quattro papers  in open access.

Come altri cereali, il T. aestivum ha una quantità spropositata di sotto-genomi e geni ripetuti da tutte le parti, complicati non tanto da sequenziare ma da mettere in ordine, e la “bozza” del genoma pubblicata due anni fa su Nature da un altro gruppo era piuttosto grezza.

Questa è incompleta perché l’International Wheat Genome Sequencing Consortium, una dozzina di paesi compresa l’Italia, ha finito i soldi.

In tema,  esce una ricerca diretta da Paul West, univ. Minnesota, su dove e come garantire la sicurezza alimentare di altri 3 milionardi (h/t alberto) di persone da qui al 2050. Hanno preso in considerazione le 17 piante più diffuse e i loro bisogni di acqua e fertilizzanti, per determinare i paesi dove l’applicazione di alcune regole di buon senso renderebbe di più: Europa, USA, Brasile, India, Cina, Pakistan…

Certe semplificazioni mi sembrano incomprensibili, comunque è da far girare nelle ONG.

Avevo segnalato i dubbi riguardanti parecchi papers di Piero Anversa, Joseph Loscalzo e il loro gruppo alla Medical School di Harvard. Uno è già stato ritrattato, un secondo sul Lancet accompagnato da una “expression of concern”, e dalle osservazioni raccolte su PubPeer, ce ne sono di peggiori. Nel frattempo, scrive Kelly Servick

some are expressing doubts about a cardiac cell therapy Anversa developed, and an anonymous former lab fellow has published accusations about the group’s scientific integrity.

Anversa non è il solo, ma è quello più finanziato e che ha fatto più promesse nei media.
Tredici anni fa è iniziata la moda delle infusioni di cellule per rigenerare i muscoli cardiaci, e i cardiologi americani hanno cominciato a provare di tutto, cellule del midollo, staminali embrionali e mesenchimali, senza approdare a un accordo su una qualche efficacia, dice Jennifer Couzin-Frankel, mente si moltiplicavano i risultati non riproducibili e i trial clinici raffazzonati. E i conflitti di interesse causati da brevetti e aziende compartecipate.

***

Per rovinare l’uichend ai globalcool-creazionisti ed economisti da rivista spennapolli, esce State of the Climate 2013 dell’American Meteorological Society. Abstract: il risc. glob continua e la T media terrestre non è quella di Marte.

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Lo stile con il quale Anversa, Loscalzo, Bolli e pochi assistenti fidati “gestiscono” la ricerca ricorda quello di Henry Markram, coordinatore e co-direttore dello Human Brain Project europeo. Su Nature di ieri, sei direttori di ricerca delle univ. Cambridge Alicante, Edimburgo, Max Planck, Sainsbury-Wellcome e Karolinska che non partecipano al progetto e non hanno firmato l’appello alla Commissione europea per renderlo meno autocratico, riassumono il problema con il “nuovo metodo scientifico” a forma di rullo compressore praticato da Markram (link aggiunti):

As neuroscientists in Europe who care about the success of research projects large and small in our field, we are dismayed by the publicly reported attitude of the leaders of the Human Brain Project (HBP) towards scientists who have expressed widely supported criticisms of the project in an open letter.

Instead of acknowledging that there is a problem and genuinely seeking to address scientists’ concerns, the project leaders seem to be of the opinion that the letter’s 580 signatories are misguided.

The explicit supposition of the HBP leaders that some aspects of neuroscience research could be done in a different way than in the past deserves respect. However, mindful of the sincerity of a number of the well-regarded neuroscientists who have signed the letter as of 11 July, we submit that the likelihood of all 500+ being misguided is remote.

A more enquiring and open-minded attitude to the concerns expressed may prove to be in the best interests of both the information-technology and neuroscience communities.

 ***

Crise de nerfs
Camillo Franchini insiste per equiparare Celani a tutti i fisici italiani la cui incompetenza sarebbe incarnata da neutrino, che osa calcolare (correttamente) una costante di termodinamica invece di derivarla da tabelle ad usum dei chimici nucleari. Così come Mario Massa incarnava l’ottusità degli ingegneri ai tempi della bombolina e l’oca la corruzione dei marchettari che parlano solo bene di Levi e Focardi.

Il pecus non ci sta e all’oca prudono le zampe. Per ora ha da fare. Appena si libera prepara un florilegio camillesco, forse servirà anche a spiegare l’esito dei referendum italiani sulle centrali nucleari.

Nota per Shine: il problema di neutrino, E.K.Hornbeck, Gentzen ecc. è che il sempre più intollerante Camillo si sta inventando metodo, prassi e storia della scienza.
Be’, sono attempata anch’io, appena mi viene la camillite avvisatemi.

79 commenti

  1. Altri 3 milioni di bipedi mammaliani da qui al 2050?
    O la WWIII è in rampa di lancio
    o i catastrofisti sono oltremodo sicuri del fatto loro.
    Sui referendum nuclearofobi sono curioso.

  2. alberto,
    2,5-3 miliardi: dipende dalle proiezioni.
    referendum: generalizzando come fa Camillo, risulta che tutti i chimici nucleari rifiutano di ascoltare gli argomenti di fisici e ingegneri. .

  3. oca sapiens
    “calcolare(correttamente) una costante di termodinamica invece di derivarla da tabelle ad usum dei chimici nucleari.”
    Le tabelle JANAF non sono ad usum nucleare, tant’è vero che abbiamo usato una tabella relativa all’idrogeno, l’atomo più innocente che ci sia.
    Le tabelle JANAF sono di uso universale e servono per stabilire se A reagisce con B e con quale bilancio energetico. Rendono la chimica una scienza quantitativa come la meccanica celeste. Vengono usate anche in biologia, non solo per fabbricare Napalm.
    Neutrino non ha saputo calcolare il valore di ?, è ancora lontano. Per ora è alle prese con un’equazione del tutto teorica che non ha ancora presentato. Fissiamogli un obiettivo minimo, il calcolo di ? a 5000°K. Se ci riesce sarebbe davvero bravo.
    Non essere impaziente, ogni cosa a suo tempo, lasciamo Neutrino alle prese con i suoi articoli stellari.

    1. Camillo,
      Le tabelle JANAF non sono ad usum nucleare
      generalizzo come fa tu, da chimico nucleare.
      L’equazione di Saha non va bene perché l’idrogeno si comporta diversamente nelle stelle? Il Creatore l’ha fatto in un modo il primo giorno e in un altro dopo? O gli astrofisici dovrebbero usare le tabelle per chimici che si fermano a poche migliaia di K e a qualche bar?
      Sono impaziente con te che non tolleri altro pensiero all’infuori del tuo, e non solo con Neutrino, denigri pure i chimici teorici…

  4. Certo le proiezioni variano tra 2,5 e 3 o più (sempre di più se si arriva al 2100 ed oltre)
    ma la perplessità non era sulle unità, ma sui multipli di queste “…oni” o “…ardi”.
    Sul referendum credo di non poter capire il punto perchè mi manca qualche passaggio, ma aspetterò l’ arrivo di lumi futuri.

  5. ocasapiens
    generalizzando come fa Camillo, risulta che tutti i chimici nucleari rifiutano di ascoltare gli argomenti di fisici e ingegneri.
    No, ascolto gli argomenti di fisici e ingeneri quando si tratta di argomenti di fisici e ingegneri. Dico la mia quando fisici e ingegneri si occupano di chimica. E’ quello che avviene in questi giorni.

    1. Camillo,
      nonononono, in questi giorni “voi chimici” rivendicate l’esclusiva della termodinamica, come se quella chimica non fosse derivata da quella statistica dei fisici. Quel culot!

  6. già. E l’effetto è quello di far dire a gente BEN più ignorante (i nomi non servono) di Neutrino o Massa: “ve l’avevamo detto, noi, che Franchini è un tetragono stalinista”.
    Questo lo trovo insopportabile, perchè al di là di intolleranze o eccessivi formalismi ‘a compartimenti stagni’, Franchini è un chimico nucleare formidabile.

  7. oca sapiens
    L’equazione di Saha non va bene perché l’idrogeno si comporta diversamente nelle stelle?
    Proprio così. Una mole di idrogeno costretta nel volume di un cm^3 si comporta diversamente se ha a disposizione 22,414 litri alla stessa temperatura. Le estrapolazioni portano sempre a risultati sbagliati. In chimica non si può fare. Credo nemmeno in fisica.
    Neutrino insegna a servirsi di singoli articoli invece che di leggi generali da applicare alle banche dati. Questo è il procedere comune di chimici e ingegneri, evidentemente non dei fisici. Mai scommettere tutto su un articolo, se non si tratta di uno dei tre articoli di Planck pubblicati sugli Annalen der Physik. Perfino Heisenberg ha scritto in ben tre articoli che neutrone e protone differivano solo per un elettrone, erano cioè particelle parenti. Questo errore è stato però prontamente filtrato e non è mai arrivato nei trattati.
    Neutrino è incorso in un errore di metodo scientifico, mettendosi a scartabellare in internet e affidandosi a corpo morto al materiale che è riuscito a scovare. Ha trovato qualcosa che gli garbava ma era non adatto al caso, basse pressioni e temperature sotto 6000 °K, quelle dell’Arc-atom. Così fanno solo i cattivi maestri. Speriamo che il metodo non si affermi, che non abbia un seguito.

  8. Camillo,
    Proprio così.
    Appunto, H2 si comporta diversamente nelle stelle e pure nei nano sistemi. Come abbiamo cercato di spiegarti in tanti, quelle tabelle non sono universali.
    L’equazione di Saha si usa per le stelle, quale sarebbe la T alla superficie del Sole secondo te? E quella della corona?
    Mai scommettere tutto su un articolo
    Ah sì? Su quello di Maxwell ci scommetto così tanto che mi sono pure comprata la t-shirt, dici che è passata di moda?

  9. Neutrino non ha saputo calcolare il valore di ?
    Mah. Io sono ancora qui che mi chiedo perché Neutrino dovrebbe calcolare il valore di alfa invece che ocuparsi di un modo per far valutare i ricecatori per come hanno fatto le ricerche (e non tanto per quello che hanno cercato) e come hanno raggiunto le conclusioni (e non tanto per quali conclusioni abbiano raggiunto).
    Non che non pensi che sia utopia pure questa, ma mi pare un po’ più interessante di far calcolare alfa a Neutrino.
    Poi magari andiamo a prenderci questa Ralstonia, se la Ralstonia non vuole venire da noi…

  10. @Oca
    Saha elaboro’ un metodo del tutto generare ed originale per l’epoca basato su un approccio statistico di un sistema a due componenti (A e B) all’equilibrio termodinamico con E(A–>B) > 0. Lo applico alle H2 nelle stelle perché’ si occupava di quello … ma il metodo ha la sua generalità’ e applicabilità’ ed i suoi limiti ed errori sistematici.
    Il secondo articolo che avevo citato da camillo deriva la stessa equazione funzionale partendo dal principio di minima azione del sistema in esame. Tra l’altro il fatto che due approcci formali diversi diano lo stesso risultato aggiunge solidità’ al risultato.
    Per quanto riguarda gli eventuali errori sistematici, nel caso che ha innescato la polemica, sarebbe carino capire a cosa sia dovuto il 3% di discrepanza tra i dati derivati da FermiGas per la dissociazione ed il valore calcolato dal modello. Ma e’ difficile discutere di un 3% con le litanie di sottofondo ….
    @shineangelic
    Si secca anche a me. Ma se uno vaneggia … vaneggia:
    Importa che tu rinunci ad articoli e che parta da conoscenze fondamentali, come fanno i chimici, che fanno riferimento a banche dati.
    Rinunci mi ricorda, con tutte le proporzioni del caso, qualcosa !
    Ninnoli o nannoli, penso che anche tu usi una banca dati. Vediamo se ne esiste una più pratica della JANAF
    Mi da del truffatore, spaccio come derivate da formule qualcosa che ho derivato da una banca dati !
    Ripeto, il tuo approccio è palloccoloso e rappresenta un gran brutto pezzo di didattica. E’ quello che ti rimprovero, perché fisici pessimi maestri ne abbiamo incontrati troppi. Spero che tu non abbia estimatori.
    E qui va all’insulto personale e dell’intera categoria.

  11. @Camillo
    Neutrino è incorso in un errore di metodo scientifico, mettendosi a scartabellare in internet e affidandosi a corpo morto al materiale che è riuscito a scovare. Ha trovato qualcosa che gli garbava ma era non adatto al caso, basse pressioni e temperature sotto 6000 °K, quelle dell’Arc-atom. Così fanno solo i cattivi maestri. Speriamo che il metodo non si affermi, che non abbia un seguito.
    Sei il solo a sostenere che le Saha equation non sono adatte al caso …
    E non hai l’autorevolezza ne la statura scientifica per darmi lezioni di metodo scientifico …

  12. Ma è l’assenza del “nemico comune” che scatena le “guerre in famiglia”? 🙂

    1. Neutrino,
      sapevo di Saha, anche gli astrofili la conoscono (di vista, nel mio caso, ho tradotto Fred Hoyle…)
      Per quanto riguarda gli eventuali errori sistematici … sarebbe carino capire a cosa sia dovuto il 3% di discrepanza tra i dati derivati da FermiGas per la dissociazione ed il valore calcolato dal modello. …
      Peccato, avrebbe interessato anche Riccardo e chi segue la ricerca in climatologia.
      ***
      Riccardo,
      ogni tanto Camillo se la prende con un’intera categoria. Ho provato a citargli il tuo teorema di Cipolla, niente, esempi di chimici che al confronto i FuF sono dei santi, niente. Forse se metto tutti i suoi insulti in fila, si rende conto e ci ripensa.
      Sul metodo scientifico ne sta dicendo di cotte e di crude.

  13. @Oca
    Peccato, avrebbe interessato anche Riccardo e chi segue la ricerca in climatologia.
    ? ? ! !

    1. Neutrino,
      Riccardo perché gli piace trovare errori sistematici, chi legge di clima per via della Gibbs free energy usata nei modelli per aerosol e nubi e di critiche a quei modelli. L’equazione di Saha non c’entra, mi sono venuti in mente perché sono pieni zeppi di termodinamica statistica e ci lavorano insieme chimici e fisici.

  14. @Camillo
    Sfrondato dalle vivacità polemica che accompagna un confronto su blog, per me l’argomento di cui ci stiamo occupando Neutrino e io è di grandissimo interesse.
    Non mi pronuncio sull’interesse scientifico. Personalmente non mi appassiona ma e’, certamente, un limite mio.
    Una delle cose che deploro e’ quella che lei definisce “vivacita’ polemica”.
    Autolesionismo in che senso?
    Davvero non l’ha ancora capito?
    Si tratta di un tema scientico, quindi tipicamente neutro.
    Appunto.
    La vivacita’ polemica non e’ giustificata.
    Tenga conto che l’argomento si collega all’ultimo paper di Celani, quindi è perfettamente allineato con Fuf.
    Questo lo dice lei.
    Ma se anche fosse, non giustificherebbe la vivacita’ polemica.
    Spero che ci siano altre occasioni di confronto con Neutrino
    Sta facendo moltissimo per rendersi definitivamente ostile Neutrino; non mi sembra un buon modo per favorire futuri confronti.
    Ma non voglio abusare del suo tempo.
    Non si preoccupi.
    Oggi ho tempo da perdere.
    Sarebbe sicuramente interessante perché è un confronto tra tra un chimico e un fisico, non sempre pacifico. E’ il suo bello.
    E’ questo il punto.
    I confronti scientifici non saranno sempre pacifici ma, in base alla mia esperienza, il piu’ delle volte lo sono a sufficienza da non trascendere sul piano personale e da non trasformarsi in rissa. Non confonda i confronti scientifici che coinvolgono lei con il confronto scientifico medio.
    Lei ha fatto di tutto per evitare che il confronto con Neutrino fosse pacifico. Lo ha provocato in continuazione, per giorni e giorni.
    E, in questo, non c’e’ assolutamente nulla di bello.
    E’ riuscito a trasformare un interessante problema scientifico in un vergognoso litigio personale. Litigio di cui lei ha la completa responsabilita’. E’ *questo* che le rimprovero. E’ *questo* che, da giorni, io e altri, le suggerivamo di evitare. E’ *questo* che sta aiutando i fusio-freddisti.
    Ricorda quando provocava Neutrino chiedendomi (*chiedendomi*! gia’ questo era scorretto) “E’ riuscito Neutrino a calcolare ? con mezzi puramente fisici prescindendo dalle Tavole JANAF?”
    Da giorni lei lo ha sfidato a “calcolare ?” senza le sue Tavole. Se Neutrino non l’avesse fatto, lei l’avrebbe classificato come incapace; e con lui tutti i fisici e tutti i ricercatori dell’INFN. Avendolo fatto, lo classifica come “cattivo maestro”; e con lui tutti i fisici e tutti i ricercatori dell’INFN. I casi sono due: o lei non sa perdere o la sfida era pensata, fin dall’inizio, come una trappola.
    Evitare di provocarlo no?
    Evitare le sfide (che, ormai dovrebbe averlo capito, le portano male) e’ troppo complicato?
    Se lei sta scherzando, come spesso fa, in queste assurde provocazioni verso Neutrino, le suggerisco di chiarirlo molto, *molto* rapidamente. Prima che anche Sylvie si arrabbi sul serio e le faccia capire cosa intendo quando dico che lei e’ un autolesionista.
    Io continuo a pensare che lei sia un chimico nucleare decisamente competente (anche per chiarirlo a Shineangelic) ma sono costretto a concludere che lei e’ incapace di stabilire un sereno confronto con chiunque sia in grado si controbattere, in maniera efficace, alle sue argomentazioni.
    Frasi come “se è così che lavorate all’INFN, poi si capisce che dobbiate ricorrere al diavoletto di Maxwell”, “già dover ricorrere a un articolo è segno di mancanza dei fondamentali”, “scrivi in modo molto confuso e con molte scorrettezze” sono molto discutibili e assolutamente inutili ai fini di un confronto scientifico che non voglia essere pura e semplice denigrazione dell’interlocutore.
    Affermazioni come “decisamente ti comporti da cattivo maestro”, “non cattivo, pessimo”, “spero che tu non abbia estimatori”, “il tuo approccio è palloccoloso e rappresenta un gran brutto pezzo di didattica”, “Neutrino è decisamente un cattivo maestro, non ha accettato una soluzione classica” sono puri e semplici insulti che giustificano qualsiasi eccesso di reazione di Neutrino.
    Ma e’ la frase “speriamo che vi [a voi dell’INFN] taglino i fondi, staremmo tutti più tranquilli” che io e (credo) molti altri non dimenticheremo facilmente.

  15. ocasapiens

    quella chimica non fosse derivata da quella statistica dei fisici.

    No, la termodinamica statistica è solo un ramo della termodinamica.
    La termodinamica chimica ha una sua autonomia. Per calcolare l’energia libera collegata a una reazione ionica procedi a misure di forza elettromotrice. La statistica non c’entra proprio. La termodinamica statistica arriva a supporto.

  16. ocasapiens
    generalizzo come fa tu, da chimico nucleare.
    Non si chiama generalizzazione, si chiama limitazione.

    1. Camillo,
      hai ragione, ho sbagliato, volevo dire meccanica statistica.
      Invece volevo proprio dire che imitavo le tue generalizzazioni su fisici, ingegneri, giornalisti e perfino chimici teorici che a tuo avviso sanno solo scoprire l’acqua calda.
      Trovo anch’io che sei offensivo con chi non condivide le tue opinioni. Ci prendiamo tutti un po’ in giro, mais en passant e se sentiamo di aver esagerato ci scusiamo. Mi sembra una politesse minima, è chiederti troppo?

  17. ocasapiens
    quelle tabelle non sono universali.
    Quelle tabelle valgono fino a 6000 °C, una temperatura che in Terra è difficile raggiungere in set sperimentali chimici, meno che mai biochimici.
    Praticamente coprono tutte le esigenze della chimica e delle biochimica. Sono state fatte per questo scopo. Ti sembrano limitate? L’Arc-atom funzionava a 5000 °C; Celani a temperature molto inferiori.

  18. Cimpy

    ocuparsi di un modo per far valutare i ricecatori per come hanno fatto le ricerche (e non tanto per quello che hanno cercato) e come hanno raggiunto le conclusioni (e non tanto per quali conclusioni abbiano raggiunto).

    Mi auguro vivamente che Neutrino non venga destinato a questo compito. E’ molto meglio se si occupa di ?.

  19. E.K.Hornbeck

    Oggi ho tempo da perdere.

    Altro malinteso: non intendevo il Suo tempo ma quello di Neutrino.

  20. ocasapiens

    Invece volevo proprio dire che imitavo le tue generalizzazioni su fisici, ingegneri, giornalisti e perfino chimici teorici che a tuo avviso sanno solo scoprire l’acqua calda.

    Io provo profonda stima per tutte le professioni che elenchi, anche perché sono stato abituato a lavorare un po’ con tutti, per mia fortuna.
    Noto però che spesso molti professionisti esorbitano dalle loro competenza. Se lo faccio io, spero di trovare qualcuno che mi bacchetta.
    Le generalizzazioni riguardano i casi in cui una categoria non si occupa proprio di una disciplina. E’ il caso della termodinamica chimica, una materia sconosciuta dai fisici perchè assente dai loro programmi di studio, a meno di recenti cambi di programma e di libri di testo. Ancora non ho ricevuto informazioni su come stanno le cose in Italia. Secondo me le cose stanno come ai miei tempi. Materia sconosciuta.
    Circa i chimici teorici provo una sincera ammirazione, perché gli argomenti di cui si occupano sono interessanti e complessi. Come potrebbe essere altrimenti? Sicura di non confondermi con un altro?

  21. @ocasapiens
    Appunto, H2 si comporta diversamente nelle stelle e pure nei nano sistemi. Come abbiamo cercato di spiegarti in tanti, quelle tabelle non sono universali.
    Mi permetto di suggerirle maggiore attenzione evitando affermazioni facilmente strumentalizzabili dai FuF e in genere da persone non esperte.

    1. Sacha,
      grazie del suggerimento, penso di essermi spiegata meglio nella risposta a Camillo.
      affermazioni facilmente strumentalizzabili
      Intende quelle di Camillo quando si auspica la chiusura dell’INFN e più soldi per le università anche se FuFare come Siena o UniBo? O quando dà dell’incapace a un ricercatore del comitato INFN che aveva tagliato i fondi a Celani?

  22. @Sacha
    Mi permetto di suggerirle maggiore attenzione evitando affermazioni facilmente strumentalizzabili dai FuF e in genere da persone non esperte.
    E’ sicuro che sia Ocasapiens la persona a cui, principalmente, sia opportuno chiedere maggiore attenzione?

  23. Sì, davvero, Signora Oca,
    ci vorrebbe un Comitato Centrale Controllo Preventivo;
    una volta si diceva imprimatur, era addirittura prima del MinCulPop, veda un po’ quant’ è che questi figuri tengono in efficienza tenaglie e catene,
    Glimportassai se una affermazione è vera o se non lo è; l’ importante è se sia opportuno o meno diffonderla, anche in base al momento oltre che in base al contenuto.
    Dunque mi raccomando compagna: per quel che può si adoperi per la costituzione del CCCP, così anche lei avrà finalmente delle linee guida belle chiare e vedrà la smette di occuparsi di quello che le pare come e quan-d/t-o le pare a lei e soprattutto di pubblicare opinioni e conclusioni non autorizzate, che c’ è una Causa da tirare avanti.
    Saluti sospettosi.
    LB

  24. ocasapiens
    “L’equazione di Saha non va bene perché l’idrogeno si comporta diversamente nelle stelle? Il Creatore l’ha fatto in un modo il primo giorno e in un altro dopo? O gli astrofisici dovrebbero usare le tabelle per chimici che si fermano a poche migliaia di K e a qualche bar? ”
    Sulle stelle le condizioni sono diverse da quelle che si possono realizzare in laboratorio sulla Terra. Neutrino ha cercato di confondere le persone semplici usando un lavoro di astrofisica fuori dal suo campo di applicazione, lontano da quelle condizioni estreme. A leggere Saha non capisci come funziona Arc-atom di Langmuir, perché lì temperatura e pressione sono diverse e non possono essere estrapolate da Saha. In pratica Neutrino non ha risposto al problema posto da Maxwell1961, come invece abbiamo fatto FermiGas e io. Un errore che non hai colto e che anzi stai amplificando.
    Poche migliaia di °K non sono una piccolezza sulla Terra. Va’ in qualche laboratorio e vedrai che quelle temperature non sono mai raggiunte nel mondo inorganico. La vita si svolge a temperatura e pressione ambiente; essa si serve di innnumerevoli reazioni chimiche di cui si deve conoscere l’energetica. Le Tabelle JANAF e quelle di interesse biologico coprono tutte le esigenze che si presentano sulla Terra.
    Per via puramente teorica non puoi ottenere niente. Lo capisci controllando sulle Tabelle JANAF come variano i calori specifici dei gas in funzione della temperatura; quella variazione significa che non puoi assimilare le molecole gassose a sferette che possiedono solo un grado di libertà. I gas reali si comportano in modo diverso da un gas ideale. La sola sferetta in natura è l’idrogeno atomico il cui calore specifico non varia con la temperatura.
    Ma non voglio complicarti la vita su questi dettagli.
    Attenta a come Hermano Tobia può sfruttare la situazione. Meglio apparire aggressivi che deboli su un argomento scientifico. Non affezionarti a un solo campanaro (saggezza da vecchio, penserai).
    Buona domenica

    1. Camillo,
      guarda, per semplificare, vedo due problemi con quello che stai scrivendo dal settembre scorso.
      1. Fai generalizzazioni a senso unico e contraddittorie
      Celani collabora con dei chimici – come te – che non hai mai accusato essere degli incapaci. Sostieni invece che siccome Celani Focardi Levi ecc. sono sia fisici che incapaci, tutti i fisici sono degli incapaci. Quindi dopo aver accusato per anni l’università di Bologna di non controllare Focardi Levi et al. ti auguri la chiusura dell’INFN e che i suoi fondi siano dati alle università dove i controlli sono maggiori.
      Secondo me, c’è una differenza tra un’equazione nata da una teoria solida (Saha) che consente di verificare se dei risultati (JANAF) sono corretti o dovuti a errori sperimentali. Secondo me la prima è universale (incertezza intrinseca compresa), le tabelle dei risultati no: sono valide per l’uso al quale sono destinate.
      2. Tabelle, ricerca scientifica e applicazioni “impiegatizie”
      Poche migliaia di °K non sono una piccolezza sulla Terra.
      Lo so, ti dicevo che l’H non interessa solo i chimici industriali o nucleari, ma gli astrofisici, i fisici, i chimici – teorici ed applicati – dei nanomateriali e la maggior parte dei biologi molecolari. A tutti questi, le Tabelle JANAF non servono. Per es. non rispondono al problema di maxwell1961 che riguardava un nanosistema al grafene.
      Per via puramente teorica non puoi ottenere niente.
      Nel caso della torcia di Langmuir, e in molti altri, hai sicuramente ragione: salda come previsto. Ma secondo me, solo se hai una teoria puoi controllare se un risultato è corretto prima di inserirlo nelle Tabelle JANAF o di perdere 25 anni a costruire tubi FF.
      Ma non voglio complicarti la vita su questi dettagli.
      Ti ringrazio invece, mi aiutano a capire perché la pensi diversamente dai chimici che conosco, come Laura Gagliardi, Roald Hoffmann o Shuguang Zhang (biochimico, l’amico che mi ha fatto la foto) che non usano le Tabelle JANAF.
      Attenta a come Hermano Tobia può sfruttare la situazione.
      dubito che capisca di cosa stiamo parlando, crede ai 2 Tesla dell’Hyperion, alla zero point energy di quelli che facevano scoppiare i criceti con la mente e addirittura ripete da anni che sono una crononauta.
      Peccato che mi detesti, era il cliente ideale per la mia o-cat Leonarda…

  25. Qualche migliaio di Kelvin li abbiamo tutti a casa in una comune lampadina a incandescenza. Si possono anche ottenere facilmente con laser acquistabili usati online per poche centinaia di euro, non c’è bisogno dei mostri di ITER.
    Le tabelle JANAF sono preziose per chi studia materiali, fisici o chimici che siano, ma sono una raccolta di ciò che è noto e assodato e spesso se ne incontrano i limiti; ad esempio, e senza bisogno di chiamare in causa superfici o dimensioni nanometriche, le onnipresenti fasi metastabili o nuove e strane leghe. Per chi studia nuovi materiali le tabelle JANAF possono al massimo essere un punto di partenza, poi serve una buona teoria o modello che consenta di interpolare/estrapolare/approssimare i dati. In generale possiamo dire che per chi studia nuovi materiali le JANAF non sono la soluzione.
    Capisco chi teme che ciò possa fare il gioco dei fusionisti freddi, ma non è ragionando per dogmi e scomuniche che si aiuta la scienza e di conseguenza lo sviluppo. Al contrario, è proprio mostrando che non è lecito usare certi argomenti che si possono e devono battere i FF scientificamente.

  26. ocasapiens
    Sostieni invece che siccome Celani Focardi Levi ecc. sono sia fisici che incapaci, tutti i fisici sono degli incapaci.
    Se sostenessi le cose che dici tu sarei offensivo. Sostengo invece che tutti i fisici non hanno compiuti studi universitari adeguati per compiti di natura chimica. Ho cercato di sapere dove i fisici studiano termodinamica chimica: in Italia da nessuna parte, in nessuno corso di studio. Oggi come ai miei tempi. Non so in Francia.
    Simmetricamente sostengo che i chimici che si occupano di fisica sono destinati a combinare pasticci. Il mio è un invito a mantere la propria attività nell’ambito di competenza che, pedestremente, faccio coincidere con quanto definito nei programmi di studio universitari.
    Secondo me, c’è una differenza tra un’equazione nata da una teoria solida (Saha) che consente di verificare se dei risultati (JANAF) sono corretti o dovuti a errori sperimentali. Secondo me la prima è universale (incertezza intrinseca compresa), le tabelle dei risultati no: sono valide per l’uso al quale sono destinate.
    Le Tabelle Janaf vengono prima delle equazioni che le applicano, perché le equazioni hanno bisogno di contenere parametri sperimentali, altrimenti sono vuota esercitazione. Le Tabelle JANAF sono utile per gli scopi che elenco sotto:

    Insomma, quelle Tabelle risparmiano lavoro in laboratorio. Se chi si è occupato di Langmuir le avesse usate, avrebbe trovato la risposta immediata ed elegante fornita da FermiGas e me. Se non ti metti nei panni dell’utente non puoi capire come la ricerca viene organizzata. Importa la qualità dell’informazione fornita e il tempo da impiegare nel fornire la risposta, entrambi da rendere ottimali.
    Faccio notare che i dati riportati nelle Tabelle JANAF hanno un significato termodinamico teorico elevatissimo, equivalente a quello della fem delle pile, che definisce perfettamente e univocamente l’energia libera messa a disposizione da una reazione elettrochimica.
    Sono le teorie a doversi adeguare ai dati JANAF, non il contrario. Mi sembra che nemmeno Neutrino abbia capito l’elevato contenuto di informazione di quei dati. Infatti è un fisico (ora scriverà che l’ho offeso).
    l’H non interessa solo i chimici industriali o nucleari, ma gli astrofisici, i fisici, i chimici – teorici ed applicati – dei nanomateriali e la maggior parte dei biologi molecolari.
    Le Tabelle JANAF servono egregiamente e compiutamente in tutti i casi in cui la termodinamica si applica sulla Terra. Noi siamo a posto perché ci interessiamo dell’idrogeno che usa Celani e siamo sulla Terra. Il mio blog non è vario come il tuo. Le Tabelle JANAF non servono certo in astrofisica, cela va sans dire, ma nessuno intende stabilire un laboratorio su Sirio.
    Ma secondo me, solo se hai una teoria puoi controllare se un risultato è corretto prima di inserirlo nelle Tabelle JANAF o di perdere 25 anni a costruire tubi FF.
    Si ritiene correntemente che la termodinamica sia la teoria scientifica di uso più universale che esista. Certo le Tabelle JANAF si fermano a 6000 °K, ma noi ci accontentiamo. Qualche problema ce l’hanno gli astrofisici, ma loro sono autonomi.
    Laura Gagliardo, Roald Hoffmann o Shuguang Zhang (che mi ha fatto la foto)non usano le Tabelle JANAF perché sono degli incapaci?
    Perché mettere sempre le cose in forma di gara a chi è più bravo? Se ricordo bene queste persone non usano Tabelle JANAF perché lavorano su microsistemi, sui quali la termodinamica può nulla. La termodinamica si applica solo a macrosistemi. I microsistemi interessano solo i Diavoletti di Maxwell, che detestano la termodinamica come l’acqua santa.
    Sono convinto che HT sta consultando il suo chimico di fiducia. Presto lo sentiremo.

    1. Camillo,
      Se sostenessi le cose che dici tu sarei offensivo.
      Le hai sostenute, e lo fai tuttora continuando a generalizzare fuori dalla tua area di competenza, in psicologia o in termodinamica dei microsistemi.
      Sul rapporto tra teoria e applicazioni, ti risponde Riccardo. A me pare ovvio che quando trovi un outlier, vai a vedere qual è il margine di errore dei tuoi strumenti – anche per le misure JANAF – e se non ci sta dentro, lo controlli con la teoria prima di annunciare che è da buttare come fanno FuFisti.
      Tutti possono dire a HT che le nanostrutture non producono energia, basta sapere che non nasciamo sotto un cavolo.

  27. ocasapiens
    purtroppo non è uscito il testo che volevo presentare. Pazienza, funziona solo con wordpress.

  28. Riccardo Reitano
    In generale possiamo dire che per chi studia nuovi materiali le JANAF non sono la soluzione.
    Ho presentato le Tabelle JANAF perché senza di quelle un chimico non saprebbe cosa fare in laboratorio. Se è il caso posso presentare uin esempio di impiego, quando si trattò di mettere a punto un metodo per produrre ceramiche di uso meccanico, un tempo molto studiate. Le Tabella JANAF mi consntirono di definire le condizioni sperimentali in cui mettermi per avere quel determinato composto e non altri che erano in concorrenza.
    Ho colto l’occasione che Langmuir mi ha offerto per aprire nel mio blog uno spiraglio sul mondo dei chimici.
    Se si tratta di nuovi materiali, essi non sono ancora riportati nelle tabelle; basta aspettare un aggiornamento. Se si entra nel mondo nano, le Tabelle JANAF si ripongono quietamente nello scaffale.
    Per l’Arc-atom la via più elegante era di rivolgersi alle Tabelle JANAF, con buona pace di Neutrino, che mantiene una tetragona mentalità da fisico, come io da chimico. Non siamo intercambiabili ed è giusto che sia così.

  29. @Oca
    chiedo ospitalità’ nel tuo blog per proseguire un discorso che altrove potrebbe essere sommerso da rumore di fondo.
    1) Lo scienziato e’ soprattutto un risolutore di rompicapi, la sua cultura e formazione chiaramente lo caratterizzano ma non per questo gli si può’ impedire per dogma o solo per prassi di occuparsi di rompicapi che sono al di fuori del suo campo
    2) Unico discrimine e’ che la soluzione che tira fuori sia in accordo, a qualsiasi livello quantitativo si consideri accettabile, con altre soluzioni trovate. Puo’ anche che la sua soluzione non sia “pratica” ma questo non implica che essa non sia corretta (sempre nella precisione desiderata)
    3) Nella questione in esame per fare un esempio dalla Bibbia si ricava che a p=1 Kp=1 si ha a 3750 K. Dalla equazione che ho preso ottengo nella stessa condizione di pressione che Kp=1 si ha a 3660 K che vuol dire il 2.4 % di errore percentuale relativo assumendo che i valori delle tavole usate siano significativi fino alla ultima cifra data e che non ci siano sistematiche nella derivazione del valore.
    4) Nel modello da cui si deriva l’equazione, la sistematica maggiore e’ evidente. Si suppone che a qualsiasi temperatura la probabilità’ che due atomi della molecola si trovano ad una data distanza (ipotizziamo una modellizzazione del potenziale molecolare alla Lennard-Jones) e’ data da una delta di dirac. Si impone cioè’ che tutti gli atomi dell’idrogeno molecolari siano nello stato di minimo del potenziale a cui corrisponde una energia di interazione di 4.5.. ev.
    In altro parole la probabilità’ di trovarsi ad una data distanza invece di essere pesata dal fattori di boltzmann e distribuita in accordo al massimo corrispondente alla distanza di minimo e’ considerata essere diversa da zero solo alla distanza di minimo. Anche qui niente di male al limite termodinamico ed a qualsiasi temperatura solo lo stato di minima energia predomina.
    5) Morale fin qui non si e fatto niente di nuovo se non un valido esercizio. E’ utile a chi di professione fa il chimico cinetico ? Evidentemente no ! Ma potrebbe essere uno strumento per affrontare lo step successivo, almeno per dare gli ordini di grandezza giusti …
    6) Lo step successivo e’ la domanda di Maxwell1961. Che succede se metto nel sistema Nichel ?
    Ora mi nuovo su un campo minato, perché’ e’ vero che non ho mai studiato chimica cinetica … ma provo a non esplodere su di una mina.
    -6a) Se fossero esistite Tavole del sistema Idrogeno Molecolare e atomico + nichel avremmo la risposta. Se ho capito bene la risposta piu’ “giusta” data e’:
    Nel solo idrogeno dissociazioni significative a T di circa 500-1000 K sono ottenibili solo a pressioni estremamente basse per cui si puo’ ragionevolmente pensare che anche con il nichel il discorso non cambi.
    -6b) Ma se dovessi chiedere quanto e’ misurabile quel “ragionevolmente pensare” come posso operare ?
    7) Se dovessi formalizzare questa domanda cerco di visualizzare cosa fa il nikel … Nelle figure postate da Camillo il nichel non altera il potenziale intermolecolare della singola molecola, ma altera la popolazione delle molecole che per fluttuazione si pongono a distanza pari a quella dei punti di contatto con il nikel. Basta questa influenza sugli stati termodinamici ad alterare l’energia media calcolata sull’ensemble statistico ? Non lo so ma si potrebbe tentare il calcolo es approssimando il lennard jones come somma di un numero finito di potenziali a gradino …
    8) tutto qui un tentativo di dare una risposta scientifica ad un problema sorto in un blog con i metodi che conosco…imparando da altro con diverse competenza.
    Va da se che questa mia ipotesi puo’ essere un’emerita cazzata ma sparare ipotesi e’ il mestiere che faccio (ps son sicuro che un esperto del settore conosce lavori in cui questo e’ già’ stato fatto)

  30. ocasapiens
    Le hai sostenute, e lo fai tuttora continuando a generalizzare fuori dalla tua area di competenza, inpsicologia o in termodinamica dei microsistemi.
    Vedo che sei determinata a mettere in evidenza le mie mancanze.
    Vediamo.
    Psicologia: mai studiato psicologia, mai espresso opinioni su quella disciplina per la quale non provo interesse.
    Termodinamica dei microsistemi: come chimico ho studiato la termodinamica chimica; sulla termodinamica dei microsistemi sono solo intervenuto per dire che la termodinamica non si applica ai microsistemi. Sarei comunque autorizzato a occuparmene.
    Tu stessa puoi assicurarci di occuparti di argomenti che fanno parte del tuo corso di laurea?
    Comunque ti prego di richiamarmi ogni volta che esco dal mio campo di competenza. Tutti abbiamo bisogno di un angelo custode, tu sei il mio.

    1. Neutrino,
      you’re welcome. Per i potenziali non posso aiutarti! Il lavoro di Laura Gagliardi che citavo fa il calcolo solo per gli atomi del gruppo 6, magari puoi chiederle (univ Minnesota) se da allora è stato fatto per il nichel.
      Camillo,
      sono solo intervenuto per dire che la termodinamica non si applica ai microsistemi. Sarei comunque autorizzato a occuparmene
      io ti autorizzo di sicuro, cmq viene applicata ai microsistemi sia dai fisici che dai chimici.
      Tu stessa puoi assicurarci di occuparti di argomenti che fanno parte del tuo corso di laurea?
      Assicuro a te e a tutti che mi occupo unicamente (quasi, Condorcet = statistica per es.) di cose che non ho studiato per licenziarmi. E sono contenta quando, per capire come funziona il mondo, anche noi analfabeti proviamo a usare il materialismo scettico-scientifico che Calvino contrapponeva a quello storico-dialettico di Timpanaro.

  31. @Camillo
    Sulle stelle le condizioni sono diverse da quelle che si possono realizzare in laboratorio sulla Terra
    Quindi anche lei conferma che l’affermazione “quelle tabelle non sono universali” e’ corretta.
    Le Tabelle JANAF non servono certo in astrofisica, cela va sans dire, ma nessuno intende stabilire un laboratorio su Sirio
    Quindi, secondo lei, l’astrofisica e’ irrilevante come scienza?
    Le Tabelle JANAF e quelle di interesse biologico coprono tutte le esigenze che si presentano sulla Terra.
    A quest’affermazione superficiale ha risposto degnamente Reitano.
    Perché mettere sempre le cose in forma di gara a chi è più bravo?
    Proprio lei fa questa domanda?
    Le Tabelle JANAF sono utile per gli scopi che elenco sotto
    Credo che nessuno neghi l’utilita’ e l’importanza delle sue adorate tabelle.
    Quello che e’ clamorosamente sbagliato e’ fermarsi alle tabelle.
    Una scienza che si limita alla compilazione e all’utilizzo e di tabelle non e’ una scienza post-Galileiana.
    I dati contenuti in quelle tabelle sono di fondamentale importanza perche’ sono dati sperimentali che rappresentano la realta’; e la realta’ e’ punto di riferimento e pietra di paragone per qualunque teoria scientifica. In questo senso, si’: quelle tabelle sono qualcosa di paragonabile alla Bibbia.
    Ma la pura e semplice osservazione e la catalogazione dell’osservabile sono i punti di partenza, non i punti di arrivo, della scienza moderna.
    Se lei definisce Neutrino “cattivo maestro” per aver (rispondendo a una sua sfida, del resto) cercato (ed efficacemente trovato, se non interpreto male le parole di tutti, escluse le sue) un modo per calcolare i valori osservati e per prevederne di nuovi, lei rinnega la scienza stessa.
    Neutrino, su suo impulso, ha fatto quello che ogni scienziato moderno dovrebbe fare mentre lei, non potendogli dare dell’incapace come sperava, lo classica come “cattivo maestro”. Questo e’ intollerabile sia sul piano umano che sul piano scientifico.
    Lei crede che questa polemica sia di aiuto a HT e agli altri believer della fusione fredda? Ha ragione. Ma sembra che non capisca il perche’.
    Sembra che non capisca che il danno maggiore e’ causato da affermazioni come “sei un cattivo maestro” e “speriamo che vi [a voi dell’INFN] taglino i fondi, staremmo tutti più tranquilli”?

  32. @Camillo
    Psicologia: mai studiato psicologia, mai espresso opinioni su quella disciplina per la quale non provo interesse.
    Che lei non abbia mai studiato psicologia lo trovo credibile.
    Ma l’affermazione “mai espresso opinioni su quella disciplina” e’ banalmente falsificabile.
    Ricorda quando scrisse “i chimici e i fisici non dovrebbero mai occuparsi di psicologia per evitare cantonate clamorose”?
    Non e’ forse un’affermazione (anche) su quella disciplina?
    E quando le risposi “Io no. Concordo solo sul punto che c’e’ un chimico che dovrebbe seguire i suoi stessi consigli” lei peggioro’ le cose con “Lei ritiene che un chimico o un fisico possa come autodidatta raggiungere qualche competenza in psicologia? La psicologia è una disciplina che si studia all’Università. Esiste una Laurea in Psicologia, scherza?”
    Ricorda?
    Almeno ha avuto la decenza di non rispondere alla mia domanda successiva.

  33. “Sono le teorie a doversi adeguare ai dati JANAF, non il contrario”
    Aggiungiamo anche un: “perché i dati sperimentali raccolti sono stati verificati, sono stati replicati e non violano alcuna legge nota”, altrimenti HT si divertirebbe molto, ma con lei, Franchini, non con Oca Sapiens.
    E comunque siamo tutti d’accordo sul fatto che dati sperimentali ottenuti in modo serio, replicabile e replicato, ove contraddicessero teorie note dovrebbero portare ad una revisione di quelle teorie che consenta di spiegare anche quei dati. Tutti meno lei, si direbbe.
    Sottolineo il passaggio: “ottenuti in modo serio, replicabile e replicato” che, se ho capito bene, è proprio ciò che sta alla base dei valori in quelle tabelle e che manca da sempre a quegli esperimenti che propongono i FuF.

  34. Cimpy
    Tutti meno lei, si direbbe.
    Mi sembra che prendere atto di dati sperimentali ottenuti in modo serio, replicabile e replicato, ove contraddicessero teorie note dovrebbero portare ad una revisione di quelle teorie che consenta di spiegare anche quei dati. sia un atteggiamento universalmente accettato.
    Perché mi esclude da un atteggiamento di buon senso?
    Nel caso che ci appassiona in questi giorni, i dati sperimentali creano un argine alla fantasia di Neutrino. Egli stesso si sente costretto a confrontare i suoi risultati con le Tabelle JANAF, considerandosi contento di un divario del 2,5%.
    In chimica il dato sperimentale, soprattutto quando è tabulato e controllabile da tutti, è il punto di riferimento per ogni ipotesi. Non mi sognerei mai di mettere in discussione un dato estratto da una tabella JANAF.
    E’ neutrino che diffida dei dati sperimentali e preferisce fare con i mezzi di bordo. Non lo capisco, abbiamo modi completamente diversi di fare il nostro mestiere. E’ quello che ho sempre sostenuto, chimici e fisici appartengono a mondi e mentalità diversi. Io mi ci sono adattato da quando ho cominciato a lavorare.

  35. Cimpy
    “Tutti meno lei, si direbbe.”
    E’ mia convinzione che
    “Sono le teorie a doversi adeguare ai dati JANAF, non il contrario”
    I dati JANAF sono rigorosamente sperimentali.
    La Sua critica potrebbe essere rivolta a Neutrino. Un chimico tratta con riverenza i dati delle Tabelle JANAF.

  36. @Camillo
    E’ quello che ho sempre sostenuto, chimici e fisici appartengono a mondi e mentalità diversi.
    A parte il contenuto superficiale della frase, non riesco a capire perché’ continui a generalizzare in una maniera così puerile.
    Ho scaricato ieri l’ Atkins Physical Chemistry cap 17-18 e son contento di aver scoperto l’acqua calda
    C’e’ tutto quel che serve per fare i conti come dicevo io (c’e’ forse un po di mancanza di rigore formale).
    Bada che l’ Atkins e’ un testo per graduate di chimica. Per cui, forse oggi, i chimici hanno nel loro bagaglio culturale le funzioni di partizioni ed i principi primi. Lo stesso Fermigas che passa con disinvoltura dai dati JANAF alla funzione di partizione e’ in qualche senso inclassificabile, e credo che non serva neanche classificarlo.
    Non e’ che tu ti identifichi con tutti i chimici ??

  37. @Camillo & Neutrino
    Confermo che a Roma Tre nel corso di laurea in fisica (per giunta triennale) esiste un esame di chimica (Prof. Eugenio Torraca) in cui un terzo abbondante del corso è costituito dalla termodinamica chimica.
    Il testo utilizzato è P.W. Atkins, L. Jones “Principi di Chimica” Zanichelli 2005 o successive.
    @Oca
    La L di Jones sta per Loretta.

    1. Grazie per aver precisato “Loretta”, Gdm!
      Camillo,
      Neutrino… si sente costretto a confrontare i suoi risultati con le Tabelle JANAF, considerandosi contento di un divario del 2,5%.
      Non è vero che si accontenta, al contrario sta discutendo con FermiGas per capire il perché del divario.
      Sono le teorie a doversi adeguare ai dati JANAF, non il contrario
      Sì, certo, appena i dati che smentiscono le teorie sono verificati. Visto che i dati JANAF sono calcolati con le (equazioni delle) teorie, mi sembra un tantino improbabile.
      Comunque ti ringrazio a nome di Celani, per come ne difendi il “metodo scientifico”. Finalmente riconosci che ha fatto bene a non usare teorie e a fidarsi dei chimici della Orim con i quali collabora da decenni.
      Se era per i fisici dell’INFN come neutrino, noi contribuenti lo lasciavamo senza una lira dal 1990, altro che candidatura al Nobel per la Pace.

  38. Giancarlo
    “esiste un esame di chimica (Prof. Eugenio Torraca) in cui un terzo abbondante del corso è costituito dalla termodinamica chimica.”
    I fisici fanno un solo esame di chimica il primo anno. Come fanno a dedicare un terzo del corso alla termodinamica chimica se non conoscono la chimica? Prima della termodinamica chimica viene la chimica generale e inorganica, materia vastissima. Poi, se i giovani non sono esausti, studiano un po’ di termodinamica e di cinetica (catalizzatori). Tradizionalmente il fisico non conosce una cippa di chimica. Oggi forse è perfino peggio di sessant’anni fa.
    Ti faccio presente che il corso magistrale di chimica è quinquennale, ti dice niente?

  39. Camillo,
    prima brontoli perché i fisici non studierebbero la t-d chimica, adesso che sai che la studiano brontoli perché non studiano chimica generale.
    Sono d’accordo con te, s’insegni tutta la chimica a Fisica, e si potranno finalmente chiudere i dipartimenti di Chimica e darne i soldi all’INFN.

  40. @Camillo
    Grandezze estensive e intensive; variabili dalle quali ne dipende il valore. Sistemi isolati, chiusi, aperti e convenzione dei segni. Processi come risposta a differenze nelle grandezze intensive. Evoluzione dei sistemi omogenei a più componenti verso situazioni di equilibrio.
    Primo principio. Calore e lavoro in una trasformazione condotta con diverse modalità: le ossido-riduzioni dirette e tramite una pila. Entalpia ed energia interna. Cicli termodinamici. Entalpia di formazione e di combustione. Stati di riferimento. Variazione di ?H con la temperatura. Aspetti termodinamici e cinetici dei processi. Uso delle tavole termodinamiche e discussione di casi.
    Energia di legame. Valori specifici e valori medi. Energia di una molecola e di una sostanza: stati di riferimento. ?H di reazione ed energie di legame. Stabilità di specie chimiche ed energia di legame. Correlazione tra proprietà chimiche, struttura, tipo di legame e dati di entalpia: il caso del benzene. Distribuzione dell’energia a livello microscopico: calori specifici e situazione molecolare. Passaggi di stato e forze intermolecolari.
    L’energia libera. Condizione di equilibrio nei sistemi termodinamici. Il ruolo del termine entalpico e del termine entropico nei processi. Variazione di G con P a T costante.
    Sistemi a più componenti: il potenziale chimico. Variazioni di ? nelle transizioni di fase. Espressione del potenziale chimico in funzione della composizione. Grado di avanzamento di una reazione e variazione di G. Effetto della formazione di prodotti sul ?S del processo. Condizione di equilibrio a P e T costanti: ??i?i = 0. Correlazione tra ?G di reazione e composizione all’equilibrio. Costante di equilibrio Kp. Variazioni nella composizione come risposta dei sistemi in equilibrio a cambiamenti di P, di T e di C. Equilibri eterogenei.
    Sistemi ideali e reali. Trattazione termodinamica dei gas reali: il concetto di attività. Stati di riferimento e loro misura. Ka da Kp o Kc. Gli stati di riferimento nelle soluzioni.

    Evidentemente con questo programma li bocceranno tutti visto che gli mancano le basi.

  41. Giancarlo
    Evidentemente con questo programma li bocceranno tutti visto che gli mancano le basi.
    Intendo le basi cui applicare la termodinamica. Quanti mesi restano al docente dopo avere insegnato le basi della chimica, la chimica inorganica e la chimica organica? Eppure dovresti saperlo dato che hai fatto l’esame di chimica. Ti senti in grado di competere con un chimico in un argomento di chimica? I celani prosperano per l’incapacità di riconoscersi un ruolo e di mantenersi entro i limiti che tale ruolo impone.
    Non oso chiedere con che voto Neutrino ha superato l’esame di chimica, a parte la termodinamica.

    1. Camillo,
      I celani prosperano per l’incapacità di riconoscersi un ruolo e di mantenersi entro i limiti che tale ruolo impone.
      Al contrario. IL Celani ha prosperato proprio perché si è mantenuto nei limiti del suo ruolo di fisico, tant’è che per la chimica si è affidato ai chimici dell’Orim e alla signora Nakamura in Celani.

  42. @Neutrino
    Come ben sa, Franchini, quando non sa come ribattere nel merito a un interlocutore, cerca di individuarne il titolo di studio per, applicando il principio di autorita’, tentare di sminuirne l’autorevolezza e distrarre l’attenzione dalle argomentazioni sgradite.
    Con lei e’ arrivato a cercare di capire il voto nei singoli esami.
    Complimenti.

  43. Eppure quel che uno fa effettivamente dopo l’Università qualcosa dovrebbe contare. Tipo fare ricerca in un settore specifico o in un altro o dirigere gruppi di ricerca o occuparsi di gestione dei budget…Non credo che la laurea da sola possa fare la differenza – nel senso: certi risultati dei fuffari si spiegano solo con anni di applicazione alla fufferia, anche come metodo di ricerca. E per converso, un bravo ricercatore potrebbe ottenere ottimi risultati in un settore della scienza pur venendo da un settore parente più o meno alla lontana, (se comunque entrato in contatto con le guide giuste) . Fa strano?
    A me vengono in mente quei casi (forse anche eccezionali, per carità) dove magari la carriera universitaria è stata un po’ ondivaga oppure aiutata certamente da una grande abilità personale, ma anche da qualche innegabile botta di autentica fortuna, (più che altro a finire nel posto giusto, intendiamoci),o quei casi in cui si dimostra che – a prescindere in realtà dagli studi fatti – faceva la differenza il fatto di saper pensare e condurre un esperimento come si deve per verificare un’ipotesi (e saperne riportare decentemente i risultati). Di queste ultime si sente particolarmente la mancanza nella storia degli “eccessi di calore” che, stranamente, trovano solo i FuF. Non credo sia solo un problema di chimica in particolare. E nemmeno di laurea prestigiosa in generale.

  44. @Camillo
    Te l’avevo già scritto …
    http://fusionefredda.wordpress.com/2014/06/24/hermano-tobia-1/#comment-41495
    Io l’esame di chimica l’ho barattato con l’esame di Liguori di
    Termodinanica dei processi irreversibili. Il mio tutor sosteneva
    che sarei stato un fisico incompleto ed io ribattevo: “Meglio felice che completo”.
    Ora sono consapevole della mia incompletezza, ma ahime’ non riesco a smettere di essere felice !
    In ogni caso visto che ti interessano i miei voti nelle materie più’ affini
    Termodinamica 30
    Termodinanica dei processi irreversibili 30 e lode
    Meccanica statistica 30
    Teoria dei Processi stocastici 30 e lode
    e per sconfessare la tua teoria dei compartimenti stagni ho progettato la CPU del Computer Parallelo APE E APE100 e innumerevoli dispositivi integrati analogici full custom fino a tecnologie 0.35 micron per emulazione di reti neuronali Integrate and fire.
    Ho fatto il porting su macchine parallelo di interi codici di dinamica molecolare e Car-Parrinello, studiato numericamente problemi di QCD, interazione di membrane biologiche con farmaci e modelli di spin su reti a topologia complessa. Negli ultimi anni mi sto occupando di computing analogico al limite termodinamico con dispositivi superconduttori e di architetture di calcolo ottimizzate per lo storage e analisi di Big Data, continuando a coltivate la mia passione per i sistemi di spin…
    Come vedi per natura sono un farfallone ibrido con un buon h-index (32).

  45. @Camillo
    Camillo, ma tu le gaussiane le conosci? Ti riesce difficile ammettere che qualche fisico conosce la termodinamica chimica meglio di un chimico a tua scelta o che qualche chimico conosce la fisica meglio di qualche altro fisico sempre a tua scelta? Escludiamo i Nobel, ovviamente.
    Con Sylvie sabato si parlava di una conoscenza comune, Francesco De Martini, accademico dei Lincei, professore di Ottica quantistica e teoria quantistica dell’informazione da Giancarlo R. E’ un ingegnere laureato in ingegneria elettrica ed elettronica (mi sa che lo ha aggiunto lui) nel 1959 al PoliMi [ho idea che ingegneria elettronica neanche esistesse].
    Dovevano proibirgli di studiare per suo conto la MQ dopo laureato?
    Se vuoi divertirti guardati il Landau di Fisica statistica; ci trovi una bella citazione di Saha, 1921, per l’equazione di ionizzazione dell’idrogeno. E chiaramente pure l’equazione.
    O diciamo che Landau non era un chimico?

  46. @Camillo
    Non vorrei dover concludere, seguendo il filo dei tuoi ragionamenti, che tutti gli uomini sono più veloci delle donne e tutte le donne cucinano meglio degli uomini.

  47. Giancarlo
    Non vorrei dover concludere, seguendo il filo dei tuoi ragionamenti, che tutti gli uomini sono più veloci delle donne e tutte le donne cucinano meglio degli uomini.
    Non vorrei dover concludere, seguendo il filo dei tuoi ragionamenti, che basta una laurea in fisica per coprire tutte le esigenze. Una sorta di laurea polivalente, multipurpose, mehrzweck, multiruolo, tous azimuts. Quattro anni di università e ti sei tolto il dente.

    1. Camillo,
      forse qualcuno te lo ha già fatto notare, ma hai dileggiato a lungo Mario Massa perché voleva ottenere dati sperimentali – un bluff, secondo me, e ha funzionato! – quando bastava la teoria a smontare le pretese FF. Come mai ora dileggi neutrino perché usa la teoria invece di dati sperimentali?
      Una laurea in chimica è polivalente, multipurpose, mehrzweck ecc. ecc. e copre tutte le esigenze, per cui sei un esperto di
      chimica farmaceutica, chimica industriale, chimica dei polimeri e delle macromolecole, chimica degli alimenti, chimica dello stato solido e delle superfici, astrochimica, cosmochimica, elettrochimica, geochimica, citochimica, istochimica, chimica clinica, radiochimica, stereochimica, chimica ambientale, fotochimica, sonochimica, chimica del suolo, chimica dell’atmosfera, chimica radiofarmaceutica, aerotermochimica, chimica del restauro, strutturistica chimica, magnetochimica, chimica quantistica, femtochimica, chimica combinatoria, chimica computazionale, chemiometria
      ecc. ecc.?

  48. @Camillo
    Non vorrei dover concludere, seguendo il filo dei tuoi ragionamenti, che basta una laurea in fisica per coprire tutte le esigenze.
    Difatti sono d’accordo con te. Riguardo alla preparazione chimica, chiamiamola in modo generico, il valor medio della gaussiana dei fisici è abbondantemente al di sotto di quello dei chimici. Ciò non toglie che nella coda destra vi siano alcuni fisici che conoscono la termodinamica chimica meglio della media dei chimici. Ma non di tutti i chimici, ovviamente. Se poi nel mondo sono tre o tremila è un altro discorso, sul quale non mi sento di intervenire.
    Se mi metto in gioco questo equivale a dire che non posso escludere che al mondo vi sia un gruppo consistente di veterinari che conosce l’elettronica meglio di me, anche se generalmente si intendono più di vacche. Anzi, c’è sicuramente, visto che nessuno mi ha mai conferito il Nobel per l’elettronica.
    Il che significa che molti dei FuF non possono dire la loro di termodinamica chimica perché sono sulla coda sbagliata, non perché sono fisici e gli è proibito affrontare il problema. Se dicessero cose giuste l’essere fisici non gli peserebbe.

  49. Quello che mi dispiace di più è il fatto che Camillo non sembra proprio cogliere il significato delle obiezioni che gli vengono fatte…
    Vorrei poi fargli notare che non è tanto importante il corso di studi che si è fatto, ma quello che si è capito prima, durante e dopo…

  50. ocasapiens
    Una laurea in chimica è polivalente, multipurpose, mehrzweck ecc. ecc. e copre tutte le esigenze, per cui sei un esperto di…
    Interessante l’elenco che hai fatto, esistono veramente molte forme di chimica.
    Io ammetto di conoscere solo lo 0,1 % della chimica praticata nel mondo. Per questo mi sono sempre impegnato a mantenermi nel mio ambito di competenza che, per semplificare e per comodità, faccio coincidere con quello che ho studiato a scuola. Forse è prudenza eccessiva, ma meglio essere prudenti che buscarne.
    Visto che ci siamo, si può sapere qual è il tuo campo di competenza? Io ho azzardato fisica sperimentale. Sbaglio di molto?

  51. @Franchini
    A me va benissimo che lei ignori i miei commenti come, saggiamente, ha fatto per qualche giorno.
    Ma oggi, su Fusione Fredda, ha scritto: “E.K.H è in moderazione proprio perché si comporta da tifoso”, “Le posizioni estreme servono a mettere paletti e alimentare i confronti. Non fanno male, al massimo indignano oca sapiens e EKH” e “Devo ammettere che litigare con Neutrino mi piace molto. Sono litigi tra persone che rispettano il rispettivo campo di competenza e questo è quello che conta, anche se EKH non è d’accordo”.
    A parte il fatto che la prima affermazione e’ in contrasto con le altre due, se lei ritiene che fare indignare Oca Sapiens non faccia male, temo la sottovaluti.
    Comunque, ricorda cosa mi scriveva, in questo blog, il 14 luglio scorso? Scriveva: “Non la tirerò in ballo su fusionefredda, come ha diritto di chiedere”.
    Rilevo che lei, ancora una volta, si e’ dimostrato incapace di mantenere la parola data.
    E sia sincero, una volta tanto, su questo punto: il vero motivo per cui mi ha bandito da Fusione Fredda e’ che io, anche nel suo blog, ho sempre detto quello che pensavo e ho sempre evidenziato quel poco di verita’ che ero in grado di rilevare. Che piacessero o che non piacessero — opinione e verita’ — a lei, a me medesimo o a chiunque altro.
    Lei non mi ha bandito perche’ mi comporto da tifoso ma poiche’ non lo faccio abbastanza.

    1. E.K. Hornbeck,
      Camillo sbaglia – refrain – non mi indigno. Mi spiace che continui a cambiare paletti e a contraddirsi pur di segnare un punto contro l’avversario di turno e mi dissocio quando fa accuse ingiuste o dice cavolate.
      Non può far nulla per impedirgli di parlare di lei o di attribuirle credenze assurde, ma può smentirle qua come faccio io.
      Per esempio
      22 luglio 2014 alle 5:29 pm
      @Giancarlo
      Ti sei chiesto quanti in questo blog conoscevano le Tabelle NIST-JANAF? Tutti alzeranno la mano. Oppure crederanno che siano perfettibili dalle equazioni di Saha, come oca.
      Oca non lo crede.

  52. @oca
    Campo di competenza: histoire-philo…
    Allora, io fisico non possa parlare di chimica e tu histoire-philo non dovresti scrivere di scienza …
    Pero’ se mi ci fai pensare Camillo che un chimico nucleare dovrebbe parlare solo di chimica nucleare e di chimica con le banche dati !
    Peccato perche’ la prima volta che ho letto il suo blog avevo pensato che parlasse di metodologia della scienza.
    Per cui se lui parla di metodologia della scienza senza averla studiata a scuola, e devo dire si vede, perché’ io non posso parlare di chimica e tu di scienza ?
    Devo dire che il mio cervello comincia ad annodarsi.
    Lui puo’ parlare di cose che non ha mai studiato io e te non dobbiamo parlare solo quando rimaniamo nelle nostre competenze ?
    O siccome lui e’ lui e noi non siamo un picchio noi non dobbiamo parlare mentre egli puo’ pontificare ?
    O si può’ parlare solo quando e’ cosa ed egli gradita e contro la fuf, i fisici e L’INFN, conto la spectre e i governi mondiali ?
    O solo sacha puo’ parlare e Giancarlo cantare mentre Cimpy può’ solo ballare …..
    O e’ meglio che non parla nessuno e firmiamo la petizione per il nobel a Celani-Franchini ?
    Aiuto !!!!! Ho bisogno di un RESET.

    1. Neutrino,
      avevo dimenticato di dire “negli anni ’60” – l’ho aggiunto prima che mi interroghiate sul teorema della giuria dopo Condorcet…
      Ci si annoda perché Camillo cambia le proprie regole e quelle della scienza in continuazione. Per noia, mi sembra, d’altronde fa un blog monotematico.

  53. @Franchini
    Lei, il 12 luglio scorso, mi scrisse: “La mia opinione è che i tutti i fisici non sanno utilizzare gli strumenti della termodinamica chimica”; molte altre volte ha scritto (qui o su Fusione Fredda) affermazioni similmente categoriche.
    Mi verrebbe da risponderle con una vecchia battuta di Scott Adams, ma sarebbe esageratamente ingenerosa, nei suoi confronti.
    Comunque, a una domanda di Giancarlo (“Ti riesce difficile ammettere che qualche fisico conosce la termodinamica chimica meglio di un chimico a tua scelta o che qualche chimico conosce la fisica meglio di qualche altro fisico sempre a tua scelta?”) lei oggi rispondeva con “Non vorrei dover concludere, seguendo il filo dei tuoi ragionamenti, che basta una laurea in fisica per coprire tutte le esigenze”.
    Cerchiamo di approfondire le cose da un punto di vista logico.
    Secondo lei, negando l’affermazione “tutti i fisici non sanno utilizzare gli strumenti della termodinamica chimica”
    1) otteniamo “tutti i fisici sanno utilizzare gli strumenti della termodinamica chimica” (come, dalle sue parole, mi sembra che lei deduca),
    2) oppure otteniamo “esiste un fisico che sa utilizzare gli strumenti della termodinamica chimica” (come, mi sembra evidente dalle sue parole, sostiene Giancarlo)?
    Io sostengo che e’ corretta la negazione che utilizza Giancarlo.
    Lei e’ libero di non credermi e, ragionando coerentemente per competenze rigidamente separate, di chiedere il parere di un matematico.

  54. monotematico e a tesi unica talebanicamente assolutista… è la ragione principale per cui io leggo ma non intervengo più…

  55. Camillo Franchini scrive in un commento sul suo blog: “chiedo a FermiGas: conoscevi le Tabelle NIST-JANAF? Se la risposta è sì, saresti davvero un fisico anomalo, di quelli che dice Giancarlo.”
    FermiGas dice di non essere un fisico, ma io si e conosco le tabelle JANAF da lungo tempo. Posso fregiarmi del titolo di “fisico anomalo di quelli che dice Giancarlo” ? 🙂

  56. @Oca Sapiens
    Non può far nulla per impedirgli di parlare di lei o di attribuirle credenze assurde, ma può smentirle qua come faccio io.
    E posso anche continuare a evidenziare la sua scorrettezza nel nominarmi in un blog nel quale non mi consente di intervenire liberamente.
    Contento lui…

  57. @Riccardo Reitano
    FermiGas dice di non essere un fisico, ma io si e conosco le tabelle JANAF da lungo tempo. Posso fregiarmi del titolo di “fisico anomalo di quelli che dice Giancarlo” ?
    Dipende.
    Did you expect the Spanish Inquisition? 🙁

  58. @E.K. Hornbeck
    E posso anche continuare a evidenziare la sua scorrettezza nel nominarmi in un blog nel quale non mi consente di intervenire liberamente.
    Non la nominerò più nemmeno come EKH, credevo fosse lecito camuffare il nick. D’ora in poi La chiamerò HKE, così nessuno La riconosce.
    La lascio in moderazione. Se scrive qualcosa che non sia psico, La libero volentieri. I campi di applicazione del Suo ingegno sono vari, basta trovarne uno che non sia psico. Si intende di Fuf?

  59. Hornbeck è un moschettiere a tutti gli effetti. Noi abbiamo un motto: tutti per uno.

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