Editori predoni, cont.

Per arrotondare i profitti, alcune riviste scientifiche vendono pagine bianche ai futuri autori, raccontano Glen (Always) Wright et al. in open access. Retroscena da Glen Wright,

Many would emphatically agree that academic publishing is broken, but something was brought to my attention this week that really takes the biscuit. Articles consisting solely of a single page containing the text “This page is intentionally left blank” are being sold by publishers for almost 20 quid a pop!

Gli autori che non dispongono di 20 sterline possono noleggiare una pagina bianca per 6 dollari ogni 48 ore.

We found that intentionally blank pages raise a number of existential questions, such as “what is a blank page?” and “why did I choose a career in academia?”

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Stephan Lewandowsky – specializzato in ricorsività, dopo Recursive fury… – et al. hanno in stampa “Misleading titles” sull’effetto dei titoli ingannevoli usati nei media

We demonstrate that misleading headlines affect readers’ memory, their inferential reasoning and behavioral intentions, as well as the impressions people form of faces. On a theoretical level, we argue that these effects arise not only because headlines constrain further information processing, biasing readers towards a specific interpretation, but also because readers struggle to update their memory in order to correct initial misconceptions. Practical implications for news consumers and  media literacy are discussed.

Se vendessero o nolegiassero pagine bianche, invece…

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Poco dopo aver ricevuto un finanziamento della fondazione Caroline Ross, un ricercatore dell’Anderson Research Center all’università del Texas ammette di aver fabbricato i dati di un articolo dell’anno scorso, per far vedere che un farmaco della Novartis contro un tumore cerebrale aumenta la sopravvivenza nei topi. I problemi dell’Anderson sembrano non finire mai.

(h/t Retraction Watch)

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Rosetta e Philae, cont.

Sono arrivate le immagini di OSIRIS sul triplice atterraggio, riassunto qua e singole immagini sul blog di Rosetta. (h/t Riccardo R.)

Il servizio “medievale” del TG4 non è passato inosservato: articolo su Wired, ri-servizio, trascrizione e debiti commenti

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Altro nail-biter

Sono usciti i dati GISTEMP: ancora un record della temperatura globale in ottobre. Il 2014 sarà il più caldo mai registrato in 135 anni? A parità con il 2010? Con il 2005?

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Ricercatori dell’USGS pubblicano il censimento degli orsi polari nel sud del mare di Beaufort dal 2001 al 2010. Sintesi:

For reasons that are not clear, survival of adults and cubs began to improve in 2007 and abundance was comparatively stable from 2008 to 2010 with approximately 900 bears in 2010 (90% C.I. 606-1,212). However, survival of subadult bears declined throughout the entire period.

Dopodiché il governo USA ha tagliato i fondi, ma il gruppo di Derocher all’università dell’Alberta dovrebbe proseguire la parte canadese della ricerca.

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Altri predoni

L’altro giorno parlavo delle controversie sul Global Slavery Index della Walk Free Foundation: in quello del 2014, il totale è stimato in 35,8 milioni

It is important to note that we are not asserting that there has been an increase in modern slavery around the world over the last year. We believe that this increase is due to the improved accuracy and precision of our measures and that we are uncovering modern slavery where it was not seen before. Five countries are appearing in the Global Slavery Index for the first time: Taiwan, South Sudan, North Korea, Kosovo and Cyprus.

Metodologia.

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Medbunker ha uno scoop:

La cosiddetta terapia all’ozono liquido (o poliatomico) si può definire senza dubbio quindi, una pseudocura ciarlatanesca.
Nella ricerca di centri o persone che nel nostro paese effettuano questo tipo di pseudoterapie, oltre a pochissimi medici privati, mi imbatto nell’azienda che sostiene di “sviluppare” la metodica, si tratta della Santé Direct, azienda che si occupa di cosmetici e prodotti di bellezza ed ecco che a questo punto vi è una sorpresa: Santé Direct si trova a Torino in via Cernaia 31.
Voi direte…e quindi?

Non sarò io a rivelare il finale.

6 commenti

  1. Commenti flash:
    blanck pages: altro problema, stessa soluzione, smetterla di valutare scienza e scienziati a peso;
    misleading titles: una mia personale fissazione, ormai leggo gli articoli di giornale solo per confrontare titolo e contenuto. Ho imparato a detestare più i titolisti dei giornalisti 🙂
    i saltelli di Philae: “These incredible images”, nient’altro da aggiungere;
    dov’è Philae?: “[…] will soon reveal the lander’s whereabouts”. Sono pronto a scommetere che ce la fanno.
    tg4: senz’altro un balzo indietro nel tempo. Se Buffa, l’autore del pezzo, non ha la capacità di meravigliarsi di fronte nè alla scienza nè agi eventi naturali e se il suo credo religioso lo porta a non voler sapere cosa sia una cometa o come si sia formato il nostro sistema solare, è un problema suo. Io ricordo di aver avuto paura a scoprire cosa fossero il fuoco, le stelle, le aurore boreali e tante altre cose, ma l’ho voluto sapere lo stesso. Credete che ora non riesca più subirne il fascino?
    gisstemp: stessa anomalia del mese scorso. A meno che non inizi davvero e in tutta in fretta la prossima era glaciale paventata da alcuni strani individui, se non è (triste) record lo mancheremo per poco. Senza Nino. Mala tempora currunt.
    ozono liquido: l’ozono liquido è esplosivo e gassoso è tossico. Nei nostri laboratori, in presenza di alcuni laser ultravioletti sono necessarie precauzioni perchè ne può indurre la formazione. Nessuno, dall’AIFA al Ministero, dai carabinieri ai giudici, intende fermarli?

  2. “Nessuno (…) intende fermarli?”
    Curioso, vero? Pare che ci si possa inventare di tutto, mentre persino a dire che forse son bufale (e pure pericolose, in molti casi) si potrebbe passare per nemici dell’umanità, della scienza e della salute. Come sarà questo fatto?

  3. Cimpy
    i lestofanti sono sempre esistiti così come i creduloni. La diffusione della cultura, non solo scientifica, è servita da argine, ma oggi si assiste ad una sorta di analfabetismo di ritorno. Perchè succede non lo so, bisognerebbe chiedere ai sociologi.

    1. Riccardo,
      sembra prevalere il “pensiero magico” e rende bene:
      Nei primi sei mesi del 2013, il fatturato (presunto) dell’occulto, qui inteso come il settore nel quale lavorano maghi, cartomanti, fattucchieri, cui vanno aggiunti spiritisti, sensitivi, rabdomanti, è aumentato del 18,5 per cento, passando da 7,5 miliardi a 8,3 miliardi.
      Se aggiungi la spesa per le pseudo-cure (notare la lobby “no profit”…)
      “Nessuno (…) intende fermarli?”
      difficile se un Parlamento vota alla quasi unanimità il decreto pro-Stamina, nonostante Ordine dei medici, NAS, AIFA ecc.

  4. La cifra 8 miliardi per maghi e fattucchiere mi fa pensare ai 7 miliardi del Fondo di Finnziamento Ordinario di tutte le Università italiane …

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