Avanti il prossimo

Sul Journal of Unclear Physics è uscita un’altra demolizione del TPR2 di Levi et al., un hobby parecchio di moda. Questa volta il matematico Per Rutquist aggiunge picconate a quelle di Andrea S., Giancarlo De Marchis et al. Riassunto:

Un resoconto uscito di recente che sembra implicare una fusione fredda ha ricevuto molta attenzione mediatica. Tuttavia i dati presentati contengono incoerenze le quali provano che sia le misure elettriche sia l’allestimento sperimentale devono essere stati diversi da quanto riferito. Queste incoerenze sono molto maggiori di quelle che si potrebbero attribuire a incertezze nelle misure e si possono spiegare soltanto con un errore significativo nella procedura o nell’allestimento sperimentale. Pertanto i dati elettrici usati per calcolare l’equilibrio termico non sono affidabili e non c’è motivo di ritenere che un calore in eccesso sia stato prodotto dal “reattore”.

Lo segnala Stephan Pomp e si chiede con quale frequenza si debba uccidere il gatto. Da fisico nucleare, e come i chimici consulenti dell’oca, ritiene che l’abbia assassinato la trasmutazione di ogni elemento del carburante in Ni62. Poiché il tubo tende ad avere nove vite, conclude che è probabilmente di questa razza:

Certo un po’ di sole in certe scatole ancora chiuse sarebbe d’aiuto. Ma anche senza la luce del sole, il resoconto di Rutquist è il palo di legno che lo trafigge per sempre. …

Non per i fedeli rimasti, gli unici a pensare tuttora che Levi et al. abbiano una qualche competenza come collaudatori di stufe e caldaie. Agli altri, Stephan suggerisce di leggere anche

Christian Schumacher (Parte 1 e Parte 2) e gli eccellenti commenti di Ethan Siegel  qui e qui 

già segnalati dall’oca, e l’opinione di Karl Lackner del Max Planck per la fisica del plasma, secondo il quale “il metodo di Rossi ricorda molto i trucchi di magia”.

Sul comportamento “scientifico” degli autori del TPR2, Stephan aggiunge un post-scriptum:
It is noteworthy that two of the authors of the Lugano report, Hanno Essén and Bo Höistad, have been contacted by Rutquist five weeks ago, i.e., November 3. But, he has still not received any answer.

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Cose serie:

The Nobel Peace Prize 2014 was awarded jointly to Kailash Satyarthi and Malala Yousafzai “for their struggle against the suppression of children and young people and for the right of all children to education”.

Clamorosi dati da Rosetta

ESA’s Rosetta spacecraft has found the water vapour from its target comet to be significantly different to that found on Earth. The discovery fuels the debate on the origin of our planet’s oceans.

Per l’Enciclopedia delle donne, ho fatto un ritratto di Maryam Mirzakhani.

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The cheek     

Andrea “Mistero” Rampado non riesce a farsi dare un campione di Ralstonia detusculanense né da Celani che l’avrebbe scoperta all’INFN né dall’ENEA dove D’Agostaro l’avrebbe sequenziata e coltivata, e ne avrebbe studiato il metabolismo, senza mai pubblicare alcunché da dieci anni.

Fiero di questo suo fallimento che conferma l’inesistenza della R. detusc., da ieri si è fatto venire una nuova crisi isterica.

Urla “CHIEDI SCUSA!” a Giancarlo De Marchis e accusa Mario Massa di disonestà perché non ha espulso dal GSVIT il De Marchis, reo di non essersi scusato con Celani per aver dubitato dell’esistenza della R. destusc. Dopo alcune cantonate logorroiche, il campione passerino di diffamazioni, insulti, minacce, “illazioni e insinuazioni” perde ogni residuo senso del ridicolo e scrive:

accusare ingiustamente qualcuno pubblicamente senza prove e soprattutto con evidenza di fatti che dimostra l’esatto contrario non fa parte comunque del mio modo di vivere e comportarmi.

Ancora più da rimmel:

  • ammette di aver copiato su 22 passi alberi filogenetici (i quali dimostrano l’omologia tra R. detusc. e picketti, lol!) senza aver la più pallida idea di cosa siano, lo chiede a Giancarlo il quale, magnanimo, glielo spiega pure;
  • non ha ancora capito che è la GenBank  ad “accusare pubblicamente” Celani et al. 2002 “con prove ed evidenza dei fatti”  di non avere pubblicazioni valideComments and References:
    unpublished name

    This taxonomic name was not validly published at the time of submission of the corresponding sequence entry or entries. 

In 19 non sono riusciti a dargli un nome pubblicabile in 12 anni, dev’essere il record mondiale de tire-au-flanc…

25 commenti

  1. Che disastro, adesso passo per il suggeritore di Giancarlo!
    Ma se lo fossi gli avrei tirato le orecchie! La spiegazione che ha dato degli alberi filogenetici è incompleta, se non incorretta. Esistono, ma pochi, alberi disegnati come dice G. di solito i nodi interni sono coalescences points, i numeretti il supporto Bayesiano della biforcazione, la lunghezza del ramo è correlata alle mutazioni.
    Meglio dirlo subito, prima che Andrea se ne accorga e se la prenda con me… Ma scrivere un primer anche sugli alberi mi sembra troppo, del resto Andrea non ha mai letto quelli precedenti. Rimando a “The phylogenetic handbook” Lenney, Salemi, Vandamme (Cambridge) chi è interessato, gli altri s’arrangino.

  2. P.S. Andrea chiede anche cosa significano l’altezza dei “rami verticali”. Beh, quelli non significano un accidente: vengono aggiustati per far star sotto al nodo “madre” tutti i nodi “figlia”. È questione di grafica…

  3. Piero, i Simpsons forse no, ma Futurama quasi: https://en.m.wikipedia.org/wiki/Futurama_theorem#The_theorem
    Del resto nel team di scrittori di Simpsons/Futurama ci sono svariati PhD, molti in matematica. Nei Simpsons si divertivano a scrivere nelle lavagne dei “quasi-contro esempi” dell’ultimo teorema di Fermat (cioè delle triplette di numeri che erani molto vicine ad essere una soluzione, al punto che non bastava una semplice calcolatrice per accorgersi dell’errore).

  4. “accusare ingiustamente qualcuno pubblicamente senza prove e soprattutto con evidenza di fatti che dimostra l’esatto contrario non fa parte comunque del mio modo di vivere e comportarmi”
    Ma càspita, ha ragione! E, dopo aver fatto nuove rivelazioni sull’infingardaggine presente, passata e finanche futura di chi osasse dubitarne, querelerebbe tutti per dimostrarlo. Dopo aver ben chiarito che ogni emoticon giustapposta ad eventuali messaggi passibili di essere interpretati come minacce velate sottenderebbero invece la sua volontà di recarsi di persona presso le case di persone (note o ipotizzate, fa lo stesso) per gonfiarle di botte. Ma col sorriso sulle labbra, che certe cose danno tanta soddisfazione (viva e vibrante, aggiungerei crozzianamente) non solo a lui, ma a chiunque sia detentore di coscienza paternalmente pulita (in quanto pochissimo usata) e di quintalate di karma (usato come nuovo, soddisfatti o rimborsati) da spalmare sul prossimo ove ne fosse, ahilui, maldestramente sprovvisto…
    😀

  5. Gvdr
    Esistono, ma pochi, alberi disegnati come dice G. di solito i nodi interni sono coalescences points, i numeretti il supporto Bayesiano della biforcazione, la lunghezza del ramo è correlata alle mutazioni.
    Io mi riferivo all’albero disegnato nel lavoro di Sarrò et al.

  6. Che tenerezza mi fa quel tale Mister O.! In fondo, è un po’ come Rosso Malpelo, che picchia bestialmente Ranocchio col nobile scopo d’insegnargli a reagire per affrontare la dura vita. Possiamo definirlo un amabile “pestaggio per empatia”? Sicuramente si tratta di un benefattore.
    Non a caso poi il paziente deve prendere i farmaci (per i quali serve lo psichiatra). Ad ogni modo, io il neurolettico continuerei a prenderlo a vita…

  7. Giancarlo: “Bootstrap values greater than 50% are indicated above the branches.”
    I numeri sui rami indicano la frequenza con la quale, in una serie di random replications, la biforcazione indicata dal nodo in questione e’ presente. E’ un modo per indicare la confidenza statistica che vi sia uno “split” li’. Attenzione pero’, perche’ la confidenza statistica e’ in termini di p-values e non di “distanza” fra individui.

  8. @gvdr
    Allora la prossima volta suggeriscimi meglio la risposta da dare a Rampado 🙂

  9. Ho letto su 22Passi che a causa della presenza di Giancarlo,
    Daniele Passerini e Mistero considerano il GSVIT completamente screditato.
    Vorrei usare la tribuna di ocasapiens per iniziare a dare la giusta risonanza mondiale a questa notizia.
    Grazie.

  10. Sì, ma guardiamo in faccia la realtà: è Mistero che vorrebbe screditare il GSVIT via Giancarlo, forse anche nella speranza di riabilitare il raggi(r)o della morte (e magari persino RAR energia?), che il pulitzer, per sua stessa ammissione, di scienza ne mastica poca, anche a partire dai termogeneratori del 2004 e precedenti; quindi viene da ipotizzare che si limiti ad appoggiare le iniziative di un (caro?) amico che ne capisce più di lui…

  11. Cito Passerini:
    “Comunque mi associo: finché il polimorfo indefesso cacciator nonché creator di bufale Giancarlo Raman Gdmster De Marchis non si scuserá almeno con Celani, anche per me il GSVIT è abbondantemente screditato.”
    Non capisco cosa si aspetti per avvisare l’ANSA.
    mW

  12. @mW
    Io non ho particolari problemi a chiedere scusa a Celani in rappresentanza di tutti quelli ai quali erano diretti i miei commenti ritenuti offensivi [bugiardi]. Lo farò dopo che lui mi avrà confermato questa osservazione avvenuta nei suoi laboratori di cui fu anche prodotta foto al microscopio elettronico

    Il particolare tropismo e viscoadesione della Ralstonia Detusculanense verso i metalli tipo acciaio inox e
    titanio e palladio ecc… che si era già notato nella reazione di fusione fredda (INFN-ENEA-ASL RMH anno 2000). Nella quale tali batteri chemiolitotrofi (che si nutrono della bassa energia redox dell’ossido riduzione di alcuni metalli pesanti tipo: ioni di Mn,Cd,U, Sr,Pb, ecc..ecc..), venivano adsorbiti negli interstizi nanometrici esagonali del palladio dentro i quali, allungandosi e sfinandosi fino a 50 nanometri, riuscivano ad entrare per nutrirsi di ione idrogeno.

    1. Giancarlo,
      Oh bella, da mezzo mm a 50 nm! I cromosomi li lasciavano fuori?
      Be’, tu fai come ti pare, a me le conferme a voce non bastano. Per le scuse aspetto il campione di R. detusc, confermata da lab indipendente e/o pubblicazione valida su rivista peer-reviewed
      mW,
      per avvisare l’ANSA, avrei bisogno del suo aiuto. Lei per caso sa che per quali affermazioni sulla R. detusc. l’infingardo De Marchis deve scusarsi con Celani? E’ stato l’inf. De Marchis a scrivere sulla GenBank americana che Celani et al. non possono chiamarla “detusculanense”?
      Quando Celani ha delegato Rampado & Passerini a chiedere scuse a nome suo? Che rapporto ha il GSVIT con la “truffa della Defkalion” promossa da Rampado & Passerini e/o con la R. non “detusculanense”? I diffamatori seriali Rampado & Passerini hanno mai chiesto scusa a qualche diffamato/a?
      Link alla fonte originale, per favore.
      Cimpy,
      crisi di buonismo o problemi di memoria?

  13. Devo tirare (forte!) le orecchie a Gvdr.
    Non si fa.
    Non si dà corda a Pennywise e i suoi seguaci.
    Anche perché con quella corda loro tenteranno sempre di impiccarti, caro Gvdr.
    Vero che i tentativi sono ridicoli (e vanno giustamente ridicolizzati!), ma se si risponde si dà adito alla “controversia”.
    Ripetono sempre le stesse cose, come i bambini che credono di avere ragione se ripetono tante volte “ho ragione io, ho ragione io, ho ragione io!” battendo i piedi. Scappellotto e via andare!
    Ché il problema non sono George Masiero e Mildred Pennetta (più il “biologo” Max Pezzali e qualche altro comico che pare uscito dal Bagaglino…), che trasudano malafede da tutti i pori.
    Il problema sono i babbei che li leggono e si convincono di essere arrivati più avanti di gente che ha studiato decenni e si è fatta un mazzo tanto.
    Se non c’è “dibattito” tutto si spegne nella noia.
    Infatti Pennywise stava parlando di “economia”, “omosessuali”, “politica estera”, giusto per tenere svegli i mattacchioni che ogni tanto commentano.
    Poi, tac! il colpo da maestro di Penny: l’intervista a Odifreddi!
    Come gli sia venuto in mente a Piergiorgio di rispondere a questi sciroccati, non si sa, ma ha risvegliato il can che dorme: e via con la sintesi estesa interpretata ad capocchiam!
    Gvdr, te lo dico da amico: disintossicati, non ti far fregare dall’impulso. Lasciali cuocere nel loro (maleodorante) brodo. L’oblìo, quello sì che gli fa paura……

  14. I don’t believe in Darwin’s theory of evolution
    http://youtu.be/ZZ_BtZ-5O60
    Sono d’accordo Ivodivo, ma ogni tanto perdo le staffe, ho il raffreddore e cerco di divertimento. Del resto, dopo l’intervista di Odifreddi, credo che i miei commenti siano poca cosa. Del resto Odifreddi è il più grande evoluzionista italiano, no?

  15. Odifreddi è il più grande evoluzionista italiano, no?
    Ah ah ah! Buona questa!
    Vedi? Meglio divertirsi che perdere le staffe… 😀

  16. Buongiorno Signora Ocasapiens,
    Temo di non poterla aiutare.
    Pensavo solo che la notizia
    “GSVIT screditato da Passerini e Rampado”
    avesse una certa importanza,
    e meritasse la giusta diffusione mondiale.
    mW

    1. Gvdr,
      Jibbers Crabst è grandioso – ci va un rimmel davanti al link.
      mW e Shine,
      sì, in effetti è meglio se la mando alla Reuters. Anche a Bloomberg date le implicazioni
      Farei così
      Titolo
      We don’t trust GSVIT, Rampado and Passerini say.
      Sotto titolo
      Four people who test over unity devices for a hobby have been wholly discredited by Italy’s leading techunter and Passerini, the country’s foremost townhall clerk cum blogging poet.
      Testo
      The announcement took the world by surprise on December xxx. Oil and gas prices are falling to record lows and shares of ZPE, cold fusion, Hydrino, MagneGas and other companies whose e-cats, death rays and hamster mind-blowers are certified by MIT, NASA, DOE, DOD with Bologna and Uppsala Univerties are enjoying a bull run.
      è un po’ breve – non è che potete sentire Poponi sugli scenari geopolitici? In chiusura ci starebbe bene
      Energy analysts are pondering the consequences. Poponi, the prominent post-graduate at xxx and Nobel candidate for economics expects Putin to invade China asap.
      O anche un Cimpy, se è Rampado e vice versa il che spiegherebbe tutto.

  17. mW, secondo me ce l’ha.
    Guardiana, chiedo scusa per la memoria corta – è che a volte mi si distribuisce in armadietti strani…

  18. ANSA? Io conto ben poco, ma Secondo me state sottovalutando la questione. Se Rampado non si fida del GSVIT è già una tragedia…Se aggiungiamo l’autorevole Passerini, acuto e brillante blogger/poeta, al GSVIT sono fottuti. Diventeranno cenerentole della verifica indipendente, probabilmente ne parleranno presto anche Voyager e Adam Kadmon. Che sputtanamento!! E’ giusto che anche a Vladivostok lo sappiano. L’ANSA non basta.

  19. Sylvie,
    E’ meglio che tu cerchi Poponi.
    Cimpy per risponderti deve prima fare il congresso, che si tiene però in una fase cruciale.
    In base alle conclusioni della relazione sulle LENR dell’INFN,
    si porrà il problema se continuare, o chiamarsi Ernesto.
    mW

  20. Il congresso è tutt’ora in corso. Posso solo confermare che Ernesto M. F. è uno dei nomi papabili – d’altronde, ne servono da 5 a 10

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