Chilling

All’ombra il termometro del bar segna 14°C, brunch e aperitivi fuori al sole. Dev’essere l’era glaciale annunciata per quest’anno, stando a una bufala scovata dal bardo Hassandra. Mini sondaggio, tutti sanno del picco di freddo in USA che smentirebbe il riscaldamento globale, nessuno dei record di caldo in Sudamerica e in Australia. (Post in tema da Climalteranti)

Un amico d’infanzia che fa vino in Israele è un po’ scettico sul global warming per via della recente nevicata. O meglio, le variazioni brusche gli sembrano aumentare. Come da previsioni, ma penso che si aspettasse un riscaldamento lineare, come molti.

Il freddo fa bene alle vigne, le irrobustisce, dice, anche se non giova alla qualità dell’uva, negli ultimi anni gli è capitato due volte di vendemmiare un mese più tardi. In Italia e altri paesi mediterranei succede il contrario.

Comunque il risc. glob. è più rischioso per i cereali, dico io, il troppo caldo diurno in primavera distrugge il mais, il troppo caldo notturno abbassa la resa del riso. Anche la vigna ha bisogno di “chilling notturno”, ha notato. Sapevo che era così per certi alberi, non per la vigna.

Faccio un giro nella letteratura. Ecco qua. Nei paesi caldi e aridi – cioè in Australia, ma dovrebbe essere valido anche per Israele, senza chilling notturno le radici esauriscono le riserve di amido con effetti sulla traspirazione delle foglie e finisce che la fotosintesi del carbonio aumenta mentre diminuisce l’acqua.
Sembra logico, dopo periodi caldi e secchi anche qui l’uva ha troppi zuccheri e il vino troppi gradi.

Piezopoli (cont.) I progetti del techunter (sic)

Andrea Mistero Rampado è di nuovo colpito da crisi epatica, dev’essere il vino cavitato. Il 11 gennaio 2014 16:51 conclude (anche il resto merita):

I progetti politici lasciamoli a Franchini che li frappone alla scienza e alla ricerca.

Perciò il 12 gennaio 2014 16:47  (link aggiunti) parla del progetto politico suo.

Sylvie Coyaud scrive:
Temo che il dott. Proia si illuda sulla “svolta” del 2014 quanto Andrea Rampado su quella del 2013.
Andrea Rampado risponde (Novembre 2013):
Interrogazione parlamentare a risposta scritta, atto a cui si riferisce:
C.4/02381 la possibilità di produrre energia tramite processi di fissione piezonucleare è confermata da numerosi esperimenti condotti nel nostro Paese fin dal 2005 grazie alla sperimentazione eseguita…

Temo che la pseudogiornalista passerà un brutto 2014.

Il presidente della Kavital S.r.l. (cliccate, fainéants) non tema, ho una scorta di rimmel che non cola.
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Jack Andraka non è fra biotech whiz kids under 30 di Forbes, colour me surprised (not).

7 commenti

  1. Intanto si accettano scommesse sul 2013: a quale posto si sarà piazzato in classifica? Tra i primi cinque o tra i primi dieci anni più caldi?

    1. Fino a novembre era decimo, Spencer & Christy dicono che è stato il dicembre più caldo che hanno misurato in 30 anni e se lo dicono loro… Però senza Nino, facciamo ottavo?

  2. fino a novembre era decimo secondo quale database? A me risulta fosse al quarto posto per il NOAA, poco piu basso per la NASA.
    Io dico tra i primi cinque 🙂

    1. Roberto,
      Il WMO ma ricordavo male, era nei i primi 10. Sigh, ho già perso la scommessa.
      Riccardo,
      Il BOM dice anche che la “pausa” non c’è stata:
      Globally, each of the past 13 years (2001 to 2013) have ranked among the 14th warmest on record.

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