Tendenza

Ups, avevo pubblicato il titolo e il grafico invece di metterli in bozza…
Volevo tirar su di morale Dora. Segnalava il convegno dell’ARTOI, una lobby di ciarlatani™, e dell’ASL Toscana-Centro, con relativo video, sulle nuove ricerche in oncologia “integrata” con omeopatia, agopuntura, vischio antroposofico o meno ecc. ecc.
A dare lustro all’evento, c’erano Bonucci & Mastrodonato e una superstar con la quale spero che le autorità sanitarie si siano fatte immortalare:

Bharat Aggarwal

University of Texas M. D. Anderson Cancer Center, Houston (sic)

In realtà, ha dovuto lasciare l’università del Texas il 1marzo scorso, dopo che gli erano stati ritrattati per via di dati e immagini manipolate ben 18 articoli (altri sono tuttora “esaminati”) sull’efficacia antitumorale di varie spezie.
L’uomo giusto al posto giusto…

***

fonte (in fondo a destra)

Sole freddo, Terra calda

Da Real Climate, Stefan Rahmstorf confronta la tendenza della temperatura globale con quelle dell’attività solare e della concentrazione atm

Ups, avevo pubblicato il titolo e il grafico invece di metterli in bozza…
Volevo tirar su di morale Dora. Segnalava il convegno dell’ARTOI, una lobby di ciarlatani™, e dell’ASL Toscana-Centro, con relativo video, sulle nuove ricerche in oncologia “integrata” con omeopatia, agopuntura, vischio antroposofico o meno ecc. ecc.
A dare lustro all’evento, c’erano Bonucci & Mastrodonato e una superstar con la quale spero che le autorità sanitarie si siano fatte immortalare:

Bharat Aggarwal

University of Texas M. D. Anderson Cancer Center, Houston (sic)

In realtà, ha dovuto lasciare l’università del Texas il 1marzo scorso, dopo che gli erano stati ritrattati per via di dati e immagini manipolate ben 18 articoli (altri sono tuttora “esaminati”) sull’efficacia antitumorale di varie spezie.
L’uomo giusto al posto giusto…

***

fonte (in fondo a destra)

Sole freddo, Terra calda

Da Real Climate, Stefan Rahmstorf confronta la tendenza della temperatura globale con quelle dell’attività solare e della concentrazione atm di CO2. Da segnalare a Paolo Mieli, l’editorialista del Corriere  secondo il quale Piers Cobyn avrebbe evidenze scientifiche sul riscaldamento causato dal Sole e non dai gas serra –  e altri globalcoolisti.

A proposito di T globale, Gavin Schmidt pubblica l’aggiornamento della serie GIS-Temp a fine ottobre.

***

Su Nature,

– Alison Abbott pubblica un aggiornamento sulle truffe di Davide Vannoni in Georgia;

– il politologo “meno stato, più mercato” Daniel Sarevitz suggerisce (più che una tendenza, rif. commenti, sembra un’epidemia) a Donald Trump quali ricerche finanziare:

as a political outsider, he is less beholden to constituencies that would limit the political options of more-mainstream candidates on both sides.

Frottole, basta guardare chi c’è nel “transition committee” (figli e genero a parte).

Anche Judith Curry si candida a science adviser del prossimo Potus? Modestamente, si concentra su come smantellare la ricerca sul clima.

Da segnalare a Paolo Mieli, l’editorialista del Corriere secondo il quale Piers Cobyn avrebbe evidenze scientifiche sul riscaldamento causato dal Sole e non dai gas serra –  e altri globalcoolisti.

A proposito di T globale, Gavin Schmidt pubblica l’aggiornamento della serie GIS-Temp a fine ottobre.

14 commenti

  1. Se le cose stanno andando così bene e stiamo assistendo a un aumento di scelte razionali da parte dei cittadini italiani (più i maschi che le femmine, ahimè), perché ho invece l’impressione che gli stregoni stiano guadagnando terreno? È perché se ne parla di più? È perché sono loro a gridare di più? È un mio problema di percezione soggettiva delle cose?

    1. scusate, dovevo uscire e ho cliccato “pubblica” invece di “bozza”
      Dora,
      dovrei guardare i dati, a occhio la forbice tra maschi e femmine continua a chiudersi. E siccome sono le femmine ad accudire la famiglia, può darsi che i maschi siano “consumatori passivi”.
      Forse gli stregoni sono più visibili perché
      – invece di farsi concorrenza, si sono alleati nel tentativo di recuperare i mancati guadagni;
      – il debunking è più efficace
      – vantano sempre di più meriti accademici ma i loro clienti pensano che gli accademici siano dei venduti
      – altro wishful thinking a richiesta

  2. A parte il discorso “internet”, con le due conseguenze di facilitare ai venditori di fumo il compito di cercare polli ma anche di farsi notare da chi li tratta per quel che sono, non sarà soprattutto che ci stai più attenta, sig.ra Dora?

  3. @ CimPy
    non sarà soprattutto che ci stai più attenta
    Sì, è possibile, anche se mi pare che per diversi anni la mia attenzione sia stata abbastanza costante. Credo però, piuttosto, che sia la prospettiva da cui guardo alle cose a creare una distorsione: in effetti, molto più che del lato della domanda, io mi sono occupata del lato dell’offerta, studiando i ciarlatani, soprattutto quelli molto cattivi, e la loro retorica, i loro strumenti di persuasione, più che le loro vittime.
    Ad essere onesta, anche se ho letto molto e cercato di comprendere le motivazioni di chi si rivolge alle medicine “alternative”, non ho proprio idea di quante siano le persone che ne fanno uso.* Credo che qui si innesti un elemento di soggettività che mi porta a vedere la situazione in modo distorto.
    * Qualcuno ha visto un’indagine trasmessa poche settimane fa da una TV australiana che si occupa di divulgazione scientifica? Hanno fatto una stima (molto a spanne) e valutato che circa 1000 persone malate di cancro muoiono ogni anno in Australia per colpa dei ciarlatani.
    Sempre ragionando in modo grossolano, da noi si arriverebbe a 3000.
    @ OcaS
    vantano sempre di più meriti accademici ma i loro clienti pensano che gli accademici siano dei venduti
    LOL! Questo significa che i tentativi di infiltrare le istituzioni saranno la loro rovina?!
    A proposito: MedBunker non ha per nulla gradito il congresso ARTOI e l’infiltrazione dei ciarlatani nel SSN.

  4. Bisognerebbe anche vedere l’ andamento nel tempo dell’ uso di terapie convenzionali. Dato che l’ impoverimento sia reale che percepito di fasce rilevanti della popolazione ha ridotto il ricorso alle cure mediche in generale. Poi potrebbe essere che il ricorso a metodi omeoqualchecosa e affini sia diminuito maggiormente anche perché considerato come complementare rispetto alle cure ufficiali.

  5. @ocasapiens
    Non vorrei che quel diagramma riflettesse semplicemente la tendenza a curasi di meno che è emersa negli ultimi anni in corrispondenza della crisi economica. Occorrerebbe fare il confronto con le terapie convenzionali.

  6. @ocasapiens
    Ho duplicato il contenuto del commento di alberto: avevo preparato il mio, poi ho avuto l’invito per il caffè ed è rimasto lì; quando sono tornato ho spedito sulla vecchia pagina non aggiornata.
    Sorry.

    1. Grazie, Dora, mi sono ricordata di altre fonti per l’omeopatia.
      alberto e Giancarlo,
      il calo sarà anche dovuto alla crisi, ma la maggioranza dei consumatori si dicevano “benestanti o con risorse adeguate”.

  7. @ OcaS
    Volevo tirar su di morale Dora.
    Grazie! Riflettere sulle distorsioni della mia prospettiva personale è stato molto utile.
    Quanto al congresso ARTOI, è stato ben strano vedere il presidente ISS apprezzare il tweet scandalizzato di MedBunker sull’infiltrazione dei ciarlatani nel SSN. Forse non sapeva che ben due dipendenti ISS hanno partecipato al convegno della lobby di ciarlatani™? E dimentica che è stato proprio il suo istituto a sdoganarli nel 2013? E non ha visto che Biogroup, con cui condivide il brevetto del Trigno M, sponsorizzava l’evento insieme a Boiron, Guna, etc.?

  8. Ringrazio Dora per l’ interessante link, dal quale si evidenzia come il ricorso alle cosiddette Terapie non Convenzionali ha avuto un massimo nel 2000 per poi calare progressivamente. Certo mentre l’ agopuntura che nel 1991 era quasi a livello dell’ omeopatia è crollata nel 2013 a valori sotto il 50% di 20 e passa anni fa, la seconda pseudo-medicina è lontana dall’ utilizzo del 2000 ma è ancora ben sopra ai livelli del 1991 e vicino a quelli del 1994, segno di uno zoccolo duro evidenziato anche nelle conclusioni della Gargiulo.
    @oca: in effetti la mia (con Giancarlo, se non sbaglio) non era un’ ipotesi totalizzante, ma una parziale giustificazione al calo dell’ uso delle TPnD (Terapie Psicologiche non Dichiarate). Comunque guardando l’ ultimo istogramma del link non solo si conferma che gli utilizzatori delle TnC sono in prevalenza donne del centro-nord di mezza età benestanti e acculturate (oche eccessivamente sapiens se mi permette la battuta marginalmente maschilista) ma si nota un aumento tra 2005 e 2013 del peso di risorse economiche “ottime” rispetto al calo delle “adeguate”. Si potrebbe interpretare così (non ci metto la mano sul fuoco ma magari ci-azzecco un pochetto) : in un sentimento generale di crisi economica continuata anche chi non ha problemi, senza essere un riccone, sta più attento a spese considerate superflue.
    Segnalo infatti che uno dei macro-problemi economici italiani è proprio il fatto che i consumi interni sono in stagnazione pur in presenza di una classe media che continua ad essere spaventata dalla crisi iniziata nel 2009 (anzi in Italia un anno prima) ma che ha una considerevole e sotto espressa capacità di spesa (non per niente siamo nettamente tra i popoli con il maggior numero di proprietari di casa nel mondo e il risparmio privato conservato nelle tanto esecrate banche ammonta a diversi centinaia di miliardi di euro).

    1. alberto,
      siamo nettamente tra i popoli con il maggior numero di proprietari di casa nel mondo
      E’ sicuro?
      e il risparmio privato
      dipende da come lo calcola, ma parecchi popoli risparmiano nettamente di più
      iniziata nel 2009 (anzi in Italia un anno prima)
      forse intendeva dire iniziata nel 2007 e in Italia pochi mesi dopo?

      Dora,
      la mia distorsione (una delle mie…) è follow the money: deve esserci un nesso tra i recenti investimenti in battage e il calo dei consumi.

  9. @oca: in effetti ero piuttosto sicuro come la lista da lei lineare su wiki conferma.
    Sul risparmio privato è vero che dipende da quale valore considerano le statistiche. In genere io tendo a non considerare solo quello che gli economisti chiamano propensione al risparmio soprattutto il dato congiunturale. Preferisco guardare per l’ Italia allo stock accumulato dai risparmiatori privati nelle banche e questo per il pratico motivo che noi siamo anche un popolo con una delle più grandi capacità “evasive” del mondo soprattutto di quello cosiddetto sviluppato.
    Riguardo alla cosiddetta “crisi” se considera la recessione globale in termini di PIL negativo vedrà che accadde nel 2009 mentre è vero che fu preceduta dalla cosiddetta crisi finanziaria (subprime a stelle e strisce, default dei fratelli Lehmann etc) soprattutto a fine 2008 ma con turbolenze a partire dal 2007.

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