Il consenso "ascientifico"

Qui e da Climalteranti, Giovanni Mazzitelli dell’INFN sostiene che è “ascientifico” citare i dati del consenso fra i climatologi sul contributo delle emissioni di gas serra al riscaldamento globale. Ripete, senza accorgersene presumo, i memi di chi tra il 1950 e il 1990 per attaccava a pagamento il consenso degli oncologi sul nesso tra sigarette e cancro al polmone: “la scienza non fornisce certezze”, “non riduce l’incertezza” ecc.
Scrive

Lei e’ interessata alla “cronaca di ricerca scientifica” io alla sua comunicazione, sono due visioni diverse, ma si sforzi di uscire dalla sua visione di solo fatti (a cui dovrebbe attenersi la cronaca) per entrare nel processo di cui io parlo e sono sicuro che potrà capire quello che intendo.

L’ha capito Robert Walker, un congressista repubblicano consulente di Trump, dice al Guardian che va eliminata la Earth Science Division della NASA:

Walker ha sostenuto che il dubbio sul ruolo delle attività umane nel cambiamento climatico “è condiviso dalla metà dei climatologi del mondo. Abbiamo bisogno di buona scienza per dirci qual è la realtà, e la scienza potrebbe farlo se i politici non interferissero.”

Rif. anche Phil Plait da Slate e la reazione di Sarcastic rover. Non è vero che la cronaca si limita a riferire dei fatti, ovviamente.

Scherzi a parte, a proposito dell’ovvia post-verità

All’epoca di Galileo il 99.999% di consenso scientifico del tempo riteneva che lui fosse un eretico.

sono rimasta spiazzata dal linguaggio:

io non confondo gli scienziati con i prelati ma il consenso della maggioranza e il processo di conoscenza scientifica che io non confondo mentre a pare[r] mio i due siti fanno.

La invito a studiare questo perche’ se in 20 anni di tutte le belle cose che [che] cela dietro la sentenza che io sono ignorante non si e’ raggiunto un obiettivo qualche ragione ci sarà, e personalmente per quel poco che ho studiato penso che questa sia una delle ragioni.

Non capisco solo io o c’è qualcosa che non va nell’italiano?

*

Ad hominem
Da Climalteranti, “lei non sa chi sono io” sostiene che non va dato retta alle pubblicazioni sul consenso perché John Cook, un autore (su 9) di due (su 5) faceva il vignettista. Chissà se si fida delle 5 pubblicazioni di un autore che faceva l’impiegato all’ufficio brevetti:

  • “Über einen die Erzeugung und Verwandlung des Lichtes betreffenden heuristischen Gesichtspunkt”, Annalen der Physik, 17, 132-148
  • “Über die von der molekularkinetischen Theorie der Wärme geforderte Bewegung von in ruhenden Flüssigkeiten suspendierten Teilchen”, Annalen der Physik 17, 549–560
  • “Zur Elektrodynamik bewegter Körper”, Annalen der Physik 17, 891–921
  • “Ist die Trägheit eines Körpers von seinem Energieinhalt abhängig?”, Annalen der Physik 18, 639–641

*

A proposito dei “modellini farlocchi”, per dirla con il lei non sa chi sono io.

Come l’anno scorso Nick Stokes ha un’app per confrontare le temperature misurate fino a ottobre e quelle proiettate dal modello pubblicato da Jim Hansen nel 1988 in base a tre scenari economici. I “radio buttons” – a destra del grafico – mi ci stanno nello schermo ridotto al 67%.

***

Dall’Ansa:

Adesso è legge, ed è la prima varata da una Regione italiana: per poter frequentare gli asili nido dell’Emilia-Romagna i bambini dovranno essere vaccinati. […]

La legge è stata approvata con 27 voti favorevoli (Pd), 5 no (M5s) e 10 astenuti (Sel, Ln, Fdi, Fi). L’articolo 6, quello che introduce l’obbligatorietà dei vaccini, è stato votato da Pd, Sel, Fdi, Fi; contrario il M5s, astenuta la Ln.

Sorpresi?

***

In USA, prosegue il conteggio dei voti: Clinton 48,1%, Trump 46,6%, differenza 2,015 milioni. I sondaggi non erano così sbagliati, dopotutto.

***

Risultati immagini per motor magnetico
Vi ricordate il Cannae o EM Drive inventato dal marketing manager Guido Fetta, a propulsione “non newtoniana” come il pensile di Emidio Laureti e i suoi Crociati per la Cristianizzazione del Cosmo? Con una spinta di così pochi micronewton che conviene andare su Marte a pedali?
Ok, vado avanti.

I risultati del test condotto in un lab della NASA sul pensile di Fetta sono stati pubblicati dal Journal of Propulsion & Power, rivista peer-reviewed molto intima, e sono uguali a quelli usciti circa un mese fa sui vari blog creduli.

agg. 25/11 a settembre Ethan Siegel era dubbioso, h/t E. Laureti
Ora Smut Clyde (1) segnala l’ottima recensione di Chris Lee per Ars Technica:

NASA’s EM-drive still a wtf thruster

Non saprei dirlo meglio.

(1) Smut C. è l’esilarante segugio che indaga sulle truffe di Marco Ruggiero & Co.

27 commenti

  1. @ocanontropposapiens
    “Da Climalteranti, “lei non sa chi sono io” sostiene che non va dato retta alle pubblicazioni sul consenso perché John Cook, un autore (su 9) di due (su 5) faceva il vignettista. Chissà se si fida delle 5 pubblicazioni di un autore che faceva l’impiegato all’ufficio brevetti:”
    Premesso che l’articolo/studio in questione e’ questo:
    http://iopscience.iop.org/article/10.1088/1748-9326/8/2/024024
    Eh!… peccato che John Cook, il vignettista climatologo-wannabe era il “principal author” del patetico “studio” sul 97% di accordo, e che ho steso un velo sugli altri autori, di cui solo un paio hanno un background o attivita’ in materie relative alla climatologia:
    – Dana Nuccitelli? Una laurea di primo livello con tesi sui buchi neri… “He has a Bachelor’s Degree in astrophysics from the University of California at Berkeley, and a Master’s Degree in physics from the University of California at Davis.”
    – La Winkler? Ha al suo palmares una attivita’ di volontariato presso lo zoo locale… (No shit!)
    – Rob Painting? “Rob is an environmentalist, scuba diver, spearfisherman, kayaker and former police officer”
    – Robert Way? Anche lui del team di “specialisti” di SkepticalScience, sito a te sicuramente favorito… dove dicono che …”Robert Way holds a BA in Geography, Minor Geomatics and Spatial Analysis and an M.Sc. in Physical Geography. He is currently a PHD student at the University of Ottawa. ”
    – Peter Jacobs? “Peter Jacobs is a Ph.D. student and Presidential Scholar at George Mason University in the Department of Environmental Science and Policy.”
    – Andrew Skuce? Anche lui del team di SkepticalScience, e con questo fanno SETTESU NOVE!… “Andy Skuce is a recently-retired geophysical consultant living in British Columbia. ”
    Solo gli altri due autori, Green e Richardson, hanno attivita’ di ricerca accademica riconducibili alla climatologia e non sono studenti o millantatori climatologi.
    Quanto alla farlocca similitudine con l’impiegato all’ufficio brevetti di Berna, Einstein, non regge. Einstein ha pubblicato articoli nella disciplina che aveva studiato, mentre nessuno dei 7 su 9 citati sopra era climatologo, sprattutto non il “principal author”.
    Se non lo capisci per iscritto posso farti un disegnino.
    Se vuoi ridere ulteriormente, sul climatologo prodigio con PhD in psicologia John Cook ed i sodali di SkepticalScience Nuccitelli, Way e Painting, non devi fare altro che scaricarti l’articolo/commento su Physics Letters A, che puoi trovare qui:
    http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0375960112010389
    … anche in quel caso Cook e’ corresponding author!… non e’ patetico o che?
    Anytime you want, baby.

  2. “Accid… anche lei confonde prelati con scienziati? ”
    Accid… Gentile Ocasaliens, lei non sa che esistono prelati scienziati e comunica con questo blog informazioni assolutamente errate.
    Scusi se mi permetto ma lei non dovrebbe occuparsi di comunicazione scientifica, oltre a non possederne il titolo, non possiede requisiti minimi necessari ne possiede una sufficiente conoscenza storica e filosofica della scienza e delle tecnologie.
    Dovrebbe cambiar mestiere, lo dimostra il fatto che in ogni suo post riceve critiche pesanti per le farlocche asserzioni che scrive.
    http://www.cristianicattolici.net/chiesa-e-contro-la-scienza-preti-scienziati.html

    1. Prelato,
      lei non sa che esistono prelati scienziati
      citation please o non ci crede nessuno.
      Lei che sa tutto di storia e filosofia della scienza e della tecnologia, ci può dire per favore chi erano gli astronomi fra i cardinali che hanno firmato la condanna di Galileo? E anche secondo lei 7/10= 99.999%?

  3. @Riccardo Reitano
    Su quello sono d’accordo!… 🙂
    … ma allora qualcuno dovrebbe spiegarmi perche’ esso venga SEMPRE citato e portato “a prova” del terribile catastrophic anthropic global warming sui blog di climatologia… per esempio Climalteranti.it, o persino la NASA linkata nel testo dell’ocasapiens.
    Qualcuno dovrebbe spiegarmi, ma in maniera convincente, perche’ sia stato votato miglior articolo del 2013 sulla rivista ERL, che fino a prova contraria sta per Environmental Research Letters… non Psychological Research Letters, o Research Letters per i Diversamente Intelligenti.
    Non e’ uno studio scientifico, e’ una presa per il culo/fondelli… ma se ti/vi va bene di farvi prendere per i fondelli fatelo pure… io passo volentieri.
    Gli altri articoli non erano meglio: Naomi Oreskes, nota pasdaran anti-nucleare e “ambientalista”?… Dipartimento di Storia della Scienza?… ma per favore…. la stessa che 20 anni prima, in funzione anti-nucleare, diceva SU SCIENCE (!) che…
    “Verification and validation of numerical models of natural systems is impossible.
    This is because natural systems are never closed and because model results are always nonunique.
    Models can be confirmed by the demonstration of agreement between observation and prediction, but confirmation is inherently partial.
    Complete confirmation is logically precluded by the fallacy of affirming the consequent and by incomplete access to natural
    phenomena.
    Models can only be evaluated in relative terms, and their predictive value is always open to question.
    The primary value of models is heuristic.”
    http://science.sciencemag.org/content/sci/263/5147/641.full.pdf ? Deve decidersi la ragazza…

  4. @ocasimplex
    “Riccardo,
    non lo capirà mai, è convinto che l’AAC del GWPF sia composto da climatologi – tendenza 3%.”
    Oddio…
    “Professor Anastasios Tsonis
    Dr Tsonis is an American atmospheric scientist and distinguished professor at the University of Wisconsin–Milwaukee. His research focuses on the study of climate dynamics and global change.
    Professor Richard Tol
    Richard Tol is a climate change economist and a Professor at the Department of Economics at the University of Sussex. He is an editor of the journal Energy Economics.”
    … il primo e’ un climatologo, il secondo ha redatto alcuni rapporti IPCC (in passato).
    Come ti ho gia’ detto… “anytime you want, baby”.
    P.S.: noto con piacere che glissi, e passi dalle poderose credenziali climatologiche dei 7 (su 9) pasdaran di ERL al GWPF. Che c’azzecca? Nulla, ma glissare e’ una specialita’ dell’ocasimplex quando non ha piu’ argomenti… vedasi inutili discussioni sulla fertilizzazione del pianeta al crescere della concentrazione di CO2.

  5. robikappa02,
    in realtà, i climatologi nel GWPF sono quattro, tutti famosi per le ipotesi clamorosamente smentite dai dati. Tsonis ha proclamato nel 2010 che la Terra era entrata in una fase fredda: “We have such a change now and can therefore expect 20 or 30 years of cooler temperatures”. Mentre Richard Tol è un economista famoso per attribuire i propri svarioni ai gremlins.
    Grazie delle precisazioni (diffamatorie : nessuno millanta alcunché) sugli autori, ma le conoscevo, e anche Douglass e Knox, commento e riposta. So che ne è scandalizzato, ma forse le conviene rassegnarsi: agli studi sui vari aspetti del clima contribuiscono molte discipline. Per esempio Douglass e Knox non sono “climatologi”.
    Dovrebbe anche informarsi su come si consegue un dottorato, a quanto mi risulta occorre fare ricerca “accademica” e pubblicarla. Così capita a uno studente di avere più citazioni di un senior scientist del CERN…
    … qualcuno dovrebbe spiegarmi perche’ esso venga SEMPRE citato e portato “a prova” del terribile catastrophic anthropic global warming sui blog di climatologia
    Per Climalteranti, citations please per “SEMPRE” “prova” e “catastrophic anthropic global warming” o non ci crede nessuno.
    … Qualcuno dovrebbe spiegarmi, ma in maniera convincente, perche’ sia stato votato miglior articolo del 2013 sulla rivista ERL, che fino a prova contraria sta per Environmental Research Letters…
    Sarebbe inutile, lei non si convince nemmeno se negli articoli che linka c’è scritto “fogliame” : continua a parlare di cereali e di cibo! Idem se c’è scritto che i membri della GWPF sono quasi tutti degli economisti. A proposito chi sono “i sodali di Pachauri” oltre all’amministrazione Bush che l’ha imposto nonostante non fosse uno scienziato?
    Non e’ uno studio scientifico
    Lei come lo sa?
    Gli altri articoli non erano meglio
    Ah ecco, lei si ritiene un esperto di consensus studies. Bene, ci dica quali risultati ha ottenuto e perché gli altri sono sbagliati, invece di perdere tempo tentando di discreditarne gli autori.
    Deve decidersi la ragazza…
    deve decidere che cosa? N. Oreskes ha per caso sostenuto che la sua statistica delle pubblicazioni sul clima è una verifica/validazione dei modelli climatici?

  6. robikappa02
    a parte la tua lunga discettazione su altro, non ho risposte a tutte le domande che ti poni sull’articolo di Cook et al., ad esempio perché è stato votato come migliore articolo su ERL. Posso solo immaginare perché venga citato così spesso, perché è l’analisi più recente e con il campione più vasto sulla letteratura scientifica climatologica (o ad essere pignoli sugli abstract).
    Ma immagino che in realtà la tua era una domanda retorica visto che, o proprio perché, pensi che sia una presa per i fondelli.

  7. @ Prelato
    lei non sa che esistono prelati scienziati e comunica con questo blog informazioni assolutamente errate
    Vede… il problema non e’ non possano esistere prelati che siano anche scienziati.
    Certo che sono esistiti e certo che esistono.
    Il problema e’ capire che il ruolo di prelato e quello di scienziato sono distinti. Profondamente distinti.
    E’ certamente possibile per una singola persona ricoprire entrambi i ruoli. Richiede pero’ applicare obiettivi, metodi, strumenti, modi di ragionare molto diversi nelle due fasi.
    Tanto per dirne un paio, operando da prelato si puo’ ragionare in termini di eresia; operando da scienziato no; operando da prelato ci si puo’ accontentare di credere qualcosa per fede; operando da scienziato no.
    Comunque, trovo interessante l’elenco dei prelati/scienziati presenti nel sito che indica.
    Ci sarebbe stato bene anche l’astronomo, pienamente a suo agio con la teoria dell’evoluzione, George Coyne.

  8. Oca bisogna riportare le cose con completezza e non solo le rosicate
    http://www.forbes.com/sites/startswithabang/2016/09/02/nasas-impossible-space-engine-the-emdrive-passes-peer-review/#168528cd692c
    e poi visto che rosichi pure perché Hillary non è presidente usa , scrivevo pure in tempi non sospetti :
    Vincerà Trump
    https://groups.google.com/forum/?hl=IT#!topic/it.politica/P12lnJJfNQk
    saluti
    ps: consolati i “pensili” porteranno un giorno i polli su Marte 🙂

    1. E.Laureti
      grazie, non avevo visto le rosicate di Ethan Siegel. Non entrava nei dettagli, forse perché non aveva il paper definitivo. Cmq l’ho messo anche nel post di oggi, insieme alla presa in giro dell’Economist.
      visto che rosichi pure perché Hillary non è presidente usa
      Dove l’ha visto?

  9. @ocainsipiens
    “robikappa02,
    in realtà, i climatologi nel GWPF sono quattro, tutti famosi per le ipotesi clamorosamente smentite dai dati. Tsonis ha proclamato nel 2010 che la Terra era entrata in una fase fredda: “We have such a change now and can therefore expect 20 or 30 years of cooler temperatures”. Mentre Richard Tol è un economista famoso per attribuire i propri svarioni ai gremlins.”
    1) Tsonis puo’ aver sbagliato una previsione, ma resta uno scienziato a pieno titolo;
    2) Tol e’ pure lui uno scienziato a pieno titolo, non a caso ha lavorato “per voi” della setta IPCC, e’ stato uno dei redattori di un capitolo di un AR… ha solo cambiato idea sul CAGW, e quindi?
    Sei settaria, lo capisci questo? Chi non e’ con noi e’ conto di noi… avete anche i cappucci alle riunioni? 🙂
    (Attenzione!… e’ solo una battuta!)
    “So che ne è scandalizzato, ma forse le conviene rassegnarsi: agli studi sui vari aspetti del clima contribuiscono molte discipline. Per esempio Douglass e Knox non sono “climatologi”.”
    Ma dai! Meno male che c’e’ l’oca che me lo dice, non l’avevo capito. Pensavo che i climatologi fossero il matematico Gavino Schimdt o l’ing. Caserini.
    “Dovrebbe anche informarsi su come si consegue un dottorato, a quanto mi risulta occorre fare ricerca “accademica” e pubblicarla.”
    Non necessariamente. Per esempio l’EPFL di Losanna attribuisce dottorati anche senza ricerca accademica e senza pubblicazioni. Parli senza sapere, per sentito dire?
    “Così capita a uno studente di avere più citazioni di un senior scientist del CERN…”
    Sicuro! I senior scientists come me non vivono con la spada di damocle del “publish or perish”, e cosi’ facendo hanno molto tempo in piu’ per fare del vero lavoro, non scrivere articoli fotocopia uno dell’altro.
    E la differenza si vede: sono riuscito a progettare e costruire (non da solo, ovviamente) 9 acceleratori di particelle, che hanno permesso ad altri scienziati di fare ricerca, e anche di arrivare al premio nobel. Tu che hai un dottorato quanti acceleratori hai costruito, o dispositivo simile/analogo in altro campo? Dai!… rispondi invece di cercare di diffamare in maniera “soft”.
    Tanto per dirtene una, su quanto valgano le pubblicazioni peer-reviewed di per se… due settimane fa ho fatto il ranking di quasi 200 CV di applicandi post-doc, tutti giovani sotto ai 30 anni… ce n’erano un paio che avevano piu’ di cento pubblicazioni peer-reviewed, io forse arrivo a 100 con quelle non peer-reviewed… cosa devo fare, essere invidioso?
    Dovrei essere invidioso di questa pubblicazione peer-reviewed?… su Nature Climate Change, per giunta?
    http://www.nature.com/nature/journal/v538/n7624/full/nature19798.html
    Ad ogni modo, per tua norma e regola ho 3 studenti di dottorato in questo momento, tu quanti ne hai? … almeno 4, giusto?
    “… qualcuno dovrebbe spiegarmi perche’ esso venga SEMPRE citato e portato “a prova” del terribile catastrophic anthropic global warming sui blog di climatologia
    Per Climalteranti, citations please per “SEMPRE” “prova” e “catastrophic anthropic global warming” o non ci crede nessuno.”
    Niente di piu’ facile. Basta leggere il testo di Caserini dell’ultimo blog che ha scritto… “Le obiezioni legittime e quelle illegittime”… cita il 97% nel testo. Ogni volta che c’e’ un nuovo post di qualcuno che mette in dubbio la validita’ del meme climatocatastrofista, Caserini cita SEMPRE lo studio. L’ha fatto anche quando ha commentato l’articolo di Betulla. Non coprirti di ridicolo, e’ evidente che sia cosi’…
    Riprova pure.
    “… Qualcuno dovrebbe spiegarmi, ma in maniera convincente, perche’ sia stato votato miglior articolo del 2013 sulla rivista ERL, che fino a prova contraria sta per Environmental Research Letters…
    Sarebbe inutile, lei non si convince nemmeno se negli articoli che linka c’è scritto “fogliame” :”
    Non c’e’ scritto fogliame. C’e’ scritto “CO2 is greening the planet”, e su ERL riportano questo articolo dal titolo chiaro (ai normodotati):
    “Meta-analysis of climate impacts and uncertainty on crop yields in Europe”… che dice che…
    “Based on the reported results (n = 729) we show that the projected change in average yield in Europe for the seven crops by the 2050s is +8%. For wheat and sugar beet, average yield changes of +14% and +15% are projected, respectively. There were strong regional differences with crop impacts in northern Europe being higher (+14%) and more variable compared to central (+6%) and southern (+5) Europe. ”
    “continua a parlare di cereali e di cibo! Idem se c’è scritto che i membri della GWPF sono quasi tutti degli economisti. A proposito chi sono “i sodali di Pachauri” oltre all’amministrazione Bush che l’ha imposto nonostante non fosse uno scienziato?”
    Non essere ridicola, oca!… perche’ discuti come una che vuole avere ragione a tutti i costi? Lo sai benissimo che ho parlato di cereali e cibo perche’ I DATI della FAO mostrano che i raccolti di cereali sono aumentati, in maniera praticamente costante, negli ultimi decenni… guarda caso proprio come ha fatto la concentrazione di CO2 (ovviamente, non significa che quest’ultima sia la sola responsabile). Ti ho anche linkato l’articolo che mostra come tutte le piante C4 crescono meglio in presenza di piu’ CO2, e alcune C3 pure. Secondo te perche’ si chiama “effetto serra”?… perche’ nelle serre, dove a volte aggiungono proprio CO2, le piante crescono piu’ lentamente? Sei ridicola… non ti vergogni di fare certe figure qui, in casa? Dai!
    “Non e’ uno studio scientifico
    Lei come lo sa?”
    Lo so perche’ io gli studi scientifici li faccio da quasi 30 anni, e quando vedo uno “studio” come quello lo identifico subito per quello che e’: spazzatura indegna di una rivista SCIENTIFICA seria come ERL.
    Non e’ scienza, e’ pseudo-scienza, come ben spiegato da questo signore nel video nei primi minuti, sembra fatto apposta per questa discussione:
    goo.gl/edIraI
    Adesso non ti resta che sputtanare Feynman. 🙂
    “Gli altri articoli non erano meglio
    Ah ecco, lei si ritiene un esperto di consensus studies. Bene, ci dica quali risultati ha ottenuto e perché gli altri sono sbagliati, invece di perdere tempo tentando di discreditarne gli autori.”
    Amica mia: se e’ marrone e puzza non ho bisogno di avere un dottorato in fisiologia umana per sapere che e’ m…
    Se non hai capito la battuta te la rispiego volentieri.
    “Deve decidersi la ragazza…
    deve decidere che cosa? N. Oreskes ha per caso sostenuto che la sua statistica delle pubblicazioni sul clima è una verifica/validazione dei modelli climatici?”
    Vedo che capisci sempre tutto: Naomi “pasdaran” Oreskes deve decidere se i modelli climatici siano o no affidabili. Quando scrisse l’articolo su Science nel 1994 lo fece solo con la finalita’ di mettere in dubbio i modelli/proiezioni di evoluzione geologica dello stoccaggio a lungo termine delle scorie nucleari… mentre adesso e’ membro della setta pro-modellini-farlocchi, incondizionatamente.
    Piu’ chiaro adesso o disegnino?
    Leggi l’articolo!…
    Ciao.

    1. robikappa02,
      Leggi l’articolo!…
      Zi badrone. Le capita mai di essere ben educato?
      Di disegnini ha bisogno lei, o meglio di occhiali. Possibile che non trovi nemmeno una frase in cui io e Caserini diciamo che il consenso è la prova di qualcosa o N. Oreskes dice che i modelli climatici sono verificabili?
      Ripeta pure come un disco rotto che basta la CO2 a far crescere le piante, ma tutti sanno che è falso sia in serra che in campo e i fatti non cambiano: l’articolo sul greening da lei citato per sostenere che più caldo e più CO2 = più cibo per l’umanità, parla unicamente di fogliame. Cosa crede che sia il Leaf Area Index di quel “modellino farlocco”, il peso di una pannocchia?
      Quanto ai suoi 30 anni di ricerche e altri esilaranti “lei non sa chi sono io”, dimostrano soltanto le leggi del Cipolla.

  10. @Oca
    >grazie, non avevo visto le rosicate di Ethan Siegel. Non entrava nei dettagli, forse perché non aveva il paper definitivo. Cmq l’ho >messo
    >anche nel post di oggi, insieme alla presa in giro dell’Economist.
    sono anni che mi vado sgolando che con spinte dell’ordine di 120 milligrammi per kilowatt per l’emdrive l’unico test risolutivo può essere fatto solo nello spazio extraterrestre
    >”visto che rosichi pure perché Hillary non è presidente usa”
    > Dove l’ha visto?
    nell’ng it.politica la maggioranza dei voti per Hillary è usata (dagli afflitti per la vittoria di Trump) per dire che ha vinto lei 🙂
    by passando il fatto che gli USA usano , ai fini della vittoria di un candidato, la maggioranza dei grandi elettori.

  11. @ocawannabesapiens
    “Ripeta pure come un disco rotto che basta la CO2 a far crescere le piante, ma tutti sanno che è falso sia in serra che in campo e i fatti non cambiano: l’articolo sul greening da lei citato per sostenere che più caldo e più CO2 = più cibo per l’umanità, parla unicamente di fogliame. Cosa crede che sia il Leaf Area Index di quel “modellino farlocco”, il peso di una pannocchia?”
    Ma dai! Le piante di cereali non hanno foglie? Il mais non ha foglie? Il riso? Non si finisce mai di imparare dalle oche… animali intelligentissimi, lo si sa.
    “Quanto ai suoi 30 anni di ricerche e altri esilaranti “lei non sa chi sono io”, dimostrano soltanto le leggi del Cipolla.”
    No, ciccia: non rovesciare la frittata. Sei tu, che non hai mai fatto ricerca, che hai voluto che specificassi certe cose con la tua diffamazione “soft”.
    Io sono quello che sono, niente di piu’ e niente di meno, chi fa finta di sapere tutto su tutto lo scibile umano scientifico sei tu.
    Riprova pure.

  12. @ocanullasapienti
    “Ripeta pure come un disco rotto che basta la CO2 a far crescere le piante, ma tutti sanno che è falso sia in serra che in campo”
    Esattente DOVE e QUANDO avrei detto che “basta la CO2 a far crescere le piante”? Riesci a non mentire o inventare una volta o l’altra?
    Quanto al “tutti sanno che e’ falso sia in serra che in campo”…
    http://www.omafra.gov.on.ca/english/crops/facts/00-077.htm
    “The benefits of carbon dioxide supplementation on plant growth and production within the greenhouse environment have been well understood for many years.”
    Case closed.

    1. robikappa02,
      Esattente DOVE e QUANDO avrei detto che “basta la CO2 a far crescere le piante”? Riesci a non mentire o inventare una volta o l’altra
      Problemi di memoria? Come le ho risposto il 9 ottobre, lo ha scritto qui in una spassosa correlazione tra aumento della T. globale e della CO2 e “produzione di cibo al suo massimo” da qui. Lo ha ripetuto nei commenti di ottobre e ora sul mio blog. Per esempio:
      Le piante di cereali non hanno foglie? Il mais non ha foglie? Il riso?
      quel paper parla del greening alle alte latitudini dell’emisfero nord dove la superficie coltivata è diminuita mentre quelle delle foreste è aumentata – come le ho già detto e Steph pure.
      Il paper non parla delle foglie dei cereali (i quali sono “grasses”, non “foliage“).
      Cmq per gli esseri umani le foglie dei cereali non sono commestibili. E lei confonde la crescita di una pianta con la sua resa.
      Ti ho anche linkato l’articolo che mostra come tutte le piante C4 crescono meglio in presenza di piu’ CO2, e alcune C3 pure.
      Sì, lo so che mi prende per analfabeta.
      Secondo te perche’ si chiama “effetto serra”?… perche’ nelle serre, dove a volte aggiungono proprio CO2, le piante crescono piu’ lentamente? Sei ridicola… non ti vergogni di fare certe figure qui, in casa? Dai!
      Dovrebbe informarsi su tutte le cose che vengono aggiunte “in a greenhouse environment”, oltre alla CO2. Le do un aiutino visto che da settembre non l’ha ancora scoperto: la prima comincia e finisce con A, le seconde con FE e TI, le terze… le tengo per un’altra volta.
      chi fa finta di sapere tutto su tutto lo scibile umano scientifico sei tu.
      Solito errore di categoria. Semmai fingono di saperlo gli esperti che cito o intervisto, in questo caso gli agronomi che da anni hanno smentito da anni le sue vecchie bufale.

      CimPy,
      forse per arrotondare lo stipendio di senior scientist del CERN.
      Da come scrive sembra Andrea Rampado, non trova?

  13. @bugiardainveterata
    “robikappa02,
    Esattente DOVE e QUANDO avrei detto che “basta la CO2 a far crescere le piante”? Riesci a non mentire o inventare una volta o l’altra
    Problemi di memoria? Come le ho risposto il 9 ottobre, lo ha scritto qui in una spassosa correlazione tra aumento della T. globale e della CO2 e “produzione di cibo al suo massimo” da qui. Lo ha ripetuto nei commenti di ottobre e ora sul mio blog.”
    Amica mia: cliccando sul tuo farlocco link alla parola “risposto” si arriva al blog del sodale Caserini. Una semplice ricerca con la parola “basta” trova 19 casi in cui e’ stata usata. In –> NESSUN CASO <–, ripeto, nessuno… il sottoscritto avrebbe detto che "basta la CO2".
    Povera bugiarda.

  14. @rosicatricemaxima
    “CimPy,
    forse per arrotondare lo stipendio di senior scientist del CERN.
    Da come scrive sembra Andrea Rampado, non trova?”
    Continua pure con le tue diffamazioni, ochetta.
    Il senior scientist ha un ottimo stipendio, non preoccuparti, non c’e’ bisogno alcuno di arrotondare.
    Solo quelli che non sono mai riusciti ad arrivare da nessuna parte hanno bisogno di mille contratti, lavori, collaborazioni, consulenze, etc… per sbarcare il lunario, e non farai fatica a trovarli fra i tuoi sodali.
    Occhio che a troppo rosicare ci si rovina il fegato.

  15. @ocasapiens
    “… in questo caso gli agronomi che da anni hanno smentito da anni le sue vecchie bufale.”
    Il link su “smentito” porta a questo:
    “In all,forty-one genotypes were tested over one to six growing seasons at ambient and elevated [CO2], where the latter was in the range 546–586 p.p.m. across all seven study sites.”
    Da 546 a 586 ppm? Su Venere?
    Riprova pure con dati per il pianeta TERRA… io ho detto, e portato ampia evidenza bibliografica, che FINO AD ADESSO il lento aumento della concentrazione di CO2 (naturale e non) ha portato solo che a livelli di produzione di cereali IN AUMENTO, non ho mai parlato di risultati di meta-analisi dove sottopongono le specie attuali a improvvisi cambi di concentrazione, con aumenti fino a 180 ppm maggiori di quelli attuali.
    Riuscirai a non citare uno studio farlocco una volta o l’altra?
    Nahhh… impossibile.

    1. Per sua comodità, riporto la sua correlazione iniziale:
      Questo piccolo reality check sui terribili effetti del globbal uormin si affianca all’altro terribile effetto, che ho citato un paio di volte nei giorni scorsi… e cioe’ questo secondo esempio DI DATI e non modellini:
      http://www.fao.org/worldfoodsituation/csdb/en/
      “World cereal production forecast up 22 million tonnes, global stocks and trade also raised
      “The bulk of this increase rests on a significant, 18-million-tonne, upward revision to the maize crop in the United States, where beneficial weather conditions are expected to boost yields.”
      “The 2016 rice production forecast now stands at almost 496 million tonnes, up 700 000 tonnes from previous expectations and reaching a new record. The upward adjustment is the result of larger planting estimates than previously envisaged in Asia, owing to –> favourable weather conditions <—"
      Strano: nell'anno "piu' caldo di sempre" la produzione di cibo per gli abitanti di questo pianeta e' al suo massimo, con i depositi letteralmente stracolmi.
      E non parliamo poi di questo!
      http://www.nasa.gov/feature/goddard/2016/carbon-dioxide-fertilization-greening-earth
      … non e' terribile? Il pianeta che diventa piu' verde???? Fermare subito l'aumento della CO2…

      Ma il paper, a differenza del com. stampa da lei citato, dice che parte dell’emisfero nord è diventata più verde con l’aumento della CO2 solo in presenza di acqua (e fosfati). Da allora lei ha parlato dell’aumento della CO2 come benefico in assoluto, insieme a quello della temperatura, accusando addirittura di voler aggravare la fame nel mondo le Ong che chiedono di limitare le emissioni di gas serra.
      Forse si è accorto di aver “cannato” la correlazione? 4 giorni fa ha scritto:
      I DATI della FAO mostrano che i raccolti di cereali sono aumentati, in maniera praticamente costante, negli ultimi decenni… guarda caso proprio come ha fatto la concentrazione di CO2 (ovviamente, non significa che quest’ultima sia la sola responsabile).
      I dati FAO mostrano una correlazione – esplicitata nel testo – tra l’aumento delle rese e quello dei fertilizzanti e dei terreni coltivati, non con quello della CO2. Per ora il “consenso” è illustrato dalla figura SPM 9 (b) p. 15, trova la bibliografia nel capitolo corrispondente.
      Da 546 a 586 ppm? Su Venere?
      550 ppm è la concentrazione di CO2 prevista entro 2050, fig. SMP.11, p. 21 con riduzioni maggiori di quelle concordate a Parigi. Gli esperimenti FACE aggiungono solo CO2, ma per il clima si calcolano i gas serra in CO2 equiv. e siamo quasi a 500ppm.
      Il vantaggio degli esperimenti come FACE è che identificano varietà più adatte. Ne scrivo/parlo spesso perché in Italia nessuno li finanza.
      L’atmosfera di Venere, btw, è al 95% CO2.

  16. Mah, vengono in mente un paio di personaggi alternatvi- solo che uno più spesso piangeva, l’altro si occupava di business diversi.
    Questo potrebbe essere un ammiratore quasi nuovo.

  17. robikappa02
    “Non necessariamente. Per esempio l’EPFL di Losanna attribuisce dottorati anche senza ricerca accademica e senza pubblicazioni. Parli senza sapere, per sentito dire?”
    Se le cose che crede di sapere Lei corrispondessero al vero, allora si potrebbe dire, in effetti, che l’ocasapiens parla per sentito dire e senza sapere. Invece non è così, come tutti riescono a leggere tranne Lei.
    senza ricerca accademica:
    “Il PFL conferisce il titolo di dottore in scienze (dr. sc. o PhD) attestante che il titolare ha fornito un lavoro personale e originale, che ha portato a termine con successo un piano di studi dottorali (art. 3 cpv. 3) e che pertanto è idoneo a dedicarsi a lavori di ricerca scientifica di alto livello.”
    ” Il candidato elabora un piano di ricerca che precisa il tema della tesi, il metodo di ricerca e il calendario dei lavori che si propone di effettuare.”
    senza pubblicazioni:
    “La tesi approvata dalla Commissione esaminatrice è pubblicata integralmente. Le modalità sono disciplinate nelle direttive.”
    https://www.admin.ch/opc/it/classified-compilation/19994202/index.html
    Chi dei due, dunque, parla senza sapere e per sentito dire?

  18. @brother_in_arms
    “Chi dei due, dunque, parla senza sapere e per sentito dire?”
    Ripeto per i non udenti: NON c’e’ scritto da nessuna parte quello che hai detto tu.
    NON e’ obbligatorio pubblicare nulla.
    “Le modalità {della pubblicazione} sono disciplinate nelle direttive.”
    Quali direttive? Dai, sputa, sotutto no.2.
    La “pubblicazione integrale” sono DUE copie che il dottorando/dottorato stesso deve fornire alla segreteria con qualche giorno di anticipo rispetto alla sessione di laurea interna (quella pubblica ci sono 6 mesi di tempo, se non ricordo male).
    Prova a richiedere all’EPFL una copia di una tesi, vediamo cosa ti rispondono?
    OK? Cita la direttiva che obbliga a pubblicare… or shut the fu*k up amigo!

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