Il vice sindaco di Nuova Delhi è morto mentre lottava contro degli entelli, piccole scimmie grigie, che cercavano di entrargli in casa. Era del partito Bharatiya Janata, che difende i valori religiosi tradizionali dell’induismo tra cui la sacralità e intangibilità degli entelli che rappresentano il dio Hanuman. La Svizzera è all’avanguardia del progresso, primo paese al mondo ad aver… Continua a leggere Politiche
Autore: Sylvie Coyaud
Un po’ meno “elementare, mio caro Watson”
James Watson spiega quello che intendeva sull’Independent. Il determinismo genetico resta come prima, il QI viene confuso con una misura dell’intelligenza (di cui non esiste una definizione, ma tante per ogni sua eventuale componente) mentre misura il contenuto della “memoria di lavoro” relativo a certi compiti, estrarre una radice quadrata per es. Esplicita la speranza, riferita proprio alla schizofrenia del figlio, che carenze… Continua a leggere Un po’ meno “elementare, mio caro Watson”
Da rimuginare durante il week-end
Due ricerche da Current Biology. Quella sui Neanderthal nel cui Dna il gruppo di Svante Paabo al MaxPlanck ha identificato il gene “moderno” FOXP2 per il linguaggio – ehm, ehm – ripreso da Nature. p.s. Ehm, ehm, cioè vedi il link suggerito da Filter nel suo commento e questo. L’altra di Lucy Bates et. al. all’università… Continua a leggere Da rimuginare durante il week-end
Presto
Visto che, a proposito di Watson, stiamo discutendo d’intelligenza, magari oltre alla genetica vi interessano le neuroscienze e alcuni dei loro limiti attuali, Nature ha messo on line – temporaneamente a gratis – una raccolta di articoli sulla neuroplasticità. Tanto per farsi un’idea, direi di cominciare da “Synaptic Plasticity” di Ami Citri e Robert Malenka
“Elementare, mio caro Watson” sarà lei
James Watson, Nobel 1962 per la struttura a doppia elica del Dna insieme a Crick e Wilkins, l’ha sparata grossa un’altra volta. Dopo le madri che, informate d’esser incinte di un embrione col gene dell’omosessualità (non c’è), dovrebbero poter scegliere di abortire; Rosalind Franklin che oltre a una virago sarebbe stata autistica; la stupidità che… Continua a leggere “Elementare, mio caro Watson” sarà lei
Biodiversi
Reporters sans frontières pubblica la sua classifica dei vari paesi per livello di libertà di stampa e la commenta www.rsf.org/ Bufo arthriticus Sui PNAS di ieri, Rick Shine e altri biologi evoluzionisti dell’università di Sidney dicono che nell’avanguardia del rospone americano Bufo marinus, andata a colonizzare a tutta birra l’Australia del Nord, si sono evolute zampe più lunghe… Continua a leggere Biodiversi
Un premio e fritto misto
Complimenti Il premio europeo Microsoft per la scienza quest’anno era riservato alla fisica e l’ha ricevuto Giorgio Parisi, direttore del centro SMC dell’istituto nazionale per la fisica della materia, un faro per la cromodinamica quantistica e anche per i ricercatori italiani visto il suo impegno perché facciano una vita meno grama. Spero che si tenga quei 7.500 euro che su 250.000… Continua a leggere Un premio e fritto misto
Rientro da Modena
Week-end tranquillo, stavolta. Con Roald Hoffmann sabato al festival della scienza di Bergamo, per la prima italiana della sua nuova opera teatrale “Se si può, si deve?” (Di Renzo editore). Un chimico si suicida, per tante ragioni tra cui l’uso terroristico di una neurotossina che lui ha reso facile sintetizzare, e la sua morte costringe l’ex moglie,… Continua a leggere Rientro da Modena
Rientro da San Francisco
tutta contenta del premio Nobel per la letteratura a Doris Lessing, è la volta buona che in Italia qualche editore riprende i pezzi sparsi e pubblica al completo la sua pentalogia di fantascienza “Canopus in Argos”, ispirata dalla lettura di J.B.S. Haldane (se avete pazienza, leggete la voce fin in fondo, anche la nota sulla trilogia… Continua a leggere Rientro da San Francisco
Albert Fert e Peter Gruenberg
di Orsay il primo, di Juelisch il secondo, ricevono entrambi il premio Nobel per la fisica 2007 per la scoperta circa vent’anni fa del mega-effetto di magnetoresistenza. A la votre, M. Albert