Su New Scientist, uno speciale astrobiologia – lo studio di ET – e un articolo sulle misure di sicurezza a bordo di Phoenix che dovrebbero aver evitato lo sbarco di barba di batteri su Marte.
Autore: Sylvie Coyaud
E poliglotte per di più
Piergiorgio, Stefano, Roberto, Maité, Peter, Christiane e gli altri amici apicultori, sentite questa. (Prima preciso per gli altri che l’Apis è l’unico genere di invertebrati, a quanto si sa oggi, che ha evoluto un linguaggio simbolico). Ricordate che s’era parlato della Carniola che imparava il “dialetto” dell’Apis florea e vice versa? Adesso su PLoS One, Songkun Su et al. scrivono… Continua a leggere E poliglotte per di più
Da una parte all’altra del tubo digerente
Il vertice FAO s’è concluso come previsto, con poco onore e impegni finanziari modesti. Per chi non ha voglia di leggersi i rapporti, piuttosto ripetitivi ammetto, ai quali rimandavo in altri post, ma vuol farsi un’idea dei problemi creati dal modello di agricoltura attuale, esce Il dilemma dell’onnivoro di Michael Pollan, Aldelphi (28 euro, 487 pagine). Uno splendore. Davvero. Sembrava… Continua a leggere Da una parte all’altra del tubo digerente
Cronache proustiane
Ieri sera chiama Radio pop. So qualcosa della centrale di Krsko? No. L’ultima volta che mi sono un po’ aggiornata sul tema era nel 2006, ventennale di Cernobyl. Ricordo solo, dico ed è la prima madeleine, che la Slovenia fa parte dello European Community Urgent Radiological Information Exchange. “Ecurie”: l’acronimo significa scuderia ma anche stalla in francese,… Continua a leggere Cronache proustiane
Ah, ecco
me l’ero presa con quelli che vogliono inseminare gli oceani con limaglia di ferro, così il plancton cresce di più e assorbe più CO2. L’idea viene da una bella ricerca, all’origine, sui cosiddetti “deserti marini”, ma finora gli esperimenti hanno lasciato a desiderare. Il ferro dovrebbe aiutare coccolitofori e diatomee a costruirsi lo scheletro, che… Continua a leggere Ah, ecco
Non proprio come nella pubblicità
Forse il segretario dell’Onu, che all’assemblea della FAO diceva “bisogna puntare sull’agrobiotech” (riassumo), non ha visto le ricerche sul mais transgenico. Richiede quantità sempre maggiori di erbicidi e insetticidi, in 16 stati americani dove le erbacce resistono agli erbicidi esattamente come una di quelle varietà di mais, e su un 7-10% di minor rendimento di… Continua a leggere Non proprio come nella pubblicità
Arte
Se le socie e i soci son d’accordo, userei questo ritratto per la carta da lettera del Drosophila melanogaster’s Genetics (& Neurosciences) Fan Club. Sempre su PLoS-Biology esce anche la ricerca di Berkman, Sandell-Pacheco e Plutzer (Penn State) sull’insegnamento del creazionismo o dell’evoluzionismo nelle scuole americane, un modello per le nostre? E un’altra di Tommaso Pizzari (Oxford) e Kevin Foster (Harvard) sull’evoluzione sociale degli… Continua a leggere Arte
Con gli spaghetti in mente
Su Nature Nanotechnology, Jikang Yuan et altri appartenenti a uno dei gruppi diretti dal famoso Francesco Stellaci (famoso: nel 2005 era stato votato fra i TR35, i 35 innovatori sotto i 35 anni che cambieranno il mondo in meglio) al MIT di Cambridge, Mass., scrivono di aver creato una membrana assorbente, fatta di nanotubi superidrofobi. Non assorbono l’acqua, ma soltanto i solventi, gli oli ecc. – per cui possono ripulire… Continua a leggere Con gli spaghetti in mente
L’ornitorinco e gli ña
Chiacchiero con Giorgio Bertorelle e mi aggiorna. Mi ero persa, forse anche voi, la “controversia” scelta da M. Piattelli-Palmarini sul Corriere del 23 maggio, per parlare del genoma dell’ornitorinco uscito su Nature e Genome Research. Secondo lui, il risultato era “Darwin 0 – ornitorinco 1” . Giorgio, dell’università di Ferrara, fra i fondatori nonché presidente della Società italiana di biologia evoluzionista, protestava in… Continua a leggere L’ornitorinco e gli ña
Fermilab: altri babbi natale
Giorgio aggiunge che una maggioranza di senatori – 77 a 22, quindi a prova di veto presidenziale – ha approvato “una risoluzione che chiede di dare 100 milioni di dollari all’Office of Science per mantenere attivo il Fermilab.” Spero che i soldi arrivino presto, così Pier Oddone straccia i “foglietti rosa”. Sospendo per qualche giorno, mentre sono… Continua a leggere Fermilab: altri babbi natale