"Policy breakfast"

Innanzitutto, complimenti a Lucio Braicovich del PoliMi per il premio (e anche al prof. Ghiringhelli)
Se domani siete a Milano alle 8.30, l’Istituto Bruno Leoni “Idee per il libero mercato” vi invita a un breakfast in Piazza Castello 23, nel corso del quale il prof. Gianluca Alimonti della Statale, da specialista dei tracciatori a pixel per rilevatori di particelle, opinerà su

I cambiamenti climatici: previsioni e osservazioni

un tema di cui sembra sapere molto poco e perciò scrive sul blog globalcoolista del ten. col. Guido Guidi.

Prossimo policy breakfast con Roberto Gava sui vaccini? (h/t radioprozac)

A proposito, Gavin Schmidt ha aggiornato il confronto previsioni/osservazioni GisTemp, Gareth Jones con le osservazioni HadCrut, e Zeke Hausfather con altre tre.

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Leonid Schneider racconta di un articolo del 2009 ritrattato nel 2016 per le solite “figure problematiche”, ripubblicato nel 2017 su PLoS One una figura sola sostituita e due autori in meno, da

George Calin and his former mentor Carlo Croce. The latter is a notorious cancer researcher from Ohio State University, PubPeer star accused of misconduct and author on 26 retracted papers (according to the new Retraction Watch database). Croce even made it into New York Times, which he now sues, together with his critic David Sanders. (some more details here).

Sotto interviene il direttore di PLoS One:

We are actively investigating this case and all related aspects.

Ok, ma se George Calin e Carlo Maria Croce – anche dell’università di Ferrara – non erano co-autori, perché avevano firmato l’articolo originale? Se lo erano, perché non hanno firmato la versione (in parte) corretta?

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Deep quackery
Il vampirismo si cura con una dieta disintossicante, la sauna e “pratiche curative” ignote e/o poco note, ma prima occorre identificare i sintomi  e il livello del disturbo, scrive il dott. Lawrence Wilson:

Vampirism is common, and occurs to some degree with all types of hair analysis patterns.  However, extreme energy vampires often have one of the following hair mineral patterns:

1. An adult chart with a fast oxidation rate.

2. Double vampire pattern.  A fast oxidizer with an Na/K ratio greater than about 3.

3. Triple vampire pattern: An adult chart with a fast oxidation rate, an Na/K ratio greater than about 3 and a calcium/magnesium ratio greater than about 9.5.  This is often a more extreme case of energy vampirism.

4. Four x or quadruple vampire pattern.  This is the same as #3 above.  However, in addition the person may have a four highs pattern or elevated levels of iron, manganese and aluminum.

5. Other patterns are possible. […]

Da nutrizionista con “a medical degree“, Wilson cura numerosi disturbi in particolare nei bambini, con l’alimentazione o l’uso alternativo di alimenti. Tra le “procedure curative poco note” prescrive per esempio “Vaginal Coffee Implants” soprattutto per le bambine sotto i tredici anni. Prescrive pure “Penis Coffee Implants“, ma sembra confondere gli organi genitali…
(h/t Neuroskeptic)

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A parte questo, Oxfam pubblica – in occasione di Davos – il rapporto sulla disuguaglianza:

Last year saw the biggest increase in billionaires in history, one more every two days. Billionaires saw their wealth increase by $762bn in just 12 months (March 2016 – March 2017). This huge increase could have ended global extreme poverty seven times over. 82% of the new wealth created has gone to top 1%, while 0% has gone to the world’s poorest 50%.

4 commenti

  1. Potrebbe interessare sapere che il professor Yamamizu, assistant del più famoso Yamanaka, premio Nobel per le staminali, è stato recentemente accusato di aver falsificato tredici grafici in uno dei suoi recenti articoli (o tesi, in giapponese si dicono allo stesso modo). Yamanaka ha detto pubblicamente che si assumerà le responsabilità del caso.

  2. La Kyodai (Kyoto University) è la seconda università del Giappone per importanza, in una rigida scala gerarchica che non può essere alterata. Yamanaka è un Nobel prize relativamente giovane e molto attivo, ma anche molto severo. l’Istituto di ricerca è un posto ghiotto, riccamente finanziato e con attrezzature di prim’ordine. Il Giappone è crudelmente gerarchico e a pagare sono sempre i gradini più bassi.
    Tutte queste scuse possono suonare come una giustificazione.
    La realtà è che abbiamo fatto un altro passo verso la sfiducia nella scienza.

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