Ciarlatanerie da premio Nobel

Marco vorrebbe fare gratuitamente su questo blog la réclame a ciarlatanerie che prevengono l’invecchiamento e numerose malattie, vendute da uno che, a suo avviso, sarebbe un’autorità scientifica.

A lui e altri lettori che continuano a provarci, ricordo che le réclame che vedono sui blog dell’editore sono a pagamento. Se ci tengono a farla proprio qui, devono cliccare “pubblicità” sul banner nero in fondo alla pagina e fare un contratto con l’Agenzia Manzoni.

Le critiche alle ciarlatanerie sono gratuite.
A fine agosto Leonid Schneider e Smut Clyde hanno descritto su For better science quelle di Louis J. Ignarro che ha ricevuto il premio Nobel per la medicina vent’anni fa.
Da allora, anche lui guadagna i suoi bravi milioni con ciarlatanerie che prevengono l’invecchiamento e numerose malattie. Oltre a integratori alimentari per lo schema piramidale Herbalife di cui è consulente scientifico e da cui incassa in media $1 milione/anno, spaccia succo di melograno tramite una società condannata nel 2009 in Gran Bretagna per pubblicità menzognera e nel 2012 in USA per aver millantato  proprietà terapeutiche desunte dagli studi di Ignarro.

Studi finanziati, ça va sans dire, dalla società e dalla fondazione dei suoi proprietari, un conflitto d’interessi che il finanziato omette talvolta di menzionare nelle riviste scientifiche. Per esempio sui PNAS nei quali pubblica senza peer review, da membro dell’Accademia delle scienze, la generosità di Herbalife era omessa.

Artisti della scuola napoletana
Le ricerche sono state svolte soprattutto da Filomena De Nigris (già collaboratrice di Alfredo Fusco, che ha tuttora il record italiano di photoshopping) e Claudio Napoli, prof. associata lei e ordinario lui dell’Università della Campania. Con Ignarro, entrambi hanno pubblicato sui presunti benefici del prodotto decine di articoli dalle immagini falsificate e riciclate da esperimenti precedenti – più altri paper dubbi in altre materie.

Domanda retorica
L’università della Campania indagherà sulle pubblicazioni dei proff. De Nigris e Napoli o imiterà la Federico II con quelle del prof. Fusco?

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Un altro pruricandidato

Si è concluso con un patteggiamento il processo per diffamazione intentato dall’auto-candidato al Nobel per la fisica e la matematica Ruggero Santilli contro Pepijn van Erp e il prof. Frank Israel, presidente di Stichting Skepsis, l’equivalente neerlandese del CICAP. Van Erp riassume il tutto in due frasi:

we agreed that I change the title of one post to Florida Genius Now Sees Invisible ‘Entities’. In exchange, we got some commitments which will hopefully avert any future litigation.

Ma se avete tempo leggete il resto,

In an interview with our lawyers, he estimated that he had sustained damages in excess of three million dollars! (…)
Also discovered was that his main goal was to expose a conspiracy of Jewish scientists which he claims has been working against him since about 1980. This was the reason Santilli also sued Israel. 

Ci sono anche i video della deposizione fatta dal “genio della Florida”, questo sulla congiura dei fisici e accademici ebrei e ispanici che pur non essendo ebrei sono dei seguaci ancora più fanatici dell’ebreo Einstein, contro di lui e contro la rivoluzione scientifica di cui è il leader.

A un certo punto dice che Frank Israel è ebreo, non sa se sia vero ma fa niente, va condannato perché è pagato per difendere le frodi di Einstein e il web in olandese della Stichting Skepsis sarebbe molto più letto di quello di van Erp in inglese.

Purtroppo il patteggiamento significa che van Erp ha dovuto pagare le spese per la propria difesa in un tribunale americano.

11 commenti

    1. Pepijn van Erp,
      Puzzling indeed, he is one of my most assiduous readers! He comments here under various nicks, telling me I am lewd lying Jewish slut, a member of the Jewish conspiracy against him etc.
      With his various avatars, associates and former associates, he’s been threatening for years to sue GEDI (the publisher of my blog, Jewish of course), Oggi Scienza and me.
      Nothing happened until a year ago when his wife sent a kind of “cease and desist” order. I don’t know if GEDI’s legal dept. replied or just filed it.

  1. @ Pepijn van Erp
    Also discovered was that his main goal was to expose a conspiracy of Jewish scientists which he claims has been working against him since about 1980
    Since 1980?
    According Luca Petronio (that, as you teach us, is an alias used by members of the International Committee on Scientific Ethics and Accountability)
    L’attuale mancanza di un Premio Nobel per la Matematica e’ un’ulteriore frode scientifica del crimine scientifico organizzato a tutela di interessi einsteniani contro il Professor Santilli
    So, according Luca Petronio, Alfred Nobel was part of the conspiracy against Santilli.
    P.s.: thanks for you works against pseudo-science.

  2. Le ricerche sono state svolte sopratutto da Filomena De Nigris (già collaboratrice di Alfredo Fusco, che ha tuttora il record italiano di photoshopping) e Claudio Napoli, prof. associata lei e ordinario lui dell’Università della Campania. Con Ignarro, entrambi hanno pubblicato sui presunti benefici del prodotto decine di articoli dalle immagini falsificate e riciclate da esperimenti precedenti – più altri paper dubbi in altre materie.
    Yes, they probably deserve an article of their own.

  3. Sisi tutto molto bene grazie.
    Ci sono molti casi in questo periodo… prese di posizione e finalmente conseguenze su harassing a vari livelli.
    Non so se è #metoo che ha raggiunto l’accademia o è il culmine di un lento processo in atto. America e Inghilterra in primis.

  4. “essere definito nel titolo “genio della Florida”.
    Gegno Della Florida™, fixed 😀
    p.s.: si potrebbe registrare “genio della florida” come marchio industriale e poi far causa a Santilli per uso improprio dello stesso… ( >.> )
    p.p.s.: dove sono gli avvocati sciacalli quando servono?

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