O's digest – quello che in radio non ci stava

Oggi alle Oche, si parlava di un’agricoltura sostenibile, che ha il vantaggio di mantenere una certa biodiversità, una buona salute dei suoli e che, in parte potrebbe contribuire a mitigare un po’ i cambiamenti climatici riequilibrando ecosistemi malridotti.

Ovviamente non c’è stato il tempo di citare la rassegna di Science, scritta da ricercatori di 44 istituti in giro per il mondo, “Biodiversity redistribution under climate change: Impacts on ecosystems and human well-being“:

As the global climate changes, human well-being, ecosystem function, and even climate itself are increasingly affected by the shifting geography of life. Climate-driven changes in species distributions, or range shifts, affect human well-being both directly (for example, through emerging diseases and changes in food supply) and indirectly (by degrading ecosystem health). Some range shifts even create feedbacks (positive or negative) on the climate system, altering the pace of climate change.

Al netto, ci sono più retroazioni negative ma finora tutti i governi fanno finta di nulla:

Even if greenhouse gas emissions stopped today, the responses required in human systems to adapt to the most serious effects of climate-driven species redistribution would be massive.

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Un paper di Caitlin E. Hicks Pries et al. del Lawrence Berkeley National Lab – anticipato on line tre settimane fa, ma in copertina di Science oggi – si occupa della CO2 che viene rilasciata dai suoli fino a 1 metro di profondità quando la loro temperature aumenta di 4 °C, una misura del “flusso del carbonio” che finora era stata fatta solo nello strato superficiale (i primi 15-20 cm), perché si stimava che sotto i 50 cm fosse immagazzinato per millenni e più il 50% di tutto il carbone organico del pianeta.

Hanno scaldato 3 appezzamenti per 10 stagioni, mentre 3 appezzamenti facevano da controllo. Ogni mese misuravano da cannucce di acciaio le esalazioni di CO2. Del 34-37% di CO2 in più esalata da quelli riscaldati, il 40% proveniva dai 15 ai 90 cm in giù.
Con i tagli alle emissioni di gas serra previsti dall’Accordo di Parigi, da qui al 2100 la temperatura aumenterebbe di 3,5-4 °C. La “respirazione” dei suoli la farebbe salire ulteriormente e ne risentirebbe anche la “distribuzione della biodiversità”.

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Se è vero per gli esseri umani, c’è una brutta notizia in un paper anticipato on-line. Susana Bardina et al. mostrano che nei topi, gli anticorpi prodotti da un’infezione con un ceppo di virus della dengue o del West Nile (antibody-dependent enhancement/ADE) rendono molto più pericolose, e sessualmente trasmissibili, le infezioni dal virus Zika che è dello stesso gruppo di flavivirus. L’ADE nelle scimmie non si verifica, scrive Jon Cohen,

Still, even the possibility that ADE might worsen Zika in humans implies to Lim and co-authors that scientists should “exert great caution” in developing flavivirus vaccines because they might set people up for enhanced disease if they later become infected by a closely related flavivirus. And it adds to the urgency of further studies of Zika, says Lim, “to see whether this actually happens in humans.”

Accid… adesso che la fondazione Gates e altri avevano deciso di finanziare la ricerca di vaccini.

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L’asse Alfredo Fusco – Carlo Maria Croce, cont.
Nonostante una ventina di paper, quasi tutti insieme ad Alfredo Fusco, segnalati su PubPeer per vistose anomalie, 5 ritrattati e altri corretti, Carlo Croce dell’università dell’Ohio e di Ferrara è stato insignito l’altro ieri con il  Margaret Foti Award dall’American Association for Cancer Research. L’indomani insieme a Fusco e soliti co-autori della Federico II ha ritrattato un sesto paper per i problemi evidenziati su PubPeer. (rif. anche Retraction Watch)

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Rimmel del venerdì
Credete che Medicina all’università Federico II sia poco frequentabile? Dovreste vedere cos’è successo all’università Aldo Moro di Bari. Per dirla nell’inglish in uso nella S.r.l. dell’ex trader di Bitonto Stefano Calamita:

THE NATURAL PHARMA INTERNATIONAL Group, collaborates directly and officially with some universities and their research centers, Italian and foreign.

Here is official of a recent agreement signed with the UNIVERSITY OF BARI – (ITALY) – ALDO MORO –

L’intento è di fornire on-line “percorsi formativi nel settore del farmaco e della medicina” a studenti in Libia, con la collaborazione della fondazione Bonelli di Napoli e della “World University for Human Rights”, che risulta al massimo essere “un’azienda” su una pagina FaceBook vuota.

Presumo che il parlamento dei Templari e la fondazione Mehran Keshe collaboreranno più avanti…

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More Quacks
maresciallo Stefano commenta questarticolo del Quotidiano sanità, protagonista un omeopata che intende (forse) querelarmi

Quindi prima un po’ di yoga, poi sgancio un due bombe e per finire la fitoterapia?

Non so se i ciarlatani™ della NATO abbiano partorito un altro rapporto dopo quello del 2015 uscito da un editore specializzato in ciarlataneria. Coincidenza, se ne occupa Orac (and hilarity ensues, again):

Let’s take a step back to when I first discovered the woo that is “battlefield acupuncture.” The man most responsible for its promotion was Col. (Dr.) Richard Niemtzow, who is a radiation oncologist by training but, for purposes of this post, one of the foremost proponents of battlefield acupuncture.

Proprio lui, che vende webinar di “agopuntura rapida” – uccide prima? – a $435 cad. (pagamento anticipato) e la loro registrazione a $375, il fondatore dell’agopuntura “da campo di battaglia” e primo autore di quel “rapporto” d’aria fritta.
Rif. anche David Gorski nel 2008, e Steven Salzberg nel 2010:

the 2011 winner of the worst quackery award is: battlefield acupuncture. This bizarre practice, invented just 10 years ago, offers a trifecta of ills:

    1. It offers no medical benefit and carries a real risk of harm for some patients.
    2. The U.S. government is wasting tens of millions of dollars per year on it, and plans to increase its spending next year.
    3. The patients are wounded combat veterans who have no choice about where to get treatment.

Battlefield acupuncture has a growing number of supporters in the U.S. Defense Department (especially Richard Niemtzow, its proud inventor), who are determined to see it delivered to as many troops as possible

Sotto Trump, il col. Niemtzow farà carriera come fu il generale Stubblebine e i suoi criceti sotto Reagan?

Par condicio: anche l’omeopatia uccide, nel caso della dott. Germana Durando regolarmente “iscritta al registro delle medicine non convenzionali dell’ordine dei medici”, per la seconda volta.

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Da Oggi Scienza, la prof. Antonietta Morena Gatti così veloce a replicare non risponde da giorni. Che si sia accorta di essere lei Antonietta M Gatti dell’inesistente “Department of Nanodiagnostics” del CNR? Dirigerebbe anche il Laboratorio dei biomateriali all’università di Modena e Reggio Emilia, il prof. Chiarini sarà lieto di saperlo, ed ella sarebbe altresì

coordinator of the Italian Institute of Technology’s Project of Nanoecotoxicology, called INESE.

in italiano  “Coordinatore del Progetto chiamato INESE Commission dell’Istituto Italiano di Tecnologia di nanoecotossicologia” che all’IIT non esiste.

3 commenti

  1. Riguardo all’articolo di Caitlin E. Hicks Pries et al. non ho accesso all’articolo, ma il metabolismo batterico nel suolo viene accelerato fino ad una temperatura ottimale; molto tempo fa avevo stimato l’emissione batterica in suoli contaminati irrorati da nutrienti, nell’ipotesi di completa digestione dei contaminanti (avevo scritto anche la variazione delle concentrazioni batteriche nelle reazioni chimiche, un po’ come considerare le specie batteriche come elementi chimici in interazione fra di loro e con I nutrienti) ed ottenevo emissioni di anidride carbonica incredibili.
    In sintesi, se il suolo è riscaldato, contiene nutrienti e batteri, è naturale che emetta anidride carbonica per metabolismo batterico.

  2. “Da Oggi Scienza, la prof. Antonietta Morena Gatti così veloce a replicare non risponde da giorni. […]”
    Wow, mi distraggo un attimo e succedono un sacco di cose ilari 😀
    Giusto ieri, i due coniugi ri-dichiaravano con orgoglio di non essere anti-vaccinisti, ma scienziati stimati dalla comunità scientifica; a dimostrazione di ciò, Stefano Montanari dichiara che parteciperanno ad una conferenza organizzata da IPAK. Montanari è in lista tra i relatori con l’affascinante pseudonimo di “Dr. Stephan Montenari”, alla francese; il pubblico da casa si chiede se sfoggerà anche un paio di baffi in stile ispettore Jacques Clouseau.
    Lascio qui di seguito un commento di Orac su IPAK:
    Let’s see. Here’s a page from the IPAK website:
    http://ipaknowledge.org/CDC-Accountability-Project.php
    Quote: “For the past ten months, IPAK scientists have been working with a legal team to work out the basis of a complaint against the CDC for their handling of vaccine safety science. The public is invited to participate as co-plaintiffs by joining the CDC Accountability Project. Our approach is based on legal theory researched by Prof. Mary Holland, who recently told the world about the threats to informed consent during her presentation at the United Nations.”
    We will reveal the legal theory behind our complaint, and the likely suit, when we file the complaint. All donors will receive a copy of the complaint via email.The relief we seek is to have CDC stop misinforming the public on the state of science linking vaccines and autism.
    Join the CDC Accountability Project below, and share on Facebook and Twitter. Help make autism history.
    Sure sounds antivaccine to me. As does this “HPV Informed Consent Flyer,” which peddles antivaccine bullshit with other “questions”:
    http://ipaknowledge.org/IPAK-INFORMED-CONSENT-FLYER.php
    As does having Mary Holland on your advisory board:
    http://ipaknowledge.org/Main.php
    And having Dr. Bob Sears, Yehuda Schoenfeld, Toni Bark, and Paul Thomas as speakers at your meeting:
    http://ipaknowledge.org/ipak-focus-2017.php

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