Sotto le scarpe, la mia terra

Ormai scrivo solo in italiano e in inglese, di solito penso “ma patrie est sous la semelle de mes souliers”. Poi mi scade il passaporto e mi ricordo che non è vero. Stamattina vado al consolato, mi fermo a leggere le scritte sul dazebao fuori, le frasi nei quaderni di condoglianze sul tavolo nella sala… Continua a leggere Sotto le scarpe, la mia terra