Vertici in serie

Quando il Potus ha annunciato che avrebbe fatto uscire gli USA dall’Accordo di Parigi nel 2020, il presidente Macron aveva invitato gli scienziati del clima a partecipare all’iniziativa Make our Planet Great Again.
Mouais… un coup de pub… et nous alors? Il Prés sembra averne tenuto conto.
Dei 1800 interessati, 255 hanno mandato proposte di ricerca valide, 57 sono state selezionate. Ieri, vigilia dell’One Planet Summit e indomani della giornata mondiale per i diritti umani (“la” Giannini avrà apprezzato) sono stati annunciati  i primi 18 grant da usare in enti di ricerca francesi, altri lo saranno in gennaio. Fra le superstar

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Gene Drive Files, cont.
Riassunto punt. prec. Un anno fa, l’assemblea della Convenzione Onu per la biodiversità ha respinto l’appello a una moratoria sulle applicazioni della tecnica “gene-drive” firmato da circa 150 associazioni.
A Montreal, fino a dopodomani si riuniscono gli esperti del Subsidiary Body on Scientific, Technical and Technological Advice, nominato dai paesi firmatari della Convenzione per la biodiversità.
Due settimane fa, è iniziato lo scandalo “Gene Drive Files”: le mail ottenute e pubblicate da Friends of the Earth, l’Ong promotrice dell’appello, scambiate da Todd Kuiken con ricercatori che partecipavano al forum on line organizzato dall’agenzia di pubbliche relazioni Emerging Ag per il consorzio Target Malaria – agenzia e consorzio finanziati dalla Fondazione Gates che finanzia anche ricerche di gene-drive per ridurre le zanzare portatrici del plasmodio.
La settimana scorsa segnalavo l’editoriale di Nature che paragonava i “Gene Drive Files” al Climategate organizzato dai bigoilisti prima del vertice di Copenaghen nel 2009. Su Science Insider Jon Cohen racconta le reazioni ai “Gene Drive Files” e all’editoriale:

Robert Friedman of the J. Craig Venter Institute in San Diego, California, another AHTEG [Ad Hoc Technical Expert Group on Synthetic Biology, nominato dai paesi firmatari della Convenzione ONU sulla biodiversità] member who was singled out, similarly bristles at being criticized for encouraging experts to contribute to the online forum, especially given that opponents of gene drives sometimes make “pretty fishy” statements there. “They’re trying to make it sound like things that I think are basically good are nefarious, like there’s a cabal,” he says. Friedman notes that the groups behind the push for a moratorium on gene drives are “extremely well organized” themselves. “A call for a moratorium with signatures from 170 civil society organizations, was this like the virgin birth?” he asks. “Groups of scientists are not that well organized.”

Virgin birth no, ma le Ong non si possono permettere le PR di Emerging Ag e certi gruppi di scienziati sono organizzati meglio, basti pensare a quelli finanziati da Big Oil & Coal.
A me sembra che tre Ong ambientaliste abbiano condito alcune mail con una buona dose di complottismo – non c’era nulla di segreto, era un forum aperto al quale bastava iscriversi – con il tentativo di vietare alcune ricerche e di delegittimare gli scienziati che discutono di se, cosa e come rispondere alle obiezioni dell’appello.
Non per vantarmi, ma eventuali “oca sapiens files” su FuF, anti-vax ecc. sarebbero altrettanto scandalosi. Detto questo, trovo un po’ inquietante anch’io l’influenza che pochi miliardari hanno sugli orientamenti della ricerca pubblica, non solo in genetica.

3 commenti

  1. Hai un riassuntone fatto bene o qualche buon articolo da consigliare su questo Gene Drive files?
    PS: il sito e’ diventato inutilizzabile sul mio cellulare, il banner pubblicitario copre tutta la pagina e non riesco a chiuderlo…

    1. Andrea, ogni tanto succede anche a me, spero che riesci almeno a cambiare sito – per chiudere il video c’è una x minuscola in alto a destra del banner, per vederla devi zoomare.
      Riassunti non ne ho visti, c’era un articolo sul Guardian ma riguardava i finanziamenti della DARPA.
      I comunicati dell’ETC, link alle mail in fondo, sono da prendere con un bel po’ di sale, secondo me. Questi e Friends of the Earth dicono che gli Ogm fanno male alla salute anche quando finiscono nei prodotti cosmetici…

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