Letture domenicali

L’unica notizia è che ci sono tanti europei solidali con i profughi, da Malta all’Islanda. Oggi dall’Ungheria è ripartito il “Refugee Convoy” di “Refugees Welcome” formato da cittadini austriaci e tedeschi, ancora prima dell’appello del Papa: “ogni parrocchia, ogni comunità religiosa, ogni monastero, ogni santuario, accolga una famiglia di profughi”.

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 Al Congresso europeo di cardiologia, Elf Ekelund ha presentato nuovi dati sui danni della sedentarietà per la salute dei ragazzi europei di 10-11 anni. L’Italia è il paese con la maggiore percentuale di adolescenti che fanno “esercizio fisico moderato” (per es. camminare) per meno di 150 minuti alla settimana (92%); in tutto il mondo, il mezzo di trasporto urbano in maggior aumento è la bici, e i ciclisti in maggior aumento sono donne (fonti OMS e The Economist).

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Per il senatore repubblicano del Texas Ted Cruz, come per l’alt.uff. delle FF.AA. Guido Guidi (se sapesse l’inglese) i fatti non confermano il riscaldamento globale; su Salon, Paul Rosenberg fa una diagnosi di agnotologia. Ai difensori dell’onestà intellettuale che resistono tuttora da FuF, consiglio la lettura di “Agnotology as a Teaching Tool“, sempre che da FuF trovino qualcuno a cui insegnare qualcosa.

Consiglio invece la lettura di “Conspiracist ideation, nel caso trovino complottisti tendenti a sproloqui insultanti come questo, o stravaganti come questo. In fondo a ipotesi sempre più bizzarre sugli scenari energetici mondiali, il secondo ha il pregio di chiedere all’insultato:

Un’altra domanda tra le tante possibili: è una pura coincidenza il fatto che prima di giungere a Roma per far visita al nostro Ministro degli Esteri e a Violante, Bill Gates abbia fatto tappa a Berlino?

La visita alla cancelliera tedesca e al ministro italiano era per parlare di una cosa seria, mica di FuF.

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Mario Massa ha chiesto invano perché ocasapiens “ha rispolverato la storia” scatenando un Gish Gallop più frenetico di quello pro-creazionisti dell’anno scorso e riaccendendo così un’ira contro i suoi “giullari” sopita da qualche settimana. E’ tutta colpa della bombo Lina, ingegnere, una battuta sulla confusione franchiniana tra vespe e bombi. E mi associo a

Giancarlo
@Camillo
Concordo con Mario, quello che dici è una follia.
e a CimPy,
Buona sera, Mario. Un abbraccio a distanza dai discoli (tutti quanti). 🙂

3 commenti

  1. A tutti quelli che pensano che il numero di rifugiati in Europa sia intollerabile vorrei ricordare che (dati al 2014):
    – i paesi che ospitano il maggior numero di rifugiati sono Turchia, Pakistan e Libano che da soli sommano al 30% del totale. Nessun paese europeo nei primi 10.
    – in rapporto alla ricchezza (PIL pro capite) sono Etiopia, Pakistan e Ciad. Nessun paese europeo nei primi 10.
    – in rapporto alla popolazione sono Libano e Giordania. Svezia e Malta al nono e decimo post con 15 e 6 volte meno rifugiati dei primi due.
    (Fonte UNHCR)

    1. Riccardo,
      l’Europa ha bisogno (bisogno) di 40 milioni di immigrati
      per forza, le regioni più ricche sono quelle con la natalità più bassa, la “Padania” non fa eccezione.
      A tutti quelli che pensano che
      e a tutti quelli che dicono “aiutiamoli a casa loro” e si comprano “blood diamonds”…

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