Effetto Seebeck (gigante)

Su Nature Communications Ilaria Pallecchi, Francesca Telesio del CNR- SPIN di Genova e altri fisici di Cagliari e Ginevra danno ai FuF una lezione gratuita su come fa e si descrive un esperimento.

A parte questo, l’effetto Seebeck genera elettricità dalla differenza di temperatura tra due materiali, ma è inefficiente, al massimo si recupera il 10% del calore. Invece Ilaria, Francesca et al. hanno ottenuto un coefficiente di conversione altissimo tra l’alluminato di lantanio e il titanato di stronzio, proprio un effetto Seebeck gigante.

Fra l’altro è la prima volta che si misura, anche se mi sembra che quella “interfaccia” sia parecchio studiata. Se ho capito bene, l’astuzia è stata di variare la temperatura quel tot necessario per liberare gli elettroni intrappolati in quel tipo di ossidi.

Le ricerche sui superconduttori vanno avanti a singhiozzi da un secolo, ma ogni volta mi sorprende che a basse temperature, dei materiali isolanti si trasformino nel loro contrario.

***

Niente trifidi

Qualche settimana fa alle Oche, Andrea Biffi e Giovanna Sona parlavano delle specie vegetali alloctone dette anche “aliene” a proposito della biodiversità mappata lungo l’Adda con il progetto ITACA: a parte l’alianto, quelle arrivate di recente non erano invasive.

Sui PNAS  è uscito un confronto dei presunti invasori di 479 siti britannici, censiti da British Countryside Survey (non so se ne esistono di simili in Italia) tra il 1990 e il 2007. Chris Thomas e Georgina Palmer distinguono tra autoctone (quelle arrivate quand’è finita l’ultima era glaciale), le archeofite introdotte prima della scoperta del Nuovo Mondo e le neofite.

Circa un quinto sono neofite, ma tra le 100 specie più diffuse ce sono soltanto 3 e tutte in fondo alla classifica. La più dannosa è la Fallopia japonica perché cresce alla base degli edifici e s’infila nelle fondamenta, non perché in natura rubi il posto alle autoctone. Al contrario, le neofite accrescono la biodiversità a vantaggio anche delle archeofite.

(Invasora nipponica)

I risultati di Thomas & Palmer somigliano a quelli preliminari di Andrea Biffi per l’Adda. Non c’è motivo di cacciar via le straniere:

The hypothesis that competitive exclusion will eventually enable introduced plants to drive native species extinct receives no support, according to analysis of extensive British data. A more parsimonious explanation is that both native and introduced plants are responding predominantly to other drivers of environmental change. The negative effects of non-native plants on British biodiversity have been exaggerated, and may also have been exaggerated in other parts of the world.

Com. stampa università di York.

***

 

Epidemia anglosassone?

Dopo il Canada, l’Australia e vari stati degli USA, anche in Gran Bretagna i ricercatori di enti che ricevono finanziamenti statali devono firmare il nuovo “Civil Service Code”. Così potranno comunicare al pubblico solo le informazioni autorizzate dai rispettivi ministeri. La protesta si sta organizzando, scrive il Guardian.

Un’assurdità è che i finanziamenti locali ed europei per la ricerca comprendono l’outreach. L’altra, dice la lettera mandata al Ministro per la funzione pubblica dal Science Media Centre, è che il Codice ministeriale prevede che i consulenti scientifici del governo devono essere liberi

  • from political interference with their work;
  • to publish and present their research;
  • to communicate publicly their advice to government, subject to normal confidentiality restrictions, including when it appears to be inconsistent with government policy
  • to engage with the media and public independently of the government and to seek independent media advice on substantive pieces of work

e devono precisare se parlano a nome proprio o del governo. Gli altri sono di serie B… Anche i cervelli in fuga possono firmare la lettera, fate passare? (Non so se possono firmare anche la petizione del sindacato dei civil servants.)

***

Meno male, il climatologo Mark Maslin, peer-reviewer volontario come tutti, non ha gradito la decisione del gruppo Nature di sperimentare, per la rivista Scientific Reports, una “revisione in corsia veloce” a cura di un’azienda privata e pagata dagli autori:

The problem with this initiative is that it will inevitably create a two tier system: those authors who can afford to pay and those who cannot.

***

Research misconduct is particularly acute in China“, cont. Su 30 mila ricercatori che hanno risposto a un questionario nel 2013,

 The percentage who regard ‘ghost authorship’ (in which a scientist coauthors a paper on research he or she did not participate), plagiarism, falsification and fabrication, and multiple submissions as common is 50.1, 43.7, 42.3, and 36.7%, respectively

In un altro sondaggio, il 41% dice che è inutile denunciarlo. (h/t Retraction Watch)

***

Altra  notizia dall’Antartide: battuto il record di caldo alla base argentina, con 17,4° C.

***

Criticoni

(omissis)

*

 
l’oca s. 

9 commenti

    1. Nasty & CimPy,
      c’era il sospetto che la foto venisse da The Onion, infatti.
      Per il 1 aprile, ho già
      – i grafici di Parkhomov
      – il moto perpetuo a.k.a. energia infinita
      – la R. detusc sparita dall’ENEA
      – il falso vice presidente di Airbus alla FuFCities-Milano
      – il programma della CIFuF
      Cos’ho dimenticato? Non ho messo il lab di Iwamura e altri reduci FuF finanziato dalla Industrial Heat locale, mi sembra indicare che alla Mitsubishi si siano stufati.

  1. Occhio, Nasty, che poi passa il Caggia a chiedere di scaricarla per vedere se per caso nelle proprietà del documento risulti come autore un qualche zingaro…Metti che poi viene fuori che ce ne sono pure in Russia, che si fa? Ci si gemella?
    😀
    Raga, qua finisce che per il primo di aprile non ci sarà battuta che tenga: per allora le avranno già fatte tutte i Be’ da soli.Come negli ultimi 5 ultimi 25 anni, d’altronde

  2. La grammatica è sempre importante, della mia me ne vergogno moltissimo.
    C’è da dire che anche le teorie efficaci sono importanti, se si vuole parlare di come la chimica si agganci con la fisica e la fisica con la biologia e i concerti metal con la statistica…
    Io ammetto di avere un ghostwriter (Santa Chiara) di tanto in tanto che mi aiuta con la grammatica e accetto volentieri correzioni, attendo che altri assumano ghostwriter che si occupino di fisica e scienze al posto loro e soprattutto inizino ad accettare correzioni quando il divario di competenze è palese…

I commenti sono chiusi.