110 e lode in diritti umani

Aggiornamento per i lettori non lodigiani che hanno contribuito o sostenuto una causa buona e giusta.

Ieri il Tribunale di Milano ha imposto alla giunta comunale di Lodi di modificare il regolamento su mense e scuolabus perché è “discriminatorio” – verso i bambini con genitori non dell’Unione europea – come denunciato da ASGI, Naga, Uguali Doveri, e Stefano Caserini, consigliere della lista “100 & Lodi” e coordinatore di Climalteranti:

  • «Finitela con questa storia e adeguatevi alla sentenza – ha affermato il consigliere di opposizione Stefano Caserini – E tirate fuori di tasca vostra i 7 mila euro del vostro avvocato e i 5 mila decisi a risarcimento dal giudice perché non voglio nemmeno pensare che questi soldi li debbano tirar fuori i lodigiani. E chiedo che arrivino scuse formali da tutta la Giunta. Non avete preso in giro solo noi consiglieri ma tutta la città».

Ai festeggiamenti  davanti al Comune, è il signore che versa lo spumante.

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Il ministro per l’ambiente Sergio Costa ha annunciato che l’Italia si candida a ospitare la COP26. Coro dei Climalteranti: “Stefano for president”.

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Da Science
Dev’essere la prima volta. Victor Dzau (nato in Cina), presidente dell’Accademia statunitense di medicina, Marcia McNutt, presidente dell’Accademia delle scienze statunitense, e Chunli Bai, presidente dell’Accademia cinese della scienza, scrivono insieme un editoriale sulle “gemelle CRISPR” di Jiankui He:

  • The current guidelines and principles on human germline genome editing are based on sound scientific and ethical principles. However, this case highlights the urgent need to accelerate efforts to reach international agreement upon more specific criteria and standards that have to be met before human germline editing would be deemed permissible.

Articolo di Jon Cohen, che dà anche brutte notizie sull’epidemia di Ebola nella R.D. del Congo.
Solo in Nord America? Katie Langin ha notato un progresso nelle discipline con una forte presenza di ricercatrici:

  • This year, 68% of major scientific conferences held in North America provided child care support for parent attendees, Science found after examining resources available at 34 meetings, each attended by more than 1000 people. An even larger share—94%—made a lactation room available for nursing mothers.

– Meredith Wadham e Jocelyn Kayser rivelano come, da settembre, il governo Trump sta limitando e vietando

  • the use of human fetal tissue from elective abortions in biomedical research. […] Research using human fetal tissue from elective abortions is legal in the United States, but antiabortion groups and some lawmakers in Congress fiercely oppose federal funding for such work. 

Un modo per criminalizzare gli aborti procurati.
– Il 13 dicembre 1968, Science pubblicava “The tragedy of the commons”, un articolo mitico di Garrett Hardin. A cinquant’anni di distanza, 12 ricercatori valutano la sua influenza:

  • Hardin questioned society’s ability to manage shared resources and avoid an environmentally and socially calamitous free-for-all. In the 50 years since, the essay has influenced discussions ranging from climate change to evolution, from infectious disease to the internet, and has reached far beyond academic literature—but not without criticism.

Come l’articolo di Scott Barrett sui cambiamenti climatici, fa parte della raccolta “Tomorrow’s Earth” (mi sembra in open access, semmai siete di un’Ong sapete dove trovarmi…).
– Si sta diffondendo la resistenza ai diserbanti, ne servono di nuovi subito, ma i progressi mi sembrano pochi e lenti. Un gruppo di biochimici giapponesi ha trovato una molecola (sphynolactone-7) che stimola una “germinazione suicida” in una specie di striga, la S. hermonthica, una pianta parassita che devasta le coltivazioni nell’Africa subsahariana. Sparsa sul terreno prima della semina, dovrebbe avere lo stesso effetto su altre male erbe, dicono gli autori.
Idea innovativa e interessante, scrive Harro Bouwmeester, ma

  • For application in the African continent, the molecules must be extremely cheap, if not free. In addition, the application on a field and sufficient penetration into the soil will probably need large amounts of water. Clearly, a lot of research is still needed to bring this finding to the field.

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Nelle news di Nature, Giorgia Gugliemi narra la triste storia dell’Ordine dei biologi che finanzia con 10 mila euro la “ricerca” affidata – in parte – dall’associazione veneta anti-vax Corvelva, alla IGA Technology Services Srl.

  • ONB president Vincenzo D’Anna told Nature in an e-mail interview that there is a need for truly independent vaccine research because, in his opinion, work conducted in public laboratories and at universities is usually influenced or funded by companies that produce vaccines.

Quattro ricercatori/fondatori dell’IGA hanno pubblicato una parte della metodologia su F1000Research, ma l’unico revisore l’ha bocciata in primis per l’assenza di “controlli” (Antonietta Gatti e Stefano Montanari hanno fatto scuola).

  • [Mattia] Marchi [di Corvelva] says that this reviewer has requested further data that the researchers will provide, but adds it will take several years for the analyses of the vaccine components themselves to be completed, because Corvelva plans to analyse batches of every vaccine available.

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Smut Clyde segnala un sunto dei saggi raccolti e spesso scritti da Shoenfeld a sostegno della sua tesi: l’inesistente sindrome ASIA sarebbe causata dall’alluminio presente nei vaccini. Il sunto è distribuito gratis dalla fondazione americana anti-vax che finanzia gli autori più noti alle cronache.
Smut Clyde ha pure scoperto che uno dei saggi è un copia-incolla, con l’aggiunta di un’introduzione e la sottrazione di alcuni autori, dell’articolo che Romain Gherardi – inventore di un’altra sindrome da vaccino: la “miofascite macrofagica” – s’era comprato tre anni fa su una rivista Frontiers (as usual), e che è stato stroncato di recente.

6 commenti

  1. Smut Clyde ha pure scoperto che uno dei saggi è un copia-incolla, con l’aggiunta di un’introduzione e la sottrazione di alcuni autori, dell’articolo che Roumain Gherardi – inventore di un’altra sindrome da vaccino: la “miofascite macrofagica” – s’era comprato tre anni fa su una rivista Frontiers (as usual), e che è stroncato di recente.
    The Frontiers paper and the Springer chapter were published at the same time. Both edited by Lucija Tomljenovic. So the authors and the editor both knew that they were preparing duplicate publications — self-plagiarism — to defraud the publishers.
    Since the Springer book was prepared in consultation with CMSRI, as ammunition to be weaponised by antivaxxers, the same is true of the Frontiers paper.
    Keep an eye on Leonid Schneider’s site for tomorrow.

  2. Nelle news di Nature, Giorgia Gugliemi narra la triste storia dell’Ordine dei biologi che finanzia con 10 mila euro la “ricerca” affidata – in parte – dall’associazione veneta anti-vax Corvelva, alla IGA Technology Services Srl.
    Was the unsigned ‘Vaccingate’ report from Corvelva, for Infanrix Hexa, also prepared for them by IGA Tech? It claimed to find none of the nominal antigens present, and a great number of unknown proteins. Either the vaccine can’t possibly work (which is the Corvelva interpretation), or the analysts were incompetent (or fraudulent).
    https://drive.google.com/file/d/128CfYaaJdMwhx5yvCGDRggl5GIKyfWrC/view

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