Dopo il 2007 non è andata molto meglio

Su Nature di oggi, l’outburst luminoso del buco nero nel sistema binario V404 Cygni è senz’altro spettacolare. Ne parlano tutti, non aggiungo niente alla descrizione dell’INAF.

Fonte. Segnalo invece il paper di Corey Lisk et al. “Per la prima volta a nostra conoscenza”, stimano la diminuzione delle rese e i raccolti persi nel mondo per colpa degli eventi meteo estremi avvenuti tra il 1964 e il 2007.

We show that droughts and extreme heat significantly reduced national cereal production by 9–10%, whereas our analysis could not identify an effect from floods and extreme cold in the national data.

Le alluvioni ricorrenti in Pakistan e nel sud-est asiatico sono più recenti, in effetti.

Analysing the underlying processes, we find that production losses due to droughts were associated with a reduction in both harvested area and yields, whereas extreme heat mainly decreased cereal yields. Furthermore, the results highlight ~7% greater production damage from more recent droughts and 8–11% more damage in developed countries than in developing ones.

Sembra strano, ma gli Stati Uniti sono il primo produttori di cereali.

Our findings may help to guide agricultural priorities in international disaster risk reduction and adaptation efforts.

Lo diceva il primo rapporto IPCC 25 anni fa, ma il mantra dei negaioli resta “la CO2 fa solo bene, è il cibo delle piante”, basta leggere l’articolo di Graham Readfearn a proposito di questa ricerca – versione preliminare – sull’aumento dei “climate contrarians” al soldo di Big Oil & Coal; ma sembrano diminuire fra gli americani né repubblicani né pagati stando al sondaggio appena pubblicato dalla Montmouth University.

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Sempre sul Guardian c’è un’ aggiornamento sulla mega-fuga di metano in California; da Climate Central, c’è un bell’articolo sull’ENSO e sul ciclismo:

The effects of the warm phase of the PDO and the current El Niño may be cumulative in terms of warming the planet. It also seems likely that changes in the ocean cycles are linked, with changes between El Niño and La Niña driving changes in the PDO cycle.
Or, perhaps the PDO doesn’t exist at all, other than as a tidy pile of data points, and it’s simply a manifestation of changes in the shorter-running cycle between El Niño and La Niña.

Il 1 gennaio il ghiaccio artico ha meritato la prima apparizione su questo grafico

3 commenti

  1. Cara Sylvie, vedo che segui le varie pubblicazioni di Nature ma l’articolo alla URL http://www.nature.com/news/leukaemia-success-heralds-wave-of-gene-editing-therapies-1.18737 ti è sfuggito. Purtroppo non hai potuto cogliere e castigare la Bufala del mio commento. Pensa a quante vite umane potrebbero essere salvate con una personalizzata Terapia Quantistica che non costa nulla.
    PS. Il monitoraggio odierno mi fa felicissimo! Nel caso mi rispondessi, avvisami via mail: per gli acciacchi della vecchiaia, non sempre leggo tutto…..

  2. Come sarebbe Signora Oca,
    che la Terapia ????????? [maledetto traduttore automaticoff, sempre fai le bizze quando c’è gente, ma ora ti butto nel cassoné
    Quantistica! Quantistica!
    Ha! Paura, eh? Riga dritto se non vuoi fare una brutta fine. Avanti, ricominciamo]
    Come sarebbe che la Terapia Quantica
    [Quantica?! Quantistica!! e ora ti sistemo per le fè
    nooh cosa vuoi fare con quel martelloski
    BAM BAM BAM Ti avevo avvertito, massa di ingranaggi rugginosi]
    Vediamo se riesco a finire il discorsoff. Ecco qua, dizionarioski, lapis e gomma, ma dimmi tu se al giorno d’oggi devo ancora fare l’amanuense!
    Allora,
    Come sarebbe che la Terapia Quantistica non esiste? Ma se l’ho inventata io!
    ???
    Come dice Signora Oca, non sa chi sono io?
    Guardi che la mia biografia è riportata nei principali volumi mondiali specializzati, consulti l’elenco del telefono se non ci crede.
    Naturalmente prima della TQ ho dovuto sviluppare la Riflesso-Diagnostica Percusso-Ascoltatoria, ma lei forse non sa che l’attività cognitiva del sistema immunitario deriva dal suo accoppiamento strutturale con l’ambiente mediante l’Energia-Informazione, la cui prevalente caratteristica o natura è ?????????????? -scusi ma alla voce c’è una macchia di sugo, e purtroppo il trad. autom è andato, credo si dica catastrofica.

    ehm, forse “catalitica”?
    ???
    Catalitica, sì, come le marmitte delle auto, ma non mi interrompa prego perché adesso la informo che nella realtà non-locale il tempo si annulla nel presente, quindi (QUINDI!) non c’è consumo di energia nello spazio-tempo. Spero che questo punto sia chiarito una volta per tutte, e tenga presente che -come dico sempre, e infatti lo dico anche stavolta- prajapati vai idam agre aseet Tasya vag dvitiya aseet Vag vai paramam Brahma, che è sanscrito e non so cosa voglia dire, ed il trad. autom. non funziona più, certamente a causa dell’obsolescenza programmata, frutto della degenerazione capitalista.
    Ma ora Signora Oca la devo salutare, ho un appuntamento con la Dottoressa E. Q. Barbacioff, stiamo inventando la Macchina a Vapore, spero di avere l’occasione per proporre alla Dottoressa di diventare la signora Poponieva. Naturalmente le racconterò (alla Dottoressa) un sacco di panzane, campo nel quale modestamente ho una certa autorità, grazie al mio talento naturale ed alla continua pratica di certi soggetti (blink blink). Credo che stavolta gliela menerò sul Principio della Funzione Ricorsiva del Genoma Frattalico,
    Salutoski,
    PPPC

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