Complimenti anche a neutrino

Sermone domenicale, poi passo all’ultimo autogol del techunta.

Su Le Scienze è uscita l’inchiesta di Silvia Bencivelli sui 7 miliardi di euro ricevuti dalla UE (i PON) per promuovere “Ricerca e Competitività” in Puglia, Calabria, Sicilia e Campania e ridurre così il “divario tra le Regioni” nel 2007-2013. Appetizer della bravissima su Repubblica, editoriale sconsolato di Marco Cattaneo:

Due case di riposo, cinque autolavaggi, 32 negozi di abbigliamento e quattro di occhiali da vista, sette impianti sportivi, 13 pasticcerie, 31 falegnamerie e cinque negozi di abiti da sposa. Sono un centinaio degli oltre 3000 progetti finanziati con i fondi strutturali europei PON…  Era dal programma precedente, il PON 2000-2006, che con l’amico Gaetano Salina ci dicevamo che ci sarebbe piaciuto capire secondo quali criteri venissero assegnati quei fondi… grazie al portale OpenCoesione istituito dal governo Monti nel 2012, siamo riusciti a farla. Ma ne siamo usciti con più interrogativi di prima.

Nemmeno con Gaetano Salina al data mining, c’è verso di sapere che fine hanno fatto 1,6 milioni incamerati dal MIUR  e dal Ministero dello sviluppo economico, se gli altri fondi sono stati erogati in parte o del tutto, se i progetti finanziati esistevano davvero, “per non parlare della valutazione dei risultati”.

Queste domande, e altre che trovate nelle pagine del servizio, le abbiamo poste al ministero, attraverso l’ufficio stampa. Ma il ministero non ha ritenuto di risponderci…

Ma che pretese. Quanti anni sono che l’on.le Ermete Realacci aspetta una risposta sulla “truffa della Defkalion” che sarebbe in vendita dal 2015? Clownerie dei fusionisti freddi a parte, mi vengono in mente i muri contro i quali Action Aid sbatte nell’inseguire i soldi post-terremoti o per gli asili-nido di Reggio Calabria…

Fin qui, i PON «Ricerca e Competitività». Ma non si può non rilevare come il sito OpenCoesione faccia riferimento a fondi strutturali complessivi, per il settennato 2007-2013, di quasi 100 miliardi di euro per quasi un milione di progetti. A vedere le cifre nude, c’è da credere che si sarebbe potuto lanciare il paese verso un’era di innovazione. Invece proprio in questi anni lo abbiamo visto affondare inesorabilmente.

La sola cosa che abbiamo capito è che tutta questa burocrazia nasconde l’assenza di un progetto per il paese. Un progetto che ancora non è dato vedere all’orizzonte.

Ma il paese siamo noi che ci abitiamo, rompiamo le scatole ai burocrati, pretendiamo trasparenza, resa dei conti, valutazione, tutto quello che ci serve per poter credere a un’era di innovazione e parteciparci. Silvia, Gaetano, Marco e quanti altri?

*

Mai tanti come oggi, dico tra me e me. Poi un altro amico di Gaetano segnala sotto il post di ier che i promotori dell’omicidio à la Geerd Hamer vantano un’altra vittima e mi sconsolo. Dice uno dei suoi medici:

“Voglio lanciare un allarme che non è solo locale, ma è nazionale. Cosa possiamo fare noi chirurghi, Ordini dei medici, Aziende sanitarie, noi come persone per fermare questa follia?”…  “I casi di persone che rifiutano le cure tradizionali per affidarsi a strane persone e a pericolose teorie di guarigione sono in aumento – aggiunge lo specialista – Sono almeno dieci le donne che in questi ultimi tre anni hanno rifiutato radio e chemio pur essendo ammalate di tumore: sono tutte morte”… “L’unica cosa – ribadisce – è informare, perché si sceglie liberamente: ma ci vorrebbero controlli più severi da parte dell’Ordine dei Medici, più trasparenza, un registro che dica chi sono quelli che fanno queste terapie.”

Ma l’Ordine è lui, insieme ai colleghi che hanno tentato di salvare la vita di quelle donne, che qualche informazione su “chi sono quelli” ce l’hanno già. Non ci vuole mica Gaetano per estrarre dal web un bel po’ di “quelli che fanno queste terapie” (chiamarle così non è informare, secondo me) e magari scoprire che sono iscritti all’Ordine insieme a omeopati, naturopati, anti-vax, odontoiatri tachionici e ciarlataneria cantante.

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Il tiramisù

In una mail straripante volgarità e bile da ogni bit indirizzata all’oca c.c. gli interessati, due esponenti del GSVIT e un fedele seguace dello scrivente, Andrea Mistero Rampado accusa il signor Vantangoli e l’ing. Renati di dire “ennesime cazzate”. L’oca a prescindere nonché vicariamente per averle riportate.

Lo straripante sostiene che la scatoletta Quantum

NON HA NESSUNA CONTROINDICAZIONE per gli esseri viventi, compreso lo stesso Punteruolo Rosso

come recita la réclame causando sbellicamenti forse irreversibili fra gli entomologi.

Per il techunta insomma, lo scatolame di plastica, le “card da indossare“, gli adesivi di carta, i braccialetti di silicone servono tutti e unicamente a disincrostare le tubature.
La cosa curiosa è che nei tre giorni trascorsi da quella mail, nessuno dei corrispondenti in c.c.  abbia smentito le sue diffamazioni. Solidarietà maschile o credono che la rete abbia perso la memoria?

Ancora un po’ di tiramisù? 

FuF Cities ha fatto bancarotta, condoglianze a promotori, investitori e true believers.
Il numero degli avvocati di Andrea Rossi aumenta, non quello dei loro argomenti, lo staranno mica spennando? Analisi sempre più fiacca da Lenr forum.
Quello di oggi l’ho finito. Se non vi basta, sotto “Veleno” Kitegen Web Reputation Agent continua indefesso a guadagnarsi la pagnotta, con l’aiuto della new entry Daniele Spagli.

30 commenti

  1. “L’unica cosa – ribadisce – è informare, perché si sceglie liberamente […]
    Dal momento che in questi giorni non si fa altro che leggere di libertà di cura, io vorrei capire che cosa ci sia di libero in una scelta che è chiaramente non informata. Da un lato, ci sono le spiegazioni basate su evidenze consolidate date dal medico sui rischi della malattia e i rischi, i benefici e le probabilità di successo della terapia. Dall'altro, ci sono le teorie prive di qualsiasi conferma empirica dello stregone di turno. Chi sceglie lo stregone, non commette un atto di scelta informata. E non sarebbe una scelta informata neppure se fosse il medico a spiegare al malato i rischi e i benefici delle terapie degli stregoni, semplicemente perché questi non sono noti. Quindi mi pare che su come informare perché la scelta sia davvero libera ci sarebbe da discutere.
    A parte questo, trovo molto allarmante che in un ospedale di provincia si contino negli ultimi anni addirittura decine di donne malate di cancro che rifiutano la chemio e muoiono, con gli intrugli consigliati dagli sciamani fatti entrare in reparto, e che soltanto adesso si dica pubblicamente che dobbiamo interrogarci sul perché la nostra società produca queste fragilità.
    Oltre alle fragilità prodotte dalla società, forse ci si potrebbe anche interrogare sul perché permettiamo che gli ordini dei medici non intervengano mai nei tempi necessari, e perché si accetti senza fiatare che dalle università vengano pubblicati articoli su riviste predone a sostegno di pseudocure, che oggi improvvisamente scopriamo fanno male ai malati e ammorbano la società.
    Già che ci sono ed è lo scandalo du jour, vorrei ricordare che le infusioni di vitamina C per curare il cancro sono promosse ad esempio dall’Università di Siena, addirittura con segnalazioni all’ANSA per vendere la vitamina C come ‘nuova arma’ per combattere leucemia.
    E non si tratta soltanto dei lavori di Giovanni Grasso insieme al negazionista dell’HIV/AIDS Domenico Mastrangelo, che potremmo ritenere personaggi di secondo piano a UniSi.
    Infatti, una review sulla vitamina C e il cancro è stata pubblicata su una rivista OMICS proprio lo scorso febbraio (metto il link nel prossimo commento). E se il primo nome è quello di Mastrangelo, l’ultimo nome è niente di meno che quello del professor Ranuccio Nuti, direttore del del Dipartimento di Scienze Mediche, Chirurgiche e Neuroscienze e grande barone dell’Università di Siena.

  2. Continuo.
    Ecco, l’articolo sulla rivista del gruppo OMICS Journal of Integrative Oncology s’intitola The Cure from Nature: The Extraordinary Anticancer Properties of Ascorbate (Vitamin C) e – a parte il titolo che già da solo ricorda i venditori di olio di serpente alle fiere di paese, è un concentrato di paranoia complottista in cui possiamo leggere titoli dei paragrafi quali
    High Doses of Ascorbate in Cancer: Vain Promise or Unaccaptable Truth? (errore nel testo)
    e frasi francamente imbarazzanti quali
    In the era of the “Evidence Based Medicine”, ascorbate is still considered, by some Authors, ineffective in preventing and treating cancer even though prominent scientists have demonstrated its effectiveness in studies published on prestigious journals with high Impact Factor (IF) [26,27].
    Ironically, the “evidence” that has definitively dismissed ascorbate as an anticancer molecule, is limited to the two articles published by the Mayo Clinic oncologists which, as we have previously shown [29,30], were both severely flawed even though published on a highly esteemed journal In very many ways, this is not surprising. Ascorbate is a cheap and “natural” nutrient that, as such, cannot undergo any patent submission, and no pharmaceutical company would ever invest on it to prevent or cure cancer. This is, according to our opinion, the only reason why ascorbate is still waiting for a definitive allocation within the therapeutic tool bag of anticancer “drugs”, even though its effectiveness is very well known since at least more than half a century.
    […] Ascorbate as an anticancer agent, has been around for at least four decades, thanks to the passionate efforts of pioneers such as Albert Szent-Gyorgyi, Frederik Klenner, Irwin Stone, Linus Pauling, Ewan Cameron, and a few others; but the medical establishment could hardly, and still cannot accept the idea that such a simple molecule, a “nutrient”, could be so powerful in fighting cancer.
    During these four decades, prominent scientists such as Linus Pauling, have been often ridiculed by the medical establishment, for their ideas and opinions regarding the role of Vitamin C in the treatment of several diseases, including cancer, but, “… three things cannot be hidden for a long time: the sun, the moon, and the truth!”.

    Come è ormai noto fino alla nausea, questo genere di articoli servono agli stregoni per convincere i malati ad abbandonare cure che potrebbero salvare loro la vita. Così ci troviamo con le ragazzine e le giovani madri morte.
    Ma le università, gli ordini dei medici, il ministero, l’ISS (c’è ancora il Trigno M in sospeso, eh?) mai una volta che si assumano le loro responsabilità.

    1. Dora,
      fatti entrare in reparto
      o mandati con l’unità mobile a distribuire saccarosio Boiron ai terremotati…
      Viene da disperare vero? Nessuno è mai responsabile del proprio fare e non fare, semmai ci pensi un ente astratto. Però a protestare, siamo di più di 10 anni fa.
      Not yet a critical mass, ma ieri mattina mi è successa una cosa bellissima. Nel micap sul CRISP-Cas, una signora mi ha rimproverato di non aver fatto una piazzata a un infermiere (già di stanza nel reparto!) che parlava male della chemio e dei vaccini-chissà-cosa-ci mettono dentro…
      Più che in sospeso, il Trigno sembra destinato a ricevere fondi per far ubriacare topi transgenici che il produttore userà per farsi pubblicità (la ricerca, mica i topi). D’altronde basta pagarne un tot come dimostrano le scatolette Quantum che cito sotto il pinguino incavolato – btw fanno pure dimagrire.
      Baroni senesi: parafrasando un nostro conoscente di Retraction watch, da quello che ho capito hanno tutti la coda di paglia.
      paranoia complottista e incurabile, temo, ne vanno troppo fieri.

  3. Ma l’Ordine è lui, insieme ai colleghi che hanno tentato di salvare la vita di quelle donne, che qualche informazione su “chi sono quelli” ce l’hanno già…
    Non mi risulta che l’ordine dei medici della provincia di Bologna abbia ritirato il patrocinio al famoso “congresso” sul “Metodo di Bella” dello scorso 2 luglio… e il presidente dell’ordine dei medici della provincia ha già partecipato a un congresso sul cosiddetto “Metodo di Bella”, quello tenuto in un hotel di uno stato estero (San Marino) nel 2010…
    https://www.youtube.com/watch?v=jWOpeeDlA6s&index=13&list=PL5t6RDPmYJajHuh-XJFAXP0Hkho9x07yE

    1. tenere buono un collaboratore piantagrane
      o uno troppo occupato per piantare, come faceva Maiani da presidente del CNR con il suo vice creazionista che organizzava convegni creazionisti anche alla Sapienza.
      Per Siena, basta guardare in cronaca giudiziaria locale come certi baroni regolino conti, intesi come abuso di fondi, assunzioni di amici e parenti, e Marco sa meglio di me cos’è successo alla Sapienza con il rettore venuto da Siena.
      A UniBo l’Ordine può contare anche sul sostegno degli omeopati ben saldi nel Dip di Medicina. A Firenze prevale la massoneria, mi hanno detto a proposito dell’affaire Macchiarini – forse è così ma io incappo nei Templari!
      La Carta dei microbi, me l’ero dimenticata! Non si potrebbero informare gli autori su quelli che vendono le scatolette Quantum? Sarebbe un bel match…

  4. hanno tutti la coda di paglia
    Io sarei davvero curiosa di capire che cosa spinge un barone alla fine della sua carriera a infangarsi la reputazione con una review come quella sulla vitamina C.
    Se non fosse che quello stesso signore, quando l’ho interpellato per sapere se Mastrangelo avesse in qualsiasi modo contatti con gli studenti, mi ha fatto scrivere da una persona che non si è qualificata per avere altri dettagli su di me e sul mio ruolo (già dati nella prima mail) e poi, invece che dirmi “ma come si permette anche solo di pensare che facciamo far lezione a un negazionista”, è sparito.
    Se non avessi ricevuto nessuna risposta, avrei potuto immaginare che è una persona molto occupata. Così, invece, mi ha dato la conferma che il negazionista Mastrangelo gode di coperture all’interno dell’università – proprio come accadde a UniFi con Ruggiero e Pacini – quindi mi ha spinto a perdere cinque minuti e scoprire quel passo falso così compromettente.
    Ora io non so se a Siena in quel dipartimento ci sia un tasso di paranoia molto più alto di quanto è fisiologico, se ci siano giochi accademici che spingono magari a tenere buono un collaboratore piantagrane, se il professor Nuti abbia firmato quell’articolo senza neanche leggerlo e senza sapere dove sarebbe stato pubblicato. Sta di fatto che ha offerto un simulacro di legittimità scientifica a un’operazione molto sporca, che serve a manipolare dei malati e poi porta le ragazzine a morire in modo così stupido e doloroso.
    Magari non se ne rende neppure conto, come quell’ordine dei medici di Cagliari che nel 2014 prima diede e poi ritrattò patrocinio e ospitalità nella propria sede a una conferenza proprio dei devoti di Hamer, cui doveva partecipare una dirigente medico di una ASL della città, che era anche l’estensore di una stupefacente Carta dei Diritti dei Microbi.
    Invece, l’ordine di Bologna che ha ricordato Marco Bella sapeva benissimo quello che faceva.

  5. interessante intervento sul tema:
    —————–
    Intanto il mondo della medicina tradizionale si interroga sul fenomeno . “Mi sembrava che fosse un problema superato, diminuito dopo il caso della terapia Di Bella – dice il direttore dell’unità di radioterapia del Sant’Orsola, professor Alessio Morganti – credo ci vorrebbe più informazione, a tutti i livelli, per sapere che la scienza fa grandi progressi in questo
    campo”. Per il presidente dell’Ordine dei medici, Giancarlo Pizza, è “fuori da ogni logica pensare di curare neoplasie con terapie di questa natura”. Esiste un registro di medici che praticano anche terapie non convenzionali. “Bisogna rivolgersi a medici, laureati e abilitati alla professione – dice – che hanno l’esperienza e la competenza per fare proposte, anche di terapie complementari, tali da non nuocere al paziente. La prima regola in assoluto”
    —————
    http://bologna.repubblica.it/cronaca/2016/09/05/news/cancro_l_ordine_dei_medici_contro_il_metodo_hamer-147177850/?ref=HRER3-1

    1. Grazie degli aggiornamenti, Marco e Dora, ma questi sembrano sempre cadere dal pero. Fra una caduta e l’altra lasciano “medici, laureati e abilitati alla professione” – come Di Bella Jr – fare vittime. E li lasciano pure insegnare a “medici, laureati” ecc come farne altre vittime in corsi di formazione e master universitari.
      Sull’elenco, se è quello di ciarlatani, meglio tardi che mai e spero in c.c. alla magistratura. Altrimenti non so… I medici tout court prescrivono già terapie complementari, non fosse che per mitigare effetti collaterali. Vi sembra giusto metterli in un elenco a parte, magari insieme ai “medici laureati” ecc. che nuocciono ai pazienti e ancora non sono stati colti in flagrante?

  6. Per il presidente dell’Ordine dei medici, Giancarlo Pizza, è “fuori da ogni logica pensare di curare neoplasie con terapie di questa natura”. Esiste un registro di medici che praticano anche terapie non convenzionali. “Bisogna rivolgersi a medici, laureati e abilitati alla professione – dice – che hanno l’esperienza e la competenza per fare proposte, anche di terapie complementari, tali da non nuocere al paziente. La prima regola in assoluto”
    Significa forse che l’estate ha portato consiglio al Dr Pizza ed è pronto a riconoscere di aver fatto un errore madornale lo scorso luglio, con il sostegno ai devoti dibelliani?

  7. Più che in sospeso, il Trigno sembra destinato a ricevere fondi per far ubriacare topi transgenici che il produttore userà per farsi pubblicità (la ricerca, mica i topi).
    Visti i recenti casi di persone morte di tumori che erano curabili con una probabilità di successo altissima, poiché hanno scelto di non fare le chemioterapie e di affidarsi agli stregoni, con gli amici dell’HIVforum che hanno seguito lo scandalo Trigno M ci siamo chiesti se possiamo essere certi che nessuno dei malati oncologici che hanno preso il Trigno M abbia abbandonato la chemio. Tanto più che il Trigno M continua bellamente ad essere venduto online in siti di parafarmacie come chemioterapico naturale e con indicazioni come “per tutte le problematiche tumorali in fase attiva”, che si prestano a terribili equivoci.
    Ci piacerebbe sapere se l’ISS stia monitorando la situazione e sia in grado di tranquillizzarci, o se invece ritenga che il comunicato stampa del 16 maggio sia tutto quello che spetta loro di fare.
    Abbiamo quindi mandato un paio di tweet, uno al presidente Ricciardi e uno identico all’account dell’ISS.
    Vediamo se qualcuno ci risponde o se dobbiamo aspettare la prossima Trignolata (prevista per ottobre) per vedere tutto risolversi a tarallucci e Trignolino.

    1. ci siamo chiesti se possiamo essere certi che nessuno dei malati oncologici che hanno preso il Trigno M abbia abbandonato la chemio.
      Be’ visto che l’ISS non è nemmeno capace di fermare la réclame del suo partner, questo avrà pure trovato “medici, laureati e abilitati alla professione” che oltre al Trigno M consigliavano i fiori di Bach garantiti roba seria dal prestigioso partenariato.

  8. Signora Oca,
    potrebbe chiedere a neutrino se gli è mai capitata, tra le scorie della sua miniera, la Warka Water?
    E’ quel sistema per condensare l’umidità atmosfè
    Oh! Interessante! Si è fatta una certa, mi pare?
    Ehm … sì, in effetti, non mi ero reso conto, sa, l’ho inventato io e

    davve-ero?
    sì, e
    °|°


    beh, se permette mi congedo

  9. @ KWRA
    Mi scusi se devio di nuovo dal tema principale del post, ho ancora una cosa da raccontare.
    ******************************************
    In reazione agli ultimi morti evitabili, Fnomceo ha deciso di creare un suo sito anti-bufale, per smascherare false cure e ciarlatani in rete, proprio dove prosperano, informando sia i medici, sia i comuni cittadini.
    Una iniziativa meritoria, naturalmente. Ma quel tono da adesso arriviamo noi mi pare assai fuori luogo, anche offensivo nei confronti di medici come MedBunker o Burioni, o cittadini come l’OcaS stessa che in rete si dedicano da anni a fare informazione corretta e contrasto agli stregoni.
    Immagino che, con questo nuovo impegno, Fnomceo intenda anche dire che aumenterà il controllo su quello che fanno gli Ordini provinciali, finora lasciati liberi di sponsorizzare le iniziative più discutibili.
    Però devo ammettere che vedere elencato Di Bella, oltre a Hamer e Simoncini, mi ha fatto un’impressione un po’ strana.

    1. Dora,
      crederei anche alla buona intenzione, ma come dice il capo:
      Gli Ordini dei medici possono intervenire con sanzioni disciplinari, come la radiazione, per i professionisti che ingannano i pazienti proponendo cure non scientificamente provate.
      Se va bene “intervengono” solo dopo un omicidio o due e al massimo 1 volta su 3000 denunce/anno.
      vedere elencato Di Bella, oltre a Hamer e Simoncini
      Noi si aspetta trepidanti la protesta delle Gioia Locati.

      KWRA,
      neutrino sta scavando nella miniera di progetti precedenti, WW non dovrebbe esserci anche perché ho visto fa crowdfunding. Non so cosa la turbi né la superficie esatta di cattura, ma 90 litri/giorno sembrano esagerati. Con una nebbia ottimale, i grandi fog collectors del Cile rendono al massimo 2,5 litri al giorno.
      E senza un sistema di filtraggio sotto e una zanzariera intrisa di insetticida sopra, direi di non mettere una WW Tower dove ci sono zanzare portatrici di qualche infezione. Dopo il tramonto, nel fondo e negli anfratti di quel cesto lasceranno migliaia uova, se non viene asciugato e disinfettato cosa succede secondo lei?
      E secondo te, Dora, che ne sai di più?

  10. Aspettavo trepidante la reazione dei Monaci Diacci Marmati, s’e’ fatta attendere un paio di giorni ma poi finalmente e’ arrivata.
    Lasciando da parte il criptonazista Bertoldo, Pagnini si dimostra ancora una volta cerchiobottista anguilliforme del terzo tipo sfoderando un commento da par suo:
    http://22passi.blogspot.it/2016/08/assalam-aleikum.html?showComment=1473155091011#c7572712634908296295
    Mi sfugge dove, quando e come sarebbe stato pubblicato “qualcosa che mette in discussione la chemioterapia” (forse si riferisce agli articoli del Techunta? Allora, augurissimi al cervello aperto, non vorrei prendesse troppa aria e gli venisse la broncopolmonite…), ma da li’ in poi e’ tutto un testa-coda eccezionale:
    “Da qui a dire che le teorie dei suddetti medici alternativi, tra l’altro contrastantesi l’un l’altra, siano corrette, io credo ce ne corra. Credo che sia dimostrato, eventualmente, che queste teorie hanno in comune il fatto, indigesto a big pharma, di costituire un disincentivo alle cure tradizionali e alla chemioterapia.”
    Poi si passa allla chiosa gombloddistah maancheno:
    “Comunque io non voglio sparare a zero sulla chemio in tutte le situazioni (magari in alcuni casi può anche avere una reale utilità), ma guarda caso appena esce un documento ‘serio’ che dice praticamente “occhio, che qui la chemio ne sta ammazzando davvero troppi” (e non entriamo neppure nella discussione della sua reale efficacia), ecco che subito si scatena la caccia alle streghe. Tempismo sospetto, molto sospetto. ”
    Aspetto trepidante la versione di Silvio e quella di GP “bevipipi'” Vanoli su Usenet…

    1. Barney e Dora,
      meno male che mi aggiornate! Non ho il paper del Lancet, ma se l’abstract non parla dell’efficacia della chemio, dubito che ne parli il testo.
      Trepido per la caggiata anch’io. Riuscirà a farla più insensata di “è tutta colpa della chemio” che le vittime non hanno mai fatto, “stanno perseguitando i nostri eroi, assassini sì, ma è per fare i dispetti a BigPharma”?
      Si accettano scommesse…

  11. Mi sfugge dove, quando e come sarebbe stato pubblicato “qualcosa che mette in discussione la chemioterapia”
    Credo che parlino di uno studio su The Lancet Oncology, che è stato segnalato per esempio da Repubblica a fine agosto (il link al paper è nell’articolo).
    Sta girando in diversi di quei siti simili a 22 passi, ad esempio l’ho trovato citato come aggiornamento sotto un post dove si parla del blitz (vero, inventato del tutto, verosimile, ma con tanti particolari che stonano?) fatto dai carabinieri a casa di Valdo Vaccaro, che sta infiammando i complottisti di ogni risma da qualche giorno.

  12. @ OcaS
    crederei anche alla buona intenzione, ma […]
    Sono senz’altro io ad avere una mentalità antiquata, ma io farei pulizia in casa mia prima di andare a insegnare ai debunker come si fa pulizia nel web. Poi magari scopriamo che hanno assoldato come consulente per il sito anti-bufale Di Grazia, e allora ritiro tutto.
    E secondo te, Dora, che ne sai di più?
    Ah no, quel che so è quel che imparo qui dai tuoi post e dai commenti. Leggo e taccio ammirata.
    Non ho il paper del Lancet, ma se l’abstract non parla dell’efficacia della chemio, dubito che ne parli il testo.
    Gli ho dato una scorsa molto rapida, ma credo che tutti i complottisti che oggi sono in fibrillazione si siano fermati al (pessimo) titolo di Repubblica. Oppure hanno letto l’articolo, non hanno capito una parola e hanno interpolato con molta fantasia.
    Valdo Vaccaro mi mancava
    Un personaggio interessante, con decine di migliaia di follower. Nel suo ultimo libro – Diabete – spiega come tutto quel che ci dicono sul diabete sia falso e insegna a liberarsi dall’insulina. Vedremo altri morti?
    Non credo neanche per un momento che i NAS gli abbiano fatto visita a metà luglio per le bestialità negazioniste che ha detto durante la trasmissione delle Iene a marzo (quella in cui hanno mostrato Mastrangelo – lui, sì, un medico – che sconsigliava con veemenza a un malato di HIV di assumere antiretrovirali). Inoltre, non riesco proprio a capire che c’entrino i carabinieri per la tutela dei Beni Culturali con l’eventuale esercizio abusivo della professione medica e con il denaro che potrebbe aver ricevuto dimenticandosi di denunciarlo al fisco.

  13. @ Dora
    In reazione agli ultimi morti evitabili, Fnomceo ha deciso di creare un suo sito anti-bufale, per smascherare false cure e ciarlatani in rete, proprio dove prosperano, informando sia i medici, sia i comuni cittadini.
    Sembra anche a me un’iniziativa meritoria.
    Ma nella pagina linkata trovo scritto
    Il cosiddetto metodo Di Bella, ideato dal medico Luigi Di Bella, era un multitrattamento, a base di […]
    Mi domando come interpretare l’uso del verbo al passato.
    L’estensore dell’articolo non e’ a conoscenza del fatto che la MDB e’ tutt’ora somministrata a vari pazienti?
    O fa finta di non saperlo, nella speranza di far passare sotto silenzio l’appoggio dell’ordine dei medici di Bologna al convegno di belliano dello scorso luglio?

  14. @ E.K.Hornbeck
    Sì, anche a me veder citato Di Bella dopo gli eventi cui abbiamo assistito insieme soltanto due mesi fa ha suscitato perplessità. Credo sia proprio per questo che rudemente ho suggerito a Fnomceo di far pulizia in casa propria e solo dopo lanciarsi contro le bufale nel web.
    Però forse c’è in atto qualche mutamento al loro interno, anche il proclama fatto quest’estate contro i medici antivaccinisti, con la minaccia di sanzioni che possono arrivare alla radiazione, potrebbe essere parte di un rafforzamento del loro ruolo di supervisione. Quindi aspetto con ansia di vedere il nuovo sito.
    Intanto, ho dato un’occhiata al sito attuale e trovato fra le news recentissime un articolino (molto -ino) su Wakefield, che spero non sia l’esempio di come si propongono di trattare questo genere di questioni così delicate.
    Spero che siano disposti a studiare come operano i siti di debunking nel resto del mondo e che non intendano creare delle paginette statiche con dei distillati di saggezza, ma si aprano ai commenti dei lettori e tengano conto di eventuali suggerimenti. Se lo faranno, potrebbero mettere a disposizione di tutti uno strumento utile, altrimenti rischiano di continuare a dare l’impressione di parlarsi addosso in modo molto autoreferenziale.

  15. @E.K.Hornbeck, Dora
    In effetti l’annuncio FNOMCEO mi lascia un po’ perplesso. Vorrei essere un po’ provocatorio. La “cura” Hamer sarebbe in pratica un’autoguarigione senza l’intervento di nulla di direttamente dannoso per l’organismo. E’ dannosa indirettamente perché i pazienti non seguono le cure efficaci…
    E’ tanto diversa in fondo dall’omeopatia (acqua fresca)? Mi sembra che la differenza sostanziale non sia l’efficacia (nulla in entrambi i casi) ma piuttosto il fatto che la maggior parte degli omeopati per fortuna si limita a “curare” solo piccole patologie, anche se ci sono purtroppo le eccezioni. Cosa scriverà il sito “attenti alle bufale” su omeopatia, fiori di Bach, agopuntura, etc, tutta roba priva di evidenza scientifica ma regolarmente praticata dagli iscritti all’ordine? “Attenti ai nostri iscritti che praticano pseudocure”?
    Attendo fiducioso.
    ultima osservazione: il sito “attenti alle bufale” esiste già…
    http://attentiallebufale.it/

  16. Cosa scriverà il sito “attenti alle bufale” su omeopatia, fiori di Bach, agopuntura, etc, tutta roba priva di evidenza scientifica ma regolarmente praticata dagli iscritti all’ordine? “Attenti ai nostri iscritti che praticano pseudocure”?
    Davvero hanno intenzione di rubare il nome al sito (peccato, un po’ in disarmo) di Tom Jefferson?! Non hanno neppure fatto uno studio del contesto in cui si vogliono lanciare? Mi piacerebbe leggere il progetto del “gruppo di studio ad hoc”.
    Quanto all’omeopatia e l’agopuntura, che possono essere praticate solo da medici e che se le cose vanno come sperano le varie associazioni di *medicina integrata* potremmo presto trovarci a finanziare direttamente con le nostre tasse, temo che questa discesa in campo contro le bufale di Fnomceo risentirà necessariamente della contraddizione entro cui si devono muovere.
    Forse questo li spingerà ad essere selettivi: i fiori di Bach sono buona medicina per definizione, perché la pratichiamo noi; lo yoghurt contro l’HIV o il bicarbonato contro il cancro sono robaccia cattiva, attenti alla bufala!

    1. Marco e Dora,
      discesa in campo contro le bufale di Fnomceo
      Fnomceo non lo ha mai fatto e sembra del tutto impreparata. Così ho provato a scendere in campo contro le bufale di Fnomceo – forse una roba troppo lunga per Oggi Scienza e non passa, ma dovevo fare esempi.

      E.K.Hornbeck,
      fa finta di non sapere che un 10-15% delle quote annue sono pagate da medici che definisce ciarlatani. Come dicono Marco e Dora, ha troppi conflitti d’interesse per denunciare bufale. Dai condizionali, passati e futuri dell’annuncio – e anche quello per i vaccini – mi sembra puro fumo.

  17. Odio interrompere, ma, prima di andare troppo fuori-sincrono … compermesso …
    ocasapiens mi scrive:
    Non so cosa la turbi [a proposito di Warka Water]
    Niente mi turba di WW, Signora Oca,
    non credo che disseccherà l’atmosfera; solo che la sua (di WW) struttura mi sembra assomigli così tanto a quella dell’ Albero della Vita di Expo 2016 che mi chiedevo se le due Opere avessero in comune anche altri aspetti.


    firulì – firulà



    K
    ——–
    PS: poi facile che cambio nick; dopo dodici anni di fedele servizio ancora non ho preso nemmeno il primo stipendio, per cui sto iniziando a valutare se considerare di orientarmi ad esaminare l’ipotesi di poter rimettere il mandato.

  18. Firulì – firulà è il fischiettìo imbarazzato col quale tento di dissimulare

    bella giornata oggi vero, Signora Oca?

    ehm … di dissimulare, dicevo, il fatto che col mio Crivello a volte prendo dei granchi clamorosi; si figuri che classificava sia Warka Water che Albero della Vita come bufale!
    Naturalmente, se sono Opere d’Arte, non sono di mia competenza.
    Ora basta con questo discorso, eh? L’ho cominciato che non sapevo cosa dire, ora tirarlo avanti diventa una pena.
    Saluti.
    K

    1. Grazie Dora, link a Marco Bella aggiunto al post di oggi.
      Spero che chi a Fnomceo sta lavorando al progetto
      Spero che qualcuno ci lavori, il presidente diceva di avere l’intenzione di istituire un comitato che rifletterà sull’opportunità o meno di un sito anti-bufale.

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