Economia politica delle migrazioni

Su Nature, Amy Maxmen recensisce il paper – uscito ieri su Science Advances quindi in open access – di Hyppolite d’Albis, Ekhrane Boubtane e Dramane Coulibaly del CNRS, sull’impatto economico di rifugiati e migranti arrivati dal 1985 al 2015 in Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Islanda, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Spagna, Svezia, Portogallo e Regno… Continua a leggere Economia politica delle migrazioni

Zone troppo speciali

Alcuni paesi, confinanti con quelli in guerra o che praticano la “pulizia” etnica, religiosa o politica, hanno creato delle “Special Enterprise Zones” nelle quali segregare i rifugiati e offrire agli imprenditori “opportunità” di usarli come mano d’opera, sotto forma di esenzioni fiscali, incentivi, assenza di regolamentazioni ecc. Ne esistono circa 4000 e sono la “soluzione” propagandata… Continua a leggere Zone troppo speciali

Vite putative

Giancarlo segnala su Nature di oggi, il paper di Matthew Dodd, uno studentello del Centro di Nanotecnologia a Londra, et al., che retrodata di mezzo miliardo di anni la comparsa di forme di vita sulla Terra, o meglio nelle sorgenti termali dell’oceano così come ne resta traccia nella “cinta sovracrostale Nuvvuagittuq” (NSB) del Quebec, Canada.… Continua a leggere Vite putative

Sentore di suini e ass. giust.

Vado all’Expo per incontrare quelli che moltiplicano pani e pesci, giusto due notizie da Nature: una sull’appello di Scholars at Risk e altre Ong, per la formazione dei rifugiati, siriani in particolare, con la terribile ripetizione dei numeri crescenti; l’altra sull’uso, un po’ inquietante, della stimolazione elettrica transcranica (TMS) di aree cerebrali per curare le… Continua a leggere Sentore di suini e ass. giust.

Dis/educazione pubblica

Notizia ANSA, su un’indagine di Save the Children che viene presentata oggi: Minori: 1 su 4 no livelli base matematica In Puglia un adolescente su 4 non raggiunge i livelli minimi di competenze in matematica, quasi 1 su 6 in lettura. Il 91% degli alunni di 15 anni frequenta scuole che non prevedono attività extracurricolari.… Continua a leggere Dis/educazione pubblica

Exodus – O's digest

Anche se mai e poi mai comprereste l’Economist, forse potreste fare un’eccezione. Editoriale, dati e reportage chiariscono i “malintesi” deliberati o involontari. (A proposito di razzismo et similia, sul Sole-24 Ore scrivo dell’Homo naledi e sembro sbilanciarmi quando chiedo “perché mai un cranio piccolo andrebbe sempre associato a un’assenza di riti funebri e di cultura?” Il fatto… Continua a leggere Exodus – O's digest

Opinionisti contro scienziati

Antonello Pasini ha scelto il titolo “Opinionisti o scienziati?” per suggerire di controllare se chi si atteggia a esperto o viene presentato come tale lo è sul serio. Cita Bjørn Lomborg che spera in una cattedra universitaria per farsi una credibilità scientifica invece di farsi una credibilità scientifica per sperare in una cattedra universitaria. * Il… Continua a leggere Opinionisti contro scienziati

Letture domenicali

L’unica notizia è che ci sono tanti europei solidali con i profughi, da Malta all’Islanda. Oggi dall’Ungheria è ripartito il “Refugee Convoy” di “Refugees Welcome” formato da cittadini austriaci e tedeschi, ancora prima dell’appello del Papa: “ogni parrocchia, ogni comunità religiosa, ogni monastero, ogni santuario, accolga una famiglia di profughi”. *  Al Congresso europeo di… Continua a leggere Letture domenicali

The Mission

I testimonial fan cadere le braccia, ma adesso anche gli italiani più distratti scoprono  – a voler essere ottimista – i compromessi morali che accompagnano le campagne mediatiche per una buona causa, e dei quali si discute da mezzo secolo nelle Ong. Sono d’accordo con Raffaele Masto (e con il generale Nguyen Van Giap): parlatene,… Continua a leggere The Mission