Fatti nostri

Settimana un po’ piena, la prossima di più, comunque ho cercato di seguire lo scandalo dell’UC-Berkeley, da quando il 9 ottobre Buzzfeed ha raccontato che tra il 2001 e il 2010 il celebre “cacciatore di esopianeti” Geoffrey Marcy allungava le mani sulle studentesse. Ma fino al dicembre scorso, l’Office for the Prevention of Harassment and Discrimination dell’università aveva sempre rifiutato di prendere in considerazione le denunce delle studentesse.

Dopo un’indagine interna durata sei mesi, in giugno l’OPHD gli ha raccomandato di non palpare più con le ragazze, pena sospensione o licenziamento. Il 7 ottobre Marcy ha mandato una lettera di mezze scuse al Committee on the Status of Women in Astronomy che non l’ha gradita.  

Il 10 ottobre, il vice-preside per l’equità e l’inclusione Gibor Basri manda una mail a docenti e post doc del Dip. di astronomia. Sono giorni difficili, scrive, soprattutto per noi che conosciamo bene Geoffrey. Ne parleremo lunedì a una riunione dei docenti, nel frattempo dobbiamo “chiaramente” fornirci reciproco supporto:

Of course, this is hardest for Geoff in this moment. For those who are willing and able, he certainly can use any understanding or support they can offer (this wouldn’t include endorsement of the mistakes he acknowledges in an open letter on his website). I ask that those who have the room for it (now or later), hear him out and judge whether there is room for redemption in all that will transpire.

Reazione di 23 autorità accademiche e studenti:

… There was no mention whatsoever in his email of the women he had harassed. To be blunt: We are outraged. We are disappointed. But the one thing we are not is surprised.

Una delle “palpate” spiega perché ha deciso di restare anonima, Jessica Kirkpatrick riassume i rischi per chi denuncia; Marcy “inizia il procedimento per dimettersi dall’UC-Berkeley”, scrive Alexandra Witze. Procedimento complesso, per esempio a chi saranno destinati i $100 milioni che la Breakthrough Foundation ha dato all’UC-Berkeley perché Marcy e il suo gruppo cerchino tracce di vita aliena con l’osservatorio Lick, altrimenti a rischio di chiusura?

Mi sembra esagerato cacciar via un prof per una battuta idiota in un convegno. Ma questo è un caso diverso e per una volta i media mainstream  l’hanno capito – salvo Dennis Overbye sul NYTimes seguito da autocritica.

Rif. Anche NPR, Science InsiderNew Scientist, The Atlantic, LA Times

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Andrea segnala che il Dip di matematica non rinnoverà il contratto ad Alex Coward, maths lecturer, a giugno dell’anno prossimo perché non insegna come previsto dai manuali, non segue le regole e i suoi studenti sono troppo bravi e numerosi, gli altri prof fanno brutta figura. Una petizione ha raccolto > 3 mila firme; dopodomani UC Berkeley valuterà il suo ricorso e gli studenti stanno organizzando una manif.

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Erin Brockovich 2.0

Ogni tanto racconto di collusioni tra “certificatori indipendenti” e le aziende che li pagano. Il chimico Dennis Paustenbach, il capo della famigerata ChemRisk, è uno dei principali consulenti (1) di quelle denunciate per violazioni di norme ambientali e di sicurezza, e i suoi “pareri” sono spesso contestati dai giornalisti. Quando li contestano sul Wall Street Journal e magari ne esce fuori un film con Julia Roberts, oppure sul Chicago Tribune, non rischiano nulla.

Se lo fanno gratis come Karen Savage e Cherri Foytlin sull’Huffington Post, a proposito della “ricerca” commissionata da BP, li querela e chiede risarcimenti milionari.

E’ sempre lo stesso dai tempi di Big Tobacco. I dati usati da ChemRisk per dire che i lavoratori assunti per la bonifica dopo il disastro della piattaforma Deep Water Horizon non correvano rischi, sono quelli di BP e di studi finanziati dall’American Petroleum Institute,

designed to protect member company interests by developing strong scientific information on key benzene risk issues. This data, applicable across environmental media, has use in advocacy, risk management, litigation and risk communication.

Grassetto mio. L’anno scorso e in aprile, il tribunale di New York aveva respinto la querela perché non rientrava nella sua giurisdizione. Savage & Foytlin si erano difese da sole, non avendo i soldi per un avvocato. Ora ChemRisk ci riprova, ma alcune Erin Brockovich sono disposte a difenderle pro bono.

il seguito su twitter: Karen SavageCherri Foytlin.

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Fatti di tutti

D. Easterbrook, opera in power point, marzo 2009

Prima della COP 21 di Parigi, David Siegel che gestisce un fondo di venture capital in Svizzera, si è fatto un sito di bufale gomblottiste sul clima, dove sostiene che tutti gli scienziati hanno falsificato i dati.

L’unico credibile sarebbe il geologo Don Easterbrook – autore del grafico sopra, e di questo – stando al quale dal 1999 è iniziata l’era glaciale e da sei anni le gelate estive distruggono i raccolti statunitensi, causando carestie mondiali. (h/t Hot Whopper)

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Alcuni giornali parlano di probabili, in futuro, trapianti di organi da maiali GM con la tecnica CRISPR-Cas9. Colpa di un com. stampa sopra le righe? Su Science i ricercatori dicono solo che in vitro cellule epatiche di maiale dal genoma modificato per eliminarne il Dna virale non infettano con detto Dna virale le cellule epatiche umane.

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La procura di Crema ha respinto il patteggiamento chiesto da Mauro Inzoli, detto “don Mercedes” data la passione per il lusso, vice presidente della Compagnia delle Opere, militante per la “famiglia tradizionale” ecc. E’ stato rinviato a giudizio per pedofilia tra il 2004 e il 2008, Da una quarantina accertati nel 2012 dal Vaticano, gli episodi sono diventati

in tutto otto; mentre altri quindici sono caduti in prescrizione. Rischia 12 anni di reclusione. All’epoca dei fatti era rettore del liceo linguistico Shakespeare di Crema, parroco della Santissima Trinità della stessa cittadina nonché presidente del Banco Alimentare…

4 commenti

  1. Insubordinazione! Sacrilege! Marco Ferrari viene a presentare il suo bel libro da te, e tu non ci/mi dici niente? 😉 Appuntamento da non perdere.
    P.S. Nel mentre, domani, vado all’ultimo meeting dell’Allan Wilson Centre for Molecular Ecology and Evolution (http://www.allanwilsoncentre.ac.nz/), al quale il governo Key ha deciso di non rinnovare i fondi dopo tanti anni di onorato servizio. Evoluzione e biodiversità danno sempre il maldipancia ai conservatori.
    P.P.S. Speriamo i Canadesi votino bene…

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