La “University Thomas More”, stando al suo url fuorviante, è stata fondata come “Università Popolare Tommaso Moro” nell’ottobre 2016 con sede a Fonte Nuova e non va confusa con il Thomas More College di Roma. “Eroga” corsi di laurea, anche magistrale sebbene non possa conferire alcuna laurea. Precisa infatti sul sito “University Thomas More” di essere autorizzata a rilasciare unicamente “Certificati di Perfezionamento”, “Attestati di Partecipazione” e un “Diploma Professionale di Consulente Tecnico e Cultore della Materia”.
Maiuscole nell’originale forse per compensare le dimensioni dell’aula magna.
Ho appena scoperto che la contraddistingue la notorietà del suo rettore: Giulio Tarro, pruricandidato al Nobel per la medicina, acquirente di partecipazioni a conferenze spennapolli e di pubblicazioni da editori truffaldini, e detentore di un premio “virologo dell’anno” acquistabile in USA da un’agenzia di pubbliche relazioni.
Al presidente della Tommaso Moro o quel che è, direttore del C.O.N. e presidente dell’Istituto Superiore per la Ricerca e Formazione, questa notorietà importa moltissimo. Sul sito “University Thomas More”, ha messo questo comunicato privo di data, in cui conferisce l’incarico di difenderla per vie legali al proprio studio composto da se stesso e da un’avvocata:
- Posizione Giuridica del Rappresentante Legale della U.P.T.M. al sostegno del Prof. Giulio Tarro in merito alle diffamazioni sul web da parte del blog @Giulia Corsini inerente alla pubblicazione del 05/02/2019
Lette le “informazioni diffamatorie” (sic) raccolte da Giulia Corsi, l’avv. Teodoro Calvo
- ha impartito chiare disposizioni ai componenti dello studio Legale Calvo & Partners, di predisporre una denuncia querela nei confronti del responsabile del blog e di tutti i soggetti coinvolti che hanno pubblicato in rete l’articolo del 5 Febbraio 2019 diffamando l’autorevole figura Istituzionale del Prof. Giulio Tarro, coinvolgendo tutti gli associati dell’ Onorabile e Prestigiosa Università Popolare Tommaso Moro, confondendola con simili sodalizi che perseguono ideologie differenti da quella della U.P.T.M.
Come tutti possono vedere (link bis per i fainéants), Giulia ha tratto le informazioni “diffamatorie” dai cv del pruricandidato, nessuno dei quali accenna all’UPTM.
Che io sappia, nei media non era mai stato collegato alla “prestigiosa” Thomas/Tommaso ecc. Se il suo Presidente teme davvero che venga confusa con “simili sodalizi“, forse doveva pensarci prima? Viene confusa non dal 5 febbraio scorso, ma da quando ha un Presidente (rimmel) che si vanta di essere
- Docteur en Sciences Economiques, Université de Bouaké [Costa d’Avorio, titolo in vendita in uno dei “simili sodalizi“]
- Doctor of human Resource Managernt [sic], The Ruggero II University
“L’autorevole figura Istituzionale del Prof. Giulio Tarro” che si vanta di essere
- Membro del Senato Accademico dal 1990 dell’Università Costantiniana di Providence, Rhode Island
- e dal 1994 dell’Università Pro Deo di New York (32. p. 45)
- Accademico onorario dell’Università Sancti Cyrilli di Malta dal 2001 (idem, 33. p. 46)
- Rettore onorario dal 2003 dell’Università Ruggero II dello Stato della Florida negli USA
non può che accrescere la confusione.
Cara Sylvie, mi permetto di segnalarle quest’ultima impresa del nostro ineffabile candidato al Nobel. Come può notare lo squalificato Ordine dei Biologi è pronto a suonare la grancassa. Un cordiale saluto ed un grande apprezzamento per il suo lavoro. Gennaro Marino.
https://www.qdnapoli.it/index.php?option=com_content&view=article&id=4219:il-27-novembre-incontro-con-giulio-tarro-una-medicina-per-la-gente-dal-male-oscuro-alla-imposizione-delle-vaccinazioni&catid=14:succede-a-napoli&lang=it
https://www.onb.it/2019/11/12/una-medicina-per-la-gente-a-castel-capuano-napoli-il-27-novembre-la-presentazione-del-libro-di-giulio-tarro/
https://corrierequotidiano.it/cultura/il-nuovo-libro-del-professor-tarro-una-medicina-per-la-gente/
Grazie, il pruricandidato fa sempre ridere:
“Grazie alla Fisica quantistica ci rendiamo conto della sovrapposizione di fede e fiducia nella interpretazione perfino dei miracoli con l’obiettivo finale della salute come bene indispensabile”