O's digest – Nature, Science et al.

Innanzitutto Cieli sereni agli astrofili – di fatto – che stamattina alle 5.30 circa avevano montato i telescopi sul piazzale del metro Pagano per guardare l’allineamento di Venere, Marte, Giove e Saturno. A sud-est sulla volta celeste, uno degli spettacoli più belli del mondo “a gratis”  ancora per qualche giorno, prima che sorga il Sole.

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Visto su Nature, oltre al paper sui nostri amori con i Neanderthal retrodatati a 100 mila anni fa che segnalavo oggi alle Oche:
– copertina dedicata al paper sul genoma e l’evoluzione della Zostera marina, l’angiosperma delle “praterie” via via  distrutte dall’inquinamento e dall’invasione di alghe aliene;
– “Green sky thinking”, leditoriale che incita a regolamentare le emissioni di CO2 dei trasporti aerei; un articolo di Jeff Tollefson sulle proposte dell’International Civil Aviation Organization e dell’EPA statunitense; in un commento, Zheng Wan et al. spiegano come ridurre l’inquinamento marino dovuto ai giganteschi porta-container;
Sara Reardon sente il parere dei ricercatori sugli esperimenti con i topi, non replicabili perché non sono ospitati, trattati e nutriti- i topi – nello stesso modo;
– per i soci del Drosophila melanogaster‘s Genetics & Neuroscience Fan Club, Irene Miguel-Aliaga et al. scrivono che nell’intestino della nostra moscerina, le staminali adulte hanno effetti diversi sulla crescita degli organi, rispetto a quelle del moscerino. La rivoluzionaria scoperta invita a studiare la differenza sessuale anche nelle staminali dell’ intestino di donne e uomini, vogliamo sperare.
– Alison Abbott commenta gli esperimenti di Patrick Haggard et al. dell’UCL che citavo stamattina alle Oche. Sono più rigorosi di quello di Stanley Milgram, ma arrivano agli stessi risultati:

 when following commands, they say, people genuinely feel less responsibility for their actions — whether they are told to do something evil or benign.

Visto su Science:
– Jeffrey Gordon et al. identificano nel mix batterico intestinale le differenze che ritardano o favoriscono la crescita in bambini denutriti del Malawi, fra i 6 e i 18 mesi, e lo confermano in esperimenti sui topi:

Adding two invasive species, Ruminococcus gnavus and Clostridium symbiosum, to the microbiota from undernourished donors also ameliorated growth and metabolic abnormalities in recipient animals. These results provide evidence that microbiota immaturity is causally related to undernutrition and reveal potential therapeutic targets and agents.

Nei topi, il Lactobacillus plantarum ha lo stesso effetto, scrivono Martin Schwartzer et al. perché stimola l’ormone della crescita. Commento di Elizabeth Pennisi.

VVecchie conoscenze – Doyne Farmer, Robert May, Diego Battiston – et al. applicano teorie e tecniche usate nei modelli di sistemi complessi  alla previsione e alla gestione delle crisi economiche. Conclusione:

A simple behavioral model, with agents gradually switching to better performing heuristics, explains individual, as well as emergent, macro behavior in these laboratory economies. The experiments also provide a general mechanism for managing social contagion in such systems. For example, monetary and fiscal policies and financial regulation designed to weaken positive feedback are successful in stabilizing experimental macroeconomic systems when properly calibrated.

(grassetto mio). Affascinante, ma prima di investire i miei eventuali risparmi aspetterei una post-review.

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Retraction Watch racconta l’inquietante comportamento di un revisore cinese, il chimico Junwei Di, e conseguente ritrattazione di un suo paper su ChemElectroChem:

This retraction has been agreed upon because the above mentioned manuscript contains substantial sections of text from a manuscript (still unpublished) that the corresponding author has reviewed for a different journal, thus abusing his privilege as peer reviewer. ChemElectroChem has been alerted to this by the editor of the other journal, who was informed by the author of the manuscript under review.

Ancora più inquietante quando il membro di un comitato di valutazione ruba dalla proposta mandata da altri per concorrere a un finanziamento, un furto più frequente nella ricerca bio-med che in chimica e inesistente, pare, in fisica.

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aco sepiani risegnala un comunicato stampa riguardante “WOW Technology”, uscito sul sito del Ministero degli Esteri, senza riscontri né sul sito della WOW fermo al 23 settembre 2014, né all’Environmental Management Office del DoE che finanzia la prova, né al Savannah River National Laboratory dove va fatta. Chiarito un equivoco, i rispettivi uff. stampa stanno cercando informazioni.

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Dana Nuccitelli elenca gli errori nel grafico del riscaldamento globale preferito dai Repubblicani negaioli;  Sou di Hot Whopper elenca le cantonate di Watts a proposito di un paper – anticipato on line da Nature – sulla sensibilità della vegetazione alla variabilità climatica, secondo lui riguarda la sensibilità del clima alla variabilità vegetale  o qualcosa del genere, comunque è falso perché se i satelliti non misurano bene la temperatura nelle microonde, non misurano bene la vegetazione nell’infrarosso, o qualcosa del genere.

10 commenti

  1. Ci risiamo.
    A questo punto sono convinto che si tratti di un caso da AGNOTOLOGIA… ossia la scienza che studia gli atti deliberati posti in essere per la diffusione della confusione e dell’inganno, destinati usualmente a vendere un prodotto o ad indirizzare il sentimento delle persone… Dopo petaloso è un termine che la nostra lingua dovrebbe introdurre, che suona vagamente neoclassico e coinvolge il ramo della metafisica che si occupa della natura dell’essere. Gli italiani, e sembra anche i famosi cugini d’oltralpe -territori d’oltremare inclusi-, ne parrebbero maestri.
    Comunque sono sempre più interessato alla questione della WOW che viene qui presa quale esempio di una balla tecnologica ed a cui si punta per dimostrare che evidentemente gli italiani (e non altri) sono i maestri della contraffazione e delle truffe alla TOTO’.
    Resta il fatto che una pubblicazione sul sito del Ministero MISE viene screditata solamente a parole… W il made in Italy.
    La notizia, in base alle mie ricerche, è fondata e non solo è stata improvvidamente anticipata dal MISE ma verrà annunciata al WM2016 dove WOW parteciperà come relatore.
    Il Department Of Energy Americano la pubblicherà sul loro sito nel 2Q 2016.
    Il diritto di WOW ad evitare la stampa (e si capisce proprio qui il perché) e di non pubblicizzare per gli ovvi motivi esiste tanto quanto il diritto di fare disinformazione.
    Se si applicasse il rigore che la ricerca scientifica richiede e pretende tutto questo non avrebbe senso, ma prima di tutto bisognerebbe essere scienziati e condividere i valori che ne contraddistinguono la metodologia.
    Come? Per esempio andando a cercare i brevetti in giro per il mondo….
    Come diceva un simpatico spot pubblicitario…. meditate gente… meditate…

  2. WOW TECHNOLOGY
    relativamente alla questione della fondatezza della notizia, mi sono informato e la notizia è proprio vera . Verrà annunciata al WM2016 dove WOW parteciperà come relatore
    Il Department Of Energy la pubblicherà sul loro sito nel 2Q 2016.
    La stampa ed il sito: WOW è’ libera di evitare la stampa e di non pubblicizzare la cosa sul proprio sito.
    Motivi di opportunità a discrezione di WOW faranno scegliere il tempo giusto
    Infine, i brevetti sono stati confermati e arrivati dappertutto .

    1. Lettore Attento,
      la questione della WOW che viene qui presa quale esempio di una balla tecnologica
      Lei non sembra un lettore molto attento, visto che “qui” sulla tecnologia WOW ho scritto
      Per i due brevetti del “potabilizzatore” inventato da Andrea Benetello e Adriano Marin, chiesti dalla e non concessi all’azienda di Adriano Marin, rif. il commento di Mario Massa
      il 20 settembre 2013 e dopo ho solo ricordato che i dati di Saluggia dovevano essere pubblicati.
      Se si applicasse il rigore che la ricerca scientifica richiede e pretende tutto questo non avrebbe senso, ma prima di tutto bisognerebbe essere scienziati e condividere i valori che ne contraddistinguono la metodologia. Come? Per esempio andando a cercare i brevetti in giro per il mondo…
      ??? Sta confondendo il business con la scienza, temo.

  3. Sono italiano e sono trapiantato da anni negli United States of America.
    Ho partecipato al Waste Management Symposia WM2016 at Phoenix dove ho visto i risultati del lavoro di Wow presentato da Adriano Marin. Ho verificato e altre presentazioni dei risultati di Wow a Salugia sono state fatte recentemente in almeno altre 2 conferenze sul nucleare dove Marin ha partecipato come speaker.
    Il suo pubblico era fatto di personalita’ degli enti governativi, scientists dei laboratory nazionali e delle multinational companies.
    I brevetti sono stati concessi / granted in tutti i paesi ma questo e’ l’ultimo dei problemi: i risultati della tecnologia convalidata dall’advisor Italiano LENA e dall’advisor NPL di UK hanno entusiasmato.
    Ho capito anche che collaborazioni sono gia’ state definite e contrattualizate. Siamo solo noi Italiani che pensiamo a perdere tempo a voler polemizzare e distruggere se un concittadino crea qualcosa di buono.
    Usare i blog per insinuare il dubbio della non credibilita’ di una scoperta, invece che sostenerla documentandosi nel modo opportuno e nelle sedi adatte, mi fa vergognare di essere Italiano.
    Prima quindi di emettere sentenze sterili e infondate, siate seri e andate ad informarvi: io comune cittadino Italiano a Phoenix per lavoro non ci ho messo tanto tempo. E x voi giornalisti questo dovrebbe essere il vostro lavoro, se fatto con conscienza.
    Io amo questo paese perche’ realta’ tipo WOW possono avere successo e ottenere premi anche dal DOE. Premi che sono ambiti dalle multinazionali e dai laboratory nazionali.

    1. Pippo,
      risultati di Wow a Salugia
      link please
      Prima quindi di emettere sentenze sterili e infondate
      L’unica “sentenza” è del 20 settembre 2013
      Per i due brevetti del “potabilizzatore” inventato da Andrea Benetello e Adriano Marin, chiesti dalla e non concessi all’azienda di Adriano Marin, rif. il commento di Mario Massa
      Link alla concessione dei brevetti prima di quella data, please.

  4. @ Pippo
    Usare i blog per insinuare il dubbio della non credibilita’ di una scoperta, invece che sostenerla documentandosi nel modo opportuno e nelle sedi adatte, mi fa vergognare di essere Italiano.
    Cosa le ha fatto di male il dubbio?
    L’ha morsa da bambino?
    Comunque, visto che ci siamo, quale documentazione puo’ suggerirci?
    Al contrario di quello che deplora lei, cercando con google trovo principalmente articoli di giornale – o programmi televisivi – che esaltano l’invenzione; acriticamente, il piu’ delle volte, e spesso proprio in quanto italiana. Ma la fonte che trovo e’ sempre, sostanzialmente, una: Marin, intervistato in varie occasioni.
    Ottimo (e legittimo, sia chiaro) lavoro di public relations; ma mi piacerebbe vedere della documentazione indipendente.

  5. Per pura criosità scientifica continuo a seguire la vicenda della WOW, e sono curioso di vedere chi, allla fine, avrà ragione.
    Dal basso della mia “ignoranza” devo però dire che mi stupirebbe -e mi preoccuperebbe- molto scoprire che un “truffatore” sia stato fatto entrare al deposito di nucleare di Saluggia e gli sia stato consentito di sperimentare il suo apparecchio senza preventive verifiche sulle sue reali capacità di decontaminazione.
    Intanto segnalo -se potrà fornire qualche elemento utile- questo articolo pubblicato ieri dal Corriere della Sera
    http://www.corriere.it/cronache/16_aprile_20/tecnologia-italiana-radioattivita-wow-water-e5eaa7be-06bc-11e6-8870-6aa8c10eafcf.shtml
    Mi risulta anche che WOW abbia partecipato quale exibitor all’Industrial Nuclear Summit (ww.nis2016.org) tenutosi a New York tra il 30 marzo e l’1 aprile.
    Da ultimo, con un semplice controllo sul sito del WIPO mi sembra di aver riscontrato l’esistenza dei brevetti per l’invenzione (n. WO2013186714).
    Buon lavoro di riscontro

    1. aco sepiani,
      il brevetto che lei segnala è stato richiesto, non concesso. E qui nessuno aveva parlato di truffa, ma di bufala sul sito della ditta: non era stato concesso alcun brevetto internazionale.
      A un anno di distanza i risultati di Saluggia non sono stati pubblicati, non vedo cosa si possa riscontrare. In compenso so che per partecipare al NIS, basta pagare la quota perché c’è scritto sul sito.

  6. Il progetto della società WOW continua a susscitare il mio interesse (mi sembra incredibile che abbia potuto avere il supporto del CNR e del LENA ed accesso al sito di Saluggia se si trattta di una bufala).
    Le segnalo un nuovo articolo che ho trovato su internet, in mod che Ella possa valutarlo.
    http://www.tuvnel.com/news/2016/06
    Innovative clean-up technology under test for produced water
    A ground-breaking new water treatment technology, which goes by the name of WoW Wonderful Water, is being assessed by NEL to gauge its potential for decontaminating produced water in the oil and gas sector.
    “This is a potentially very exciting technology that could bring significant benefits to the industry”, says NEL Research Group Manager Lynn Hunter. “Produced water is one of the biggest waste challenges facing oil and gas companies and WoW is thought to have the potential to be able to deal with this pollution in a subsea environment and so facilitate subsea processing, reduce costs and significantly improve environmental performance.”
    WoW is a proprietary technology that performs a localised molecular separation between a solute, suspended elements and a solvent, without producing additional waste. According to the Italian company behind the technology, it uses selective evaporation to deliver an abatement or decontamination factor thousands of times better than a conventional evaporator. Initially developed to purify water in areas of drought, it has already shown significant promise for cleaning up contaminated water in the nuclear industry.
    The technology will be tested over the next nine months in NEL’s purpose built produced water facility. This work is being carried out in conjunction with TESCA Science and Engineering Consultancy. This testing is part of a wider research project to drive down operating costs by improvements in metrology for produced water management, including the development of on-line water quality devices.
    Results will be disseminated to industry through the relevant forums, including NEL’s Produced Water Club.

    1. aco sepiani,
      Curioso, vero? Nel com. stampa di gennaio sul sito del MISE c’è scritto “Wow Technology ha ottenuto il finanziamento del DoE per un dimostratore presso il laboratorio nazionale a Savannah River (SRNL)”, a giugno invece una ditta di consulenza annuncia un test fatto da privati che non c’entra con le scorie nucleari.
      Be’ aspettiamo i dati, se ci mettono quanto quelli di Saluggia a essere pubblicati se ne riparla nel 2018 o dopo.

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