Scienza & politica

Nell‘editoriale  di Science, Kevin Boyle e Matthew Kotchen si fingono sorpresi dall’incoerenza del nuovo direttore dell’Environmental Protection Agency (EPA), il lobbista Andrew Wheeler che da luglio sostituisce il suo protettore Scott Pruitt, costretto a dimettersi dopo che il Congresso aveva ritenuto il suo abuso di fondi pubblici esagerato perfino per un membro del governo Trump.

Da un lato Wheeler insiste “sull’importanza della trasparenza e della fiducia pubblica” nell’analizzare i costi e i benefici dei limiti all’inquinamento. Dall’altro

in June 2018, the EPA’s Science Advisory Board eliminated its Environmental Economics Advisory Committee. 

e Wheeler ha usato analisi taroccate per gonfiare i benefici economici della direttiva “Affordable Clean Energy“.

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Nelle “Perspectives”, Mariarosa Taddei e Luciano Floridi riassumono la ricerca europea di una “etica translazionale” per le applicazioni dell’Intelligenza Artificiale:

 A recent comparative analysis of the main international initiatives focusing on AI ethics highlights substantive overlap of the principles endorsed by these initiatives and some of the key principles of bioethics, namely beneficence, nonmaleficence, autonomy, and justice. There is reason to be optimistic about further convergence, as other principles may be extracted from the Universal Declaration of Human Rights.

(link aggiunto)

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Da far girare nelle Ong, c’è un articolo di Grafton et al.  sull’irrigazione che più è efficiente – e sovvenzionata dai governi – più gli agricoltori consumano acqua:

to mitigate global water scarcity, increases in irrigation efficiency must be accompanied by robust water accounting and measurements, a cap on extractions, an assessment of uncertainties, the valuation of trade-offs, and a better understanding of the incentives and behavior of irrigators.

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Anche Jon Cohen parla dei risultati preliminari della fase III di ATLAS, un esperimento clinico con 618 pazienti sieropositivi ai quali sono stati iniettati due farmaci anti-Hiv una volta al mese. Sarebbero altrettanto efficaci delle pillole quotidiane, ma per ora c’è solo un comunicato stampa aziendale, sarei per prendere i risultati con un po’ di sale.

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Ieri l’American Journal of Public Health ha anticipato on-line il paper di David Broniatowski e molti altri, “Weaponized Health Communication: Twitter Bots and Russian Trolls Amplify the Vaccine Debate”, rif. un breve articolo di Helen Branswell  su STAT e uno più sostanziale di Jessica Glenza sul Guardian:

Russian trolls appeared to link vaccination to controversial issues in the US. Their vaccine-related content made appeals to God, or argued about race, class and animal welfare, researchers said. Often, the tweets targeted the legitimacy of the US government. 
“Did you know there was secret government database of #Vaccine-damaged child? #VaccinateUS,” read one Russian troll tweet. Another said: “#VaccinateUS You can’t fix stupidity. Let them die from measles, and I’m for #vaccination!”

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Illegalità di Stato, cont.

Rassegna stampa di Action Aid, sigh… Sugli stranieri sequestrati a bordo della Diciotti, fanno a gara di razzismo La Verità, Il Giornale e Libero. Ma anche altri giornali li chiamano “clandestini” senza sapere se un giorno lo saranno.

Se la UE non ci aiuta, smettiamo di contribuire al suo bilancio, dice Luigi Di Maio sperando di realizzare rapidamente la seconda parte del “piano Tafazzi”. Comunque si facciano i conti, l’Italia riceve dalla UE più dei miliardi che versa.

Repubblica è uno dei pochi quotidiani nazionali che segue le “Emergenze. Quelle vere” di cui parlava ieri Marco De Ponte. Oggi riassume la “beffa” dei 34 milioni raccolti con gli sms solidali per i terremoti, di cui 30 milioni ancora da versare. A due anni di distanza, soltanto a Pieve Torina è stata costruita la nuova scuola e soltanto perché il Comune ha anticipato metà dei 250 mila euro assegnati.

3 commenti

  1. […] Sarebbero altrettanto efficaci delle pillole quotidiane, ma per ora c’è solo un comunicato stampa aziendale […]
    Ma sperimentazioni analoghe molto più avanzate sono andate benissimo, anche gli ultimi risultati portati alla Conferenza Mondiale ad Amsterdam lo scorso luglio lo confermano (vedi abstract a p 774 e 792).
    I regimi long-acting sono la più bella innovazione nella terapia di HIV dall’introduzione della terapia combinata quasi un quarto di secolo fa – una specie di rivoluzione, in attesa della cura.

    1. Grazie Dora, tendo sempre a dubitare dei com. stampa.
      In attesa della cura e magari di un vaccino (!), spero anch’io che ci siano presto regimi long-acting, poco costosi, a lunga conservazione e auto-somministrabili.
      p.s. tu guardi il numero della pagina in alto, per quelli che lo guardano in basso, p. 758 e 776.

      Ciao Claudio, adesso ti leggo – e quando hai finito di studiare la Nova Somor facci sapere.
      Sulle fregature, penso che parecchie siano auto-inflitte: le decidono i ministri dei vari governi. Sui fondi, molti calcolano soltanto quelli spesi nel triennio, ma diceva l’AGI:
      In altre parole, i soldi che arrivano dall’Europa bisogna saperli spendere – e l’Italia non brilla particolarmente in questa abilità.
      Qualche piccolo miglioramento sembra esserci stato, nei dati aggiornati al 2018 “ottenuti con enorme difficoltà”. Anche la legge sulla trasparenza è un optional…

  2. Ciao Oca; sul primo punto ti segnalo un mio post: https://ilblogdellasci.wordpress.com/2018/08/20/cera-una-volta-lepa/
    sulla questione irrigazione invece ti segnalo questa pompa che sto analizzando e mi appassiona, tutta italiana : http://www.novasomor.it/ che è anche di fatti un motore solare autonomo un motore che usa scarti termici a bassa temperatura basato su un ciclo Rankine organico, invenzione italica.
    sulla questione europa e fondi non sono d’accordo; abbiamo avuto tante di quelle fregature dall’Europa che i conti non si possono fare dicendo ma c’è ben altro; di fatti negli ultimi anni abbiamo pagato 2-3 miliardi in più di quanto ricevuto, non 10 come dicono i grillini ma la questione si pone anche perchè altri paesi hanno la raccomandazione https://www.agi.it/fact-checking/quanto_d_e_quanto_riceve_litalia_dallunione_europea-1336554/news/2016-12-29/

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