O's digest, letture per il w-e

Science pubblica
– uno speciale “Forest Health“, per Ong e Giancarlo (IbeC) che conta su foreste sane per mitigare i danni climatici;
– la lotta degli archeologi per impedire a Big Oil di distruggere antichi insediamenti Pueblo, nel Nuovo Messico, prima che siano censiti e studiati;
quella per la stazione Princesse Elizabeth in Antartide tra il governo belga e l’International Polar Foundation che avrebbe sperperato fondi pubblici destinati alla Princesse;
– le critiche agli scienziati pagati $15 milioni dalla Shell per valutare gli effetti delle sue trivellazioni nel mare di Chukchi, al largo dell’Alaska;
– un ritratto di Pieter Cohen, “l’Indiana Jones + Sherlock Holmes” – prof di Harvard, medico della Cambridge Health Alliance e blogger per Reporting on Health – sulle tracce di psicofarmaci, ormoni tiroidei  et al. aggiunti, spesso illegalmente, agli integratori dietetici per “illudere di dimagrire“;
– il paper di Chris Darimont, Carolyn Fox et al. sul super-predatore Homo sapiens che sconvolge gli equilibri ecologici e trofici degli oceani facendo fuori gli altri predatori e consumando 14 volte più biomassa di quelli che sopravvivono;

Il lato oscuro della Forza
– gli esperimenti di Hamilton et al. (bozza gratis) e della collaborazione XENON (idem) per vincolare i parametri dell’energia oscura i primi, e della materia oscura la seconda – way over my head, ma Xenon è piena di italiani, penso di farmelo spiegare in una puntata delle Oche a radiopop…

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A proposito di astrofisica, Scienza in rete riprende una bella divulgazione di Tommaso Maccacaro sulla scoperta, confermata l’anno scorso, dei lampi radio veloci (Fast Radio Bursts – FRB):

È raro che si scopra una nuova classe di sorgenti astronomiche. Quando succede, si entusiasmano sia i fisici teorici sia gli astronomi “osservativi” (e anche quelli sperimentali). I primi perché si trovano di fronte a un nuovo puzzle da risolvere: capire dove si genera, e quali meccanismi possano produrre, il fenomeno osservato – fino ad allora sconosciuto – e poi vedere come esso si inserisce nel quadro generale dell’astrofisica e con quali implicazioni; gli altri perché si affrettano ad organizzare campagne osservative per cercare nuovi esempi di quanto appena trovato e per determinarne le proprietà più importanti.

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Il Bambino
Nature Climate Change dedica al Niño/ENSO l’editoriale e un “Focus” con prospettive, rassegne e decine di paper, anche di altre riviste del gruppo, un paio sull’intensificarsi del Niño e dei suoi sconquassi:

One of these is increases in cyclone intensity in the western Pacific. The increase is thought to result from a shift in the location where the storms form — warm central Pacific waters. The shift away from land means the storms have more time in open water to gain strength before making landfall. Climate change is thought to play a role in storm frequency, with increased intensity storms expected. This could result in devastation of the communities in their path, although overall storm occurrence may decrease. A sobering thought, as (at the time of writing) another storm, Typhoon Soudelor, is ramping up in the Western Pacific Ocean…

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Ho un omaggio di ricercatori della NOAA per il ten. col. Guidi secondo il quale la nuova era glaciale è iniziata nel 1999, ragion per cui sta coperto con sciarpe e cappelli; il Sole raffredda la Groenlandia (sic);  e che oggi travisa questo paper di Nature Climate Change:

Fig. 3.3. Anomalie mensili in Gigatonnellate della calotta glaciale della Groenlandia dal 2002, stimate dalle misure di GRACE. Sono espresse in deviazioni dalla media 2002-2014 per ogni mese. Gli asterischi gialli sono la referenza per giugno, o se manca, per maggio.

Se vi chiedete come mai quest’anno l’alt.uff. delle FF.AA. e il suo fido Pennetta non usano l’estensione massima della banchisa antartica per accusare migliaia di scienziati di mentire mentre loro dicono sempre la verità, tutta e nient’altro che, trovate la risposta qui

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E se dopo aver raccontato a cani e porci che tradite il/la congiunt*, vi rubano pure la Maserati, non dite che non vi avevo avvisati.

12 commenti

  1. Ma è il caso di fare altra pubblicità all’ alt. uff.? Già dobbiamo sorbircelo in tv quando dice che tutto va bene…

    1. Ciao Paolo,
      cambiare canale, no? Faccio pubblicità alle sue bufale, le più ovvie e comiche o ci vorrebbe una vita, perché Sorgenti – il vice presidente di Assocarboni, lo raccomanda ai miei lettori quale esperto di clima. Se hai voglia, guarda questo commento e quello sotto – altri peggiori a richiesta.
      Hai visto il “discussion paper” di Jim Hansen et al? Credo che ti interesserà, anche se fa un paio di ipotesi da verificare (lo dice anche lui) sullo scioglimento della calotta antartica.

  2. “cambiare canale, no? ”
    Io non ho problemi a cambiare canale, ma penso a tutti gli altri che se la bevono…
    Avevo perso l’ennesimo show di Sorgenti, ma in questi mesi ho avuto altro per la testa (un lutto familiare). Non ho nemmeno potuto dedicare la dovuta attenzione al paper di Hansen.

    1. Mi spiace Paolo, e grazie di avermelo detto. Ci erano mancate le tue segnalazioni (e correzioni!) e mi ero chiesta se qui o a Climalteranti avevamo sbagliato qualcosa. A presto quando potrai, Hansen può attendere. A hug, meanwhile.

  3. “mi perdo il meglio”
    a chi lo dici. Ho in bozza post su: ghiacciai, Meltlandia, sole, heatwaves (domani inizia la summer school dell’ETH ad Ascona…), modelli, oceani, Nino, AMOC, viticoltura, Sfinge sulla Jungfraujoch,………
    E ancora avrei in serbo una visitina a Milano (Expo e magari…chez toi), ma dovrei truccare il tempo che scorre…

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