Ma papà lo manda solo?

Stefano Dalla Casa a.k.a. radioprozac a.k.a. l’avvenente collega, sa che in questo momento ho bisogno di ridere: allarga gli alveoli polmonari, innalza il livello delle endorfine, giova al sistema immunitario e per un po’ dirada il senso di lutto. Perciò mi segnala

salvata su web archive a futura memoria di grafici falsificati (quello sulla tubercolosi è un’opera d’arte) e correlazioni ad capocchiam (esilarante quella tra tasso di aumento della popolazione umana e tasso di estinzione dei vertebrati).
Con analoga premura – macché rimmel, sono commossa! – Paolo C. aggiunge

i due diffamati per nome e cognome insieme al WWF, per via di un rapporto che gli è rimasto sullo stomaco per due settimane.
E senza aspettare il 1 aprile onde fugare ogni dubbio: la sua ignoranza non è uno scherzo.

Mario Tozzi – embè? – non ha bisogno di altre presentazioni. A quella di Roberto Danovaro su Econopoly, aggiungo solo che è il presidente della stazione Anton Dohrn di Napoli, luogo mitico della ricerca internazionale in biologia marina e che pure i pesci e i frutti di mare ci trasmettono zoonosi.

Alti, robusti e sportivi entrambi, non c’è partita. Stendono a lasagna il nozionismo random, riducono a polpette il lei non sa chi sono io, affettano il liberismo trumpiano, grattugiano il Dunning-Kruger da spolverare sulla béchamelle come sale sulla ferita vanità.
Mentre cucinano, gli spiegano gentilmente che il mondo è diverso da come lo immagina.
Ricetta a parte, niente di nuovo. Con i tacchi rialzati a destra da una laurea in storia antica, a sinistra da un master per poliziotti in carriera, l’onnisciente proclamava in pè sul cadreghino che
a) tutti gli scienziati sono disonesti meno lui e Jared Diamond
b) la Covid-19 è la prima zoonosi nella storia moderna dell’umanità (sarà vegetariano?),
c) le scienze della Terra, studiate da Mario Tozzi, non riguardano la Terra,
d) dabbenaggini prolisse che il diffamato riassume magistralmente:

  • non ci sono legami fra le attività produttive dei sapiens e le pandemie degli ultimi decenni e che, anzi, il paradigma della “crescita economica infinita” è la soluzione ai problemi di salute dell’umanità. Ognuno può avere le sue opinioni, ma nessuno si può permettere, come fa Mariutti, di usare il termine “disonesto”, se non comprovato, riferendosi a quelle altrui.

Il Gentile s’offende. Non capisce l’italiano ça va sans dire. Sembra che la star della tivù stia per mollargli una diffida, invece:

  • Mi è sconosciuta l’attività scientifica di Mariutti,

¡Que banderillas, maestro! Il resto è buon senso con un po’ di pepe.

Dimenticavo una cosa che forse può servire. Per non esaurire la scorta dei kleenex, ho lasciato scorrere il rimmel sullo scottex piegato a triangolo e annodato sulla nuca a bavaglino.

Pirates vs Global Warming : randomcorrelations
Con la nota eleganza, Roberto Danovaro infilza a parte su uno spiedino le fantasie del Gentile anti-ambientalista imbufalito, secondo il quale la distruzione degli ecosistemi

  • ha coinciso con un notevole allungamento dell’aspettativa di vita e, di conseguenza, con un’impressionante crescita della popolazione mondiale”. E aggiunge: “Più aumenta l’impatto ambientale umano sull’ecosistema, più diminuisce l’incidenza delle malattie infettive sulla mortalità umana. Può essere difficile da digerire ma è così.

Quarantena, igiene, penicillina, scolarizzazione, demografia (omissis) vaccinazione… queste sconosciute.

  • Questo ragionamento (sbagliato) sembra suggerire che la distruzione degli ecosistemi del pianeta abbia una correlazione positiva con l’aspettativa e la qualità della vita. Da ricercatore posso affermare che questa logica è priva di fondamento poiché confonde variabili che vengono messe in correlazione con rapporti causa-effetto.

RAmen, prof, ma non “sembra”, è proprio convinto.

Il poveretto ripete in tutte le salse che l’inquinamento fa solo bene, avanti tutta, basta con il gomblotto mondiale degli scienziati per far fuori i poveri! O di Greta Thunberg, ogni tanto si confonde. Tant’è che mesi fa m’era venuta l’arrière-pensée che si candidasse a dubbivendolo del Bruno Leoni, ma soffre di discalculia.

Per i suoi problemi con il buon senso, grazie di volerlo aiutare – dico davvero Roberto, ne ha tanto bisogno – ma è inutile. Con gli altri Climalteranti cerchiamo di fargli capire la differenza tra coincidenza e causa da quando s’improvvisa esperto di ambiente, clima, energia, foreste, geografia, politica, economia, Ong, struttura organizzativa di organi dell’Onu, storia (omissis) termodinamica.

Non ci arriva proprio.

13 commenti

  1. Il Gentile
    ma da uno che vede estensioni a perdita d’occhio di taiga a Lampedusa, che cosa ti aspetti? Questo qua è inguaribile davvero…

  2. Infatti, il problema non è tanto (o meglio; non solo) il Gentile, quanto la testata che pubblica i suoi sproloqui che, per il fatto di essere pubblicati da una testata per altri versi autorevole, acquisiscono un’immeritata autorevolezza.
    Va detto che il Gentile spicca per arroganza e sicumera, al confronto “lei non sa chi so io” è un campione di umiltà…

  3. Forse, come nel caso del Corriere ai tempi di Battista (e, se non ricordo male, degli scivoloni della Lettura sul clima), una bella lettera aperta al direttore del Sole24 non guasterebbe…

    1. Diego,
      una bella lettera aperta al direttore del Sole24 non guasterebbe.
      Provo a suggerirlo a un diffamato…
      L’aveva visto un Climalteranti e sperava che non fosse un pesce d’aprile. Potrebbe funzionare come leva. Citano Schmidt, un amico di McKibben, che conta parecchio per Google: sta nella commissione presidenziale per l’IA

      a.paranoide,
      la peste bovina noooo!

  4. Ehm… no, Google non ha smesso di finanziare i deniers… sono stati quelli di extinction rebellion…

  5. attenti all’app allerta lom! penso abbiano preso ispirazione da qui…
    ma forse sono solo un androide cinico e baro…
    Mariutti va solo, e la giunta lombarda?

    1. zoomx,
      grazie, c’è già il link a “coincidenza e causa” ma certi lettori sono des fainéants!

      Certo, Steph, sei uno di quelli che si è impegnato di più, ma qualcosa dev’essere andato storto durante la scuola dell’obbligo.
      Se un certo Mercadante che blogga pure lui su Econopoly non sta prendendo per i fondelli
      Il solito superbo e impareggiabile @enricomariutti contro le MINCHIATE
      viene il dubbio che sia una Tontopoly.

  6. Sono approdato a questo blog proprio seguendo la polemica tra Mariutti e Tozzi.
    Sinceramente, ho trovato la controreplica di Mariutti definitiva sull’argomento: https://isagitalia.org/covid-crisi-ambiente-fake-news/wp_8846263/.
    Trovo molto più convincente lui di voi.
    Almeno lui mette i dati. Io sono laureato in ingegneria, non so nulla di clima ma so come funziona il metodo di ricerca. Se mi metti i dati mi posso fare un’idea da solo. Un’idea eh, niente di più. Lui li mette.
    In più, a me questo articolo è arrivato via Facebook. E avevo già letto qualcosa di Mariutti, non ricordo cosa, ma ricordo che mi era piaciuto.
    Questo blog non mi è mai arrivato in bacheca.
    Ho scoperto solo oggi che Tozzi scrive su La Stampa.
    Non sarà che lui “vende” mentre voi ve la cantate e ve la suonate sempre tra i soliti?

    1. Carlo Bianchi,
      forse non ha letto il post che commenta? Rimanda alle repliche di Mario Tozzi e Roberto Danovaro, nessuno dei quali parlava di clima. Quali dati avrebbero dovuto mettere?
      Questo blog non mi è mai arrivato in bacheca.
      Non ho niente da “vendere” infatti, sono in pensione.
      Almeno lui mette i dati. Io sono laureato in ingegneria, non so nulla di clima ma so come funziona il metodo di ricerca.
      Davvero? Eppure confonde anche lei le coincidenze con le cause e non si accorge che quei “dati” sono palesemente falsi.
      Non sarà che lui “vende” mentre voi ve la cantate e ve la suonate sempre tra i soliti?
      qui sicuramente, detesto spiegare le barzellette, cmq è il blog di un editore. Forse mi confonde con Enrico Mariutti che se la canta e se la suona sul proprio?
      Per il resto, lei sembra confondere il presidente di un centro di ricerca internazionale con un piazzista nonché il numero di telespettatori, ascoltatori e lettori di Mario Tozzi con il numero dei lettori di Enrico Mariutti.
      Sembra anche un po’ Enrico Mariutti, devo dire.

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