Nel primo editoriale, Nature protesta contro le troppe immagini truccate non solo dal gruppo di Alfredo Fusco all’università Federico II, segnalate da “PubPeer e Retraction Watch”:
studies suggest that up to one in five published papers in the life sciences includes one or more manipulated images.
The latest high-profile case concerns the research group of cell biologist Karl Lenhard Rudolph at the Leibniz Institute on Aging in Jena, Germany
escluso dai finanziamenti per tre anni dopo un’indagine dell’Associazione Leibniz. Dettagli da For better science (c’è anche un video in cui Karl Lenhard Rudolf dice non c’è una durata massima della vita umana. Non è il solo, come si vede dai commenti pubblicati oggi che contestano la statistica di questo paper e Retraction Watch). Malgrado i precedenti, l’istituto Karolinska resta più tollerante.
Christiana Figueres, Hans J. Schellnhuber, Stefan Rahmstorf et al. riassumono la “Mission 2020” per limiti “più ambiziosi” alle emissioni di gas serra, basata su valanghe di dati, l’alleanza tra centinaia di associazioni, sei settori – energia, uso del territorio, infrastrutture, trasporti, industria, e finanza – e tre premesse:
First, use science to guide decisions and set targets […] Second, existing solutions must be scaled up rapidly […] Third, encourage optimism […]
in vista del G20 di Amburgo. La premessa n. 1 richiede una comunicazione della scienza in cui “Nature incontra la Harvard Business Review“, scrivono. Magari per illustrare come il risparmio energetico generi risparmi in sanità, infrastrutture ecc.?
Sempre in vista del G20, tre settimane fa Nature pubblicava un bell’articolo di Andreas Goldthau, un consulente del governo tedesco per la preparazione del vertice, che teneva conto dei “perdenti della decarbonizzazione”:
Helping ‘low-carbon losers’ benefit from the shift up the energy value chain — through technology transfer, for example — is the best way to neutralize their calls for compensation for lost revenues.
These measures alone will not close north–south divides. But they will aid sound low-carbon governance and energy justice in a fragile global community that is already strained by inequality.
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Il senso di Anaïs per il ghiaccio
Nelle Geophysical Research Letters Anaïs Orsi, Valérie Masson-Delmotte e altri glaciologi ricostruiscono le temperature 1980-2011 nel nord della Groenlandia con i dati delle carote NEEM (North Greenland Eemian Ice Drilling Project, 51°W, 77°N):
We find that NEEM has warmed by 2.7 ± 0.33°C over the past 30 years, from the long-term 1900–1970 average of 28.55 ± 0.29°C. The warming trend is principally caused by an increase in downward longwave heat flux.
La tendenza è quella dell’Artico, con la differenza che la fusione della calotta groenlandese innalza il livello del mare. Intervista di Anaïs dopo il premio L’Oréal for women in science e profilo al Lab des Sciences du Climat et de l’Environnement.
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A proposito di statistica inferenziale, nel Parco delle Bufale provo a spiegare il modello di Camilo Mora et al. sulla mortalità durante le ondate di calore, e i suoi limiti (elencati dagli autori, le bufale sono uscite sui media), partendo dal travisamento della ricerca di Antonio Gasparrini et al. per sostenere che “ne uccide di più il freddo”.
Rif. anche Damian Carrington sul Guardian:
Heatwaves are known killers in the UK and the number of hot days is rising. On the hottest day of the year in 2016 there were almost 400 extra deaths, while a heatwave in 2006 led to 680 people dying and another in 2003 contributed to the deaths of about 2,000 people.
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Climalteranti pubblica in italiano “I climatologi negano l’esistenza di Donald Trump” per il divertimento di grandi e piccini – finalmente, ha corretto la svista nel sottotitolo.
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“Ma perché?”
Altra morte per morbillo di una bambina a rischio, eppure non vaccinata; un bambino che non aveva fatto la vaccinazione obbligatoria,
cadendo dalla bicicletta si era provocato un bel taglio sulla fronte. Una volta in ospedale, a quanto riferito dai sanitari, i genitori avrebbero rifiutato la terapia con immunoglobulina antitetanica, come da prassi. E così il piccolo ha sviluppato il tetano ed è arrivato all’ospedale di Oristano con la malattia in stadio conclamato.
Anche Nature spiega che scienziati e media hanno travisato la sentenza sui vaccini della Corte europea di giustizia, servirà?
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Il Comune di Iseo nega la sala civica al “convegno” di Corrado Penna sul tema “libertà di vaccinazione” perché
l’argomento trattato è altamente sensibile e dovrebbe prevedere la presenza di relatori dalla comprovata competenza medico scientifica.
Laureato in fisica, il “prof.” Penna è un invasato sciachimista anti-vax (omissis) pro-urinoterapia, affetto da furia complottista (‘tenti al rimmel, “gli esquimesi” mangiavano la verdura che raccoglievano, nelle isole a “nord della Scozia” si possono coltivare cereali ecc…). Protesta, è una congiura dei venduti a BigPharma.
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FuF news
Prima giornata del processo di Andrea Rossi contro i suoi benefattori, da Cold fusion community.
“gli esquimesi” mangiavano la verdura che raccoglievano, nelle isole a “nord della Scozia” si possono coltivare cereali
Perhaps he is thinking of the island of Summerisle, as shown in the documentary movie “The Wicker Man”.
Un’ ex bidella ignorante come la Coyaud che parla di “Better science” e’ come Dracula che parla di trasfusioni…
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Un’ex bidella ignorante come la Coyaud che parla di “better science” e’ come Dracula che parla di trasfusioni…
passanti,
Geppo Il Folle a.k.a. Luca Petronio a.k.a. Santuzzo a.k.a. Giacomino e altri avatar di Santilli è specializzato in deliri antisemiti, minacce e amenità varie.