Sciovinismo milanese

Dopo un viaggio decennale, alla piccola si fa per dire Rosetta mancano meno di 10 mila chilometri per arrivare da 67P/ Churyukov-Gerasimenko detta Natascia detta Ciuciù e consegnarle il lander Philae, un mini lab progettato dalla grande milanese Amalia Ercoli-Finzi. Sennonché nelle fotografie che Rosetta ha preso da si fa per dire vicino, Ciuciù è fatta di due comete e il regalo è uno solo. Su base Terra, a Darmstadt, hanno 15 gg per decidere dove lasciarlo…
Adesso 67P-Natascia-Ciuciù viene chiamata “l’anatroccolo” spaziale…

*

Da Oggi Scienza, racconto la vittoria del nostro Davide – il dott. Donzelli della ASL di Milano e della fondazione “Allineare sanità e salute” – contro Golia-BigPharma. Abstract: Golia è stato abbattuto dal proprio boomerang, con i compagni di cappuccino stiamo gongolando da giorni.

*

Per il rimmel consiglio gli aggiornamenti al rapporto dell’agente Anatra 00x, e passo al digest di Nature. 

*

Raccontavo delle autorità locali dello Zhangmu che, senza monitorare nulla né fare valutazioni di impatto ambientale, stanno livellando colline su 80 km2 per costruire nuove città lungo il canale che porterà l’acqua dei fiumi meridionali. Alcuni geologi cinesi ne avevano scritto sulle riviste scientifiche internazionali e sembra aver funzionato. Il Forum Frane Internazionale quest’anno si teneva a Pechino e Jane Qiu scrive:
Last month, the Chinese government approved a $483-million project to improve monitoring in the Zhangmu region. Engineers will install sensors to determine pore-water pressure and implement measures to stabilize slopes, drain rainwater and block debris flow.

In generale, il problema è che mancano sia mappe aggiornate di rischio sia modelli affidabili, mentre aumenta la frequenza delle frane (come previsto nel primo rapporto IPCC del 1990…), e dei disastri a catena, soprattutto nei paesi poveri. L’altra novità (link aggiunto) è che
The second phase of the United Nations’ Hyogo Framework for Action, a ten-year plan aimed at reducing the impact of natural disasters, including landslides, should help to address such problems. Its latest incarnation, which is expected to tackle the challenges of extreme climate events and land-use changes, is due to be adopted next March.

Speriamo che ne parli un po’ la stampa italiana, vista la situazione idro-geologica e l’abusivismo prevalente qui. O come diceva Beppe Grillo alla collega dell’Unità, gli italiani rivendicano il diritto a non essere informati?
(A proposito, possibile che nessun parlamentare, elettore, militante M5* si vergogni di questa proposta di legge contro le vaccinazioni che renderebbero i maschi gay e chieda ai firmatari di ritirarla?)

Il paper della settimana è quello di Raymond Smith et al. del Lawrence Livermore National Laboratory che hanno compresso un diamante con i laser della NIF (quelli che innescano la fusione calda), fino a 50 milioni di atmosfere e senza spaccarlo, con una tecnica detta “shock free dynamic” che potrebbe – forse – arrivare a miliardi di atmosfere. Smith dice che hanno imitato la pressione al centro di Nettuno che quindi sarebbe fatto di diamante. Della serie dove si fermeranno i laser, signora mia.

*

Quiz 
Su Climate Dynamics, il paper di Tamino et al. critica le statistiche usate da quale matematico globalcoolista per sostenere che il livello del mare dipende da cicli astrologici di 10, 20 e 60-70 anni ?
Domanda di riserva: usando la regressione Markov-Gauss, di quanto aumenta il livello del mare quando Giove è in congiunzione con Saturno?

 *

Dal fronte delle Climate Wars:
– il creazionista John Christy è stato mandato sul New York Times a difendere le bufale dello Heartland BigOil Institute, suscitando dubbi sulla qualità/indipendenza del giornale;
– un nuovo quotidiano “evidence-based” si priva dei contributi del politologo Roger “l’AGW esiste ma fa solo bene” Pielke Jr.
– la Corte suprema della Virginia ha condannato l’Energy and Environmental BigOil Legal Institute a pagare 250 dollari a Michael Mann e l’università della Virginia, e quindi le spese legali di tutti nei tre livelli di giudizio. Non finisce qui, dicono i legali dell’Istituto che sperano di venir retribuiti ancora a lungo.