La maggior parte dei premi scientifici è antiquata, va a una persona, due o tre – maschie di solito – come se avessero fatto tutto da sole, mentre ormai la ricerca si fa a squadre (teams). Anche in gara tra loro, come il Supernova Cosmology Project diretto da Saul Perlmutter, univ. della California- Berkeley, e… Continua a leggere Squadre vincenti
Categoria: astronomia
Giovanna, la Volpetta e l’Oca
Giovanna Tinetti, ricercatrice dell’Agenzia spaziale europea basata all’istituto di astrofisica di Parigi, insieme a colleghi reclutati in giro per il mondo che usano il telescopio spaziale Spitzer, ha scoperto che HD189733b, un pianeta a 63 anni-luce nella costellazione della Volpetta, è avvolto nel vapore acqueo. Lei però ci toglie l’illusione che sia ospitale, almeno per noi. E’ troppo vicino al suo… Continua a leggere Giovanna, la Volpetta e l’Oca
Pubblicità progresso
Gianluca Masi, l’inventore dell’astrofisica da cortile (irrestibile, per un animale come l’oca), organizza un “live show mensile” a minipagamento: Il prossimo si terrà il 13 luglio 2007, alle ore 21.30. Il cielo estivo è prodigo di nebulose di ogni forma e dimensione, luoghi ove la forza di gravità guida la lenta condensazione della materia diffusa,… Continua a leggere Pubblicità progresso
Chi è stato?
Qua mi si raffreddano le pietanze, ma nel mail ho appena visto un comunicato dell’Osservatorio meridionale europeo (ESO). Lo sintetizzo o vi si raffreddano anche a voi. I lampi gamma – i getti di materia/energia più potenti dell’universo – stanno all’astronomia come gli spaghetti alla gastronomia, visto che la loro emissione è stata identificata da italiani. Adesso il gruppone di astrofisici… Continua a leggere Chi è stato?
Bella coppia
Gianluca Masi, fondatore dell’astrofisica da cortile e perciò Oca sapiens emeritus (emerita?) nonché del Virtual Telescope Project e capo dell’osservatorio Bellatrix, e Franco Mallia dell’osservatorio di Campo Catino gestito dagli astrofili di Frosinone e dintorni, hanno scoperto insieme ad astronomi europei e americani che però partivano favoriti visto che loro hanno i telescopi spaziali… Ricomincio.… Continua a leggere Bella coppia
Esopianeti, siamo a 209
E’ come quando si decide di fare i vetri e viene la pioggia. Da un po’ dovevo fare la conta dei pianeti extrasolari, ma si continuava a scoprirne di nuovi, quindi rimandavo a un momento di secca. Non arriva mai, anzi. Ieri c’è stato il boom: all’assemblea annuale dell’American Astronomical Society in corso a Honolulu, Jason Wright e John… Continua a leggere Esopianeti, siamo a 209
Galassie cannibali, il film
Fra 2 miliardi di anni, Andromeda che si precipita verso la Via Lattea a 120 km/secondo circa, le darà una botta, 1,5 miliardi di anni dopo farà il bis, fra 5 miliardi di anni ci sarà il merger. Questo stando a Thomas Cox e Avi Loeb dello Harvard Smithsonian Center for Astrophysics. I calcoli sono qui. Cosa succederà al nostro sistema solare… Continua a leggere Galassie cannibali, il film
Appuntamento sulla Deuterolinus mensae
Veramente, sono rientrata dal Fest di Trieste e tra 1 ora vado a Firenze, e domattina a Cascina, prov. di Pisa, ad ammirare l’antenna Virgo ora collegata con Ligo negli Stati Uniti per una caccia congiunta alle onde gravitazionali. Virgo è in modalità “presa dati”, nel caso scoppia una supernova in qualche galassia dell’ammasso della… Continua a leggere Appuntamento sulla Deuterolinus mensae
Bravo Didier!
Scusate l’entusiasmo, ma Didier Queloz è quell’astronomo di Ginevra che insieme al suo capo Michel Mayor aveva osato, nell’ottobre 1995 al convegno di Firenze, annunciare di aver scoperto il primo pianeta fuori dal nostro sistema solare: attorno alla stella 51 della costellazione di Pegaso. Era giovane e un po’ gli tremava la voce. Anche perché erano presenti due… Continua a leggere Bravo Didier!
1 notizia bella e 1 buona
Il caro vecchio telescopio spaziale Hubble ha appena mandato un regalo di Pasqua: l’immagine della galassia a spirale “sbarrata” NGC 1672, più che mai simile a una di quelle capelines indimenticabili, tutt’un vortice di chiffon e diamanté – dovute a Cecil Beaton – che le aristocratiche si mettevano per andare alle corse di Ascot in My Fair Lady. Sarebbe un peccato mettere l’immagine piccina, sul sito… Continua a leggere 1 notizia bella e 1 buona