Dopo

Fonte Chiama radio pop: ho un minuto per dire una cosa sull’anniversario di Hiroshima, diverso per i giapponesi nel “dopo Fukushima”, e per noi? Forse mi ci stanno due  cose. Nonostante le promesse di Obama e Medvedev nell’aprile di un anno fa, il disarmo nucleare è fermo. Chissà perché ne parlano soltanto, e poco, Stati… Continua a leggere Dopo

Così parlò Homo Sapiens

Su Climate Monitor di ieri, Tore Cocco filosofeggiava sulla percezione errata (salvo la sua) del rischio: Quando si parla di centrali nucleari le persone pensano subito ai rischi di una centrale e lo fanno percependo solo la magnitudo di un eventuale incidente, ma non la probabilità di accadimento dello stesso. Confuso il rischio individuale e… Continua a leggere Così parlò Homo Sapiens

Buonisti per caso

In un commento sotto “Piano di Battaglia”, Claudio Della Volpe segnala un post “leggibile” di Claudio Costa il quale meglio tardi che mai scopre l’esistenza delle isole oceaniche di rifiuti. A sorpresa, il tuttologo che da anni sparge e spande fiele sulle Ong ambientaliste, cita correttamente una fonte scientifica, ricopia un grafico dell’odiata Greenpeace e scrive Nella mia utopia “l’isola… Continua a leggere Buonisti per caso

QI = QI + QM

Hans Magnus Enzensberger, come altri intellettuali, dubita della validità dei test d’intelligenza per vari motivi, innanzitutto perché è una facoltà la cui definizione cambia a seconda di quello che si vuol misurare e della destinazione del risultato. E’ vero, scrivono sui PNAS Angela Lee Duckworth dell’università della Pennsylvania et al., le associazioni predittive tra punteggi… Continua a leggere QI = QI + QM

Poi il professore

Franco Battaglia coglie con delicatezza ogni occasione di far la réclame alla sua fonte d’energia prediletta e di arrotondare lo stipendio di professore universitario. A proposito del terremoto in Giappone, sabato scriveva: Troppe bugie sul nucleare, le centrali restano sicure. Non ho idea di come stanno tito­lando i giornali oggi, visto che quel che state… Continua a leggere Poi il professore