Per i plagi, il prof. Giovanni Tarantino dell’Università Federico II batte il dott. Finelli a volte della stessa università e più spesso della Fondazione Stella Maris Mediterraneo 21 a 16, grazie a uno commesso insieme ad Armando Caputi che contiene anche uno spezzone prelevato da Wikipedia, e uno in proprio, se così si può dire, che contiene un’innovazione, scrive Peer 1:
Credo sia la prima volta che ho visto virgolette per indicare che il testo al loro interno è modificato rispetto all’originale (“not SH” diventa “no definite NASH”).
Uno dei due non è sul World Journal of Gastroenterology. Su Oggi Scienza, Smut Clyde fornisce altre informazioni.
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Emidio Laureti vorrebbe che dedicassi un post al Timore del Signore, il pensile dell’Ordine Crociato per la Cristianizzazione del Cosmo a propulsione non newtoniana. Lo farei, ma sul suo/loro sito non ci sono novità.
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Quinto anniversario “coi fiocchi!”
Forse per celebrare la demo bolognese del 14 gennaio 2011, M. segnala novità nel processo di Andrea Rossi contro l’investitore Industrial Heat:
link: https://drive.google.com/drive/folders/0BzKtdce19-wyb1RxOTF6c2NtZkk
citazione
See document 118 and 118-01 exhibit A and 118-02 exhibit B.
…the company was operating with a few hundred dollars a month which was being paid by Rossi. Also, Rossi instructed his lawyer to say the company has a connection to Johnson Matthey. One document seems to show that Bass has no idea what the company does, and he seldom shows up to work.
This was uploaded by I.H. They described the exhibits as follows, on p. 3 of document 118:
“Third Party Defendants James Bass (“Bass) and Henry Johnson (“Johnson”) have produced some documents, but the total is only 842 pages. Even though this is not a sizable production, the documents in the production have already clearly established important allegations in this case to the benefit of Defendants, including among other things that (a) Third Party Defendant J.M. Products (“JMP”) was not a “real Customer” (to use Rossi’s phrase) using power from Plaintiffs in a manufacturing process, (b) JMP was not associated with the well-known British company of Johnson Matthey, and (c) Rossi was in control of JMP and paying for all JMP’s expenses, but in a manner to conceal this from others, including Defendants. See Composite Exhibit A; see also Third Amended Answer, Additional Defenses, Counterclaims and Third Party Claims (“AACT”) 69-79 [D.E. 78].”
Riassunto: Al posto delle 600 mila pagine in difesa dell’inventore e dell’invenzione promesse dall'”ing.” Fulvio Fabiani, rifugiato in Russia, a Industrial Heat ne sono arrivate 842 da Hugh Johnson che sarebbe il CEO del “secret customer”, nel senso di notaio delle varie ditte di Rossi, e da James Bass che doveva esserne il direttore scientifico: “mettiti la giacca e la cravatta” gli scrive Rossi in una mail, viene un visitatore, “ne avrai per 10 minuti”.
Per due volte, l’avvocato di Rossi aveva chiesto al tribunale di vietare a Industrial Heat di portare evidenze estranee ai contratti, all’E-cat e alle sue prestazioni. Col cavolo, ha risposto la giudice, adesso dovete portare le vostre.
Furente per le mail rese pubbliche dal tribunale, sul suo blog Rossi minaccia azioni legali. La giudice sta tremando, presumo.
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Passando alle cose serie
Tra i candidati a direttore degli NIH sotto il governo anti-vax di Trump, Sara Reardon scopre che ci sarebbe anche John Ioannidis. A lui non risulta, ma se fosse vero porrebbe alcune condizioni.
Stefan Rahmstorf smonta “The NASA data conspiracy theory and the cold sun” di quelli che negano l’effetto serra dei gas serra. Forse la “teoria” sta passando di moda? Vedo ripetere qua e là che 2 °C in più fanno solo bene. A proposito:
Apparently he [Willis Eschenbach] hasn’t analyzed the data properly, if at all. It seems the same goes for you.
Rossi? Rossi chi? L’amico di Levi? Levi chi? L’amico di un passero? Un passero chi?…
poverini, non li ricorda più nessuno.
Ti ringrazio Oca e incollo quanto pubblicato recentemente su Nova Astronautica n.150 nel vol.36 http://www.asps.it/vol36.htm
dove viene descritto il nostro programma relativo al prototipo pnn F242 ripristinato dopo precedenti incidenti
http://www.asps.it/130h.jpg … e ora di nuovo operativo ……
Incollo alcune parti di quanto comunicato su Nova Astronautica n.150 vol36 2016 ….
………….il prototipo pnn F242 è di nuovo operativo. L’ho di nuovo testato più volte verso la fine del 2016
………..In pratica l’ho dovuto rifare completamente (rivestimento incluso) . Dato che alcune parti si erano fuse ho dovuto provvedere al massimo delle mie possibilità che questo inconveniente non si ripetesse….
e ho dovuto pure ricambiare struttura del pendolo balistico (sostituzione che in pratica mi ha fatto perdere il lavoro di mesi)
Quello che purtroppo potrebbe essere fatto in settimane, con le risorse (anche temporali) da “fichi secchi dell’asps” diventano mesi se non anni! Parlando con alcuni aderenti all’Asps ho ribadito le mie aspirazioni: Brevetto contestualmente alla commercializzazione come spiegato nella prima parte di questo vecchio link http://www.asps.it/propnn.htm
Do per scontato al 100% che pur con ogni precauzione il brevetto della pnn operativa se lo ricopieranno alla velocità della luce con qualche variante (dell’attuale pnn ne ho 4 di varianti basate sullo stesso principio) e che l’unica cosa a cui serve il brevetto è avere la priorità del trovato e una buona pubblicità a livello internazionale magari pure per collaborare con qualche industria che può fornire mezzi per iniziare a vendere prototipi concorrenziali con la propulsione ionica. L’attuale F242 a parità di energia impiegata è almeno 7/8 volte più efficiente dell’emdrive . Il che in termini quantitativi dato che nell’ultimo test Nasa si avevano per l’Emdrive spinte di circa 120 milligrammi di spinta per kilowatt [http://www.intelligonews.it/articoli/24-novembre-2016/52973/emdrive-nasa-pubblica-rapporto-sul-super-motore-elettromagnetico-contrario-a-newton ] con F242 stiamo a circa 1 grammo di spinta per 1300 watt. Misure ovviamente fatte con i mezzi di cui dispongo e che vorrei vedere pure attraverso le camere a vuoto in cui si misurano le spinte dei propulsori ionici.
Cerchiamo finanziamenti ……Ovviamente il solo dopo dimostrazioni sperimentali inoppugnabili sia con i miei mezzi che con quelli esigibili da possibili finanziatori che non sto cercando risorse con la metodologia messa in atto da Andrea Rossi per l’E-cat. ?
Come dico pure in questo numero non dispongo più purtroppo del Lab in montagna in una frazione di Amatrice. Il Lab risulta molto lesionato
http://www.asps.it/L023.jpg
dal terremoto del 30 ottobre 2016 e necessita di riparazioni di cui si dice dovrebbe provvedere lo stato italiano. Per organizzare nuovi test ,senza costi per ogni controparte potenzialmente finanziatrice e non perditempo , mi servono almeno 5-6 settimane per preparare tutto.
Ora oltre quelli che vogliono che io conquisti Marte con le risorse finanziarie dell’Asps (i fichi secchi) ci sono anche quelli che mi hanno attribuito arbitrariamente il principio che io consegni aggratis il know-how della PNN sempre entro il 2017 . 🙂
Stante quanto sopra Ocasapiens (Sylvie Coyaud) in un blog di Repubblica
>Speriamo (scrive l’Ocasapiens) che Laureti la sua (promessa) la mantenga >(comunicazione del know-how)
> Siete a buon punto con il lancio per la missione su Marte?
> Perché il 2017 è ormai alle porte…
Che mi costringeva a replicare per l’ennesima volta: … (anche se non serve a niente ripetere)
La pnn non si cede aggratis… se funziona si paga …. se si cerca l’appropriazione a costo zero …
perché…..perché … ce lo chiede l’umanità, babbo natale , la befana , Il Papa , l’Europa, e l’Oca … tornate a confidare nella propulsione a trombetta oppure nella “tazza” (Emdrive) 🙂
[From: http://ocasapiens-dweb.blogautore.repubblica.it/2016/11/29/bugie-maledette-bugie-e-statistiche-cont/ ]
Poiché sistematicamente i rosicanti e perculatori della pnn ripetono in usenet la solfa suddetta ho creato una pagina web http://www.asps.it/specifiche17.htm di ( sempre in aggiornamento) di quanto ho detto in modo da linkarla a chi che ritorna a rompere con
1) la spedizione Asps su Marte….
2) O con chi trova naturale e accettabile l’appropriazione indebita delle mie ricerche nell’Asps .
E dell’evento 2) abbiamo già un eclatante esempio:
Un fisico normalista di Pisa (che non è E.Fabri) anni fa mi comunicò che due giapponesi si erano impadroniti di un mio brevetto ripubblicandolo pure a nome loro con un articolo… il tutto è documentato su Nova Astronautica [pag.1-13 di Nova Astronautica Vol.30 N.124 Aprile Maggio Giugno 2010] accessibile al pubblico solo a Firenze (Biblioteca Nazionale Centrale). L’articolo era riempito con della saccente matematica che aveva la somma virtù di rendere comprensibile il tutto il meno possibile. 🙂
E dal 2014 circa a questa parte se lo fanno pure pagare come si può leggere
in http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/%28SICI%291520-6432%28200004%2983:4%3C31::AID-ECJB4%3E3.0.CO;2-B/abstract
Come ho sempre detto e ripeto : hanno copiato male perché non hanno copiato e sperimentato bene il tutto ?
Incollo quanto pubblicato recentemente su Nova Astronautica n.150 nel vol.36 http://www.asps.it/vol36.htm
dove viene descritto il nostro programma relativo al prototipo pnn F242
http://www.asps.it/130h.jpg di nuovo operativo ……
Incollo alcune parti di quanto comunicato su Nova Astronautica….
………….il prototipo pnn F242 è di nuovo operativo. L’ho di nuovo testato più volte verso la fine del 2016
………..In pratica l’ho dovuto rifare completamente (rivestimento incluso) . Dato che alcune parti si erano fuse ho dovuto provvedere al massimo delle mie possibilità che questo inconveniente non si ripetesse….
e ho dovuto pure ricambiare struttura del pendolo balistico (sostituzione che in pratica mi ha fatto perdere il lavoro di mesi)
Quello che purtroppo potrebbe essere fatto in settimane, con le risorse (anche temporali) da “fichi secchi dell’asps” diventano mesi se non anni! Parlando con alcuni aderenti all’Asps ho ribadito le mie aspirazioni: Brevetto contestualmente alla commercializzazione come spiegato nella prima parte di questo vecchio link http://www.asps.it/propnn.htm
Do per scontato al 100% che pur con ogni precauzione il brevetto della pnn operativa se lo ricopieranno alla velocità della luce con qualche variante (dell’attuale pnn ne ho 4 di varianti basate sullo stesso principio) e che l’unica cosa a cui serve il brevetto è avere la priorità del trovato e una buona pubblicità a livello internazionale magari pure per collaborare con qualche industria che può fornire mezzi per iniziare a vendere prototipi concorrenziali con la propulsione ionica. L’attuale F242 a parità di energia impiegata è almeno 7/8 volte più efficiente dell’emdrive . Il che in termini quantitativi dato che nell’ultimo test Nasa si avevano per l’Emdrive spinte di circa 120 milligrammi di spinta per kilowatt [http://www.intelligonews.it/articoli/24-novembre-2016/52973/emdrive-nasa-pubblica-rapporto-sul-super-motore-elettromagnetico-contrario-a-newton ] con F242 stiamo a circa 1 grammo di spinta per 1300 watt. Misure ovviamente fatte con i mezzi di cui dispongo e che vorrei vedere pure attraverso le camere a vuoto in cui si misurano le spinte dei propulsori ionici.
Cerchiamo finanziamenti ……Ovviamente il solo dopo dimostrazioni sperimentali inoppugnabili sia con i miei mezzi che con quelli esigibili da possibili finanziatori che non sto cercando risorse con la metodologia messa in atto da Andrea Rossi per l’E-cat. ?
Come dico pure in questo numero non dispongo più purtroppo del Lab in montagna in una frazione di Amatrice. Il Lab risulta molto lesionato
http://www.asps.it/L023.jpg
dal terremoto del 30 ottobre 2016 e necessita di riparazioni di cui si dice dovrebbe provvedere lo stato italiano. Per organizzare nuovi test ,senza costi per ogni controparte potenzialmente finanziatrice e non perditempo , mi servono almeno 5-6 settimane per preparare tutto.
Ora oltre quelli che vogliono che io conquisti Marte con le risorse finanziarie dell’Asps (i fichi secchi) ci sono anche quelli che mi hanno attribuito arbitrariamente il principio che io consegni aggratis il know-how della PNN sempre entro il 2017 . 🙂
Stante quanto sopra Ocasapiens (Sylvie Coyaud) in un blog di Repubblica
>Speriamo (scrive l’Ocasapiens) che Laureti la sua (promessa) la mantenga >(comunicazione del know-how)
> Siete a buon punto con il lancio per la missione su Marte?
> Perché il 2017 è ormai alle porte…
Che mi costringeva a replicare per l’ennesima volta: … (anche se non serve a niente ripetere)
La pnn non si cede aggratis… se funziona si paga …. se si cerca l’appropriazione a costo zero …
perché…..perché … ce lo chiede l’umanità, babbo natale , la befana , Il Papa , l’Europa, e l’Oca … tornate a confidare nella propulsione a trombetta oppure nella “tazza” (Emdrive) 🙂
[From: http://ocasapiens-dweb.blogautore.repubblica.it/2016/11/29/bugie-maledette-bugie-e-statistiche-cont/ ]
Poiché sistematicamente i rosicanti e perculatori della pnn ripetono in usenet la solfa suddetta ho creato una pagina web http://www.asps.it/specifiche17.htm di ( sempre in aggiornamento) di quanto ho detto in modo da linkarla a chi che ritorna a rompere con
1) la spedizione Asps su Marte….
2) O con chi trova naturale e accettabile l’appropriazione indebita delle mie ricerche nell’Asps .
E dell’evento 2) abbiamo già un eclatante esempio:
Un fisico normalista di Pisa (che non è E.Fabri) anni fa mi comunicò che due giapponesi si erano impadroniti di un mio brevetto ripubblicandolo pure a nome loro con un articolo… il tutto è documentato su Nova Astronautica [pag.1-13 di Nova Astronautica Vol.30 N.124 Aprile Maggio Giugno 2010] accessibile al pubblico solo a Firenze (Biblioteca Nazionale Centrale). L’articolo era riempito con della saccente matematica che aveva la somma virtù di rendere comprensibile il tutto il meno possibile. 🙂
E dal 2014 circa a questa parte se lo fanno pure pagare come si può leggere
in
http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/%28SICI%291520-6432%28200004%2983:4%3C31::AID-ECJB4%3E3.0.CO;2-B/abstract
Come ho sempre detto e ripeto : hanno copiato male perché non hanno copiato e sperimentato bene il tutto ?
insomma quando scrivi
>Emidio Laureti vorrebbe che dedicassi un post al Timore del Signore,
>il pensile dell’Ordine Crociato per la Cristianizzazione del Cosmo a propulsione non newtoniana.
>Lo farei, ma sul suo/loro sito non ci sono novità
non capisco con che criteri funziona la tua censura 🙂
allora al n.150 di Nova in http://www.asps.it/vol.36.htm c’è quello che cerchi e non hai trovato
e c’è pure un elmetto della Wermacht da me usato nella zona terremoto
con i “crociati” dell’Ordine di Malta 🙂
….. per favorirti il perculamento con pensili e non 🙂
Quale censura?
Mi sembra “operativo” come prima, nel senso che lo dice lei.
che palle dover scrivere sbagliando la stessa cosa
pardon!!!!
http://www.asps.it/vol36.htm
http://www.asps.it/vol36.htm
http://www.asps.it/vol36.htm
al n.150
@Oca
>Quale censura?
aripardon pure per le mie lamentazioni troppo frenetiche
evidentemente i messaggi troppo volumetrici impiegano più tempo per uscire dal limbo della valutazione 🙁
saluti
E. Laureti
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ma hanno fatto shutdown del sito di bell?
https://scholarlyoa.com/publishers/
http://www.nature.com/news/controversial-website-that-lists-predatory-publishers-shuts-down-1.21328?WT.mc_id=TWT_NatureNews
Grazie, Piero G., rif. post di oggi
Insomma siamo alle solite, tanto fumo e poco arrosto.
sumatra,
perché in fumo sono andati soldi nostri.
gia’, continuiamo a pagare tutte le tasse, loro continuano il magna magna. Cmq la pnn sembra ancora un lampadario.
Quali soldi Oca?
non mi risulta che abbiate finanziato questa opera
sumatra,
non mi risulta che abbiate finanziato questa opera
mi riferivo all’opera della banda Finelli & Tarantino