Memo per il Presidente

Dal suo discorso di stamattina, il presidente incaricato Conte non sembra aver letto l’editoriale di Nature uscito ieri online. E’ indirizzato al presidente Mattarella e ricorda che nel rassegnare le dimissioni Conte aveva parlato della necessità di investire di più in ricerca e di creare un’agenzia nazionale della ricerca.  L’editorialista sembra pensare che fosse aria… Continua a leggere Memo per il Presidente

Il nuovo Glavlit

Nell’Unione Sovietica, il Glavlit era l’insieme degli organi preposti alla censura, così come il Gulag era l’insieme dei campi di lavoro dove finivano i censurati ancora in vita. Preveniva la pubblicazione di ogni forma di dissenso e cancellava dai testi e dalle immagini già pubblicate le persone giustiziate dai potenti di turno. Fonte Wikimedia Putin… Continua a leggere Il nuovo Glavlit

Plastica apostolico-quantistica

L’anno scorso avevo parlato dell’Università Anglo Cattolica San Paolo Apostolo (descrizione in “anglo”), un insieme di “Centri di studio e istituti di ricerca” in un appartamento  o in una casella postale in via Marianna Dionigi 29 a Roma. All’epoca il titolare nonché Monsignore, ingegnere e imprenditore Mauro Contili aveva benedetto una sinergia con la Natural Pharma del… Continua a leggere Plastica apostolico-quantistica

Giulio Fanti e i ceri miracolosi

L’ing. Fanti, prof. associato del Dipartimento di ingegneria industriale all’Università di Padova e sindonologo sfortunato, è un ottimo cliente dello spennapolli Juniper Publishers. Sul Global Journal of Archeology & Anthropology, l’anno scorso ha comprato, forse con soldi di noi contribuenti, opinioni in inglish “Perché la Sindone di Torino è autentica?” in ottobre. In dicembre ha fatto seguire… Continua a leggere Giulio Fanti e i ceri miracolosi

Zauliade, 16ma puntata

Leonid Schneider ha pubblicato in inglese il rifiuto di accesso agli atti mandato da Monica Campana dell’Università di Ferrara a Daniele Oppo di Estense e invece di far lo spiritoso ci ha copiato sotto un’immagine tratta da un articolo del rettore Giorgio Zauli et al. e indubbiamente manipolata. La notizia è che il responsabile dell’integrità… Continua a leggere Zauliade, 16ma puntata

Le canard du président

Dal fruttivendolo che fino alla prossima sostituisce quello abituale, due clienti mi spiegano che gli incendi in Amazzonia stanno “bruciando” il 20% dell’ossigeno che respiriamo. Ma no. Sì, sì, non ha letto i giornali? Io l’ho sentito stamattina alla radio, l’ha detto anche il presidente Macron. Ma noooo… Accid… è vero: The Amazon rain forest –… Continua a leggere Le canard du président

Cervelli trafugati

Tre giorni fa, Leonid Schneider riassumeva il lungo post di Vadim Istomin, un ricercatore russo emigrato 30 anni fa in USA dov’è consulente in neuro- e bio-informatica, imaging cerebrale in particolare. La storia, complicatissima, riguarda Katrin  Amunts ex Fiedler, l’attuale direttrice scientifica del disgraziato Human Brain Project europeo e altri due dei suoi protagonisti. Dati, grafici,… Continua a leggere Cervelli trafugati

Zauliade, 15° puntata: gli autogoal

Come al prof. Lucio Picci dell’Università di Bologna, al giornalista Daniele Oppo l’Università di Ferrara ha risposto picche: né i giornalisti né i contribuenti hanno il diritto di sapere se, stando all’indagine della sua Commissione etica, sono validi o meno i risultati di alcune ricerche svolte dal rettore Giorgio Zauli con altri dipendenti pubblici.Riass. punt. prec.… Continua a leggere Zauliade, 15° puntata: gli autogoal

Apprestatevi a star ancora peggio

Leonid Schneider ha ottenuto l’effetto desiderato. A quattro giorni di distanza lo “studio” di Paolo Vercellini et al. della clinica Mangiagalli continua a far vomitare ricercatori e medici di ambo i sessi oltre alle donne affette da endometriosi. L’australiano Michael Wise mi sembra uno dei sette rimasti a difenderlo: Le quattro persone che hanno fatto le valutazioni… Continua a leggere Apprestatevi a star ancora peggio

O's digest ferragostano

Fonte La calotta glaciale della Penisola antartica occidentale (WAIS) è sotto osservazione da quando ci passano sopra i satelliti, anche perché tende a perdere pezzi grandi come Manhattan. Se continuasse a farlo come nel 2012-2017, da sola innalzerebbe il livello del mare di circa 4,5 cm/secolo. Resta da capire se la perdita è dovuta alla… Continua a leggere O's digest ferragostano