O's digest, con marziani

I biologi si lamentavano per 1.054 firme sotto un articolo scientifico, ma ci sono voluti 5.134 fisici delle collaborazioni Atlas e Cms, al Cern, per  rimisurare la massa del bosone di Higgs:
The combined measured mass of the Higgs boson is mH = 125.09 ± 0.21 (stat.) ± 0.11 (syst.) GeV
Davide Castelvecchi fa notare che

Only the first nine pages in the 33-page article, published on 14 May in Physical Review Letters, describe the research itself — including references (3 pagine). The other 24 pages list the authors and their institutions.

Paper gratis su arXiv.

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Anche Declan Butler parla dell’esperimento di Abhijit Banerjee, Esther Duflo et al. :

And although the intervention worked in diverse cultures outside Bangladesh, it also will probably not work everywhere. A randomized trial of the graduation model in rural southern India that Morduch and colleagues published in March (qui gratis) failed to show any benefits. Residents there turned out not to be keen to become farmers, Morduch says, and most ended up selling the livestock that they were given to take up paid labour.

Il “graduation model” è stato inventato dalla BRAC, una grande banca del microcredito, in Bangladesh. Non funziona ovunque, ovviamente – trovo che l’IPA, che lo promuove, sopravaluti “l’imprenditorialità” – ma il metodo per misurare i progressi o meno sì. Ed è vero che in certi paesi è costoso, ma meno degli interventi finanziati dall’ONU nei “villaggi del millennio” – per i quali i dati sono molto incerti, perché nessuno aveva pensato di misurare prima la “linea base” di partenza.

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Dal 2013, 44 università britanniche hanno adottato il Concordato per l’integrità della ricerca e devono pubblicare i risultati delle proprie indagini sulle disonestà, scrive Elizabeth Gibney, ma

But a snapshot survey carried out on behalf of the UK Research Integrity Office (UKRIO, a national advisory body with no regulatory powers) has found that universities are falling short on this recommendation. The survey was presented at the UKRIO’s annual conference in London on 13 May.

Delle 27 che hanno risposto al sondaggio

only one-third had published summaries of their investigations into research misconduct for 2013–14. Among another 44 randomly-chosen institutions who do not subscribe to the UKRIO, the figure was 7% — just 3 institutions.
The 12 reports that had been published outlined a total of 21 investigations, of which 4 upheld the allegations of misconduct and 3 were ongoing. Of the 11 cases in which a type of misconduct was specified, 5 were investigations into plagiarism, 2 into falsification, 2 into questions over authorship, one into fabrication and one into breach of confidentiality. 

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Shocking

Fossil fuel companies are benefitting from global subsidies of $5.3tn (£3.4tn) a year, equivalent to $10m a minute every day, according to a startling new estimate by the International Monetary Fund. The IMF calls the revelation “shocking” and says the figure is an “extremely robust” estimate of the true cost of fossil fuels. The $5.3tn subsidy estimated for 2015 is greater than the total health spending of all the world’s governments.

L’IMF ci ha messo le esternalità – sanità, disinquinamento, sicurezza ecc. – che paghiamo noi, il seguito sul Guardian.

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Editori predoni

Invece di buttarne via lo spam, l’economista Marcin Kozak lo ha studiato insieme a due colleghi:

Spam has become an issue of concern in almost all areas where the Internet is involved, and many people today have become victims of spam from publishers and individual journals. We studied this phenomenon in the field of scholarly publishing from the perspective of a single author. We examined 1,024 such spam e-mails received by Marcin Kozak from publishers and journals over a period of 391 days, asking him to submit an article to their journal.

Con internet e l’open access, i bei tempi son finiti:

Some years ago, a letter of invitation to submit an article to a particular journal was considered a kind of distinction. Today, e-mails inviting submissions are generally spam, something that misleads young researchers and irritates experienced ones. 

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Jeffrey Beall fa scoperte esilaranti. L’acchiappa-polli cinese SCIRP è nella sua lista da tempo, questa volta:

The article, “Three Principles of Akkie Management,” was published in SCIRP’s American Journal of Industrial and Business Management in 2013. The article makes outlandish statements such as “The human population lived in MARS planet in prehistoric time shall be called as SUPER MANAGERS with super wisdom” (p. 453). “Akkie” refers to the civilization that supposedly inhabited Mars.  

Come qualche lettore ricorderà – figurarsi! – durante il 102° Congresso indiano della Scienza, inaugurato dal Primo Ministro Narendra Modi, s’è appreso che l’India aveva colonizzato Marte, com’è scritto nei testi sacri e che è stato varato un piano di finanziamento della scienza ayurvedica e vedica in università e centri di ricerca.

Immagino che gli autori dell’articolo – Manuel Arulmani, Victor Ranjitham e V.R. Hema Latha della BSNL, una telecom del governo indiano – faranno una brillante carriera.

Da altri predoni, due di loro si sono anche comprati Pyramids are prehistoric RF antennas? Risposta: sì, le usavano gli Akkie per controllare la Terra, la Luna e il Sole da Marte, Akkie Mars Code (Prehistoric Scientific Language in Code Form) illustrato sopra, altre pubblicazioni sono elencate qui.

Secondo me, la presenza degli Akkie andrebbe segnalata all’ing. Emidio Laureti, capo dell’Ordine Crociato per la Colonizzazione Cristiana del Cosmo a bordo del suo pensile ad antigravità “Timone del Signore”.

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L’Acacia rigidula figura spesso nei prodotti per dimagrire e/o migliorare le prestazioni sportive e le funzioni cognitive, venduti senza prescrizione come “supplementi dietetici”, perché conterrebbe uno stimolante analogo a un’anfetamina (BMPEA) però naturale, di cui nessuno ha dimostrato né l’efficacia né l’assenza di effetti collaterali.

Siccome la BMPEA non è presente nella pianta, la FDA non regolamenta la vendita.

Nel 2013 Pieter Cohen et al. di Harvard avevano scoperto che quelli all’A. rigidula contenevano un’alta concentrazione di BMPEA di sintesi, e chiesto un intervento della FDA.  Il mese scorso, Cohen et al. hanno pubblicato una nuova analisi di 21 prodotti, 11 dei quali con aggiunta di BMPEA. Adesso un’azienda produttrice – il cui CEO è stato già condannato al carcere per pubblicità menzognera –  chiede loro risarcimenti per 200 milioni di dollari .

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Mentre su e-cat news cercavo aggiornamenti sulla risposta degli svedesi alle critiche del TPR2, ancora niente. Invece son capitata su questa informazione:

Cherokee Investment Partner to promote the Meadowlands EnCap project

Dal 1999 la sua “subsidiary” EnCap Golf Holdings LLC doveva trasformare quattro discariche di 1.500 acri in 750 acri di campi da golf e amena località residenziale nel New Jersey, l’attività in cui Cherokee è specializzata.

Non so se il fallimento del progetto abbia soddisfatto gli investitori privati e e lo stato del New Jersey che ci aveva messo più di $300 milioni, ma dopo un’ispezione nel 2007, il Controllore generale lo descriveva così

The Project was mismanaged by EnCap, a company with minimal experience in landfill closure, whose staff was at best learning on-the-job. EnCap hired subcontractors, some of whom were related parties, some of whom may also have been learning on the job, and who were operating without necessary oversight since EnCap was often an absentee owner.

“Related parties” come la multinazionale, con sede nel suo appartamento, alla quale Andrea Rossi ha venduto il container da 1mW? Almeno lui e l’altro titolare non sono assenteisti e Rossi ha molta esperienza in materia di energia alternativa.

Se a Cherokee interessa trasformare una delle discariche PetrolDragon in un’amena ecc., Merate offre un terreno gratis:

Il Pgt ha destinato a verde standard con opere a fine di bene comune o interventi di pubblica utilità il compendio immobiliare con i suoi 25mila metri quadri inclusivi di terreno, laghetto, portineria e rimessa, sia volta a “ridare visibilità a quest’ambiente di proprietà della collettività e, al contempo,  a metterlo in sicurezza per evitare spiacevoli situazioni”. 

Accusato di frode ed estorsione, nel 2014 il presidente di EnCap ha patteggiato 11 accuse su 12, altri processi collegati sono in corso.

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Breaking news (not)

Da quando è stato scottato dalla bombolina, il Passero bis non smette più di mentire sull’INFN:

Commissionare un rapporto sulla ff a un ente che ha una ventina di impiegati che si occupano di ff da un quarto di secolo (1)  dimostra che complicazioni incontra la vita di un politico, anche se cerca di fare bene il suo lavoro. Cosa vuole che sappia di Celani e del suo laboratorio ff di Frascati. Ha chiesto all’oste se il suo vino è buono. (2)

(1) Nel senso che tra il 1990 e il 2008 se ne sono occupati in cinque, cioè lo 0,5% degli “impiegati”, e che Celani aggiunge firme false ai propri riciclaggi. Per esempio dei dieci elencati qui, due non ne sapevano nulla e quattro non sono dell’INFN-LNF.

(2) L’oste ha risposto che non ce n’è, of course.

9 commenti

  1. Dai secondo me è un gigatroll, non può essere serio:
    References
    [1] “Intensive Internet “e-Book” Study through Google Search and Wikipedia,” 2013.

  2. Belli i superscienziati preistorici, con soli tre cromosomi e che vivevano su Marte respirando ozono. Avevano anche l’interessante caratteristica di essere immuni al cancro ai ai fulmini. Così come è scritto, l’articolo è un po’ noioso e ripetitivo. Con uno sceneggiatore in gamba però ne potrebbe venir fuori un valido film di fantascienza.
    Sul povero politico che cerca di fare bene il suo lavoro e l’INFN-oste, credo che dovremmo invitare chi studia le teorie a molti mondi ad esaminare il caso.

  3. Infatti, le referenze sono un tripudio di risate. I superscienziati, coi supermanager facevano supercose… ci sta allla grande insomma…
    Dai non può non essere un super-troll!
    E anche sull’altro mi stan venendo dubbi 😛

    1. Andrea e Riccardo
      ma del neutrino Tamil non mi dite niente?
      Su super-rivista con tanto di Copernicus Index – come quella sotto “l’egida dell’UNESCO“.
      Su Nature c’è uno speciale sulla scienza in India, ma non se ne parla e nemmeno del supplemento FuF su Current Science, rivista che ” fa capo all’Indian Academy of Sciences”,famosa per i suoi articoli di astrologia.

      Riccardo,
      credevo che fosse un problema recente, ma questa è del 2011:
      Non è una critica alla rivista (Science, ndr), ottima, ma bisogna sapere che la sua politica editoriale è la divulgazione. E’ molto improbabile che disponga di una rete di peer reviewers.

  4. Sono un campanilista sfegatato, vedo solo neutrini di Majorana 🙂
    Science può non aver raggiunto gli obiettivi, ma la sua politica editoriale è quella di essere “the world’s leading journal of original scientific research”. Parlare di divulgazione significa non aver mai preso in mano la rivista e nemmeno aver visitato il sito web. E forse non aver mai avuto motivo di leggerla …

  5. Come al solito coloro che si preoccupano dei sussidi energetici credono che questi sussidi (almeno quelli tradizionali ossia pre-tasse, perchè le esternalità sono soldi “virtuali” anche se comportano danni reali) vadano soprattutto a beneficio delle malefiche “fossil fuel companies”.
    La realtà, che viene bellamente ignorata dai più, è che i sussidi, i quali sono diffusi in tutto il mondo (“in both advanced and developing economies and among oil-producing and non-oil-producing countries”) come si legge nell’ introduzione dell’ IMF paper finiscono indirettamente in massima parte nelle tasche di NOI CONSUMATORI:
    “ the net subsidy given to energy producers … are typically much smaller than consumer subsidies” (scartabellando i dati i sussidi globali ai produttori sono intorno al 5% di quelli ai consumatori e lo 0.4% delle esternalità).
    Certo addossare a poche big companies gli effetti negativi dei nostri consumi di bipedi implumi ha un vantaggio: elimina le nostre responsabilità e ci fa sentire buoni e giusti (i cattivi sono gli altri).

    1. Oh, nice pictures of business management!
      The Arulmani-Hema Latha oeuvre belongs to the literature of Dravidian / Tamil racial superiority.
      That’s why the Electron Particle is a Tamil neutrino.
      In my story for Oggi Scienza, I had detected a Vedic superiority, I might be wrong though.

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