Ciarlatani™, cont.

Sul Corriere del Veneto del 7 novembre, Mauro Toffanin ha trovato perle dell’omeopata Roberto Gava, leader (ex dopo il recente “tradimento”?) del movimento antivax italiano, sul quale l’Ordine dei medici ha aperto un’istruttoria. È in una tournée di conferenze – costo del biglietto 40 euro perché fa uno sconto del 20% – per promuovere il suo libro su come allevare bambini sani.
Fra le tesi più assurde, Mauro ha scelto:

«Ha i capelli fitti e robusti? Ha un carattere materialista. Sono fini? È un bimbo sensibile», spiega Gava. «Se i denti crescono storti, significa che c’è uno squilibrio nell’organismo». Lo stesso se le feci puzzano: «Se il bimbo è sano, non hanno alcun odore».

Anche questa merita, trovo:

Il piede piatto appartiene «in genere ai pensatori» mentre l’alluce valgo «è sintomo di rigidità mentale».

Ma ce ne sono per tutti i gusti.
Risultati immagini per roberto gava rimedi omeopatici

*

La Repubblica, cronaca di Firenze, 8 novembre (h/t Ilario D’Amato)

L’Ordine degli psicologi della Toscana ha deciso di radiare un professionista che lavora in provincia di Pistoia, Sergio Paccosi. Sul suo sito e soprattutto con i pazienti sostiene le teorie di Hamer, l’ex medico tedesco fondatore della “Nuova medicina germanica”, una sorta di disciplina che tra l’altro professa la capacità del corpo di autocurarsi e che non è mai stata provata scientificamente. Chi segue Hamer invita i pazienti, ad esempio malati di cancro, a interrompere o non avviare le cure come la chemioterapia. Proprio per aver rinunciato alle terapie, in Italia negli ultimi due mesi sono morte due persone, in Veneto e in Piemonte.

Paccosi, che risulta tuttora iscritto, intende far ricorso in tribunale. Quelli che promuovono l’omeopatia, in particolare nella versione omicida dello psicopatico antisemita Geerd Hamer, contribuiranno alle sue spese legali?

*

fonte

Il collega radioprozac ha raccolto su La Stampa perle di Alberto Magnetti, una vecchia conoscenza della custode (raccomando anche i suoi commenti sotto L’adulatore I e L’adulatore II) che fa la réclame per l’omeopatia:

L’omeopatia è la seconda medicina al mondo, milioni di persone la usano, viene usata per le malattie degenerative, infiammatorie, croniche, fino a patologie tumorali – spiega- . È una medicina al pari di quella tradizionale. Su una patologia acuta è più semplice l’utilizzo della medicina tradizionale ma su quelle croniche, oggi più numerose, l’omeopatia è efficace. Questo risulta da lavori cost effectiveness, l’ultima dell’università di Berlino su 4 mila pazienti curati con l’omeopatia che hanno dimostrato un miglioramento del quadro sintomatologico del 50% negli adulti e un’abbattimento del 50% delle spese di diagnostica e farmaci. Inoltre negli ultimi 20 anni ci sono state tre metanalisi che hanno dimostrato che l’omeopatia non è placebo e ha un effetto clinico».

Ah sì?

Le metanalisi a cui fa riferimento Magnetti sono quella di J. Kleijnen nel British Medical Journal, February 9, 1991, J.P. Boissel «Critical literature review on the effectiveness of homoeopathy: overview of data from homoeopathic medicine trials» pubblicata in: Homoeopathic Medicine Research Group e K.Linde «Are the Clinical Effects of Homeopathy Placebo Effects? A Meta-analysis of Placebo-Controlled Trials» pubblicata nelle rivista The Lancet nel 1997.

Le prime due non dicevano affatto che l’omeopatia ha un effetto clinico e la terza, scritta da omeopati, è famosa per la creatività statistica tipica dei ciarlatani™.
Ça va sans dire

  • tutte le metanalisi confermano che acqua e zuccheri omeopatici sono efficaci quanto acqua e zuccheri non omeopatici
  • ogni fact-checking conferma che Alberto Magnetti racconta frottole

Non è il solo a raccontarne o a chiedere finanziamenti pubblici per fare esperimenti clinici quando tutti che hanno già dimostrato che le “medicine” alternative hanno solo un effetto placebo.

*

Di mio aggiungo che anche Dionidream è specializzato in imbrogli redditizi e ciarlatanerie pericolose. Ieri per esempio, faceva la réclame alla

zeolite clinoptilolite attivata [che] disintossica da metalli e rafforza l’intestino

Questa è pure micronizzata:

Questa micronizzazione si realizza con una tecnologia raffinata, fatta di rotori spinti a velocità supersonica che creano due correnti di aria controrotante. Questi due flussi spingono ad auto-collidere tra loro le particelle di zeolite (4000 collisioni al secondo e 400° C di temperatura). La struttura della zeolite si modifica e la superficie si ‘attiva’  aumentando le cariche elettriche (detto semplicemente, detto in maniera complicata, si creano elettroni spaiati in momenti magnetici diversi con una tendenza ad una certa ‘conservazione’ del fenomeno ). 

Unadulterated horse manure
Se fosse vero metà di quello che scrive Riccardo Lautizi, lui sarebbe un aspirante assassino e la sua roba un chelante letale che “disintossicherebbe” dai metalli indispensabili alla sopravvivenza: potassio, calcio, sodio, ferro, litio, manganese, zinco…
Sì, ma… e Levi?
Aggiunto 13/11. Oltre a Medbunker, rif. sopra “Unadulterated horse manure”, suggerisco di leggere:

Altre fonti a richiesta.

62 commenti

  1. Gentile Signori,
    Mi rattrista vedere che il lavoro paziente di anni di ricerca scientifica a volte viene travolto da ‘poca informazione’ ma sono certo che alla base ci sia sempre una buona intenzione, quindi cerco di spiegarmi sul tema della zeolite clinoptilolite attivata riportata nell’articolo di dionidream, la PMA-zeolite. Sono il responsabile alla informazione scientifica in Italia di questi dispositivi medici regolarmente registrati da 10 anni in Europa dalla Panaceo GmbH. Gli stessi sono oggetto di una ricerca scientifica di oltre 20 anni.
    Il responsabile alla ricerca della sunnominata zeolite clinoptilolite attivata è il prof Kresimir Pavelic, direttore del dipartimento di Biotecnologie dell’università di Rijeka, ex direttore e fondatore della Divisione di Medicina Molecolare, Ruder Boškovi? Institute, Segretario Generale della Conferenza europea di biologia molecolare (EMBC), membro EMBO, membro della Accademia croata delle Scienze e delle Arti e molti altre organizzazioni scientifiche internazionali e autore 282 articoli scientifici nelle migliori riviste scientifiche del mondo e numerosi articoli e capitoli su riviste prestigiose e libri pubblicati da editori americani ed europei. Ha contribuito significativamente alla comprensione della biologia della cellula trasformata. il curriculum si trova in http://info.hazu.hr/en/member_of_academy/personal_pages/kresimir_pavelic_en
    e sarà felice di rispondere ad eventuali ulteriori quesiti. Questa zeolite è oggetto di 5 brevetti internazionali e stiamo parlando di dispositivi medici autorizzati e regolarmente venduti in farmacia da anni. L’attuale rivendicazione protettiva sull’epitelio intestinale è stata oggetto di uno studio (gold standard placebo controlled study) a cui hanno partecipato i gruppi di due università austriache quella di Graz e quella di Vienna composta da ricercatori e professori di chiara fama: Manfred Lamprecht, Simon Bogner, Kurt Steinbauer, Burkhard Schuetz, Joachim F. Greilberger, Bettina Leber, Bernhard Wagner, Erwin Zinser, Thomas Petek, Sandra Wallner-Liebmann, Norbert Bachl, and Gert Schippinger. L’articolo si trova in https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4617723/ . Inoltre vorrei aggiungere che sono in corso studi clinici in doppio cieco presso prestigiose oncologie per le polineuropatie conseguenti a chemioterapia, dove la polineuropatia è conseguente a intossicazione da metallo di alcuni chemioterapici (neurotossici). E questo è solo uno dei tanti esempi in cui i nostri organi emuntori non bastano come nel caso di con-causalità di metalli e stress ossidativo delle neurodegenerazioni dove in uno studio pluriennale della Università di Brescia si sono osservati interessanti comportamenti http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0024320513001768 . Il prof Karl Hecht inoltre, 96 anni e da trentacinque studioso di zeolite, promosse con successo l’introduzione della zeolite nel ciclo alimentare delle popolazioni colpite dall’evento di Chernobyl in virtù della capacità della zeolite di legare cesio radioattivo come riportato nel libro : Karl Hecht, Elena Hecht-Savoley: ‚Klinoptilolith-Zeolith – Siliziummineralien und Gesundheit
    Per quanto riguarda l’appunto sulla riduzione di metalli fisiologici da lei osservato, le confermo che lo stesso problema è stato affrontato più volte poiché non si è mai osservata una riduzione di metalli fisiologici anche in condizioni di assunzione prolungata ( per oltre 15 anni e l’osservazione continua )
    La spiegazione a detta dei tecnici ed esperti è data dalla selettività della PMA-zeolite che lega metalli tossici, tossine e radicali liberi secondo una logica di maggiore ‘carica’ cedendo a sua volta ioni di sodio, potassio, calcio e magnesio, una naturale proprietà selettiva che blocca ciò che ha una ‘nuvola elettrica’ maggiore, i metalli tossici appunto, rilasciando ioni a bassa carica. Sia questo aspetto che l’aspetto della eventuale tossicità sono state affrontati con studi sulla tossicità acuta, subcronica e cronica, nonché riproduttiva e dello sviluppo svolti dal prof K. Pavelic nel 1999. Il sommario della ricerca sulla PMA-zeolite si trova in http://ecobasegmbh.eu/eb2/images/PDF/S2016.pdf .
    In quanto alla tecnologia di attivazione, ottenuta attraverso l’auto-collisione dei minerali, ci consente di incrementare valori come il potenziale zeta e il valore di scambio cationico senza i quali non avremmo risultati clinici descritti, e come descritto nei diversi brevetti. Ma la ricerca non ha fine e stiamo continuamente ottimizzando processi e applicazioni cliniche.
    Rimango a disposizione per ogni chiarimento sperando che il desiderio di fare oggettiva chiarezza prevalga.
    Cordiali saluti
    Luca Riccò

  2. “Dionidream” è specializzato nell’acchiappare click – ne scrive così tante che nemmeno i passeri più veraci gli stanno dietro (e parliamo di gente che ha sostenuto le cose più incredibili, dai viaggi extracorporei alla tecnologia di oggi come frutto di retro-ingegneria di quella aliena passando per le invenzioni più bislacche ogni volta “a breve sul mercato” o insabbiate dai poteri forti (esattamente quelli che dal finanziare tali invenzioni, se fossero minimamente possibili, avrebbero avuto solo da guadagnare…).
    Ma Dionidream è una spanna avanti a tutti loro, almeno come produzione giornaliera di bubbole – d’altronde, di click vive.

  3. “sul tema della zeolite clinoptilolite attivata riportata nell’articolo di dionidream, la PMA-zeolite. Sono il responsabile alla informazione scientifica in Italia di questi dispositivi medici”
    Deve essere roba buona per forza: lo garantisce persino “Scie Chimiche: Informazione Corretta” – mica pizza e fichi.
    😀
    Così, a pelle, prevedo un evolversi degli eventi simile a quanto avvenuto per il cerotto quantico.

  4. Se sia natura del blog irridere a priori è un conto. Noi, abbiamo corrisposto con Dionidream proprio per cercare di arginare il fenomeno tipo sciechimiche. Tutti questi siti scrivono a sproposito estendendo molti contenuti che vengono dalle pubblicazioni del prof Pavelic a TUTTE le zeoliti, proprio come in Dionidream, che però almeno ha messo una nota correttiva, e per la prima volta in Italia. Estendere i contenuti delle ricerche a TUTTE le zeoliti è assolutamente scorretto poiché si tratta di materiali a volte diversissimi. Quindi concordo che la comunicazione tipo sciechimiche sia assolutamente impropria e fuori luogo e spinta soprattutto dal tentativo di commercializzare prodotti di dubbia qualità e natura. Abbiamo già corrisposto in merito con il Garante della concorrenza e Le autorità Ministeriali, sperando di aiutare a ridurre la confusione che deriva dal dire troppo e senza criterio.

  5. @ocasapiens
    Questi due flussi spingono ad auto-collidere tra loro le particelle di zeolite (4000 collisioni al secondo e 400° C di temperatura).
    Ovviamente 4000 collisioni al secondo indipendentemete da quanta zeolite c’è dentro.
    Auto-collidere?

  6. “calcolare l’1% di 7 miliardi”
    Da qualche parte c’è un 7, ne sono sicuro. D’altronde chi fa 7 vince, mica solo col Fabiani – a volte pure con le pietre che autocollidono, specie se gli esce un numero diverso…

    1. Signor Riccò,
      grazie di ripetere quello che c’è scritto su DioniDream, ma l’avevo letto. Come altre réclame simili da 20 anni a questa parte. In breve:
      – perché dovremmo disintossicarci a prescindere, in assenza di avvelenamento da metalli e perfino dei suoi sintomi?
      – nello studio sui 52 sportivi risulterebbe un lieve calo – prendendo per buono un valore p per 26 soggetti… – della zonulina nell’intestino che di suo ne elimina un eventuale eccesso. Quali sarebbero i benefici visto che per gli altri marcatori, non c’è nessuna differenza, i soggetti erano altrettanto sani prima e dopo 12 settimane con o senza Panaceo?
      – se i trial clinici sono in corso e i risultati non pubblicati, perché lo descrivete come un farmaco?
      – se sono in corso, come mai non risultano nei database?
      Non ho capito una cosa, forse mi può aiutare. La GMDN è una nomenclatura, un specie di dizionario. Come e dove ha classificato
      le zeoliti attivate della Panaceo come ‘“sostanze ad uso orale adatte ad assorbire, chelare e rimuovere sostanze dannose e tossiche nel tratto gastro-intestinale (es. metalli pesanti, micotossine, nitrosamine, ammonio, cationi radioattivi, pesticidi), riducendone l’assorbimento da parte dell’organismo. Possono funzionare anche come antiossidanti, catturando radicali liberi e riducendo la formazione di ROS (reactive oxigen species). La zeolite attivata generalmente è disponibile in polvere, capsule, compresse.”

      Giancarlo,
      Auto-collidere?
      pare di sì, con il risultato che la polvere Panaceo è “micronizzata”, quindi passa attraverso i pori della membrana cellulare e la barriera emato-encefalica. Altro che causare stitichezza…

      Tutti, ho aggiunto in fondo al post altre letture consigliate prima di “disintossicarsi”…

  7. “Noi, abbiamo corrisposto con Dionidream proprio per cercare di arginare il fenomeno tipo sciechimiche”
    Curioso: mi pare di ricordare che in Dionidream si sostengono (insieme a tante altre panzane come ad esempio la tua) pure le fantasie sciachimicose.

  8. ….aspetta! L’1% di 7 miliardi…. beh via, a prima vista togliamo due zeri. Però lo sai come funziona di là: la virgola è mobile e quindi che alla fine esca un 7 seguito da 5 zeri non ti dovrebbe stupire…

  9. Una nota farmacia che vende sopratutto prodotti omeopatici, paga i suoi dipendenti con acqua in cui sono state immerse, per tempi accuratamente calcolati, banconote da 50 euro.
    Sembra che tale sicuro meccanismo agevoli il versamento dei liquidi in banca.
    Saluti.

  10. @ocasapiens
    No Sylvie, in realtà è tutto molto più semplice. Mi riferivo a questa perla esemplare frutto dell’ingegno del nostro Daniele.
    Se vuoi ti posso scrivere un report in cui ti dimostro che, supposto che i ricchi siano l’1% della popolazione mondiale, dunque approssimando siano 700.000 su 7 miliardi di persone, basta regalare 1 miliardo di dollari a ciascuno di loro per rendere in media la popolazione mondiale più ricca di 100.000 $ a testa.
    Al solito, è più facile per loro credere che ci sia qualcuno che ci guadagna a spargere menzogne sul loro conto [cfr. Post di Franco Sarbia] piuttosto che convincersi che non sanno fare neppure le divisioni da scuola elementare.

    1. Stefano,
      giusto, devono farlo anche i clienti.

      Giancarlo,
      Se vuoi ti posso scrivere un report
      LOL, con un po’ di “dunque approssimando” secondo me ce la fa.
      qualcuno ci guadagna a spargere menzogne sul loro conto
      che megalomani.
      p.s. e che piagnoni.

  11. “Se vuoi ti posso scrivere un report in cui ti dimostro che”
    Può sempre uscirsene sostenendo che era volutamente ironico nei confronti del lavoro postato da Caggia – e quindi che apposta mostrava un simile errore marchiano, come quando apposta si stracciava le vesti in ogni dove sostenendo che Rossi aveva roba buona – apposta, per dimostrare quanto fosse truffaldino l’ex cammelliere della Brianza.
    Poi, però, come la mette con Levi?…

  12. CimPy,
    dubito che sia stato sottilmente ironico, da un lato finora non è mai né ironico né sottile, dall’altro Rampado l’ha convinto che 7 miliardi di persone mangino 1 grammo di cibo al giorno/cad.
    Per Levi non saprei, l’avrà convinto che 75 mila euro erano per il biglietto Bologna-Lugano e ritorno nel marzo 2014?

  13. Gentili Signori del blog
    Mi sembra di essere diventato il nuovo giochino da distruggere e smontare di un gruppo di persone arrabbiate, e sento mancare quel minimo di rispetto e beneficio del dubbio dovuto a chi lavora da tanto tempo (va bene così? Non è réclame è realtà) creando occupazione e lavoro. L’inventore è un noto imprenditore austriaco che con le sue aziende crea occupazione e finanzia ricerca, anche in Italia. Qui in Austria il DM dedicato allo sport è tra i prodotti più noti e venduti da alcuni anni.
    In generale per tutte le osservazioni sollevate nel blog ritengo che gli ingegneri della Panaceo (a Goedensdorf ) sarebbero disponibili a dare dettagli tecnici o altro ma diciamo che vi invito alla Panaceo GmbH ad una visita di persona così potete sbizzarrirvi nelle domande di ogni genere. Rispondo di seguito nei limiti delle mie conoscenze.
    1) I DM sono soggetti alla European Medical Device Directive 93/42/EEC e per legge hanno sottostato ad un lungo iter di controllo e verifiche e sono sottoposti periodicamente ad auditing dell’ente di certificazione oltre ai singoli ministeri che possono chiedere verifica del dossier tecnico (che prevede non sia una sostanza sistemica e non vada in circolo (saremmo criminali diversamente) – il ciclo di attivazione prevede un controllo costante delle dimensioni delle particelle attraverso filtraggi). E’ l’ente di certificazione che decide quali siano i claim principali e secondari e da circa una anno decide quali studi in doppio cieco e con quali caratteristiche devono essere fatti e pubblicati. Abbiamo molti dati non pubblicati che fanno parte del dossier per evitare i fenomeni già avvenuti in passato di copiature senza criterio. Ma presto arriveranno nuove pubblicazioni del prof Pavelic.
    2) Il GMDN era l’unico organismo preposto al tempo della prima registrazione come DM nel 2006 ed oggi è rimasto affiancato alle registrazioni nazionali http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_5.jsp?lingua=italiano&area=dispositivi-medici&menu=classificazione https://www.gmdnagency.org/ Qui c’è la definizione della classe 47168 GastroIntestinal Detoxifier
    3) I trials clinici dei Dispositivi Medici non rientrano tra quelli dei farmaci – anche se la procedura (comitato etico etc ) non è diversa – al momento so di diversi trials qui in Austria ma non è il mio settore. La R&D ha un suo programma che non conosco.
    4) Sulla questione della necessità della detossicazione posso dire che gran parte del mercato europeo dei DM Panaceo è dato dalla prescrizione medica e vedo che esistono posizioni diverse. In EU è un prodotto OTC e quindi gran parte passa attraverso il consiglio del farmacista e in Austria fu il prodotto più venduto nel 2014. Attualmente la richiesta viene sempre più dalla Gastroenterologia in diversi paesi europei EU. Ma gli studi ormai avanzati riguardano anche altre discipline.
    Per chi volesse realmente documentarsi i brevetti pubblicati sono qui elencati , altri sono in corso.
    • Prevention or treatment of painful polyneuropathies by administration of an allumosilicate Application No. EP12801716 – Publication No. WO2013098049
    • Use of natural zeolites for treatment, prevention, or delay of the onset of the bone diseases Application No. EP07845309 – Publication No. WO2008077174
    • Use of natural zeolite in the therapy and prevention of osteoporosis Application No. EP06450185 – Publication No. EP1938825
    • Use of zeolite for reducing the proportion of lactates in human and animal organisms Application No. EP03706119 – Publication No. EP1480659
    • Zeolites having Neuroprotective Effects Application No. EP11760852 Publication No. EP2600840

    1. Luca Ricco,
      nessuno si è arrabbiato e nessuno ha messo in dubbio che i produttori di detox vari siano benefattori dell’umanità.
      Né il GMDN né i brevetti né le prescrizioni di medici né l’unico studio su esseri umani dimostrano un’efficacia terapeutica. Vale per tutte le zeoliti e altri detox in commercio. Quindi la domanda è sempre la stessa. Perché sostenete – contro il parere di tutti gli specialisti – che dovremmo disintossicarci da
      metalli pesanti, micotossine, nitrosamine, ammonio, cationi radioattivi, pesticidi
      quando non abbiamo alcun sintomo di intossicazione?

  14. OT, ma forse non poi troppo:
    Come contrastare le baggianate delle medicine NON basate sulle evidenze quando le infiltrazioni sono non solo favorite, ma proprio auspicate dalle istituzioni? Regione Toscana, Istituto Superiore di Sanità, ARTOI … tutti insieme. Un po’ troppo appassionatamente.
    Buona visione!
    https://www.youtube.com/watch?v=GRVMEbmpXE0
    http://www.artoi.it/wp-content/uploads/2016/08/Brochure-I-Conferenza-Azienda-USL-Toscana-Centro-ITT-ARTOI.pdf

  15. Non credo che migliaia di medici prescrittori europei siano impazziti ma è corretto che rispondano loro; ho passato il quesito alla R&D della Panaceo. Un pò di pazienza e risponderanno, non tutti parlano italiano e dovranno tradurre …

    1. Luca Ricco,
      in Europa, migliaia di medici prescrivono antibiotici contro le infezioni virali, le sembra una buona idea?
      Non c’è nulla da tradurre, bastano titoli e autori delle pubblicazioni – su riviste serie – che stabiliscono il livello asintomatico ma rischioso dei vari metalli, tossine ecc. che Panaceo farebbe calare.
      Poi non ci resterà che aspettare la pubblicazione dei vostri studi randomizzati in doppio cieco sui pazienti asintomatici.

      tutti,
      le polveri di zeoliti sono nel gruppo 1 dell’IARC (cancerogene) e queste sono le “raccomandazioni” di Panaceo…

  16. Quelle sono le raccomandazioni inventate da un negoziante, ne abbiamo fatte chiudere diverse ma imperversano. Le sole indicazioni plausibili e accettabili sono quelle date in etichetta del DM.

  17. Nelle note IARC la zeolite clinoptilolite naturale viene considerata innocua per amministrazione orale ma pericolosa per inalazione come il 99% di polveri sottili..

    1. Luca Ricco,
      pericolosa per inalazione
      ha ragione, chiedo scusa, nel gruppo 1 ce n’è un’altra, la vostra causava pochi mesoteliomi nei ratti e l’IARC concludeva che gli studi erano inadeguati.
      Il prof. Pavelic non risulta aver pubblicato studi su pazienti “intossicati” asintomatici.
      Finché non ci sono questi dati, e sono replicati, non c’è motivo di pensare che la vostra sia diversa da quelle della concorrenza.

  18. Per quanto riguarda la riduzione di metalli e ammonio nel tratto gastro intestinale tale da favorire l’integrità dell’epitelio intestinale (principale rivendicazione dei DM Panaceo), ho chiesto al prof Pavelic di contribuire alla discussione con alcuni dati ancora non pubblicati ma che fanno parte del dossier.

  19. il parere dell’ EFSA sull’uso della zeolite nella nutrizione animale, di cui poi ci nutriamo
    3.2. Safety for the consumer
    Clinoptilolite has a stable crystal structure, with mineral-specific ion exchange and adsorption
    properties and reversible hydration capacity. Clinoptilolite is essentially not absorbed and is excreted
    with the faeces. There is no evidence that clinoptilolite will be degraded during its passage through the
    gastrointestinal tract of the target animals.
    The consumer is therefore not exposed to clinoptilolite as a result of its use in animal nutrition;
    consequently, no risk for the consumer will arise.
    3.3. Safety for the user
    In view of the absence of quartz and fibres (potential causes of lung toxicity) in clinoptilolite, no
    specific inhalation toxicity study was provided by the applicant,. However, the additive has a high
    dusting potential. The applicant performed a structured database search using diverse scientific
    databases to provide information on the effects of clinoptilolite (and silicates) on the lungs, skin and
    eyes.20 No information specific for clinoptilolite of sedimentary origin were found in the literature.
    http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.2903/j.efsa.2013.3039/pdf
    secondo lei questo parere cambia per gli umani?

  20. Inoltre, visto il link della FDA con cui abbiamo già avuto chiarimenti in proposito in quanto esportiamo regolarmente negli USA, la contestazione non è sull’uso della zeolite bensì sui claims, sulle rivendicazioni, cosa che contestiamo anche noi quando non sono allineate alle prove. Le nostre sono approvate da un organismo certificato quanto lo è l’Istituto Superiore di Sanità. Spero domani Le rispondano sui quesiti rimasti aperti sui nostri trials e sulle prove a supporto.

  21. Secondo te questo parere dimostra un qualunque effetto positivo? A parte il diacorso del limite degli 0,05 mg Ag/kg (secondo te che significa, che fa bene?)

  22. Ah, beh, allora fa sicuramente bene, almeno come ingerire la stessa quantità di ghiaia tritata fine fine. Solo che la ghiaia costa meno, anche perché nessuno (che io sappia) ne millanta proprietà curative.

  23. Trovo assai interessante questo passaggio citato da Luca Ricco
    “Clinoptilolite is essentially not absorbed and is excreted with the faeces.”
    ..insomma sig. Luca Ricco sarebbe come dire che la Clinoptilolite detossifica solo le feci con cui viene escreta dato che non e’ assorbita..
    Complimenti al marketing.

  24. no, complimenti alla fisiologia perché se noi non cacassimo esploderemmo, e se non fosse così sarebbe un farmaco ma vedo per quanti documenti abbia inserito e citato, il sadismo di questo gioco permane, se desiderate un confronto scientifico serio siete invitati a visitarci in ogni momento

  25. Scusate lo sbotto ma con gratuiti interventi e giudizi non si và da nessuna parte.
    “.. allora fa sicuramente bene, almeno come ingerire la stessa quantità di ghiaia tritata fine fine…”
    Era una risposta alla citazione della FDA e della pericolosità. E ribadisco, se non venisse espulsa totalmente con le feci sarebbe un farmaco.

  26. complimenti alla fisiologia perché se noi non cacassimo esploderemmo, e se non fosse così sarebbe un farmaco
    Chi non caca muore molto prima di esplodere, come dimostrano i cadaveri inesplosi morti di blocco intestinale, e l’assenza di cadaveri di stitici dilaniati dalla esplosione dei loro propri visceri; quindi, la fisiologia è un farmaco!
    se [la crinopitolina] non venisse espulsa totalmente con le feci sarebbe un farmaco
    Ciò che non viene espulso totalmente è un farmaco? Allora, anche l’Arsenico è un farmaco, perché non viene espulso totalmente!
    Mentre invece i veri farmaci vengono espulsi totalmente con le feci, eh? Càvolo, io li espello quasi tutti con l’urina, sarò mica malato?
    Saluti.
    H

  27. scusate ma vedo solo gratuita rabbia e poca voglia di leggere sin dall’inzio, ma siete liberi di sbranare chi volete, non mettendo il vostro vero nome e la vostra faccia. La funzione della PMA zeolite si espleta nell’intestino ed è espulsa con le feci se andasse in circolo avendo un effetto sistemico sarebbe un farmaco. Questo non definisce i farmaci ma solo la funzione di Dispositivo Medico a scambio cationico nell’intestino.

    1. Luca Ricco,
      secondo lei questo parere cambia per gli umani?
      no, ma perché gli animali – umani compresi – che non hanno sintomi di intossicazione dovrebbero ingerire un disintossicante?
      Il Panaceo… rafforza l’epitelio intestinale
      come il pane, la frutta e la verdura.
      vedo solo gratuita rabbia
      può citarne un esempio per favore? A me sembra che le pretese terapeutiche dei detox facciano sopratutto sorridere.

  28. Su, su, un piccolo sforzo, individui i soggetti delle frasi che non le tornano, e segua il filo delle virgole.
    Per le lezioni di analisi logica, caro Luca Ricco, fornisca un indirizzo al quale inviare regolare fattura.
    Breve saggio gratuito della potenza del Nostro metodo:
    lei scrive che se noi non cacassimo esploderemmo, e se non fosse così [la Sostanza de Quo] sarebbe un farmaco.
    Non è così come dice lei, trattenendo la cacca non si esplode, pertanto secondo la condizione da lei imposta la SdQ è un farmaco.
    Più sotto, lei tenta di dimostrare che la SdQ non è un farmaco, sostenendo che se [la crinopitolina] non venisse espulsa totalmente con le feci sarebbe un farmaco
    Al che porto il paragone dell’ Arsenico, che non viene espulso totalmente con le feci eppure non è un farmaco; e aggiungo che molte sostanze riconosciute come farmaci vengono espulse per altre vie, tra le quali quella urinaria. Quindi la sua descrizione di “farmaco” è fallace, contraddittoria, incongrua ed insufficiente.
    Inoltre, siccome il paragone mi sembrava arguto, ribadisco che sostanze che vanno in circolo ed hanno effetto sistemico non sono necessariamente farmaci, come p. es. l’acqua.
    Ma se, come auspicabile, la sua criptotimolina attraversasse senza modifiche l’intestino, la sua (della SdQ) sorte -ed il suo effetto- sarebbero tali e quali quelli della ghiaia finemente tritata che diceva il CimPy.
    D’altronde la capisco: dovendo gettare fumo negli occhi, niente di meglio dell’ambiguità.
    Saluti.
    H

  29. Scrive Luca Ricco:
    “complimenti alla fisiologia perché se noi non cacassimo esploderemmo, e se non fosse così sarebbe un farmaco”
    Mi sfugge il nesso tra la fisiologia della defecazione e la definzione di farmaco correlata alla normale funzionalita’ intestinale.
    Detto in parole povere secondo quanto scrive Luca Ricco sembrerebbe che a uno che va di corpo regolarmente perche’ sta bene serve la PMA zeolite, nel caso in cui invece uno non stia tanto bene la PMA zeolite non serve a una beata fava perche’ se servisse a chi non sta bene sarebbe un farmaco.
    Cio’ detto o detto in parole ancora piu’ semplici, il sig. Luca Ricco ancora non ha spiegato come qualcosa che resta confinato nelle feci perche’ non assorbito possa essere d’aiuto a chi sta bene e non soltanto alle sue feci.
    “ma vedo per quanti documenti abbia inserito e citato”
    Documenti che non dimostrano nulla di quello di cui abbisogna il marketing, diciamolo
    “se desiderate un confronto scientifico serio siete invitati a visitarci in ogni momento”
    Se non e’ riuscito a farlo lei forse a causa del conflitto di interessi e con i documenti che aveva scelto per la causa..

  30. Se i documenti che ho citato venissero letti credo che qualcosa trovereste. Ma continuate a volermi fare dire cose che non ha mai detto. Voi vi accanite contro i detox e io vi rispondo con la definizione di un Dispositivo Medico che come tale ha uno scopo chiaramente medico (delle rivendicazioni primarie e secondarie) non decise da noi ma vagliate da un Ente regolatorio. La prima di queste rivendicazioni è l’integrità dell’epitelio, e questo si stabilisce misurando un marker (!) che si chiama zonulina ( https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=fasano+zonulin ), secondo si contesta il numero dei partecipanti alla clinica in doppio ceco quando la decisione di quanti partecipanti la fa sempre il comitato etico secondo un criterio del ‘minore numero possibile’ rispetto alla ipotesi che la clinica deve provare (per questioni etiche!), poi mi si chiede di provare che detossichi da metalli e io rispondo citando il nostro file tecnico (che nessuno legge mi sembra) http://ecobasegmbh.eu/eb2/images/PDF/S2016.pdf . Dove il prof. Pavelic chiarisce bene alcuni aspetti e poi si rimanda ad una bibliografia. E’ ovvio che non è possibile avvelenare qualcuno per poi provare che detossichi, ma non solo è obbligatorio che quando si creano dei modelli accettati dalla comunità scientifica, come quello che vi ho descritto (non letto), sia poi ‘obbligatorio’ usarli in sostituzione di test clinici che coinvolgono inutilmente pazienti. Poi mi comparate ad un farmaco mal somministrato (antibiotici somministrati inutilmente) quando vorrei vedervi tanto riservare lo stesso atteggiamento critico nei confronti di queste case farmaceutiche e dei loro brand (citatemi il blog dove discutete con loro sulle prescrizioni inutili). Poi vi lamentate perché agisce solo nell’intestino quando questo è ben spiegato, il perché e cosa fa, ripeto: ‘uno scambiatore cationico’. Per la descrizione fatta da un noto professore di tossicologia vedete http://www.ecobasegmbh.eu/eb2/images/PDF/articoloPMA.pdf (che non leggete). Capisco la vostra voglia di vincere sui cattivi che vogliono fare affari sull’ignoranza di qualcuno, ma ritengo anche che si debba lasciare libera la gente di fare le scelte che vuole per la propria salute. Molti hanno preso i nostri studi e sparano rivendicazioni a zero, è scorretto e come ho detto abbiamo denunciato la situazione al garante del Commercio e al Ministero. Ho parlato con alcuni medici che usano il nostro prodotto e mi dicono che anche se prescritto temporaneamente, poi molti pazienti ne continuano l’uso per un generale stato di benessere . Poi ho chiesto alla Drssa Triebnig qui in Carinzia, lei ha lavorato per oltre trenta anni come chirurgo oncologico sui tre ospedali carinziani (Graz, Villach e Klagenfurt), da circa 15 anni si è ritirata ed ha il suo studio in Villach, lei ha circa 3000 cartelle cliniche (che mette a disposizione dei colleghi che volessero visionarle) in cui ha adiuvato le terapie soprattutto di pazienti oncologici con PMA-zeolite, riscontrando forti benefici soprattutto per problemi gastroenterologici dovuti agli effetti collaterali dei chemioterapici. Poi ha osservato che la qualità di vita di coloro che continuano ad assumerlo è migliore.
    E’ ovvio che l’esperienza di una osservazione aneddotica non è comparabile ad uno studio clinico, ma tremila pazienti sono qualcosa. Il punto mi sembra sia un altro: la vostra voglia di fare una crociata contro i detox. Ma vi invito a non sacrificare inutilmente uno strumento come questo utile a ridurre ‘metalli pesanti, tossine e ammonio’ nel tratto gastro intestinale. Vorrei fare un esempio personale, e vi chiedo un po’ di rispetto e di non fare commenti stupidi: mia madre ebbe nel 2001 un ictus molto grave e rimase parzialmente paralizzata, fu chiaro sin dall’inizio che la riabilitazione sarebbe stata difficile. Quando tutto finì e mia madre ritornò dovemmo affrontare il fatto che l’uso di un antiepilettico+antidepressivo+antidolorifico era un mix che la portava costantemente in uno stato confusionale, parlammo con il Neurologo ma il protocollo non era modificabile anche per la sofferenza che ogni cambiamento causava. Cambiammo alimentazione, cercammo mille soluzioni e poi provammo con questo minerale che acquistavo da tempo in Germania. Dopo circa 3-4 giorni mia madre ritornò lucida. Sono passati 15 anni, quando accade che finisce, siccome io vivo lontano, passa qualche giorno senza questo aiuto, mia madre ritorna in confusione. Ma quando lo prende alla sera gioca a carte ed ha una qualità di vita accettabile, buona direi. Questo è un esempio personale e non clinico, ma anche se non fossi coinvolto nella sua promozione, sarei proprio grato a chi me lo avesse procurato. E’ un dispositivo medico e siccome è in libera vendita la gente può deciderlo di usarlo. E’ scorretto? Io personalmente seguo una alimentazione vegetariana da 25 anni e uso questo minerale quotidianamente da 20 anni circa perché muovendomi in tanti posti e dovendo viaggiare in luoghi spesso inquinati senza potere sempre controllare la qualità del cibo mi sento meglio e protetto con un percepibile effetto sulla stanchezza. E a questo punto vorrei difendere un po’ i pro detox con una serie di osservazioni. Dando per scontato che il primo detox è una corretta e sana alimentazione e il secondo è il movimento fisico.
    Mi rendo conto che per quanto riguarda la tossicità che potremmo chiamare ‘quotidiana’, il problema è vastissimo e non basterebbero volumi. Come imparai in passato da un noto tossicologo, tutte le sostanze polari che entrano nell’organismo hanno una reazione tra loro, dal residuo del metabolismo, ai residui chimici di trasformazione e trattamento, al semplice inquinamento, ai conservanti etc … quindi non parliamo mai di una sostanza ma di composti. E la semplice osservazione che faccio è che noi abbiamo quello che serve per eliminare tutto questo, come i nostri organi emuntori, ma sembra, nella pratica della clinica dei medici che usano questo minerale, che usare un aiuto fa stancare e usurare meno. (il prof Karl Hecht parla proprio di usura degli organi e la moglie, notissimo giornalista scientifico russo, riporta nelle sue pubblicazioni la testimonianza dell’utilizzo clinico in Russia) Questo come risultato semplice su un fenomeno riscontrabile dopo un breve uso del minerale, la stanchezza e lo stress si riducono. Non so perché ci siamo ridotti a questo ma sembra che ovunque in Europa anche in Italia esistono le definizioni di siti a rischio http://www.lescienze.it/news/2014/05/09/news/rapporto_sentieri_siti_contaminati_italia-2135125/
    http://www.euro.who.int/__data/assets/pdf_file/0003/186240/e96843e.pdf
    https://www.theguardian.com/environment/2013/oct/15/european-cities-dangerous-air-pollution
    E’ vero che tutto questo rimane un fenomeno soggettivamente ‘asintomatico’ (quando non è un caso tipo Ilva o peggio), ma non sono asintomatici tutti i pazienti prima di vedere comparire una neuro-degenerazione concausate da metalli pesanti? https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=heavy+metals+neurodegenerative+diseases
    Citatemi uno studio di monitoraggio dei livelli di metallo PRIMA che si presenti una neuro-degenerazione.
    L’inquinamento è subdolo e non è dose dipendente, lo dimostra il paradosso del veleno del serpente, bastano basse dosi ma mirate e purtroppo di veleni ne abbiamo prodotti. Basti considerare l’ondata di allergie e qui è ben spiegato che per causare allergia è sufficiente una dose 1000 volte inferiore a quella che causa una tossicità sintomatica
    http://academicdepartments.musc.edu/family_medicine/oem_agmed/Allergypesticides.htm
    ma come definiamo allora la dose che crea allergia?
    Molti medici osservano che eliminando una certa intossicazione ‘di fondo’ i protocolli migliorano efficacia (lo dico come informatore scientifico che incontra medici in tutta europa) ecco perché in molti associano questo minerale alle cure. (il livello di ammoniemia sale a volte proprio a causa dei farmaci) Poi c’è anche un uso preventivo ma è ovvio che chi vivesse in zone non a rischio e avesse una sana alimentazione non ne ha bisogno!
    Siccome non è concepibile e non autorizzabile, perché non etico, un trial in cui si somministra una anche minima sostanza tossica il prof. Pavelic (MI ripeto) ha dovuto costruire e condividere con la comunità scientifica un modello di simulazione del tratto gastrointestinale su cui sono state effettuate tutte le prove di sottrazione di metalli ed inquinanti (la pubblicazione è prossima).
    Anche a me piacerebbe che qualcuno dicesse quando e quali occasioni possono essere pericolosi per la mia salute senza aspettare di avere un sintomo. Ma questo mondo dove anche cinque comuni coloranti sono considerati causa di patologia nei bambini
    http://www.nhs.uk/conditions/food-additive-intolerance/Pages/Introduction.aspx
    mi ha spinto a chiedere se tutti gli altri conservanti sono stati studiati e come, ebbene ho scoperto che tutti hanno uno studio sul massimo dosaggio consentito ma nessuno sulla interazione di questi tra loro. Ma nel carrello della spesa se ne trovano decine ogni volta. Ci sono sfuggite altre interazioni? Non so. Ma se dobbiamo fare così tante prove di sicurezza per farmaci e dispositivi non era più ragionevole fare uno studio sulle interazioni dei conservanti? Spero che qualcuno li faccia un giorno.
    Non amo che genera climi emotivi di incertezza, ma non posso nemmeno chiudere gli occhi davanti alle evidenze. Oggi è accertato che con la PMA-zeolite possiamo ridurre metalli, ammonio e pesticidi incidendo positivamente sulla integrità della barriera intestinale.
    È vero l’organismo ha tutto, ma sembra reagire meglio se aiutato. Il lavoro di tutti richiede oggi ‘prestazioni’ e se possiamo favorirle, eliminando dello stancante lavoro? Dalla salute della nostra barriera intestinale dipende molto in termini fisiologici, anche l’immunità. E contrariamente a molte terapie chelanti non ha effetti collaterali e non genera riduzioni di ioni fisiologici anche su soggetti, come anche la sottoscritta, che ne fa uso continuativo da anni. Il prof Karl Hecht ( è un grande esperto di questo minerale e ne ha approfondito l’uso nei disturbi del sonno ad esempio. Lui ha pubblicato ma solo in tedesco purtroppo)
    Molti ricercatori, coordinati dal prof Pavelic sono al lavoro, e arriveranno anche le pubblicazioni e gli studi clinici. Panaceo non è certo una multinazionale che si può permettere in poco tempo di fornire uno studio proprio di un farmaco ma le autorità preposte, che sono severissime, hanno autorizzato sulla base del dossier la registrazione di questo dispositivo medico, e questo è già un passo.
    Capisco l’allergia contro i business indiscriminati e le campagne emotive, e la zeolite si è prestata a mille e più scorribande di gente che voleva e vuole cavalcare un business, sono d’accordo. Ma vi è un nucleo di ricerca seria e di reale passione non per i soldi ma per il prossimo, altrimenti sarebbe difficile capire i mille sacrifici fatti e le mille difficoltà affrontate, le prime quelle delle grandi aziende multinazionali che hanno tentato in mille modi di ‘spegnere’ la nostra scomoda ricerca. Un caro saluto a tutti.

  31. Beh, complimenti : come spacciatore di bufale sei un gradino sopra all’inventore del cerotto quantico – si vede che hai esperienza da vendere.
    Resta che vendi bufale e, purtroppo per il tuo business, nel posto sbagliato: qui tutti preferiamo la ghiaia tritata fine fine

  32. non sapevo che le farmacie europee fossero un posto sbagliato per un dispositivo medico. Ma deve essere così perchè lì non vendono ghiaia tritata fine.

  33. Salve,
    sono una persona a cui a torto o a ragione è stata somministrata questa roba (la zeolite proprio della ditta del Sig. Ricco)
    Siccome noto degli effetti collaterali importanti dopo averla presa vorrei sapere di più sui rischi
    La ditta del Sig. Ricco con una bibliografia mi sembra superficiale e in discreta parte “unpublished” afferma che non ci sia passaggio nei reni e nel fegato (cosa di cui io a sensazione non sono affatto convinto perché mi sembra che dopo averla presa la mia fisiologia sia discretamente mutata). Voi aggiungete che potrebbe entrare nelle cellule del corpo e anche oltre la barriera emato-encefalica contraddicendo ogni promessa di innocuità del prodotto anche visto che mi sembra non esistano studi clinici sufficienti sugli esiti reali di medio-lungo periodo
    Grazie

    1. Marco,
      se clicca sui link in fondo, a partire da quello che rimanda alla “valutazione” dello Sloan Kettering, trova tutti i motivi per non somministrare zeolite naturale o sintetica.

  34. A me hanno dato lo Zeosind Med (fa capo alla Legren di cui Ricco si occupa, per altro via telefono mi ha detto che mi inviava del materiale per escludere una serie di miei timori e per ora mi ha inviato quasi solo uno studio concernente i malati di cancro)
    Fa sorridere (cioè in realtà fa piangere) …io ero sospettoso verso il prodotto (lo sono verso tutti i prodotti che dicono di alterare lo stato bioelettrico del corpo in qualche modo perché credo sia una cosa molto delicata) e ho domandato ai medici quali rischi poneva il prodotto
    e hanno risposto proprio la fatidica frase “solo un po’ di stitichezza”. Ora sto domandando loro chiarimenti e mi sembra che rispondano in modo molto poco chiaro e esaustivo. Ho chiesto loro sulla base di che letteratura mi hanno fatto prendere questa cosa …non ottengo alcuna risposta
    Ho chiesto loro se questa roba resta nel corpo e anche qui le risposte latitano in massima parte: le risposte ruotano attorno al “secondo me” e “altri pazienti non hanno avuto problemi”. Non viene mai citata letteratura
    Ora io potrei avere a vita questa roba nel corpo con non si sa quali effetti collaterali. C’è chi sostiene che resta in fegato e reni a vita e comunque è uno scambiatore di ioni (il corpo umano si basa anche sull’elettricità e un alteratore permanente di questi elementi francamente spaventa)
    che effetto ha uno scambiatore di ioni nel cervello? qualcuno lo sa? è assurdo
    Io sto notando incanutimento, meno energia in generale e un mutamento dei ritmi metabolici: lo dico perché sono caratteristiche molto anomale per me

    1. Marco,
      Se non si sente bene le conviene consultare un medico – non quello che le ha prescritto quel prodotto, preferibilmente.
      La zeolite viene eliminata dall’organismo nel giro di un paio di giorni e non attraversa la barriera emato-encefalica.

  35. Salve Dottoressa, grazie ancora per la risposta
    non capisco. E’ stata lei stessa a scrivere:
    «… la polvere Panaceo è “micronizzata”, quindi passa attraverso i pori della membrana cellulare e la barriera emato-encefalica. Altro che causare stitichezza…»
    io il timore che la zeolite passasse la barriera ematoencefalica cioè l’avevo preso da lei
    Non è così? Ha reperito info differenti?
    Quindi se io riscontro problemi eventualmente debbo pensare che non sono dovuti alla presenza di zeolite che è rimasta nel corpo (io è oltre un mese che non la prendo) ma forse a danni subiti dagli organi a seguito dell’uso ?
    Sto consultando altri medici: il problema è che questo integratore è in massima parte sconosciuto e quindi il medico non sa esattamente che effetti abbia: io mi limito a vedere che reagisco molto diversamente
    Grazie

    1. Marco,
      prendevo in giro le proprietà fantascientifiche del prodotto. Anche se fossero reali scomparirebbero una volta finita la micronizzazione, tanto più dopo che le polveri sono diluite in acqua o agglomerate in compresse. Non vengono inalate come cocaina…
      questo integratore è in massima parte sconosciuto
      mi sembra un motivo sufficiente per non ingerirlo.

  36. «questo integratore è in massima parte sconosciuto
    “mi sembra un motivo sufficiente per non ingerirlo”»
    concordo con lei …infatti per timore inizialmente non lo avevo preso
    ma avevo dei problemi di salute acuti e seri. Ho preso il prodotto per disperazione perché mi è stato somministrato da questi medici
    Adesso debbo capire se questi medici si sono approfittati di un mio grave stato di salute per darmi qualcosa che lascia danni permanenti
    ci sono personalità che lasciano aperto il dubbio che danni permanenti ci possano essere

    1. Marco,
      non sono medico (né dottoressa!) e non posso aiutarla. Se lei ha seri problemi di salute, è possibile che i suoi medici le avessero prescritto prima dei farmaci che lei non tollerava o che interferivano con altri che deve prendere e non avevano più alternative.

  37. La zeolite è stato un dispositivo medico prescritto come prima indicazione non come terapia secondaria. Questo fa molto riflettere onestamente anche vista la scarsità di spiegazioni tecniche esposte
    scrivevo “Dottoressa” come generale “titolo di cortesia” anche visto che è persona scientificamente competente più in generale a prescindere
    Nel frattempo la ringrazio della sua disponibilità
    Buonaserata

  38. Salve Dottoressa,
    siccome sto continuando a notare effetti collaterali (a giorni avrò delle analisi per fegato, reni e qualcos’altro) sempre leggendo su media generalisti come il vostro notavo che uno dei problemi di questi presunti chelanti è il fatto che deprivano di sostanze e minerali essenziali (oltre al fatto che in alcuni casi – non so se è il caso della zeolite – si parla di palesi danni ai reni)
    Siccome io ho l’impressione (vedremo…) che siano proprio i reni ad esser compromessi la cosa mi lascia poco sereno. Altra cosa da tenere in considerazione è se questa terapia chelante a cui sono stato sopposto (come se i metalli pesanti fossero la causa certa dei miei disturbi ) potrebbe aver creato deplezione di nutrienti essenziali il che potrebbe forse spiegare lo stato d’astenia terribile e prolungato che vivo da settimane unito non alla diminuzione ma all’aumeno dei disturbi per la mia patologia

  39. Se la zeolite comunque dovesse restare nel corpo come temo la cosa più probabile è che alteri processi di formazione dei radicali liberi normalissimi e sani impedendoli creando effetti letali a catena per l’individuo. Questo è qualcosa che io noto, alcuni processi fisiologici che prima erano normali ora il mio corpo non riesce più a metterli in atto (difficoltà a digerire, respirare, camminare, a mantenere il tono muscolare, …). Sono tutte attività che richiedono anche la formazione di radicali liberi credo e io percepisco proprio che il “meccanismo è inceppato”, è impedito a monte
    Quel che cioè viene vantato da questi problematici produttori come un vanto (l’estrema micronizzazione ed espansione della capacità d’assorbimento) potrebbe essere il principale problema perché pochi grammi di questa roba diventano in grado di inibire processi vitali normali per anni anche perché probabilmente la grande problematicità attribuita ai metalli pesanti è esagerata e pompata a scopi pubblicitari da queste stessi gruppi e aziende
    Quindi una volta chelato qualche metallo pesante dannoso la zeolite rimasta nel corpo e non smaltita inizia a legarsi con processi di stress ossidativo normali e essenziali per la vita
    Il risultato è che io non mi reggo in piedi, sento bruciori costanti nel basso ventre mai avuti in vita mia e non ho alcuna forza vitale

  40. Marco
    Le consiglio di farsi ricoverare senza indugio.
    Temo fortemente che quell’intruglio da Lei assunto abbia compromesso seriamente la Sua salute.

    1. Marco,
      come le ho già detto, lei dovrebbe parlarne con i suoi medici. Raccontarlo a sconosciuti su un blog serve solo a farle perdere tempo.

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