L'utenza siamo noi

Sulla Stampa, Giuseppe Salvaggiulio cita la lettera che la Commissione Grandi Rischi ha mandato al capo della Protezione Civile che l’ha girata alla ministra Giannini:

Caro prefetto Gabrielli, il nostro Paese presenta una peculiarità che è l’assenza di università che rilasciano lauree triennali o magistrali in Meteorologia e/o Fisica dell’atmosfera. Questo è dovuto all’assenza di Dipartimenti specifici come avviene nella maggior parte dei Paesi.
Stefano Tibaldi, l’ultimo meteorologo italiano di fama internazionale, è andato in pensione ieri …  «In Italia – racconta – la meteorologia è sempre stata cenerentola, ospite della fisica o della geofisica. Il motivo è semplice: sono gli utenti qualificati a chiedere all’università meteorologi qualificati, e qui l’utenza è di bassa qualità».

Con “utenza” il prof. Tibaldi si riferisce a chi gestisce l’università a suon di tagli e di 5 pensionati per ogni assunto, immagino. In realtà gli utenti siamo noi di passaggio o stanziali in un paese ad alto rischio idrogeologico.


“In Italia”, una manciata di docenti non ancora pensionati continua a battersi per creare una laurea magistrale, accerchiata dall’indifferenza politica e accademica peggio del villaggio di Astérix dagli eserciti di Cesare. Non esiste nemmeno un Istituto nazionale di meteorologia, solo un servizio dell’Aeronautica che precisa:

Le informazioni di avvisi meteo fornite si riferiscono solo all’intensita’ e ricorrenza dei fenomeni e, pertanto, non si riferiscono all’impatto sui territori e non rappresentano le allerte ufficiali emanate dal Servizio Nazionale di Protezione Civile www.protezionecivile.gov.it 

Possiamo dire al MIUR se preferiamo meteorologi competenti o se ci accontentiamo  dei militari e/o dilettanti che da anni annunciano l’arrivo dell’era glaciale.

Rif. anche il Il Mattino e l’Huffington Post  (h/t Climalteranti).

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Si sapeva, ma è deprimente lo stesso la ricerca di Andrés Cózar et al. su PLoS One. Da una campionatura effettuata nel maggio 2013 (dati pubblici), stimano che sul Mediterraneo galleggiano da mille a tremila tonnellate di plastica:

 Data la ricchezza biologica e la concentrazione di attività economiche, ci si aspetta una particolare frequenza delle conseguenze dell’inquinamento da plastica sulla vita marine e umana…

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A proposito di “utenza”
Dall’altro ieri anche in Arkansas, una legge conferiva a esercenti e “business” il diritto di discriminare per convinzione religiosa gay, lesbiche e diversi vari. Gli stati in cui l’intolleranza è un diritto erano 21, tra cui il Connecticut che partecipa a Boycott Arkansas.

Preoccupato, il governatore ha rifiutato di firmarla. In Indiana, la legge viene riscritta…

6 commenti

  1. Problema rilevante e di non facile soluzione dopo che è stato (quasi) azzerato il bagaglio di conoscenze. Rischiamo di rimanere in balia degli innumerevoli sedicenti esperti che popolano la rete.
    Azzeccata la mossa della Commissione Grandi Rischi sia di porre il problema che di farlo scrivendo al capo della Protezione Civile.

    1. bagaglio di conoscenze
      Chissà chi ha deciso di azzerarle.
      Avrei scritto anche al ministero delle attività produttive, dell’agricoltura, del turismo e beni cult, della sanità – a tutti meno la Difesa che è già a posto.

  2. Non credo che ci sia stata un’intenzione esplicita, piuttosto una “colpa per omissione”; e qui le responsabilità sarebbero ampie.

  3. Andrea
    Milano offre un unico insegnamento di Fisica dell’Atmosfera nell’ambito disciplinare “Astrofisico, Geofisico e Spaziale” e il relativo laboratorio; quello di fisica dell’ambiente è diverso. In ogni caso, qui si parla di corso di laurea, non di un singolo insegnamento; difficile immaginare la formazione di un meteorologo/climatologo basata solo su questo.

  4. C’erano diversi insegnamenti non molto tempo fa, qualche esame teorico e qualche laboratorio, era piuttosto tipico.
    Un mio conoscente con cui ho festeggiato la laurea è andato a lavorare proprio alla Epson Meteo dopo una tesi sugli aereosol atmosferici.
    Poi non so se in pochi anni è crollato tutto in poco tempo.

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